"Tutta questa attesa per la cena mi sta facendo venire una gran fame per davvero. Avrei fatto un po' di conversazione, ma pare che i miei compagni di viaggio siano piuttosto stanchi al momento." Penso sconsolato una volta riposto il diarietto, lo sguardo rivolto alla porta sperando nell'arrivo di qualcuno che avvisi per la cena.

"Quanto tempo sarà passato? E che fine avrà fatto il tengu dopo essere corso fuori dalla stanza nel corridoio?"

Il tempo passa lentamente mentre aspettate l'ora di cena. Finalmente, dopo quella che sembra essere un'etenità, un marinaio fa il giro della nave, avvisandovi tutti che il pasto serale sarà servito a breve.

"Ottimo, che bella notizia!"

Mi stiracchio per recuperare il torpore e, radunando le mie cose, mi preparo per la cena.

Ora si che ho fame!

"Finalmente, attesa snervante senza nulla da fare"

Raccolgo le mie poche cose, assicurandomi che tutto sia al suo posto e mi volto a guardare Morihei.

"Quando preferite", dico tranquillo attendendo che il samurai si avvii.

Morihei Ura'Maki

Mi avvio con Kazuma verso la sala, cercando di capire se i Kitsune vengano o meno con noi.

Mi ricordo di non aver più visto il tengu dopo che è fuggito via nel corridoio al termine di quella piccola lite.

"Chissà dove sarà finito?"

Il amrinaio vi guida alla mensa, una stanza di notevoli dimensioni arredata soltanto da un lungo tavolo basso e alcuni cuscini per sedersi. Sono già presenti il capitano e gli altri ospiti. Sono tutti in sielnzio, tranne l'omone dall'aria grazza: dal chiasso che fa e dal colore rubicondo del visoc apite che ha già attinto più volte alle caraffe piene di sakè.

Morihei

Cerco un posto vicino al passeggero nekomata che mi permetta di tener d'occhio l'omaccione ubriaco, facendo un chiaro segno col capo a Kazuma.

Se riesco a trovarlo, mi siedo vicino a lui e gli chiedo nella sua lingua se possiamo riprendere il discorso e come faceva a conoscere mio zio.

"Che fame, devo sbrigarmi a sedermi..."

Senza troppe cerimonie mi avvicino al primo posto libero e mi siedo, posizionando la borsa accanto a me.

Tengo sempre sott'occhio tutti i passeggeri, in caso facciano qualcosa di strano.

Io seguo Morihei, cercando di sedermi accanto a lui in segno di gratitudine.

L'appetito inizia ad avanzare velocemente e un bel pranzo è tutto quello che ci vuole per lasciarsi alle spalle questa mattinata.

Il nekomata ha alla sua destra alcuni cuscini vuoti, quindi prendete posto lì. Ora che ci siete tutti, il capitano si prende un minuto per un discorso totalmente improvvisato, poi ordina al cuoco di bordo di portare in tavole le vivande. Le ciotole che avete davanti vengono riempite con una minestra di verdure e vi viene anche portato un piattino contenete riso bollito e sottaceti. Al centro del tavolo viene posto un vassoio colpo mi gamberi e calamari fritti in pastella.

Morihei

Annuso con entusiasmo tutte le portate mentre mi riempio il piatto, chiudendo gli occhi per percepire meglio gli odori e annotarli più avanti nel quadernetto.

Si mangia!

Senza troppe cerimonie prendo un po' di tutto, in piccole porzioni e comincio a mangiucchiare.

"Sarebbe scortese non mangiare nulla, sebbene non sia affamato"

Durante il pasto tengo sempre gli occhi all'erta, prestando particolare attenzione all'uomo ubriaco.

Al contrario di Kazuma, io ho molta fame ed inizio a servirmi, seppur senza risultare maleducato.

Nonostante gradisca tutto il cibo che mi è stato portato, la mia attenzione si focalizza soprattutto su gamberi e calamari.

Continuo a mangiare finché non avrò più fame, finché il cibo non finisce o finché non si unirà alla nostra tavola qualcun altro.

Fisso per qualche istante la ciotola davanti a me. Oh dèi, sta arrivando!

Mi alzo di scatto e corro fuori dalla stanza. Con la mano sinistra mi tengo lo stomaco, la destra è appoggiata di lato al becco.

@ Tutti

Spoiler:  

Son sempre lo stesso tengu di prima, però come aspetto ho deciso questo. XD

Mangiate tranquillamente, anche l'omone ubriaco è troppo occupato ad abbuffarsi per dare fastidio. L'unica cosa che interrompre brevemente il pasto, è la fuga precipitosa del tengu. Ad un tratto, i piatti cominciano a muoversi, e anche la stabilità del tavolo appare compromessa: sembra che le onde si stiano alzando.

@ Awamori

Spoiler:  

Corri fuori e dopo una rampa di scale raggiungi il ponte della nave. Fuori piove e le onde fanno oscillare vistosamente la l'imbarcazione. I membri dell'equipaggio fanno del loro meglio per gestire la situazione.

@ Ishi Ishi

Spoiler:  

Dopo esserti intrufolato a bordo, sei riuscito ad arrivare nella stiva senza farti notare. Dopo aver scoperto le casse che contenevano le scorte alimentari per il viaggio, ci hai datto dentro, fino ad appisolarti con lo stomaco pieno. Hai dormito beato fino ad ora, quando un bauletto non legato ti è caduto sulla testa. Ancora intontito, noti, dal movimento delle casse, che la nave oscilla vistosamente.

Morihei

"Mai che si riesca a mangiare in pace, uffa!" penso mentre cerco di finire ciò che ho nel piatto.

Riprendo la conversazione col nekomata.

@chi parla nekomata

Spoiler:  

Dicevamo: il nome di mio zio Bar'sho è arrivato fino a queste terre?

Ishi Ishi

ki attakka Ishi Ishi grande stratega akki !

esclamo intontito

ztazera mare agitato...maledetto io ke mangiato pezante

faccio tra me e me

zperiamo non zcendano

meglio nazconde meglio me

faccio cercandomi un rifugio

Osservo Morihei mentre parla in una lingua che non conosco, e mi sento un po' a disagio per la mia impossibilità ad intervenire.

Dopo alcune parole del mio commensale, prendo un po' di coraggio e lo interrompo.

Scusatemi. Non sto capendo niente. Potreste rendermi partecipe del discorso?

Finisco rapidamente di mangiucchiare quel poco di cibo che avevo preso e lentamente comincio ad alzarmi.

Raccolgo le mie cose e attiro l'attenzione del samurai, facendogli cenno che mi dirigo di sopra, sul ponte della nave.

"Andiamo a dare un'occhiata"

Lascio poi la mensa, in direzione del ponte.

@ DM

Spoiler:  

Mi sporgo e vomito un po' in mare. Quando mi sento meglio, mi ridirigo verso la sala da pranzo.