Il fratello di Thenardier ignora anche questi commenti, tutto intento a riportare ordine nel suo laboratorio.

Risali le scale e trovi una cameriera che sta tenendo aperto il passaggio per te.

Sparisci, per favore. le passo oltre con lo sguardo basso e ombrato dai capelli, nascondendo inavvertitamente in volto e gli occhi e uscendo dalla porta principale attendendo che la cameriera la apra. Non hai piu' un cuore, vero? chiedo alla cameriera trattenendo i singhiozzi. Tu non sei piu' viva, vero? Quell'uomo la paghera' anche per quello che ha fatto a voi. Gli dico dirigendomi nella mia stanza

Certo signora.

No, signora, non sono viva nel senso convenzionale.

Se ci sara' un modo, ti faro' tornare quella che eri quando l'ordine arrivera' le dico con una mano sulla spalla, debole, andandomene con le spalle curve.

Raggiungo la stanza ribaltando un tavolo e trovo le forze scrivo un ultima lettera.

Thenardier

Non ci sono riuscita neppure stavolta.

Sono arrivata davanti alla tua vasca nel laboratorio di tuo fratello: avevi tanti aghi addosso e ha detto che ti avrebbe cancellato buona parte delle memorie per farti tornare come eri prima.

Quando e SE mi starai leggendo sarai tornato quello che eri. Starai pensando che mento, vaneggio o dico cavolate, non lo so', ma voglio che sappia che mi dispiace. Mi dispiace di non averti salvato da tuo fratello.

Ha detto che non vedra' l'ora di culminare la tua trasformazione con te che mi ucciderai, torturerai e violenterai.

Non mi importa.

Ti perdono tutto quello che mi farai, ma ti prego, ricorda il cuore d'oro che avevi. Ricorda quanto ci siamo detti dopo quel bacio e vivi la tua vita come meglio credi.

Kalana.

Scritto tutto la appoggio sopra le altre, raggomitolandomi in un angolo del letto amareggiata. a sbollire l'amarezza, la tristezza e la rabbia con me stessa.

Toshiro...Rurik...Willam...dove siete...? piango per un po' di tempo, stemperando i nervi e poi addormentandomi passando così il pomeriggio

L'indomani mattina arriva sempre nella consueta noia e solitudine.

Mi sveglio sentendomi particolarmente vuota questa mattina, come se fossi quasi triste che da quella porta non sia entrato Lui a finire questa storia una volta per tutte.

Quanti giorni sono passati? Mezzo mese? Due settimane? mi chiedo portandomi le mani al volto.

Sono stanca... sono distrutta... ho bisogno di loro... dove sono? So' che non mi avranno di certo abbandonato, ma ci stanno mettendo troppo. Arriveranno troppo tardi: Thenardier sara' tornato malvagio, io saro' morta e saro' ridotta in una di quelle...cose.

Potrei provarci di nuovo, ma come faccio? Non ci caschera' due volte, non porto' entrare di nuovo, non so' come liberarlo.

La mattina rimango a letto tutto il tempo raggomitolata senza nemmeno mangiare, lavarmi o vestirmi. Ignara del mio destino, di quello di Thenny o dei miei amici, ma in ogni caso oggi sono incapace di formulare un piano nello stato emotivo in cui sono. Passo la mattina a cercare di calmarmi a letto, attendnedo il pranzo.