Mmm.. mormoro appena mentre il collo ruota lentamente da una parte all'altra mentre ci avviciniamo alla riva... L'arco appoggiato al mio fianco per non impicciarmi mentre siedo nella scialuppa, e lo stesso per la mia armatura, per precauzione nel caso dovessimo ribaltarci...

Una volta non troppo lontani dalla riva, inizio a rivestirmi della maglia metallica, e vedendo il fare nervoso di Syrus mi rivolgo a lui.. Capitano.. Come mai così nervoso? Avete anche voi una strana sensazione? mantenendo tuttavia calma e autocontrollo mentre finisco di sistemarmi tutte le cinghie..

Quindi una volta a terra, inizio a guardarmi intorno per assicurare che non vi siano spiacevoli sorprese già al nostro arrivo, e difatti qualcosa attira la mia attenzione..

Qualcuno, o qualcosa... sembra esser passato di qui prima di noi.. Dico agli altri mentre mi avvicino a quelle che si rivelano essere impronte, e accucciandomi su di esse per esaminarle meglio, cerco di capire se si tratti almeno di un animale o di un umanoide, e da quanto tempo le ha lasciate... Quindi seguendo la direzione di queste, cerco di vedere se chi è passato di li sia ancora nei paraggi..

La traversata nella scialuppa mi inquieta un pò, temo sempre che non possa reggere il mio peso. Quando però raggiungiamo la terra ferma, mi calmo un attimo, anche se mi pervade una strana sensazione.

Non sapendo bene che fare, reagisco nell'unico modo che conosco: indosso il più rapidamente possibile la mia armatura ed impugno la mia enorme ascia bipenne.

Quando, però, vedo la piccola halfling cadere a terra svenuta, mi avvicno a lei, anche se non so bene che fare.

Poggiando a terra l'ascia, mi chino e cerco di scuotere leggermente Victoria.

Uhm.. amica Victoria? Tu sta bene?

guarda, non hai idea. e come se non bastasse mi prudono spaventosamente le gambe!

e non faccio a tempo a grattermi per l'ennesima volta che vedo cascarmi sotto gli occhi Victoria

ehi! tutto bene?

iniziamo bene! se questo è l'inizio..

e mi avvicino assieme al mezz'ogre per sorreggere la gatta

naracion, vai a vedere per quanto si allontanano ma non allontanarti troppo a tua volta. potrebbe essere qualche bestia

tutti

Spoiler:  

scusate la mia assenza, ma internet continua a scassare i bal.

penso di aver trovato una soluzione temporanea, ma non assicuro niente.

intanto ora che posso posto

Si, a giudicare dall'impronta sembrerebbe un animale.. Ma è impossibile dire da quanto tempo sia passato di qui.. rialzando lo sguardo seguendo la direzione delle orme..

Quindi all'ordine del capitano mi volto verso di loro per assicurarmi delle condizioni di Victoria.. Forse è meglio aspettare che Victoria si riprenda? Dovesse essere una bestia ostile non mi sembra in condizioni di affrontarla o di scappare..

Annuisco con fare grave.

Noi aspetta che piccola amica sta bene

Stringo la presa sull'ascia, guardandomi intorno con attenzione.

Giusto un paio di minuti e mi risveglio senza rendermi conto di cosa si aaccaduto.

Mi alzo piano a sedere e guardo intorno l'isola dove siamo approdati, poi invasivi come un pugno nel petto, i ricordi dell'incubo tornano vivi nella mia mente.

AH!

Lancio un urlo e ho un sussulto di riflesso, che mi fa cadere dalle braccia del capitano dritta nella sabbia.

Con il fiatone, sudata e pallida come mai, mi tiro su prima a gattoni, e poi mi siedo sulla sabbia a riprendere fiato guardando a turno i miei compagni.

E' stato orribile...

Riavvicinandomi al gruppetto assisto alla ripresa di coscienza di Victoria.. Hey.. Tutto ok? domando quindi vedendola ancora un po' scossa.. Riesci a camminare? domando prima di aggrottare lievemente la fronte, alle sue ultime parole... Cosa è stato orribile?

Si, credo di si... devo solo riprendermi un attimo, ma sta passando. Non è che avete qualcosa da bere?

Poi aggiungo, in risposta all'ultima domanda.

E' successo... qualcosa. Devo aver sognato, ma era... non era un incubo... di più. Erano immagini vere, nitide, era come averle davanti, ed erano inquietanti, sconnesse e senza senso, c'erano insetti, e ragni e... riti.

Mal di mare, stanchezza, e suggestione derivante dalle fantasticherie dei marinai. dico con sicurezza a Victoria, scettico e realista come sempre, mentre le porgo l'arco per aiutarla a rialzarsi e sfilando la borraccia dalla cintola per porgergliela..

Riprenditi con calma, tanto dobbiamo aspettare la guida... guardandomi intorno per individuare i segnali di fumo così da ricordarmeli quando sarà il momento, e sistemandomi l'amuleto con il simbolo affinchè sia ben in evidenza..

No! ... Grazie ... Non erano suggestioni! E di sicuro non era mal di mare... non era un sogno come altri, ecco tutto.

Rimango un poco sorpreso e stupito di come Victoria prenda sul serio quel suo sogno... Seppur sempre dubbioo, riconsidero dunque le sue parole, dal momento che comunque non abbiamo per il momento intenzione di muoverci.. Bè... Se pensi che possa essere qualcosa di più... Raccontaci con più precisione... Ogni dettaglio potrebbe essere importante.. chiedo alla mannara, evidentemente fidandomi della sua parola..

Davvero potrebbe essere importante? Devo sforzarmi... di ricordare... anche se...

Mi sforzo, cercando di riportare alla mente più dettagli possibili, e la cosa mi consuma totalmente delle forze appena recuperate, torno pallida e tremante.

C'erano canti, e urla e... un nome... Gurth, mi ha come assordata, più forte di ogni cosa. Poi molti ragni, che danzavano come guidati da questi canti, credo fossero rituali, poi volti e immagini di morte e sofferenza...

Senza rendermene conto mi scendono sul viso due lacrime.

Osservo perplesso i vari stati emozionali della mia amica, cercando, invano, di dare un senso alle sue parole. Incapace di comprendere quello di cui sta parlando, le appoggio goffamente una mano sulla spalla.

Hurk no permette che ragni fa te male. Hurk promette. dico cercando di sollevare il morale dalla mia compagna.

Anche se Hurk no vede ragni da nessuna parte..

Mmm.. Gurth dici? E non lo avevi mai sentito prima? Se è così è effettivamente strano.. dico prima di votarmi verso il capitano per domandare a lui.. Capitano, voi che seguivate con interesse i racconti dei marinai, hanno per caso menzionato questo nome in una delle loro leggende? Magari ti è rimasto in testa senza che te ne accorgessi.. tornando a parlare a Victoria.

Oh grazie Hurk!

Gli sorrido grata, poi rispondo a Naracion: No, mai sentito.

Bè... Teniamo a mente questo nome ma.. Speriamo si sia trattato di un semplice sogno... quindi una volta che anche Victoria s'è completamente ripresa, torno a guardarmi intorno...

Mentre che aspettiamo la guida rimaniamo con gli occhi aperti, come han detto i marinai non sono rare qui le bestie feroci.. riportando lo sguardo sulla boscaglia poco lontana per cogliere eventuali movimenti, con l'arco sempre in mano..

Gurt..no, non ricordo. però ricorderete anche voi che hanno parlato di una leggenda riguardante un dio formica..o comunque con tante zampe.

..e come al solito le leggende contengono in fondo di verità!

e torno a grattarmi spasmodicamente

e maledizione a me! sembra che mi sia seduto su un formicaio!! bah! speriamo che questa guida arrivi in fretta..e ricordatevi:lascia-passare bene in mostra

Passa circa un'ora da quando siete sbarcati, ma nemmeno l'ombra della guida.

La spiaggia è deserta, di esseri viventi così come del resto: solo sabbia da un lato, solo sabbia e un grosso macigno dall'altro lato.

Vi accorgete che non siete i soli "animali" sull'isola solo perchè dalla boscaglia, due centinaia di metri distante da voi, prende improvvisamente il volo uno stormo di uccelli vari.

@Naracion & Hurk:

Spoiler:  

Vi pare di aver sentito un forte tonfo, provenire da quella parte

@Tutti:

Spoiler:  

non so come descrivere la cosa, ma lo stormo è partito non da 2oo m da voi dritti nella foresta: da dove siete voi fate circa 150 m sulla spiaggia dal lato senza il macigno, poi circa 150 m verso l'interno: ecco, è partito da lì

Uh..

Di scatto, volto la testa in direzione del tonfo che ho sentito.

Hurk sente tonfo. La.. dico indicando verso la direzione dalla quale ho sentito il tonfo.

Che? Cosa? Che tonfo?

Balzo su all'erta alle parole di Hurk, e guardo ovunque voltando la sesta a scatti e gli occhi sgranati.