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[TdG] Lone Wolf (Chapter II) - Fire on the Water


AndreaP

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Midvoka 15 Berkano, Tarda Mattinata [Nuvoloso]

I compagni osservarono il via vai di persone che transitava. L'accesso alla zona del porto veniva puntualmente controllato dalle guardie che verificavano i documenti.

L'accesso alla capitaneria, posta all'esterno della zona presidiata, pareva invece libero e la gente vi entrava ed usciva liberamente.

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Volpe Nera

Il Kai sbuffò vistosamente guardandosi attorno. Poi punto la guardia più vicina e men indaffarata o chiunque gli avesse dato l'impressione di conoscere la città e a grandi falcate gli si avvicinò "Buongiorno. Saprebbe indicarci la direzione per l'ambasciata del Sommerlund?" più perdevano tempo più sarebbe stato tutto più difficile e di contrattempi ce ne erano stati fin troppi e continuavano a susseguirsi.

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Midvoka 15 Berkano, Tarda Mattinata [Nuvoloso]

"Il consolato del Sommerlund è all'interno dell'area militare del porto" disse la guardia "ma per entrare serve un lasciapassare. Se non ne avete uno dovete farvelo rilasciare dalla capitaneria"

Fece una pausa

"Quanto all'osteria, se percorrete la strada che segue il muro di cinta arriverete al porto commerciale. Lì ci sono molte bettole e anche qualche buon posto come 'Il Rospo Rosa'." Poi dopo un momento chiese "Siete del Sommerlund?" guardando Melanopenthareus

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Volpe Nera

-Un fiorino!-

"Il Rospo Rosa, lo ricorderemo. Sì, esatto." con lo sguardo feci capire che ero curioso di sapere perché lo avesse chiesto. D'altronde avevamo domandato dove fosse la nostra ambasciata, che senso aveva chiederlo?

Quindi il lasciapassare ottenuto non era sufficiente, ora abbisognavano di un altro pezzo di carta per accedere all'area militare. E pensare che la guerra qui ancora non è giunta, la burocrazia di questo Regno è più letale di un helghast. Sarebbero stati costretti a mostrare ancora una volta il sigillo? Sperò di no. Quindi era necessario concordare una buona scusa da riferire questa volta.

 

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Melanipanthereus

L'improvvisa attenzione dell'intero gruppo di guardie per i lasciapassare di servizio, che dovrebbero essere il loro pane quotidiano, mi rende sospettoso, ma forse è solo un atteggiamento paranoico legato all'importanza e alle precedenti difficoltà della missione, quindi cerco di non darlo a vedere e sorrido, quando Volpe Nera mostra il documento.

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Midvoka 15 Berkano, Tarda Mattinata [Nuvoloso]

Il soldato osservò per un istante il lasciapassare e quindi fece cenno agli altri di spostarsi, lasciando entrare i compagni in un ampio piazzale che permetteva l'accesso alla banchina.

Con sollievo i quattro videro a lato della strada un palazzo bianco sui cui sventolava la bandiera del Sommerlund. Una scalinata portava all'ingresso principale davanti al quale stazionavano due guardie.

@all

 

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Volpe Nera

"Grazie. Grazie davvero." li superò dirigendosi al piazzale con passo svelto. A quel punto la curiosità era grande, quindi osservò il lasciapassare leggendo cosa vi fosse scritto, cosa che ancora non aveva fatto. Poi proseguì prendendo la scalinata senza dire nulla ai suoi compagni.
Una volta di fronte alle due guardie subito il Kai si presentò "Buongiorno. Sono Volpe Nera, Doan dei Kai Lord. Loro sono i miei compagni, si presenteranno. Chiediamo udienza all'amabasciatore." come al solito si mostrò poco adatto a parlare ma c'era anche poco da dire.

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Midvoka 15 Berkano, Tarda Mattinata [Nuvoloso]

@Volpe Nera

Spoiler

Il Kai osservò con attenzione il lasciapassare: riportava solo i nomi che aveva dichiarato al soldato che li aveva rilasciati e la dicitura 'inviati del Sommerlund'

Una delle guardie fece segno ai quattro di fermarsi mentre l'altra entrava nel palazzo, per tornare, pochi minuti dopo accompagnata da un anziano signore dall'aria Imponente. La sua espressione angoscia si trasformò in un sorriso quando vide il gruppo.

"Non osavamo sperarlo, miei signori. Per fortuna siete vivi." il suo sguardo per un istante indugiò su Melanopenthareus. "Le poche notizi che giungono dall'ovest sono molto preoccupanti."

Poi fece cenno loro di seguirlo all'interno.

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Tiberius

Osservo con una certa apprensione mentre la guardia legge il nostro lasciapassare, ma appena ci da il via libera mi rilasso ed entriamo. Mentre stiamo entrando sussurro ai miei compagni

Aprirsi un varco a forza sarebbe stata dura, ma forse ce l'avremmo fatta...

E ridacchio mentre entriamo. La vista del piazzale mi lasca un pò smarrito finchè vedo la bandiera del Summerlund. Seguo volpe nera sulle scale e mi presento

Sono Tiberius Jax,Cavaliere del Summerlund.

E lo seguo all'inetrno

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Volpe Nera

Li aspettavano, questo sorprese non poco il Kai Lord che si guardò per qualche istante attorno un po' spaesato. Colse solo lo sguardo sul Vakeros che evidentemente non era atteso. Poi ci fu un momento di confusione nella sua testa e infine trovò la lucidità per salutare "Già, ringraziando Ishir lo siamo. Sono Volpe Nera, Doan dei Kai Lord. Con chi abbiamo il piacere di parlare?" chiese quando già era dietro di lui tenendo il passo.

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Midvoka 15 Berkano, Tarda Mattinata [Nuvoloso]

"Sì so chi siete" disse l'uomo mentre li conduceva attraverso un corridoio "un messaggio era arrivato da Holmgrad preannunciando il vostro arrivo. Ma i vostri nomi è meglio rimangano riservati..."
"Io sono Lord Remias, assistente del Gran Maresciallo Rygar. Lui vi sta aspettando"

@non Melanopanthareus

Spoiler

Il gran Maresciallo Rygar era una figura ben conosciuta nella terra dei tre amici. Suo padre era di Sommerlund mentre la madre era di Durenor. Negli ultimi dieci anni aveva guidato alla vittoria una lega di popoli contro l'invasione dei barbari delle terre ghiacciate del Kaltenland, divenendo una leggenda per molti

@Tiberius

Spoiler

Tiberius sapeva che il maresciallo da giovane aveva servito sotto suo nonno: Gareth Jax quando parlava di Rygar lo faceva sempre con grande stima.

L'uomo intanto aveva imboccato  due alte scale di marmo che conducevano, dopo una sala d'aspetto riccamente decorata con arazzi, ad una doppia porta presidiata da due soldati del Sommerlund

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Volpe Nera

"Non abbiamo avuto altra scelta. Già troppe volte abbiamo corso il rischio di non giungere in tempo..." si fermò non sapendo se oltre ai loro nomi conoscevano i dettagli della missione, compreso il possesso dell'anello. Pregò Ischir e Kai affinché le guardie alle mure riuscissero a mantenere la segretezza.
"Onorato, Lord Remias." disse per interrompere ciò che stava dicendo e i pensieri nefasti che stava facendo.

Proseguì guardandosi attorno e ammirando gli arazzi nel tentativo di capire cosa ci fosse rappresentato, solo per distrarsi.

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