Arene di Commaragh - Generale

[dak'kon]

stavolta sarà contro il monaco ... bella sfida . vedrò di farla durare più a lungo possibile .

[D@rK-SePHiRoTH-]

Un essere umanoide di altezza circa 1,90 cm, spalle massicce, fisico longilineo e slanciato, muscolatura ben delineata e proporzionata.

I piedi appaiono simili a quelli di un uccello e come le mani terminano in artigli a forma di uncino.

Dalle scapole spuntano due grandi ali piumate bianche, piuttosto arruffate ma pulite.

Le parti più esterne del corpo, specialmente spalle, esterno degli avambracci e delle mani, così come delle tibie e parte superiore dei piedi, sono ricoperte da scaglie rosso scarlatto.

Gli occhi gialli con la pupilla verticale rimandano facilmente l'immagine di un rettile e quando sorride si può intravedere una dentatura particolarmente affilata fare capolino da sotto le labbra sottili.

Non ha capelli ma una specie di criniera di piume che gli conferisce un aspetto selvatico e ferino e dietro la testa forma una cresta per poi diminuire in dimensioni fino a sparire sulla linea dorsale.

Indossa un vestito logoro che forse in passato assomigliava a un kimono, così slavato che non se ne distingue il colore originale, oltre a ornamenti di varia natura, tra cui un diadema sulla fronte, una cintura nera di corda, due polsini probabilmente di cuoio, una collana fatta di denti e ossa e due anelli, uno per mano, entrambi apparentemente molto preziosi.

Trasmette alla vista la stranissima sensazione, in ogni cosa che lo caratterizza, di essere un bizzarro miscuglio di elementi del tutto differenti tra loro e contemporaneamente accomunati da un'armonia estetica e funzionale.

Il motivo per cui non lo avete visto fino ad ora è presto detto: non era nel palazzo dove siete ospitati.

Sembra che l'essere sia abituato a discorrere da solo a voce alta, infatti proprio in questo momento sta parlando senza un interlocutore

Fortunatamente non ho dovuto dormire in quelle stanze puzzolenti. Mi viene la nausea al solo pensiero dei cosiddetti "profumi" con cui appestano quelle trappole mortali.

(sbuffa)

Comunque, vediamo, questo è il regolamento. Uhm, quindi se vinci velocemente ottieni più punti, buono a sapersi. Dovrò evitare di giocare troppo.

[Magoselvaggio]

Althas si ritrova a guardare l'essere con la faccia di un bambino che non ha mai visto qualcosa, bocca aperta, occhi spalancati, ci manca poco che faccia "ohhhhhhhhh"

Ma qui partecipano tutti mostri? Quest'altro cosa sarà? Un'altra accozzaglia di parti diverse.

Ancora a bocca aperta si volta di nuovo verso il tabellone.

Vediamo quando mi tocca... ah al quinto, almeno ho il tempo di vedere che fa...

Poi pensando ad altro cambia smorfia in un sorriso;

Bhè comunque è meglio che ci siano altri contendenti, un turno in più vuol dire più soldi.