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Valerio Evangelisti - Nicolas Eymerich, Inquisitore


Messaggio consigliato

Ho appena finito di leggere questo romanzo, il primo di una serie che vede l'inquisitore Eymerich affrontare varie avversità con i suoi occhi e la sua mente chiusa, spietata e decisa, ma anche con intelligenza e coraggio.

Un capolavoro, anche per come inizia, si svolge e per i colpi di scena (quello finale è spettacolare e geniale).

Il primo capitolo parla di uno studente universitario incompreso che elabora una teoria sui viaggi nello spazio.

Il secondo parla di un'astronave nel futuro che viaggia sfruttando i principi dello studente di cui sopra.

Il terzo capitolo parla di Eymerich e della sua investitura a inquisitore ed al primo problema che deve risolvere.

Ed alla fine tutto combacia!

Ve lo consiglio vivamente!

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  • Risposte 33
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Principali partecipanti

Beh io ho letto il terzo, devo dire che non ho trovato difficoltà (non occorre per forza conoscere gli altri) e devo dire che lo stile è avvincente, magari ci sono troppi sbalzi sia temporali che di luogo, ma alla fine davvero tutto combacia e con 2-3 colpi di scena! :wink:

Lo stile è tipicamente fantasy-fantascientifico, ma con un "attacamento" alla storia, sia medievale che dell'ultimo secolo (nel terzo si fa riferimento ad Hitler!).

La figura dell'inquisitore mi ha colpito: arguto, mistico, ma duro, severo, con la ricerca del controllo della situazione e di sé...

Se ce la faccio mi compro il primo sabato (che pur facendo pubblicità ricordo che almeno da me alcune librerie fanno lo sconto del 30% sui mondadori, ed il primo è anche in quella versione..cmq liberissimi di scegliervi l'edizione...il terzo l'ho preso usato ad meno di 2 euro... :) ).

Ciauz!

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Del ciclo di Eymerich mi mancano "Le catene di Eymerich" e "Picatrix: una scala per l'Inferno."

Non ritengo lo stile propriamente "fantasy," né "fantascientifico," quanto piuttosto "fantastico-storico," dato che l'inquisitore Nicolau Eyemerich dovrebbe essere realmente esistito. Evangelisti si documenta in maniera quasi maniacale, quando scrive, pur di ricostruire una ambientazione il più possibile fedele al momento e al contesto storico in cui i personaggi dei suoi libri si muovono.

In attesa che alla Mondadori si decidano a ristampare "Le catene di Eymerich," mi sto leggendo la serie di Pantera, il palero messicano... sono all'ultimo capitolo di "Antracite," e non vedo l'ora di terminarlo! :D

P.S.

A chi interessasse, ho "Mater Terribilis" (l'ultimo di Eymerich) doppio...

-MikeT

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Del ciclo di Eymerich mi mancano "Le catene di Eymerich"
Ah-ah! (come direbbe Nelson)! :P E' quello che ho letto io! :)

E almeno dall'ordine che hanno messo quelli dell'Urania, è il terzo della serie (rispetto agli anni dell'inquisitore, non a quando sono stati scritti).

Cmq è vero è molto attaccato ai fatti storici e l'inquisitore Nicolau è esistito veramente. Un po' mi ricorda l'inquisitore Bernardo Guy com'è nel film "Il nome della Rosa" (ma non cercate altri paragoni tra i due stili letterari che non mi sembra che ci siano). Buona lettura! :wink:

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Ah-ah! (come direbbe Nelson)! :P E' quello che ho letto io! :)

Yaaarrrghhh! *Estrae la sua falce in mithril Vorpal Tonante Anatema-di-tutto-e-anche-di-più +10^n (con n->+infinito)* Lo devo avere!!! :evil::evil:

:lol::lol::lol::lol::lol:

Tornando a noi, non credo proprio ci siano paragoni effettuabili fra lo stile di Eco e quello di Evangelisti. Sono troppo differenti per essere accomunati, almeno secondo me.

-MikeT

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  • 2 mesi dopo...

Ciao a tutti,

A me son capitati tra le mani tutti i libri che riguardano Eymerich, e la qualità dei volumi, fin dal primo che mi è capitato ("Il corpo e il sangue di Eymerich"), mi sembrò impressionante.

Mi è capitato di scambiare anche alcune mail con Evangelisti e lo trovo uno scrittore di grande levatura.

Avevo anche sentito dire (da lui) che avevano accettato di produrgli un film basato su Eymerich, ma è stato + di un anno fa e non ne ho saputo più nulla.

Qualcuno di voi ne ha sentito parlare?

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Ho finito anche io un mese fa tutta la serie di Eymerich, con la sola eccezione, come per MikeT, di "Le catene di Eymerich" e "Picatrix: la scala per l'inferno".

Trovo che questa serie sia qualcosa di geniale, un misto perfetto tra la ricostruzione storica e la fantasia. Il personaggio non è affatto banale, né scontato. Non si ha a che fare con il "buono" classico che combatte contro il male, ma neanche con un "cattivo" che fa del male e basta. Ci troviamo di fronte ad una persona con forti legami religiosi e convinto che farli rispettare significhi "fare del bene". Dalla sua mentalità si può capire molto del pensiero di quell'epoca.

Comunque, ho un mistero anche io: Sul sito ufficiale di Evangelisti si legge che il secondo romanzo dell'intera serie è "Le Catene di Eymerich", ma su tutte le recensioni e i commenti de "Il Corpo e il Sangue di Eymerich" si legge che quest'ultimo è il secondo romanzo, mentre risulta essere il terzo. :confused:

P.S.: a chi interessasse, ho "Il castello di Eymerich" doppio. ;-)

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  • 11 mesi dopo...

può darsi,non ho mai analizzato fonti alternative...ma a te,sembra verosimile quanto narrato,in un contesto medioevale?

No, ma non mi sono nemmeno posto il problema a dire il vero.

Ma non penso che l'intento fosse di fare qualcosa di realistico.

Ho letto da qualche parte un'intervista in cui Evangelisti se la prendeva proprio con gli editori italiani perchè non apprezzavano il genere fantasy e fantascienza, non penso che sia una sua esigenza fare qualcosa di reale.

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premettendo che amo il genere fantasy, ciò che più avevo apprezzato della serie,non era la componente fantastica,ma quella storica,e la trama nn è in linea con essa.E credo che l'obiettivo di Evangelisti fosse mostrare l'inquisizione e i suoi crimini,forse(ma questa è solo la mia opinione,chiaro) per ricordare che anche il cristianesimo ha avuto una fase molto buia.....

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premettendo che amo il genere fantasy, ciò che più avevo apprezzato della serie,non era la componente fantastica,ma quella storica,e la trama nn è in linea con essa.E credo che l'obiettivo di Evangelisti fosse mostrare l'inquisizione e i suoi crimini,forse(ma questa è solo la mia opinione,chiaro) per ricordare che anche il cristianesimo ha avuto una fase molto buia.....

In parte la penso come te. Anche se da come esalta l'inquisitore sembra il contrario. Ci sono altri pezzi in metallo urlante in cui parla di cristianesimo criminalizzandolo, per cui probabilemente è vero.

Quanti libri hai letto?

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In parte la penso come te. Anche se da come esalta l'inquisitore sembra il contrario. Ci sono altri pezzi in metallo urlante in cui parla di cristianesimo criminalizzandolo, per cui probabilemente è vero.

Quanti libri hai letto?

3,ma ti dirò,di titoli mi ricordo solo Cherudek(e non sono neanche tanto sicuro si scriva così...),e te lo consiglio vivamente!(tra l'altro,se ti piace questo genere,leggiti il Templare,ultimamente stanno scrivendo di tutto su di loro,ma questo è precedente all'ondata)

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