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[Forgotten Realms] - Prologo: I segni del tempo.


Tebrin Wrinn

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Rey Malekith

I tre uomini affrettarono il passo percorrendo vicoli bui e stretti, Il fatto di essere seguiti rendeva l' atmosfera piena di tensione... non sapendo chi si nascondesse nell' ombra e quando avrebbero fatto la loro mossa... I minuti passavano inesorabili, Kal Shadar sembrava sapere il fatto suo, ma Eddie e Rey non riuscivano a capire dove gli avrebbe portati quella strada. L' attesa era snervante e l' oscurità tutt' intorno non aiutava a lenire la tensione...

Tobias

L' halfling seguiva il gruppetto da lontano, cercando di non far notare la sua presenza soprattutto ora che la situazione si faceva lentamente più calda e tesa...

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  • 1 mese dopo...

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Il monaco guardò Malekith per un secondo e riconobbe la stessa tensione che provava lui stesso.

"Dannazione ma dove mi sta portando?"

Mentre accelerava il passo Rey fu percorso da un brivido.. "E se mi stesse conducendo in un luogo di proposito con la scusa di essere seguito? No, anch'io ho udito dei rumori di qualcuno che ci seguiva poco fa.. E se fossero suoi complici?" Lo sguardo di Rey si fece grave e preoccupato.

Non ho modo di saperlo.. Per ora lo seguirò mantenendo al massimo l'attenzione.." pensò infine..

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  • 2 settimane dopo...

...Malekith era palesemente irritato dalla situazione, prima quello strano uomo orientale e la sua dannata pietra, poi stare in gruppo con quella bizzarra mezz' elfa, ora seguire alla cieca Kal shadar... per non parlare degli inseguitori. Il Chierico si fermò di colpo... il suo tono sembrava scocciato e di sicurò non puntava a non farsi sentire.

<Ora ne ho abbastanza, se volete continuare a fuggire fate pure, ma io resterò qua. Sono stanco di tutto questa storia, è arrivato il momento di cercare di capirci qualcosa.>

finito di parlare si girò verso la parte opposta da dove il gruppo proveniva e si mise sull' allerta attendo ad ascoltare ogni movimento dei possibili inseguitori.

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A bassa voce Miky disse < Ti ho già detto che conosco centinaia di persone...Ma trovare quella giusta non è poi così semplice. Forse però la persona che più di altre potrebbe fare al caso nostro è un tipo losco che conosco. Ha chiesto a me e al mio socio di entrare a far parte della sua organizzazione diciamo " poco legale " ... >

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< Non so come si chiama. Però prima di tutto io e il mio socio dobbiamo accettare di entrare nella loro organizzazione e poi potremmo parlare di affari loschi con lui. Non so nemmeno se tu a lui andrai a genio. Sono questioni delicate sai com'è...Dev'essere un tipo di quelli che ti mette alle strette dicendoti "o con noi o contro di noi" e io di finire con un coltello impiantato sulla schiena non ho molta voglia...Quindi lascia parlare me con lui. >

Miky fece una piccola pausa per far capire che stava spostando il discorso da Pargo a Kal Shadar

< Per quanto riguarda il tipo che ti ha squadrato poco fa...beh...Si chiama Kal Shadar ed è uno mooooolto forte in combattimento,l'ho visto in azione oggi proprio qui in locanda...Meglio non farlo arrabbiare...>

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"Quei rumori sui tetti non promettono nulla di buono."

"Sarà meglio che mi avvicini il più possibile, stando attento a non farmi scoprire,

altrimenti addio effetto sorpresa".

Iniziando a sentire dei rumori, per non venire braccato da solo,

cerco di avvicinarmi il più possibile a Rey e Kal Shadar, sempre rimanendo nascosto,

così da poter trarre il massimo vantaggio possibile dalla situazione.

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...Kal Shadar si girò per un' istante, poi si fermò... girandosi ad osservare il chierico. In un primo momento non capì se facesse veramente sul serio o avesse solo manie di protagonismo, ma gli occhi del chierico sembravano più eloquenti delle parole. Kal Shadar era abituato a vedere i volti di soldati prima di una battaglia, ma lo sguardo di Malekith era diverso, sembrava bramare sangue e morte...

<Tse... il tuo amico è veramente un bel tipo, sicuramente ci sarà da divertirsi.>

disse rivolto verso Rey...

Poi alzò la voce per farsi sentire dal chierico...

<Visto che non abbiamo finito di parlare, direi che non posso lasciarti in balia dei nostri inseguitori, ma sta certo che non mi sacrificherò per te.>

Poi Kal Shadar tracciò dei simboli con le braccia nell' aria e dalla sua bocca uscirono alcune parole in una lingua ai più sconosciuta, il tutto durò pochi secondi, ma all' occhio dei presenti nulla era sembrato accadere.

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Il monaco osservò stranito i suoi due compagni di viaggio. Non aveva mai visto Malekith con quello sguardo. "Dannazione! Che fa quel demente!?! Ha la pietra con se per quale motivo attrae l'attenzione!?!"

<Malekith avvicinati a noi!!> disse con tono deciso <Dobbiamo proteggere noi e il nostro carico.> disse estraendo la sua lancia lunga e concentrandosi sull'ambiente circostante per non farsi cogliere impreparato allo scontro.

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...Malekith si avvicinò di qualche passo ai compagni, ma mentre si muoveva una voce fece eco tra l' oscurità del vicolo. La voce era molto giovanile, pacata, ma sembrava tagliente come la lama di una spada appena affilata.

<A quanto vedo sei ancora vivo Kal Shadar... addirittura una scorta mi sembra tu ti stia rammollendo.>

Le parole provenivano da un punto molto vicino al gruppo, ma nessuno dei presenti riuscì a vedere chi o cosa stesse parlando.

All' udire quelle parole sul viso di Kal Shadar si disegnò un sorriso quasi compiaciuto... poi proferì alcune parole rivolte verso un punto indefinito da dove proveniva la voce.

<Zorath!!!! Dovevo immaginare che fossi tu.>

Subito dopo aver finito di parlare si rivolse verso Rey e Malekith...

<State molto attenti, non è il tipo da giocare pulito... non sarà solo.>

poi di nuovo la voce si fece sentire...

<Oggi avrò la tua testa Kal Shadar, così... finalmente... dimostrerò alla mia signora il mio valore e anche lui la smetterà di avere quel ghigno di superiorità stampato sulla faccia...>

le sue ultime parole erano piene di odio e d' ira, ma solo Kal Shadar sembrava capirne appieno il senso...

Kal non si fece intirmorire... replicò con voce alta e risoluta...

<Vai all' inferno...>

Il vicolo era buio, tutti si guardavanoo attorno... ma non si vedeva nessuno e anche la voce aveva smesso di farsi sentire. Era un presagio che lo scontro era imminente, Kal shadar estrasse la sua spada, si preparò alla battaglia e si spostò di qualche passo.

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Il monaco capì il pericolo imminente.. "Zorath? Che sia l'uomo miesterioso che mi ha dato la pietra? Temo proprio di si.." pensò mentre il suo cervello aveva già analizzato la situazione.

Senza possibilità di vedere il nemico decise di spostarsi mettendosi spalle ad una delle pareti delle case limitrofe, quella più vicina a Kal Shadar: in quel momento rappresentava più un alleato che un nemico e inoltre le sue doti in battaglia lo avevano impressionato.

Nel frattempo, si concentrò per cercare percepire eventuali nemici.

[Check di Osservare e di Ascoltare ]

Vicoli.zip

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...D' improvviso alcuni suoni ruppero il silenzio che si era creato. Quattro dardi sfrecciarono nei vicoli bui, Rey e Malekith non fecero neppure in tempo a reagire, ma la mira non era precisa, la fortuna era dalla lora parte... per il momento. Quattro loschi figuri comparvero dalla penombra circondando il gruppo, un halfling e tre umani apparvero dal nulla...

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Il silenzio era stato interretto, ora l' atmosfera era densa di tensione. I quattro aggressori erano reali quanto reali erano i loro dardi... Avevano tutti abiti consumati dal tempo e corpetti di cuoio logori. L' unico che sembrava distinguersi era il piccolo halfling, la sua camicia sembrava semi nuova e i suoi pantaloni non avevano lacerazioni...

Kal Shadar osservò con attenzione la situazione, ma continuava a guardarsi in torno come se stesse cercando qualcosa... o qualcuno.

<Maledizione.> disse con voce appena percettibile...

Il suo volto diceva tutto, qualcosa lo irritava...

D' un tratto la sua voce rieccheggiò di nuovo tra le mura dei vicoli, lingua arcana cosi la chiamavano le persone che non praticavano la magia... pochi secondi e fini, agli occhi di tutti sembrava non essere successo nulla...

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