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[Idriu] Malvagi fino al midollo


Idriu

Messaggio consigliato

Soggigno soddisaftto del mio operato.

L'Arte è sempre forte in me!

Quindi, senza apparente fretta, quasi senza curarmi delle parole del mio improbabile compagno, esco con calma dalla prigione; una volta fuori, richiudo la grata alle mie spalle.

Poi, mantenendo il contatto con il freddo metallo, mormoro un'altra formula magica.

Kalis-an budrunin kara-emarath!

Un alone di luce rossa si diffonde dalla mia mano su tutta la grata, illuminandola per un attimo. Soddisfatto, mi volto verso il mio "compagno" che sta lottando con la guardia.

Io non ho bisogno di chiavi per sigillare un passaggio.

Poi, con uno sguardo che rasenta il diabolico, punto il dito indice della mano sinistra contro la guardia, mormorando parole dal suono aspro.

Skoter hatas-kor hallagatni azen poent: as latany esa targ-yalast a torleset hallos neki!

@ DM

Spoiler:  
allora..

esco, ovviamente dalla prigione come prima cosa; poi richiudo la grata e ci casto sopra "Serratura Arcana"

poi cast contro la guardia in lotta con Kho "Cecità/Sordità"; CD 18 / Tempra nega

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La guardia ha un sussulto quando sente provenire parole incomprensibili dal... nulla.

Le pupille si gonfiano e si agita con maggiore forza, ma la presa di Kho è salda e tutto ciò che riesce a fare il soldato sono sconnessi mugolii.

All'ultima parola di Zendrc compare a mezz'aria una sagoma di una mano che irradia una luce rossa, quella mano si avvicina e si poggia sulla fronte dello sfortunato guardiano.

Nel momento in cui si stabilisce il contatto l'uomo urla e si dimena come un forsennato, i suoi occhi divengono completamente neri come pozzi profondi.

Con una ginocchiata questi riesce a liberarsi e vi allontana entrambi, cade piegato sulle ginocchia e poggiando le mani a terra, ansimando, poi alza lo sguardo e vi fissa senza scorgervi con occhi vitrei dalle pupille bianche.

Spalanca ancora la bocca e prende fiato, si prepara a urlare.

Spoiler:  
La mano è quella di Zendrac, solo che essendo invisibile si vede solo un bagliore che ne traccia la sagoma^^

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Mi è sfuggito!

I miei occhi si dilatano all'inverosimile nel vedere l'uomo in procinto di urlare. Non può rovinare tutto così! Quasi senza pensarci le mie mani hanno entrambe afferrato sposmadicamente la spada, e menano due temibili fendenti di fila sul povero collo della guardia, ceca e indifesa.

Speravo di poterlo uccidere in modo meno vistoso.

Spoiler:  
Attacco completo +11/+5 1d8+6/1d8+6 (due mani) 19-20/x2. Colpi mirati al collo per tranciarlo.
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Il primo fendente forma una grossa ferita nel collo e la testa inizia ad abbassarsi, forse già senza vita, ma il secondo tondo non gli da il tempo e la trancia a mezz'aria. I colpo sparge un grosso arco sanguigno sul pavimento e sulla parete, mentre solo pochi schizzi vi hanno e quasi non portate segni del gesto. La testa per un po' rotola sul pavimento, poi si ferma diritta sul collo e rivolta verso di voi. Il volto, ancora perfetto, sembra volervi maledire con la bocca aperta e gli occhi bianchi, una grossa macchia rossa si apre sotto di lui.

Percepite una strana sensazione calda e viscida sui piedi.

Abbassate un secondo lo sguardo sul corpo della guardia, è disteso sulla pancia, a pochi centimetri da voi e rilascia una pozza che vi bagna i piedi nudi e veloce si allarga, vi togliete con un salto da tutto quel sangue, ma i vostri piedi sono totalmente sporchi.

Ora avete qualche secondo per guardarvi attorno e regolare il fiato, vi trovate all'ingresso di un altro corridoio, questa volta però sulla parete destra si aprono grandi finestre ornate da tende bordeaux, sia le pareti che gli addobbi presenti non sono più quelli delle segrete, ma di una fortezza ben curata.

Spoiler:  
Zendrac riconosce più o meno il luogo basandosi sulla geometria del prigione vista dall'esterno. Questa appare come una grossa e squadrata fortezza a quattro piani e con pianta quadrata, un unica massiccia torre sorge in uno dei quattro angoli, voi dovete essere usciti proprio da quella torre.

Non siete ancora abbastanza vicini alle finestre da poter guardare fuori.

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Sei pazzo se pensi che voglia usare delle magie più potenti che ho per la tua incolumità..

Non posso, se lo facessi, non avrei più la possibilità di usare le mie più potenti magie. Proseguiamo così; in caso di necessità, interverrò mi limito a rispondere non visto.

Aspetto quindi che il massiccio umano riprenda a camminare per seguirlo.

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E io ti consiglio di non minacciarmi adesso che ho di nuovo i miei poteri arcani...

Come ho già detto al quel piccolo infame di un halfling, quando do la mia parola la mantengo sempre. Per il resto, limitati a camminare; abbiamo perso anche troppo tempo fermi qui. Muoviamoci.

Detto questo, aspetto che il massiccio umano riprenda il cammino per seguirlo a breve distanza.

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Pronte per proseguire vi avvicinate alle finestre alla vostra sinistra, riuscite a giudicare d'essere finiti al secondo piano del palazzo, siete saliti di molto nella scala chiocciola.

Questo punto affaccia sul retro di una grande case immediatamente difronte, sotto un vicoletto in cui non vedete nessuno.

più avanti nel corridoio ci sono un paio di porte sulla parete destra subito prima che il corridoio svolti a destra.

Spoiler:  
In un post precedente avevo detto che sulla parete destra c'erano le finestre, ho sbagliato.

Sulla sinistra le finestre, sulla destra le porte e la svolta.

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Ecco una potenziale via di fuga..

Ti ho detto che ti aiuterò ad uscire di qui e lo farò; mantengo sempre la mia parola, quindi vedi di non assillarmi. dico un pò scocciato dalle continue insistenze del mio improbabile compagno.

Piuttosto vedi se riesci ad aprire una di queste finestre, ho un'idea per fuggire da qui.

Senza aspettare che sia Kho a farlo, mi avvicino ad una delle finestre e provo a vedere se è possibile aprirla.

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Sante sta per muoversi quando gli viene in mente un'altra cosa.

Quindi fa un gesto a Julia e la fa scendere di nuoo dalle scale e le sussurra:

E se invece usiamoquesti altri prigionieri per creare panico? Più ne iberiamo e più ci sarà possbilità di fuga per noi.

Tu che ne pensi? secondo me se proviamo a passare senza liberarli urleranno e ci faranno scoprire, quindi è meglio averli dalla nostra parte e magari qualcuno di loro sa anche dov'è l'uscita.

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Vi rivolgete alla finestra più vicina, fuori il cielo è tinto del viola e dell'indaco del crepuscolo, ma voi siete molto più attratti dalla finestra che sembra non avere maniglie o cardini su cui aprirsi.

NARAAACIOOON!! MALEDETTO!!

L'urlo dell'uomo vi coglie del tutto alla sprovvista, vi voltate di scatto e vedete la guardia che prima avete ingannato e allontanato oltre la grata che Zendrac ha siggilato. Ha i capelli lunghi e rossicci legati in una coda voluminosa, il volto deformato dall'ira.

Mentre voi siete ancora intenti a realizzare, l'uomo è lesto ad estrarre un pugnale dalla fondina, e con il braccio sporto tra le sbarre scaglia con impeto l'arma.

Questa volteggia elegante a mezzaria e come un lampo sfiora il braccio di Koh ferendolo di stiscio, poi traccia un arco lungo il corridoio e ritorna tra le mani del proprietario.

Un attimo ancora e il cuore di Koh ha un sussulto, prima un battito doloroso al petto e poi sente le viscere scivolargli via dall'addome, come risucchiate verso il basso. Sente il suo corpo appesantirsi e i suoi muscoli irrigidirsi.

Spoiler:  
Non avete sentito arrivare l'uomo.

Att +5 contro Koh colto alla sprovvista, colpito 2 danni + veleno, CD 17 fallito, 4 danni alla Forza.

Avete ognuno un round, Zendrac è invisibile, ditemi ogniuno cosa fate.

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Maledetto mago!

Mi lancio contro la più vicina finestra alla mia sinistra, confidando nel fatto che l'uomo non può avvicinarsi di più a noi, e tento di sfondarla, con l'elsa della spada o con uno scatto del mio poderoso corpo. Poi tento di uscire.

Spoiler:  
Sfondare la finestra: For +4, uso l'elsa o mi ci lancio sopra. Poi guardo un attimo sotto e vedo quello che posso fare. Essenzialmente l'idea è di arrampicarmi di cornicione in cornicione fino a finire oltre le mura esterne, Scalare +4.
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Furbo l'halfling...

Con un sorriso maligno ascolto l'idea di Sante per poi annuire quando ha finito.

Buona idea sussurro. Adoro i diversivi viventi.

Getto un veloce sguardo in direzione delle celle.

Vai avanti tu. Io aspetto sulle scale per avere una visuale migliore sul corridoio.

@DM

Spoiler:  
Mi metto sui primi gradini delle scale in modo da vedere abbastanza dei corridoio. Nascondersi +8

Off game

Spoiler:  
Ho un orario del cacchio all'università. Scusate se rallento un po', ma sto facendo il possibile..
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Forte della mia invisibilità, muovo le mani in un piccolo cerchi di fronte a me, mormorando un'oscura formula.

Sotet erok hallatni azen hivas! Dresa lenyege a kíserteties koz mevalosul elottem!

Un'incorporea mano spettrale compare, fluttuando, a mezz'aria.

@ DM

Spoiler:  
casto Mano Spettrale
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Sante annuisce appena con la testa, poi da un'occhiata per i corridoi laterali e quando è sicuro che non ci sia nessuno sgattaiola il più vicino possibile al centro della stanza delle celle, appena lì si ferma, da un colpo con le mani come un applauso e poi rivolgendosi un pò a tutti fa il gesto del silenzio.

Quindi dice:

Oggi siete fortunati, scapperemo di qui e voi verrete con noi.

Detto ciò va verso una cella e tira fuori i suoi arnesi da scasso cercando di liberare i primi prigionieri.

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@ Zendrac e Kho

Kho recupera prontamente il controllo di se e con l'elsa della lama spacca con facilità il vetro della finestra, tutti i frammenti volano giù nel vicolo.

Nel frattempo una mano irreale appare a mezz'aria, mentre la pelle della mano di Zendrac freme come leggermente ustionata. Il mago accoglie questo dolore come il segno che l'incato è riuscito.

ALLARME!! PRIGIONIERO IN FUGA!!

La guardia non resta certo a guardare. Kho poggia le mani sul davanzale pronto a saltare fuori, ma prima il pugnale lo colpisce nuovamente, conficcandosi nel fianco. Il guerriero osserva l'arma per un attimo, è di ottima fattura e l'elsa è fregiata come un ala d'uccello.

Il pugnale rimane un istante conficcato, poi si estrae da solo e, come guidato da fili invisibili, torna nelle mani del proprietario.

Kho non si fa trattenere un momento in più, supera la finestra e si acquatta alla parete.

Spoiler:  
Zendrac subisce 3 danni per l'incantesimo, i punti vita della mano.

Kho subbisce 5 danni, il veleno si è esaurito.

Si trova appeso al muro esterno, alla finestra del secondo piano e le dita sporgono ancora dentro il corridoio oltre la finesta, un po' più in basso c'è un sottile cornicione, ma è lontano e per raggiungerlo devi lasciarti andare.

Avete ognuno un altro round d'azioni.

@ Sante e Julia

Quando Sante supera gli ultimi scalini, il suo zaino s'alleggerisce improvvisamente. Le armi e l'ingombro che spuntavano vengono risucchiate al suo interno e il loro peso svanisce.

Finalmente più leggero, raggiunge il centro della sala.

Il battito scuote come una scossa quei corpi immobili da secoli, i volti prima confusi e poi interessati.

L'halfing inizia a lavorare alla prima serratura, l'eccitazione dei prigioniri cresce insieme ai loro mormorii. Tre degli inquilini della prima cella scattano in piedi.

Una voce calma e profonda spezza però d'incanto quel momento.

Lascia perdere, sei un illuso se credi che verremo con te.

A parlare è stato un uomo corpulento seduto nella cella su cui sta lavorando Sante, siede con le gambe e le braccia incrociate, la schiena poggiata alla pare e gli occhi chiusi.

Sante non si lascia distrarre, quasi non lo guarda, resta concentrato sulla serratura.

Un uomo nella cella di fianco si poggia alle sbarre che separano le due, è magro, pallido e con il volto da invasato, trema per l'eccitazione.

Goliad, ma-ma cosa dici? Un occ-ccasione del genere non ci capita da tantissimo!!

Nel mentre Sante completa la sua opera, spalanca la prima cella e si dirige alla seconda.

La porta è aperta, eppure i tre prigionieri in piedi restano sul posto, i corpi protesi verso l'uscita, ma con le spalle di sbiego e volto girato a guardare Goliad, che calmissimo resta seduto con gli occhi chiusi.

Farabbutti e canaglie che tremano come foglie in attesa del benestare del capo.

Questo risponde prontamente alle parole dell'altro uomo.

E guardate Valterio. Ecco com'è finita l'ultima volta.

Tutti si voltano verso lo sfortunato chiamato in causa.

E' un uomo in un altra cella, pallido come un cadavere e ancora più magro, i capelli gli coprono il viso lasciando vedere solo una bocca spalancata, siede poggiando le spalle alla parete e con braccia e gambe abbandonate sul pavimento, entrambe le gambe sono di legno.

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Ecco l'occasione che aspettavo!

Rapidamente estraggo una piuma di falco da una delle mie numerose tasche interne; muovendo il focus arcano come un'onda, mormoro la necessaria formula magica.

Hurter gravtac ero mezakíta a markolat nekem! Fuder!

Subito dopo, non visto, fluttuo verso l'esterno, uscendo dalla finestra rotta e dirigendomi verso il mio improbabile compagno.

@ DM

Spoiler:  
casto Volare su me stesso, ovviamente
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