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Le Ombre della Vittoria (secondo gruppo)


dancing sprite

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Mikhail si tinge di rosso, visibilmente imbarazzato mentre risponde al saluto di Kentel.

Sono io che ringrazio Voi, Sire, e che vi chiedo perdono. L'arrivo improvvisivo degli aysen mi ha distratto e ho scordato di accogliervi come dovevo. Prego, per fare ammenda vogliate seguirmi: vi presenterò agli Eroi e invita il coboldo a seguirlo.

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non si preoccupi maestà, l'interesse di chiunque nella stanza è stato monopolizzato dal loro ingresso...

meglio rimanere diplomatici per il momento...

seguo re Mikhail verso i due aysen, camminando a testa alta e "gonfiando" le ali per assumere un aspetto più imponente

vediamo che cos'hanno da dire questi due...

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Lasciao andare la dama con la mente piena di dubbi...

Quella donna conosce chi mi ha generato...forse ho un legame di parentela con suo marito?Possibile...?

Riprendo la mia attività controllando la sala e assicurandosi che tutto proceda bene...

Quando vedo il re allontanarsi con il coboldo ed il druido un pensiero mi sovviene in testa...

Quei 2 non mi piacciono...il coboldo si recato subito dalla delegazione di re Heth prma ancora di presentarsi al re...e l'altro sembra arrogante quanto grosso. Non credo che siano così stupidi da pensare di fare qualcosa al re qui dentro..ma meglio tenrli d'occhio.

Mi reco da un paio di guardie avvertendole che mi assenterò per seguire il sovrano..delego loro affinchè tengano controllata la festa e che tutto proceda con ordine e calma.

Fatto questo mi reco al fianco di Re Mikahil seguendolo e tenedo sempre d'occhio i 2 nuovi arrivati.

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non vedo motivi per obbiettare

rispondo al re mentre fulmino septimus con lo sguardo

che diavolo ci fa LUI qui??? speriamo non rovini tutto

nonostante il tempo non abbia migliorato il suo modo di fare, e posso assicurarvi che lo conosco da molti anni ormai, lord Blacklizard non mi è persona sgradita... anzi...

quindi faccio un cenno del capo a sep indicandogli di seguirci e continuo a parlare

inoltre sono davvero curioso di conoscere questi famosi eroi... sotto la montagna l'influenza della guerra è stata nulla, solo voci riferite da mille bocche prima di giungere a noi, e sappiamo così poco di quel periodo...

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sono pure io curioso di conoscere questi eroi... i racconti sono sempre troppo fantasiosi e le memorie si perdono nel tempo... dico mentre seguo kentel e il re

soltanto la morte potrà ammorbidire il mio carattere

poi ogni tanto do qualche occhiata all' ultimo arrivato per vedere se fa qualcosa di strano, pronto a difendermi in caso attaccasse

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Sono certo che la vostra curtiosità sarà soddisfata a dovere..qui nella città Azzurra la guerra non vi è arrivata solo come voce, ma vi è giunta sottoforma dei suoi più crudeli persecutori...dando uno sguardo sbieco prima a Kentel e poi a Septimus...e dei loro fedeli alleati.

Quindi procedo con fare serio a volte sfiorando l'elsa dello stocco e del pugnale con le mani quando uno dei 2 ospiti "oscuri" prova a volgere verso di me la benchè minima occhiataccia.

Questi 2 mi piacciono sempre meno...sono infidi specie il coboldo, mentre laltro sembra non veda l'ora di uccidere si sente chiaramente frenato qui dentro.

@master

Spoiler:  
preparo come azione Moment of alacrity(+20 a iniziativa)!
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Il Re rimane sorpreso dalle ammissioni di ignoranza di Kentel e Septimus Le pagine più nere della storia del nostro mondo meritano d'essere conosciute da chiunque, in modo che non si ripetano gli stessi errori commenta per poi rivolgersi ad Alexei Non sono l'unico che dimentica le buone maniere oggi, vero Generale? Vi presento Alexei Tendarin, il Generale di Gaier, l'uomo a cui ogni giorno affido la sicurezza del mio Regno. Generale, vi presento Septumus Blacklizard, signore di uno dei circoli dei Regni Verdi e Kentel Whitescale, Sire del Regno sotto la montagna. E ora seguitemi.

Qualcosa, nelle sue parole, risuona come ordine perentorio e senza attendere oltre si avvicina alle danze. La Contessa Jullieva e il Principe Elrion stanno danzando insieme e molte coppie si sono fermate per ammirare la loro grazia. I loro corpi si muovono all'unisono, perfetti, e i loro volti sorridono.

Quando il ballo termina i due si avvicinano velocemente a Re Mikhail, come se avessero già compreso che lui li cercava.

"Buongiorno a voi, Sire salutano i due.

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Sire, mi dispiace contraddirvi ma il mio nome è Septimus non Septumus... e sono sicuro che il regno sia in buone mani con il generale al comando affermo con un sorriso tirato perchè un idiota di questo calibro è al comando di un regno? puah, nel momento in cui gli strapperò via le gambe inizierà a ricordarsi molto bene il mio nome... comunque credo che abbia frainteso le mie parole, con quell' affermazione volevo dire che è meglio sentire la storia da chi la ha vissuta in modo che le parole siano quelle di chi sa effettivamente cosa è successo senza censure o modifiche varie continuando con la conversazione mentre andiamo dai due eroi.

quando arriviamo e i due salutano il re aspetto che sia lui a parlare e presentarci mantenendo la mia solita espressione seria e incrociando le braccia

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onorato di conoscerla, generale Tendarin

dico al termine della breve presentazione, senza che il mio tono di voce possa lasciar trapelare emozioni; seguo quindi il sovrano osservando con attenzione sia il generale che i due eroi, cercando di capire quanto più possibile dai loro modi di fare

@DM

Spoiler:  

se serve, per dissimulare ogni emozione faccio una prova di raggirare (+40)

allo stesso modo, se necessario tento una prova di percepire intenzioni (+2) per capire qualcosa del loro atteggiamento nei miei riguardi

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L'onore è mio! dico rispondendo al Coboldo....

Si decisamente quel Septimus ha qualcosa che non va...mi chiedo cosa li abbia spinti qui... sono territori reconditi i loro e questo septimus ha un aspetto diverso se paragonato a tutti gli altri signori dei regni verdi...il suo aspetto è cupo ed inquietante e richiama violenza!

proseguo nella camminata fino a che giungono da noi i 2 eroi il mio sguardo si riposa sorridente sulla contessa anche se i miei occhi sembrano volerle comunicare la mia preoccupazione circa gli altri 2 membri che affiancano il mio re!

@master

Spoiler:  
Mentre osservo e parlo sempre diplomazia +32 per avere tono educato e rispettoso e percepire intenzioni +20 alle parole di Septimus e di kentel
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Di nuovo salute a voi, vi presento Sire Kentel Whitescale e Septimus Blacklizard dei circoli druidici. Mentre chiaccheravamo si dicevano interessati alla vostra storia vi presente il Re Il Generale Alexei invece ha già avuto modo di fare la vostra conoscenza.

E' il principe Elrion a rispondere, mentre la Contessa si limita a una lieve riverenza.

Signori, notate che non si rivolge a voi con i vostri titoli, è un piacere fare la conoscenza di membri delle nuovi stirpi. Se avete delle domande prego, sediamoci e io e la mia dolce cugina vi risponderemo volentieri, per quanto ci è consentito farlo. Abbiamo però solo una mezz'ora... Mikhail, dobbiamo poi...

Con un gesto del capo il Re annuisce e vi recate in uno dei tavoli che circondano la sala. Il principe Elrion accompagna la Contessa per mano e scosta la sua sedia di persona, permettendole di accomodarsi, sedendosi poi al suo fianco.

@Alexei

Spoiler:  
non ti sembra vogliano essere ostili ma sicuramente stanno mentendo in qualcosa
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Mi siedo al tavolo rispondendo all'affermazione di Septimus.

Una richiesta legittima dopotutto...la conoscenza è importante!

Desidera avere notizie precise e dettagliate...perchè? Amico o nemico? Sarò più tranquillo quando mi sarà chiaro chi ho accanto.

Continuo a scrutare tutti nella stanza Devo metterli a nudo...e con la contessa lo farei più che volentieri! Ma che dico?! Alexei controllati...certo che le sue grazie mi piacerebbe conoscerle più a fondo...oh ma che cavolo ContegnO!

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Il principe Elrion annuisce e guarda la Contessa Jullieva, che, dopo un lieve sospiro, prende a parlare stringendo con le mani un anello che le avvolge l'anulare sinistro.

Raccontare di quei tempi è complesso per chi li ha vissuti. Ci chiamate i leggendari, ci omaggiate con un rispetto ed una devozione che ci è dovuta, ma non per le ragioni che voi credete. Ognuno di noi in quegli anni ha perso parte di se stesso, ha perduto l'innocenza della vita... molti avventurieri, molti potenti, molti soldati della guerra civile ci invidiano, sperando un giorno di diventare famosi come noi... io auguro a ogni vita, passata, presente e futura di non dover mai arrivare dove siamo giunti noi. Il suo sguardo è sincero, il suo volto sereno, ma gli occhi luccicano di lacrime.

Mentre lei parla il principe Elrion abbassa lo sguardo, quando lo rialza i suoi occhi sono diventati color rubino... per pochi istanti sembra assente, lontano, poi scuote la testa e riprende ad ascoltare.

Io sono la Contessa Jullieva Aderre Nivi, ai tempi, prima di Raphael, il mio nome era già conosciuto tra i regni. I segreti del canto e della storia mi sono stati donati alla mia creazione, io ho ricevuto il Bacio di Liannon. Vivevo nei regni verdi, sposa felice del sapiente El, un mago elfo. Avevamo una bimba, una bambina bellissima, che fu trucidata da una banda di orchi provenienti dalle montagne per vendetta... accadde 10 anni prima dell'arrivo di Raphael. Il Sire Oscuro prese il potere con l'inganno, nacque pian piano, in silenzio... sia Elrion che la sottoscritta lo conoscevamo bene, molto bene, e commettemmo l'errore più grande della nostra esistenza, il peccato che ancora ci perseguita: non lo fermammo in tempo, ci accorgemmo troppo tardi di ciò che era diventato. La sua ombra di terrore si stese rapidamente, conquistò ogni regno ad eccezione di Ilhmater, dove si erano rifugiati i ribelli. Nessuno poteva più fermarlo, neanche noi. Io al tempo... un silenzio imbarazzante cala sulla tavola.

Jullie, cara. Proseguo io, non è il caso che sia tu a raccontarlo. interviene Elrion Lei al tempo era schiava di Rapahel, lui aveva trovato un modo per negarle i poteri e lei non riusciva a sfuggirgli. Non raccontiamo delle torture, dei modi barbari ma eleganti, degli stermini, della distruzione della Foresta dell'Aurora e del suo Albero Santo... non li raccontiamo perchè nessuna parola può descrivere ciò che era. Io ero sotto il suo servizio, avevo finto un tradimento e mi ero guadagnato la sua fiducia. La Contessa ancor oggi fatica a comprendere i motivi di quella mia scelta, ma a volte bisogna accettare dei sacrifici per raggiungere uno scopo più elevato. Divorai anch'io il cuore di Re Laren, al tempo signore di Gaier, risi anch'io alle torture e uccisi... commisi ben più gravi delitti per guadagnarmi la fiducia di Raphael e lui mi nominò suo erede. Fu così che inizia ad elaborare il piano che ci portò alla vittoria. eravamo in quattro, io, la contessa, uno zingaro di nome Valker ed il mio amico di sempre, Alexandros il Bello. Liberai Jullieva, partimmo per l'isola di Ilhmater e poi per il mondo. Spegnemmo tre delle sacre fiamme di Liannon, le fiamme che reggevano una trama magica ben più potente di quella attuale. La quarta era nel luogo in cui Rapahel si trovava. Avendo capito la causa della perdita di parte dei suoi poteri si era rintanato nella Grotta di Ghiaccio, tra i monti di Faren. Creammo un diversivo e mentre Jullieva distraeva Raphael io spensi l'ultima fiamma.

I loro occhi sono scuri, tristi, la voce trema alle ultime parole... è chiaro che la storia non è solo quella narrata, che altro è nascosto ed invade i loro pensieri. Jullieva si asciuga in silenzio le lacrime Salvai Oeneta e mio marito, il prezzo pagato fu la perdita di ciò che eravamo, diventando gli spettri di noi stessi... almeno quello fu il prezzo che tutti e cinque pagammo, poi ognuno ne scontò altri e ognuno li sta scontando tutt'ora. il suo sguardo si posa verso Mikhail Avete mai avuto notizie di Valker? Il re scuote la testa.

Non siete molto soddisfatti dal breve racconto.

@ Alexei

Spoiler:  
La tua anima è candida, giovane uomo, e quindi permette a noi di percepirne i pensieri. Comprendo la tua attrazione per la mia dolce Jullie ma la sua vita è più travagliata di quello che pensi ed il suo cuore e il suo corpo portano ferite profonde. Non voglio proibirti di pensare a lei ma ricorda: chi la offenderà in qualunque modo se la dovrà vedere con la mia spada. Lei ha già sofferto troppo. la voce di Elrion risuona nella tua mente. Vediamoci al termine della sera nella terrazza ovest: ti darò qualcosa che ti possa permettere di essere libero di pensare anche in nostra presenza il suo risuona come un ordine.
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al sentir parlare di torture uno strano luccichio brillò nei miei occhi, ma venne subito spento chiudendo brevemente gli occhi.

diciamo che in un certo senso le cose non sono mai state raccontate in questo modo, sentire la storia come è avvenuta realmente ha qualcosa di... eccitante dopo l' ultima parola scrollo la testa e chiudo gli occhi

se il suo potere derivava da queste "fiamme" e riuscissi ad impadronirmene potrei distruggere la civiltà e far tornare le cose alla natura... perfetto!

quando li riapro le pupille sono diventate per un attimo strette e allungate come quelle dei draghi, prima di tornare normali.

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