Sto sul bordo del corridotio pronta a lanciarmi nella stanza quando sento una mano colpirmi sul sedere e spingermi dentro la stanza.

"Hey!! ma the ti salta in.....whoooops!!!!"

Cerco di protestare, ma mi interrompo quando finisco sotto sopra galleggiando al centro della stanza, muovendo goffamente le braccia e le gambe nel tentativo di raddrizzarmi....

Dopo alcuni tentativi riesco finalmente a riprendere un assetto, e lancio un'occhiataccia verso Arkteus, arrossendo visibilmente, un pò per la pacca sul sedere e un pò per il buffo spettacolo che devo aver fornito agli altri.

"Ehm... va bene...vediamo di recuperare questi oggetti"

"nuoto" nella stanza afferrando il libro, la bacchetta e la bottiglia di vino, evitando il corvo morto e i parassiti che lo infestano.

Emerald afferra il libro, ha un aspetto estremamente antico,a differenza della bottiglia di vino, che appare nuova e pulita, come se fosse stata appena messa nella stanza. Recupera anche la bacchetta magica.

Vedo che Emerald prende tutti gli oggetti fluttuanti, tranne lo schifoso corvo in decomposizione.

Ti riporto indietro, va bene?

Aspetto il suo assenso, poi la tiro verso di me.

Arkteus riporta indietro Emerald quando questa ha recuperato tutti gli oggetti nella stanza.

Avete modo di esaminarli e sicuramente il più interessante è il libro. Aprendolo infatti vedete che si tratta di un libro di preghiere a Lamashtu, che contiene sia invocazioni e preghiere alla dea, ma anche una sorta di bestiario con raffigurazioni di un gran numero di mostri e bestie, che, perlomeno cosi pensa l'autore del libro, sono creature figlie della dea. Evidentemente questo libro apparteneva alla piccola demone.

La bottiglia di vino pare effettivamente recente, si tratta infatti di un comune vino varisiano. La bacchetta è magica e pare ancora carica, ma avete bisogno di identificarla per capire di cosa si tratta.

Vedete che a questo punto non vi sono altri passaggi nel sotterraneo che non avete esplorato, a parte quelli bloccati dalle macerie che non avete possibilità di rimuovere.

Quando arriviamo alla bizzarra stanza sferica rimango talmente sbalordito da dimenticarmi totalmente

delle ferite e del forte dolore che mi provocano.

Per uno studioso e appassionato di magia come me, vedere un fenomeno simile è stupefacente,

così rimango a bocca aperta osservando il luogo nei dettagli, e riflettendo sulla sua possibile origine,

sul suo scopo, su di esso in generale.

Sfortunatamente però nei miei studi non ho mai appreso di niente di simile.

So che incantatori di una certa abilità possono "giocare" con pesi, masse, gravità e cose del genere,

ma niente che possa essere paragonato a questa stanza... è incredibile...

Affascinato da tanta bellezza rimango tra stupore e pensieri senza che gli altri riescano a distrarmi

fino a che Emerald non torna in mezzo a noi con gli oggetti che ha raccolto.

A quel punto sono curioso di vedere di cosa si tratta, quindi scendo dalle nuvole e mi faccio passare

gli oggetti, analizzandoli tutti magicamente, anche se sono certo che quanto meno il vino non sia

altro che semplice vino, proprio come appare.

«Fate vedere un po'...» lancio subito l'incantesimo di individuazione del magico e osservo

gli oggetti da cima a fondo, in particolare la bacchetta.

@DM

Spoiler:  

Uso Individuazione del magico + Spellcraft per individuare le proprietà magiche della bacchetta

La CD è 15 + livello dell'incantatore dell'oggetto

Spellcraft +10 (oppure +12 se la bacchetta contiene una spell della scuola Evocazione)

_________________

Ovviamente se individuo un'aura magica anche nel libro, ripeto lo stesso procedimento anche là.

Chaine osserva affascinato la stanza e gli oggetti che Emerald ha recuperato dal suo interno.

L'incantesimo di individuazione del magico rivela che solo la bacchetta ha proprietà soprannaturali, mentre il libro è un semplice libro, per quanto blasfemo sia il suo contenuto.

Un'accurata analisi permette al mago di identificare l'oggetto come una bacchetta di Shocking Grasp (con ancora 28 cariche).

«Bene!» esclamo dopo aver capito che genere di incantesimo sfrutta la bacchetta

«Può tornare utile direi... visto che credo di essere l'unico in grado di utilizzarla se non vi spiace terrei io la bacchetta...»

«Il vino non è altro che vino, mentre il libro sembra una sorta di bestiario di creature affini a Lamashtu, c'è anche qualche preghiera...

vorrei bruciarlo da quanto orrore riporta questo testo, ma magari prima proverò a leggerlo nel tempo libero, magari c'è qualche

informazione interessante su qualche creatura che potremmo incontrare in futuro, se alla fine dei conti stiamo andando contro

dei servi di questa orribile divinità...»

«Non c'è comunque altro... credo si possa dire che abbiamo ripulito del tutto questo sotterraneo... non dovrebbe più essere un pericolo

per Sandpoint ora, ma sarà comunque meglio fare in modo che una o due guardie vengano fin qui a fare qualche turno per tenere d'occhio

il posto, non si sa mai che qualcun'altro, o qualcos'altro, sia interessato ad entrarvici...»

«Ad ogni modo direi che possiamo tornare in città... abbiamo bisogno di cure e riposo prima di poter fare qualsiasi altra cosa...»

Difatti ora che sono tornato a pensieri più terreni il dolore è tornato a farsi sentire vivido, e inoltre sento il corpo

improvvisamente pesante, a causa del calo di tensione portato dal completamente della nostra esplorazione.

@DM

Spoiler:  

Non ricordo più bene com'era il discorso che avevi fatto sulla divisione degli oggetti magici,

per fare in modo che ci fosse una suddivisione in qualche modo equa.

In ogni caso la pergamena trovata in precedenza, e anche questa bacchetta, sono l'unico che può utilizzarle mi pare,

quindi c'è poco da fare mi sa...

Mi faccio recuperare da Arkteus e consegno gli oggetti a Chaine per esaminarli, dopo che questo ha completato la sua analisi annuisco alle sue parole.

"Direi che non c'è altro qui, probabilmente abbiamo eliminato un possibile pericolo futuro per la città, direi che il risultato è soddisfacente. Torniamo in città e prepariamo la prossima mossa contro Nualia e la sua banda di goblin."

Se tutti sono d'accordo tornate in città, dove ormai è scesa la sera, non trovate altri ostacoli nel ritorno.

Guadagnate 1850 XP e passate di livello non appena andate a riposare.

Usciamo dai sotterranei e raggiungiamo la città in rbeve tempo.

Io direi di andare a riposarci e domani mattina di fare il punto della situazione. Abbiamo bisogno di rirpendere le forze a approntare un piano

Usciamo dal sotterraneo che ormai è sera, attraverso la vetreria dei Kaijitsu ritorniano a Sandpoint.

"Torniano al Rusty Dragon per ora, dobbiamo riposarci e pensare alla prossima mossa, come suggerisce Iago. Sappiamo che è previsto un attacco, ma non sappiamo tra quanti giorni, quindi direi che dobbiamo cercare di muoverci al più presto."

Quando finalmente usciamo riprendo un'attimo fiato.

Il dolore mi pervade le carni e mi ha causato anche un bel mal di testa;

le ferite mi pulsano sanguinano ancora, anche se fortunatamente poco.

«Prima di tornare al Rusty vado alla cattedrale a vedere se Padre Zantus o qualcun'altro

può darmi una sistemata... sono messo piuttosto male, e non vorrei le ferite si infettassero»

Quindi faccio per avviarmi

«Quando torno mi butto direttamente a letto... ci vediamo domattina...»

Saluto con un cenno della mano mentre mi allontano a passo stanco in direzione della cattedrale.

@DM

Spoiler:  

Vado alla cattedrale a cercare padre Zantus.

Se non trovo lui cerco qualche altro sacerdote che possa curarmi magicamente.

Se padre Zantus mi chiede cos'è successo, gli dico che attraverso un tunnel per i contrabbandieri

abbiamo trovato un'antica costruzione thassiloniana entro cui un piccolo demonietto aveva messo

dimora trasformandola nel suo personale tempio alla dea Lamashtu.

Prima di riposare, pensavo di passare a fare rapporto, così magari la milizia può mandare degli operai già domattina per murare tutte le entrate alle gallerie.

Poi mi sa che ci rincontreremo alla cattedrale, Chaine: dopo che han finito di curarti viene il mio turno, sempre che non ci sia qualche guaritrice dello sceriffo alla caserma.

Qualcuno vuol venire con me?

Per tutti gli altri, ci troviamo per cena alla locanda al solito tavolo e non sbriciolate il pane sul mio posto! Ahahaha

Mi incammino verso la caserma, ridendo di buon umore per il semplice fatto di essere sopravvissuto ad una giornata tanto pericolosa quanto avventurosa.

"Verrò io con te Arkteus."

Dico al guerriero.

"E' necessario mettere al corrente le autorità di quello che abbiamo trovato, anche se lo sceriffo non è presente, possiamo fare rapporto al sindaco Deverin."

Mi avvio insieme ad Arkteus in direzione della caserma.

Non appena avrò fatto rapporto avrò bisogno anche io di passare da padre Zanthus

Penso, osservando le ferite sul mio corpo.

Vi seguo rivolgendomi a Emerald e Arkteus.

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Emerald, Rurgosh e Arkteus si dirigono quindi verso le caserme. Si è fatto tardi e l'oscurità sta calando su Sandpoint, la gente sta rientrando a casa, e alcuni si soffermano a osservarvi. Sporchi e feriti non passate certo inosservati, e il fatto che molti vi conoscono come gli eroi di Sandpoint certo aiuta a rendere più fervida l'immaginazione della gente, che si chiede quale altra impresa avete affrontato.

E' ormai buio quando arrivate alle caserme, ed una guardia con una torcia vi si para davanti, osservandovi. Vi conosce e sa che siete stati incaricati dallo sceriffo di aiutare nella difesa cittadina, per cui gli narrate brevemente degli eventi, e questi manda subito un suo collega e chiamare il sindaco Severin. la guardia poi vi fa entrare e fa arrivare un guaritore, una giovane accolita di Desna, che comincia a recitare invocazioni alla dea, ponendo i suoi incantesimi di cura su di voi. (recuperate tutti i PF).

Mezz'ora dopo il sindaco arriva alle caserme. La donna ascolta il racconto di cosa avete trovato, annuendo di tanto in tanto e chiedendo a volte chiarimenti, infine quando avete finito, sorride.

"Avete reso un grande servigio a Sandpoint, Hemlock ha visto giusto quando vi ha ingaggiati per la difesa della città. Da quello che mi avete detto questa Nualia si nasconde probabilmente in un accampamento goblin in attesa di un attacco. Faccio fatica a credere sia la stessa ragazza che è stata allevata dal vecchio sacerdote...."

Dice scuotendo la testa.

"La situazione è comunque grave, non si tratta solo di goblin ora, se questa donna può contare su alleati come il demone che avete sconfitto forse dei semplici rinforzi come quelli che Helmock sta per portare da Magnimar non saranno sufficienti. Ma ora è tardi e dovete riposare, domani quando ci saranno anche gli altri vostri compagni venite al municipio, dobbiamo discutere sul da farsi."

Cosi dicendo si congeda da voi, lasciandovi liberi di tornare alla locanda di Ameiko e riposare.

Nel frattempo Chaine e Iago si dirigono alla cattedrale da padre Zantus. Degli accoliti vi notano appena entrati nel grande edificio, e mandano a chiamare il vecchio sacerdote.

Il devoto di Desna vi accoglie con un sorriso, che però si muta subito in preoccupazione quando vi vede cosi malandati.

"Salute e voi amici, ma cosa vi è successo? Altri goblin? Ah, ma perdonate la mia curiosità e per prima cosa permettetemi di infondere su di voi la benevolenza di Desna e guarire i vostri malanni"

Dei rapidi gesti e veloci invocazioni sono quello che serve al chierico per lanciare un potente sortilegio di cura su di voi, che immediatamente vi sentiti rinvigorati. (Recuperate tutti i PF)

Raccontate al sacerdote gli avvenimenti che vi hanno recentemente coinvolto, e lui ascolta con curiosità e aria grave. Apprende che gli altri sono andati a riferire al sindaco e annuisce in approvazione.

"Delle rovine Thassilioniane quindi...certo Varisia ne è costellata ma sono per lo più ruderi, come la Vecchia Luce, quel faro in rovina che potete osservare sul promontorio proprio di fianco al porto."

Dice, in effetti avete notato i resti di quella torre, o faro, che si erge semi crollato sul punto più alto di Sandpoint, proprio sopra una scogliera affacciata sul mare.

"In effetti a Sandpoint abbiamo un saggio che si occupa proprio di ricerche archeologiche su Thassilion, tempo fa ha sviluppato un interesse per le rovine della Vecchia Luce, e ha comprato una casetta proprio li di fianco. Ha una strana teoria sul fatto che quella torre potesse lanciare fiamme...ma non credo che molti lo prendano sul serio... comunque è un grande studioso, forse dovreste consultarlo."

Finito di discutere con Zantus decidete di tornare al Rusty Dragon dove vi riunite con gli altri.

Assieme a Iago rientro al Rusty Dragon, dove mi riunisco con gli altri di ritorno dalla caserma.

Sono di nuovo in forma grazie alla magia di Padre Zantus, ma la stanchezza c'è ancora tutta,

perciò mi piacerebbe mangiare qualcosa al volo e andare subito in camera mia, ma Padre Zantus

ci ha detto cose interessanti, di cui è bene informare anche il resto del gruppo.

Entrando cerco subito Ameiko con lo sguardo, la saluto calorosamente e se gli altri non sono ancora

arrivati vado anche a parlarle, per tenerla aggiornata e raccontare anche a lei delle scoperte che abbiamo fatto sotto Sandpoint.

Una volta che siamo arrivati tutti riporto subito le parole del sacerdote

«Padre Zantus dopo averci curato ci ha detto qualcosa di interessante: il vecchio faro che si vede qui fuori città

è una rovina thassiloniana, proprio come il complesso che abbiamo esplorato oggi... uno studioso ci è andato ad abitare

vicino da un pezzo ormai per poterlo studiare... anche se la gente non gli crede, quest'uomo è convinto che quel faro

possa scagliare fiamme... e la cosa mi sembra molto interessante... so che potrebbe essere solo una sciocchezza, ma

con un imponente attacco dei goblin alle porte, qualsiasi genere di difesa per la città sarebbe comodo... mi sembra

sia doveroso dare quanto meno una controllata... magari posso aiutare quest'uomo a capirci qualcosa di più...

insomma in definitiva Padre Zantus ci ha consigliato di andare a parlare con questo studioso... a voi com'è andata?

Avete parlato con il sindaco?»

Saluto Chaine e Iago di ritorno dalla cattedrale dove hanno parlato con padre Zantus. Ascolto attentamente quello che il mago ha da riferire mentre consumo una cena abbondante, affamata dopo le battaglie della giornata.

"Interessante."

Dico, deglutendo l'ultimo boccone

"Potremmo andare a parlare con questo studioso, chissa che non possa darci qualche informazione su quello che abbiamo trovato laggiù, come il pozzo o la stanza dove si fluttua. Non conosco personalmente questa persona, deve essere venuto ad abitare qui mentre ero a Magnimar."

Butto giù un bicchiere di buon vino della cantina di Ameiko.

"Abbiamo riferito tutto al sindaco, e ci ha chiesto di andare al municipio domani tutti assieme, credo voglia affidarci la missione di trovare Nualia e fermare il suo piano, ed io penso proprio di accettare, ricompensa o meno, come paladino è mio dovere, ed inoltre Sandpoint e la mia città natale."

«Beh... pensavo fossimo già tutti d'accordo sul fatto che ormai ci siamo dentro...»

mi faccio una risatina sospirando

«E' indubbio che dobbiamo fare qualcosa per fermare questa Nualia, e i goblin...

non potrei andarmene da qui sapendo che non ho fatto nulla per aiutare quando ne avevo la possibilità»

Finisco di mangiare e sbevazzo un paio di bicchieri per mandar giù il pasto

«Dallo studioso possiamo andare dopo aver parlato con il sindaco allora... ora è bene che ci riposiamo»

Quindi mi alzo e saluto tutti

«Sono stanco, la giornata è stata lunga... se non vi dispiace vado subito in camera mia,

così prima di dormire riesco anche a studiare un po', che devo sistemare il mio libro di incantesimi,

ci vediamo domattina presto... ma se c'è necessità, la mia camera sapete qual è... Buonanotte»

Mi congedo dal gruppo e do' la buonanotte anche ad Ameiko,

poi mi ritiro in camera a studiare e poi dormire.

@DM

Spoiler:  

Che ora è dopocena, quando salgo in camera?

Perché devo far due conti sul tempo che mi serve per aggiungere spell al mio libro.

In tutto devo aggiungere le due spell di 2° date dal passaggio di livello (2hx2 = 4h)

+ copiare la pergamena di Sfera Fiammeggiante (1h di studio + 2h per copiarla = 3h)

+ copiare la pergamena di Caduta Morbida (1h di studio + 1h per copiarla = 2h)

Il tutto richiede un po' di tempo, e di sicuro la serata non mi basta, per cui volevo sapere quanto tempo

ho prima di dover dormire per fare le mie 8 ore di sonno, in modo da decidere cosa studiare e copiare sul libro

adesso e cosa invece trascrivere il giorno seguente.

Quando finite di cenare sono circa le 9 di sera, la gente sta lasciando la locanda per andare a dormine nelle proprie case.

Ameiko vi raggiunge, avendo finito di dover badare ai clienti, e si siede a scambiare due chiacchiere con voi, curiosa di sapere come si è svolta la vostra spedizione, e di cosa avete trovato.