Mharwa sospira leggermente, poi chiama suo padre.

Babbo... ci pensi tu, per favore, a questo signore?

mah, proprio non saprei dirti mi gratto la testa dipenderà principalmente da quanto materiale c'è al riguardo e da quanto è dettagliato. Non sapendo neanche quanto è grande la biblioteca non posso fare una stima attendibile. Mi accarezzo la barba e scrollo le spalle. sorseggio la mia birra, prima di proseguire perchè me lo domandi? Tu che programmi hai per questi giorni?

Beh, nel caso tu voglia organizzare una spedizione per i monti Zeogar nei prossimi giorni, credo che potrai trovarmi qui in locanda la sera. Se vorrai il mio aiuto, o anche solo un po' di compagnia, sarò lieto di accompagnarti.

Ma ora sti sta facendo tardi. Forse sarebbe il caso di ritirarci nelle nostre stanze, non credi?

Così dicendo mi alzo dalla sedia, distendendo un po' i muscoli con un'espressione di sollievo.

Ho affrontato un lungo viaggio, ed un po' di riposo mi farebbe bene.

Dopo quest'affermazione mi guardo un po' attorno, riesaminando le persone presenti in locanda: l'uomo che era stato inzuppato dalla locandiera, quello indaffarato con le mille scartoffie, il mendicante e quello con il lupo al seguito.

mah si, effettivamente hai ragione, è proprio ora di riposare. ti saprò dire nei prossimi giorni se le mie ricerche daranno qualche frutto. A domani. finisco la mia birra, mi alzo e vado verso il bancone vorrei una stanza per la notte, prego.

Xeno

Osservo l'oste.

Signore non e mia intenzione creare problemi, ma sono un povero monaco itinerante e non ho di che pagare una stanza. Vi chiedo se fosse possibile dormire nella stalla assieme agli animali. Le chiedo un favore

Nestore guarda Xeno, sospirando leggermente, e parla piano. Così giovane, e non puoi nemmeno pagare una stanza, né pagarti da bere? Sarebbe molto facile pensare che invece tu sia solo in cerca di qualcosa da rubare... Ma tanto al momento il fienile è praticamente vuoto. Vieni, ti accompagno. Ma se metti in giro la voce che ti abbiamo ospitato gratis ti vengo a cercare e ti do tante di quelle randellate che ringrazierai a gran voce sei ti resterà un solo osso intero...

Mharwa dà la chiave di una stanza ad Artius, augurandogli una buona notte.

Xeno

Sorrido verso il locandiere e mentre lo seguo parlo

Signore la ringrazio infinitamente pe la sua bonta' e gentilezza e sebbene lei sia giustamente dubbioso, le posso assicurare che non e' mia intenzione rubare nulla. E non si preoccupi, il silenzio appartiene ad una delle virtu' del mio ordine...

prendo la chiave e vado nella mia stanza a sistemarmi per la notte. mi addormento tenendo ben strette tutte le cose di valore.

Sospirando profondamente una volta salito in camera, si rivolse al suo compagno dicendo Per questa sera dormiremo qui dentro poi da domani troveremo altro da fare e non ci fermeremo piu' del dovuto qui dentro. La sua bestia guai' un poco accucciandosi poi in un lato della stanza, il druido, invece distese le proprie cose per terra non degnando minimamente il letto di alcuna attenzione, cercando di assopirsi il piu' velocemente possibile

Nestore, rientrato nella stanza, confabula un attimo con sua figlia, quindi cerca di attirare l'attenzione dei presenti, battendo con un mestolo di legno sul bancone.

Se i signori lo desiderano, sarà servita a breve la specialità di Mharwa. Scoprirete che è una delizia... Sempre che vogliate assaggiarla.

prima di addormentarsi sente l'oste che cerca di servire gli ultimi clienti del locale scuotendo il capo vistosamente, per non poter iniziare a riposare come desiderava