Metto una mano sulla spalla destra di Don Tonino

Non ti lascerò certo andare da solo dico al nano con un sorriso Io sono con te

Incrocio le braccia sorridendo appena Don tonino esordisce con la sua intenzione.

Ero dei vostri fin dall'inizo ridacchio. Ok, il mio piano non va' bene. Opterei comunque per provare il dialogo: non hanno fatto tecnicamente ancora nulla di male, e potrebbero risolverla a parole. replico alzando poi le braccia. In ogni caso, andiamo. Io sono dei vostri. concludo alzandomi e estraendo il pugnale luminoso. Muoviamoci.

Sorrido con un cenno d'assenso ai miei compagni che si uniscono alla mia piccola crociata, non posso non essere contento della loro fiducia e mi sento rincuorato

Il Santo guida i nostri passi e le nostre mani...

e va bene!

dico alzando le mani.

Vi accompagno o vi farete ammazzare tutti quanti senza di me...

Con un Kevneiros ancora riluttante ma rassegnato a seguirvi, anche solo per non rimanersene da solo, lasciate la stanza e percorrete all'indietro la strada (ora in discesa) fino al bivio.

Una volta lì prendete la via già percorsa in precedenza e con meno difficoltà di prima (dato che l'avete già fatta non molto prima) scendete verso il basso lungo i cunicoli brillanti per le vene di Pietra Lunare grezza fino ad arrivare al punto in cui la strada si blocca e c'è il simbolo di Ludaguer.

Fratelli, bene, dunque, vado io per primo?

Annuisco alle parole del nano

Vai.. Io sono dietro di te a pararti il c**o e strizzo l'occhio al mio compagno

Sono pronto anch'io! Dico sguainando di nuovo la spada e cercando di concentrarmi per prepararmi a qualsiasi cosa troveremo una volta aperto il passaggio segreto.

@DM

Spoiler:  

Vorrei attivare Individuazione del male per scandagliare l'area che si trova dopo la soglia dell'apertura del passaggio e rilevare eventuali aure malvagie.

Tonino poggia la mano sul simbolo di Ludaguer e recita le parole che lo strano eremita vi ha detto

«Arak'tot makri!» esclama il nano, e così dicendo il simbolo di Ludaguer si illumina per un istante.

Tonino leva la mano e non sembra accadere niente.

Dopo qualche secondo però sentite il rumore di un meccanismo che si attiva e della polvere inizia a scuotersi dalla parete di fronte a voi.

Il suono di pietra che striscia sulla pietra accompagna l'improvvisa apertura di un passaggio nella parete.

Illuminando il passaggio vedete che prosegue per pochi metri nella roccia e poi in fondo sembrano esserci delle scale che scendono.

La via è libera ed è l'unica percorribile, quindi vi infilate nella galleria, che è a misura di duergar (o nano) per cui i più alti di voi sono costretti

a piegare leggermente collo e schiena per non sbattere la testa sul soffitto.

Arrivati alle scale non notate nulla di strano, per cui iniziate a scenderle, vanno giù dritte e ripide per parecchi metri, poi svoltano e giù per altrettanta strada.

State andando parecchio in profondità, e anche la temperatura si fa via via più fresca man mano che scendete.

Dopo un altro paio di svolte arrivate finalmente ai piedi della scalinata:

lo scenario si apre su uno spiazzo di una decina di metri che da su un'enorme caverna dall'altissima volta.

Oltre lo spiazzo in cui vi trovate la roccia sotto i vostri piedi cade a strapiombo verso quello che può sembrarvi il nulla,

dato che non siete in grado di vedere il fondo del burrone, immerso nell'oscurità più profonda.

Il burrone è largo tra i 20 e i 30 metri, e sulla parete opposta vedete una cavità da cui proviene una luce.

Un ponte arcuato largo un paio di metri, e dal quale spunta qualche roccia e qualche fiorescenza di Pietra Lunare grezza sovrasta il burrone e lo attraversa,

congiungendo lo spiazzo su cui vi trovate fino all'apertura sulla parete opposta.

@Tutti

Spoiler:  

Lasciate stare il tipo sul ponte, ma a parte lui il posto in cui vi trovate è esattamente come in questa immagine.

Una volta arrivati alla grande caverna, rimango un po' ad osservare l'ambiente, colpito dalla particolare luce che lo illumina, emanata dal minerale di pietra lunare presente nelle rocce.

Stretti passaggi obbligati a strapiombo sul nulla? Mmmh...

Alexandra, chiedo a bassa voce, potresti, tu che sei brava in questo genere di cose, controllare la presenza di eventuali trappole?

Ma se qualcuno si avvicina, ti prego, torna subito indietro...!

@DM

Spoiler:  

Tengo sempre attiva Individuazione del male.

Non sono molto contento dell'idea di Sator ma so che mia moglie è l'unica che può capire se ci sono delle trappole sulnostro cammino o meno; in silenzio le rivolgo un cenno del capo come per appoggiare le parole del paladino

Stai attenta però..

Beh, glielo concedo bisbiglio ai miei compagni sorridente. Hanno stile. Il corridoio basso è pessimo, ma il ponte è una vera bellezza. Ci penso io alle trappole, lasciatemi fare, voi attendete qua fermi fin quando non non vi dico di andare. li fermo, facendo un sorriso tranquillo a mio marito. Tranquillo, sono in grado cavarmela alla grande.

Estraggo il pugnale luminescente chinandomi in ginocchio all'inizio del ponte. Ne testo la solidità puntellandolo con la lama, cercando rune e meccanismi nascosti avanzando poco alla volta, concentrandomi soprattutto intorno ai cristalli sporgenti dove una runa è piu' facile da nascondere. Avanzo lentamente, centimetro per centimetro a carponi esaminando con attenzione il ponte. Chi abita qua se ha messo una trappola sara' sicuramente su questo ponte.

Spoiler:  

Cerco trappole da inizio a fine ponte.

Sono d'accordo con l'idea di Sator ed infatti faccio anch'io un cenno di assenso ad Alexandra quando si piega in avanti per cominciare a cercare trappole. Mentre lei fa queste cose, io inizio a guardarmi intorno e spingo il mio sguardo su fino alla volta della caverna e poi in basso nel burrone per vedere con la mia vista nanica se c'è qualcosa di particolare in più.

Lascetemi fare una cosa prima

dico posando una mano sulla spalla di Alexandra.

dopodichè pronuncio una veloce formula magica e mi metto a guardare attorno a noi.

Spoiler:  

Uso individuazione del magico attorno per cercare qualcosa di magico.

Alexandra sta per avviarsi sul ponte quando Kevneiros la ferma un istante per controllare prima attraverso la magia.

@Kevneiros

Spoiler:  

Individuazione del magico:

Vedi una piccola aura magica poco prima della metà del ponte, dove c'è una delle escrescenze di roccia.

Non riesci a capire a che scuola di magia appartenga l'aura (hai fallito il check di Sapienza Magica).

Ti faccio comunque presente che non riesci a coprire l'intera lunghezza del ponte con il raggio di Individuazione del Magico,

in quanto ti permette di vedere aure fino a 18 metri da te, mentre il ponte è lungo ad occhio tra i 20 e i 30 metri (larghezza del burrone).

@Tonino

Spoiler:  

Dal limitare dello strapiombo guardi verso l'oscurità in basso, ma la tua Scurovisione ha un raggio limitato e nei 18 metri che copre non vedi praticamente niente.

Il fondo dev'essere be più giù di dove puoi vedere.

Fifiiiiiuuuuuu

Questo abbisso è molto profondo fratelli, probabilmente almeno 20 metri....almeno!!!

Vedi di non cadere tesoro dico con ironia a mia moglie anche se i miei occhi trasmettono apprensione per lei Stai molto attenta..

Dobbiamo stare molto attenti... cadere sarebbe probabilmente un viaggio senza ritorno! Commento alle parole di Don Tonino.

Poi mi sembra di notare che il nostro mago ha percepito qualcosa: Trovato qualcosa Kev?

Stai tranquillo, non sono mica la prima novellina che passa. bisbiglio mentre tiro fuori la corda legandomela alla vita.

Sono sicura che non sia necessario, ma tieni. gli consegno l'altro capo. E non abituarti a tenermi al guinzaglio eh! lo riprendo con ironia scoccandogli un bacetto sulla guancia. Smino e torno.

Faccio quanto preventivato mettendomi a cercare trappole a gattoni. Ok, indicami dove hai visto le trappole mentre controllo

Kevneiros vi fa un cenno di conferma con la testa.

«Vedi quelle rocce che spuntano dal ponte... là poco prima della metà...»

e vi indica un punto del punte da quasi alla metà dello stesso dove spunta un piccolo gruppo di spuntoni rocciosi

«c'è un'aura magica lì vicino quelle rocce... non mi è però chiaro di che tipo sia...»

«Ah, il ponte è più lungo del raggio che riesco a coprire con la mia vista del magico, quindi Alexandra credo sia meglio io ti stia dietro mentre controlli non vi siano tranelli, in modo che possa controllare se anche più avanti vi sono altre punti che emanano magia...»