- ADOMONE -

Butto a terra lo scudo e prendo la torcia dalle mani di Zechiel, invitando Jiraya a fare qualcosa per lui. Detto ciò mi avvio verso il punto da dove sono venute le scolopendre, per guardare oltre in cerca di eventuali pericoli, lasciando comunque illuminata la zona dove sono gli altri.

Jiraya

Guardo la ferita dello stregone con aria poco convinta, non saprei da che parte iniziare.

Quando Adomone manifesta la sua volontà di avanzare da solo nel buio, gli appoggio una mano sulla spalla e faccio segno di diniego con la testa.

Restiamo uniti

- ADOMONE -

"Tranquillo, do solo una veloce occhiata...non voglio trovarmi di nuovo in pericolo con un ferito a cui prpvvedere"

Rispondo seccato a Jyraia, facendo qualche passo in avanti nel buio

Levalis

Faccio un cenno a Jiraya. Tranquillo, vado con lui.

Seguo Lord Adomone nella sua ricerca, sperando che non ci sia altro a farci brutte sorprese.

Adomone e Levalis procedono fino all'angolo da cui sono sbucate le scolopendre e notano come, in una alcova del corridoio sulla destra, ci sia una specie di ammasso di funghi e muschio e vegetazione in cui è stato deposto un gruppetto di grosse uova biancastre e lucenti.

Intanto Jiraiya cerca di aiutare Zechiel alla meno peggio, ripulendo e bendando grossolanamente le sue ferite.

Continuo a bisbigliare ciclicamente sempre la stessa frase senza senso in Draconico mentre Jiraya mi medica Saya mengandungi darah naga musuh urat biru kematian serangga

Spoiler:  

Qualcuno di voi 3 sa il Draconico?

Jiraya

Faccio del mio meglio mentre con la coda dell'occhio seguo i movimenti di Adomone.

Vedendo che lo stregone non si riprende, gli assesto uno schiaffo per farlo tornare in sé.

Spoiler:  

Senza usare arti marziali

Dopo lo schiaffetto del monaco mi riprendo dal torpore e guardo di scatto Jiraya dicendogli Ehi, ma che accidenti fai? Mi hai preso per un sacco da allenamento?

Cerco subito di rialzarmi ma la spalla ferita mi fa malissimo, smorfie di dolore ora decorano il mio volto. Ahia... Aiutami ad alzarmi dai...

Tendo la mano destra, quella con la spalla non ferita a Jiraya per farmi tirare su.

Dopodiché procedo a pulire la ferita con il mio solito trucchetto prestigiditativo attendendo cosa gli altri compagni ci diano indicazioni su cosa ci sia oltre.

Jiraya

Mi alzo e sorreggo il ferito finché non trova un suo equilibrio. Osservo le sue manovre con occhio critico, correggendo la sua disastrosa postura con piccoli tocchi delle dita, raddrizzando fianchi e schiena.

Alla fine annuisco soddisfatto e faccio strada verso Adomone e Levalis.

Guardo le uova senza prestarci troppa attenzione, voltandomi indietro verso Zechiel

Come va, ce la fai a camminare?

Intanto, guardo la torcia che ho in mano, infastidito:

Qualcuno può portarla a posto mio? Sono inutile se combatto con una mano sola

Aspetto che qualcuno si faccia avanti e continuo a camminare lentamente, ancora più attento rispetto a prima, la lezione delle scolopendre è bastata.

Jiraya

Rimango piuttosto perplesso alle parole di Adomone ma per evitare discussioni allungo la mano e prendo la torcia, approfittandone per studiare le uova.

Deluso dalla mia scarsa tenuta fisica rispondo ad Adomone Per camminare cammino... Ma ora basterebbe che una di quelle uova mi cadesse su un piede per uccidermi...

Dopodiché chiedo a Jiraya Porti tu la torcia o la ridai a me? Per me fa lo stesso...

A parte l'alcova con le uova il corridoio procede curvando leggeremente verso ovest fino ad arrivare in una stanza sulle cui pareti sono incisi una serie di bassorilievi di natura religiosa. Nel centro della stanza sono presenti due grandi vasche di marmo bianco. Sono entrambe vuote e perfettamente intonse nonostante l'abbondanza di muschi e licheni in tutto il resto della struttura.

ADOMONE

Prima di altre sorprese, vado ad ispezionare le due vasche di marmo

Resto sull'uscio della stanza ad illuminare con la torcia appena ripresa.

Ehm, finito con questa stanza... Qualcuno di voi tre potrebbe distruggere queste uova? Mi mette un po' in soggezione pensare che da un momento all'altro possa uscire un altro di quei cosi...

Se qualcuno distrugge le uova io mi sposto a debita distanza...

Lord Adomone controlla le vasche che sono perfettamente e completamente vuote, oltre che notevolmente fredde al tatto.

Respiro pesantemente, in modo rumoroso guardandomi intorno, dopodiché mi giro verso gli altri

Torniamo indietro, non perdiamo tempo... entriamo in quella stanza che abbiamo evitato non appena siamo entrati nel corridoio. Direi di non lasciare inesplorata nessuna pista, anche se la nostra fonte di luce non è eterna, tutt'altro

@tutti

Spoiler:  

Se tutti sono d'accordo, faccio strada per tornare indietro, e quando passo vicino alle uova, borbotto qualcosa sul probabile valore alla vendita e poi le schiaccio con la spada

Jiraya

Sospetto che lo stregone sua stato attaccato perché aveva una fonte di luce, quindi decido di tenere la torcia e faccio strada su per le scale.

Va bene, torniamo indietro e apriamo quella porta... Magari ci saranno torce o lanterne da poter usare...

E dopo aver ceduto la torcia a Jiraya mi accodo come ultimo della fila...

Tornati al piano superiore vi dirigete verso la porta chiusa che, con qualche colpo ben assestato, viene presto divelta.

Oltre la porta trovate una lunga stanza che a giudicare dai resti marcescenti di letti, materassi e mobilia varia era probabilmente un dormitorio. Non vedete altre uscite.