Alle parole dello gnomo per me incomprensibili, volgo per un istante lo sguardo verso di lui per poi tornare alla nostra interlocutrice ma che sta facendo Dhom?!.

Esattamente lady Lighthouse vorremmo incontrare Lord Jackson Lighthouse, vostro padre. Potete condurci da lui? dico alla ragazza con tono pacato e gentile.

@ Jeff

Spoiler:  

Jeff

le cripte ? ah capisco....

che usanza strana quella di vivere con i morti...almeno gli parlassero come fai tu madre mia...penso tra me

non è che potrebbe chiamare suo padre....dovremmo parlargli con urgenza

Non so se è una scelta di interpretazione o una svista ma non mi pare che la ragazza abbia detto che vivono con i morti:

"ah dietro quella porta sicuramente troverete il signor Lighthouse, anzi più d'uno visto che conduce alle cripte. Ma oserei dire che voi cercate mio padre e non uno dei nostri predecessori" quindi immagino che nelle cripte ci siano tutti i vecchi lord Lighthouse morti da tempo mentre Lord Jackson Lighthouse, il mago che cerchiamo, presumibilmente sta altrove non nelle cripte.

Se la tua era una scelta di interpretazione o altro scusa la precisazione, volevo essere sicuro che non ti fosse sfuggita una parte del discorso.

@Anders

Spoiler:  

si comunque era pensiero e lui intendeva anche solo vivere con sotto le cripte con i morti ovvero vicino ai morti

La ragazza annuisce con aria pensosa studiandovi “capisco, accomodatevi pure” fa indicando con un gesto elegante le sedie intorno al tavolo “vi raggiungerà a breve”

Poi, se non la fermate, fa un lieve inchino e si allontana attraverso la porta più grande [quella che nell'immagine è sul lato alto della stanza] attraverso la quale riuscite ad intravedere alcuni scaffali colmi di libri. Notate anche che i passi della giovane sono così leggeri da risultare quasi impercettibili all'udito

Jeff

mi siedo a una delle sedie centrali del lato lungo lentamente per paura che il legno sia marcio

beh speriamo che lui sappia qualcosa di più di noi....

faccio verso gli altri mentre aspetto

ci potrebbe accompagnare da suo pa... non riesco neanche a finire la frase che ci dice di aspettare qua e se ne va via sgrunt, spero che lighthouse sia meglio di questa umana, poi mi arrampico su una sedia e mi metto comodo in attesa del mago

Aspetto che la ragazza si congedi. Una volta rimasti soli. "Sicuramente qualcosa saprà dirci, per fortuna sembra che sia disposto a riceverci. Anche la figlia si è dimostrata molto gentile." dico in risposta alle parole dello psionico.

Più sereno dopo aver incontrato la donna faccio qualche passo intorno al tavolo, mi guardo intorno cercando di individuare con la vista tutti i miei compagni e infine mi accomodo su una sedia a mia volta. "Che vogliamo fare con il libro dell'assistente? Meglio decidere ora. Jeff, Zander e Horace voi non avete espresso il vostro parere in proposito.." dico osservando i presenti.

@DM

Spoiler:  

Siamo tutti insieme nella stanza? Zander è con noi? Si vede o è nascosto tra le ombre?

Siete tutti seduti intorno al tavolo in attesa tranne Zander che per ora non è visibile

Mi accomodo anche io anche se non compaio, un piccolo lampo di luce per rivelare la mia presenza ai compagni.

Grazie molte, mia signora.

Rispondo alla figlia di Lighthouse, dopo che questa ci invita a attendere mentre chiama il padre.

Mi appoggio al muro a fianco della panca, con Shadowfang seduto sulle zampe posteriori a fianco, adocchiando possibili entrate e uscite dalla stanza in cui ci troviamo. Distrattamente ascolto la discussione dei miei compagni su cosa fare con il libro.

Il mio parere l'ho già espresso...

Dopo alcuni minuti di attesa la giovane rientra accompagnata da un uomo sulla sessantina che indossa una tunica da mago.

Privo di barba, ma dai lunghi capelli bianchi che gli scendono ai lati del volto pallido solcato da una sottile rete di rughe costui ha il portamento di chi è abituato ad essere obbedito senza discussioni e vi scruta con un paio di occhi azzurro ghiaccio dai quali traspare una calma ed un'intelligenza non comuni.

“Benvenuti nella mia dimora signori, il mio nome è Jackson Lighthouse membro del Consiglio di Arcanium e Guardiano del Faro; con chi ho il piacere di parlare?” nel tono, pur estremamente educato, non vi è traccia di calore.

A dispetto del mio carattere introverso questa volta avrei avuto voglia di rispondere subito ma resto in silenzio aspettando che chi ne ha più donde risponda per tutti.

Jeff

è un vero piacere conoscerla signore...Jeff figlio di Alan signore,umile servitore dei guardiani e quelli con me sono altri rappresentanti dell'ordine...è un piacere vederla in salute in questi giorni bui

faccio con garbo verso l'anziano

bene almeno è ancora vivo...anche se sembra freddo come un ghiacciolo nei modi...penso tra me mentre aspetto gli altri si presentino

quando il mio compagno si presenta mi immergo nei miei pensieri senza accorgermene vediamo come reagirà a questa cosa... speriamo che il nano non parli... così quando viene il mio turno per presentarmi tutto quello che mi esce è una voce piatta e atona Dohm Darkstein, piacere

Buongiorno signor Lighthouse è un onore fare la vostra conoscenza. Sono Anders Cavendish, sacerdote del Lord of the Light e guardiano del velo. dico abbozzando un inchino col capo.

Mi spiace disturbarvi nella vostra dimora in pieno inverno ma non saremmo giunti fin qui se la questione non fosse importante. Probabilmente ci tratterremo al villaggio per diversi giorni e, in questo periodo, ci farebbe molto comodo la vostra collaborazione nell'interesse di questa comunità e nel rispetto del trattato del velo. Prima di riprendere il discorso mi fermo qualche istante per dare, se necessario, il tempo ad altri di presentarsi o al mago di replicare. Nel frattempo se c'è sufficiente luce ripongo il simbolo d'argento nella tasca destra dell'abito.

Ora che Anders ha parlato per noi mi presento, come al solito laconicamente, alzo la mano e dico:

Calcifer Baan.

Aerandir Calengol - dico, con un mezzo inchino - e lui e Shadowfang.

Indico il lupo accucciato ai miei piedi. Mentre attendo che il mago risponda alle parole di Anders, rivolgo a quest'ultimo un'occhiata, cercando di capire come voglia affrontare il discorso dell'apprendista ucciso.

Notando che Anders ha preso la parola a nome di tutti il mago si rivolge direttamente a lui “Ovviamente vi aiuterò ove mi sarà possibile, dopotutto è un mio dovere. Ma prima permettetemi di offrivi un rinfresco, posso offrirvi un bicchiere di vino oppure preferite qualcosa di diverso?”

@Dohm

Spoiler:  

osservando il mago con attenzione ti rendi conto che in realtà si tratta di un vampiro

Vi ringrazio lord Lighthouse siete molto gentile, un bicchiere di vino mi pare un'ottima idea. breve pausa, continuo anche più serio del solito ci sono diverse cose di cui dovremmo parlare, possiamo discutere in questa stanza?

Spoiler:  

Mi son dimenticato di scrivere nel post vecchio che quando vedo il mago entrare nella stanza mi alzo dalla sedia. È un dettaglio ma mi pare un importante segno di rispetto.

aggiusto la mia posizione sulla sedia e rispondo il vino va bene speriamo che non sia sangue

Del vino andrà benissimo, Lord Lighthouse.

Dico, rispondendo all'offerta del mago.