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[Play by forum] Topic di gioco


Marquand

Messaggio consigliato


@Tutti

Credo che per questo poveretto ci sia poco da fare... Non ho la più pallida idea di come aprire questa gabbia e anche se ci riuscissimo... E' difficile da pensare e ancora di più da dire ma... credo che dovremmo porre fine alle sue sofferenze...

Detto questo abbasso lo sguardo, dai miei occhi traspare tutta la tristezza delle mie parole e dei miei pensieri per la sorte del poveretto. Stringo i pugni e mi faccio coraggio...

@Dash

Dash, tu sei l'unico ad avere un coltello... Te la senti?

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Fino ad ora stavo controllando che scendesse nessuno dalle scale dall'uscio della porta dalla quale siamo passati per accedere alla stanza.

La domanda di Amhal non risuona nelle mie orecchie in modo chiaro. Chiudo quindi la porta e mi avvicino ai miei compagni per comprendere meglio.

@Tutti:

Sentirmela di fare cos..E' QUESTO ESSERE!!!!!!

Osservando meglio la gabbia noto che è chiusa e cerco di tranquillizzarmi.

Sbaglio o quella boccia è identica a quella del Domn? Ed anche i fili..

A quanto pare sembrano trasportare quello strano liquido dal corpo di quell'uomo in quella boccia. Che funzione può avere? Cosa serve al Domn?

@Tutti:

Penso di aver capito: volete che io lo uccida.. A sangue freddo.

Spoiler:  

Cerco di capire che funzione possa avere collegando tutte le mie nozioni ed osservazioni (se serve spendo un PV)

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@Dash:

Non è necessario che tu lo faccia se non te la senti, Dash.

Forse sarebbe sufficiente tagliare i fili o rompere la boccia che vedi lassù, ma di sicuro la morte per via della lama sarebbe più rapida.

Sospiro

Una volta avrei detto che nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro, perché tanto nessuno può impedire la morte, ma ora vedo che la scienza ci apre nuove

inquietanti

prospettive. Non avrei mai creduto che la pena peggiore potesse essere una vita eterna.

Non so veramente che fare, l'unica cosa che mi viene in mente è che potremmo dover affrontare un faccia a faccia con il Domn più avanti, e questa potrebbe essere l'ultima occasione per capire come interrompere il funzionamento di questo meccanismo infernale...

@Ahmal:

Che ne dici Ahmal, secondo te io e te assieme possiamo riuscire a trovare un sistema per spegnerlo?

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Hemlet

Sussurrando tra me e me

Vita... Eterna?

Hmm.. il nostro decrepito amico potrebbe aver trovato un modo per suggere le energie vitali da questi poveri prigionieri. Vita eterna. Ouroboros. Oh, mio Gabriel.

@Amhal

Sono per capire il funzionamento dei fili. Forse possono dirci di più sui fili del domn, nel caso dovessimo affrontarlo. Idea di cui non vado entusiasta, se devo essere sincero.

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@Tutti

So che non è molto scientifico, ma secondo me per interrompere il flusso dei liquidi attraverso i fili è sufficiente strapparli! Per quanto riguarda capirne il funzionamento sono curioso quanto voi, ma non a scapito di questa povera anima! Troveremo degli appunti del Domn, o dei libri, o qualsiasi cosa, o lo faremo parlare! Ma non facciamo soffrire ancora di più questo poveretto, vi prego!

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@Roselin:

In che senso vita eterna? Cosa intendi dire?

@Amhal:

Strappandoli credo lo faremmo soffrire più del dovuto.. Io lo lascerei qui.

L'unica cosa che possiamo fare è fare in modo che il Domn non abbia più questo liquido al quale tiene tanto, credo che anche quest'uomo sia d'accordo con noi.

Detto questo prendo in mano le bocce contenenti i due diversi tipi di liquido e cerco un posto dove nascondersi.

Spoiler:  
Oltre che a cercar di capire se il concetto di vita eterna accennato da Roselin sia possibile, provo a ricordare la figura del Domn con la boccia di vetro presente all'estremità del bastone: era piena o si stava svuotando? Era di colore scuro oppure chiaro?
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@Dash

Hai frainteso le mie parole amico mio... Io intendevo: strapparli al Domn! Non certo a quest'uomo... Rimango dell'idea di porre fine alle sue sofferenze nel modo meno doloroso possibile...

Spoiler:  
Cerco di capire, ripensando ai miei studi, come sia possibile allungare la propria vita utilizzando questo sistema di fluidi...
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@Amhal:

Più del Domn bisogna occuparsi dell'Upiro.. sembra quasi che il suo corpo rilasci qualche sostanza in grado di farci svenire.. quella nebbia che abbiamo visto al villaggio, e la stessa che mi ha fatto svenire prima di essere portato in cella.

Avete idee?

Continuo a guardarmi attorno con le bocce in mano sperando di trovare un posto dove nasconderle temporaneamente.

Questo liquido deve valere veramente un bel pò.. ma senza altre informazioni su questa procedura non posso ne utilizzarlo ne rivenderlo..

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Hemlet si avvicina ad Amhal per osservare insieme a lui la rete di tubicini d'argento che collega il corpo martoriato del prigioniero ai diversi recipienti di vetro, e rispolverando le sue conoscenze alchemiche gli tornano alle mente le letture di un antico sapiente Issacese riguardanti il movimento dei liquidi... Dei recipineti in alto il liquido chiaro fluisce nel corpo dell'uomo, tenendolo in vita, mentre gli umori dell'uomo fluiscono verso i recipienti in basso, attraverso quei sottili tubi metallici che affondano, probabilmente, fino agli organi interni. Il funzionamento pare tutto sommato molto semplice, anche se raccapricciante.

Dash, nel frattempo, solleva i recipienti posti alla base della gabbia, lasciando penzolare i fili d'argento da cui continuano a stillare, molto lentamente, gocce che si perdono tra la polvere del pavimento. I fluidi maleodoranti sembrano essere di diversa natura, probabilmente estratti da diversi organi della vittima. Ti guardi attorno, nascondigli sicuri non ce ne sono in questa stanza, al massimo puoi celarli nell'ombra dietro un'altra delle gabbie, ma non sfuggirebbero ad una ricerca attenta. Chi lo sa se la vita eterna è possibile, racconti di persone vecchie come il mondo ne hai sentiti tanti, e poi il Domn è sicuramente sopravvissuto molto di più di quanto ci si aspetta da un buon Credente... Il Domn... non puoi esserne sicuro, ma ti pare che il globo di vetro in cima al bastone contenesse un fluido chiaro come quello che scorre verso le braccia del prigioniero, e anche la posizione era simile, col filo d'argento che spariva nella manica.

Amhal, ancora una volta cerchi tra i tuoi studi una risposta, ma purtroppo la vita ed i segreti del corpo umano sono per te un mistero. Quando hai visto per la prima volta il Domn ti è parso impossibile che un simile corpo potesse ancora contentere la vita, puoi solo supporre che, dopo averla stillata goccia a goccia dal corpo delle sue vittime, abbia trovato un modo per nutrirsene. Nel frattempo non poi fare a meno di incrociare nuovamente lo sguardo spento (o implorante?) di quel misero corpo sofferente che un tempo è stato un uomo.

Roselin, neppure nelle tue peggiori visioni hai mai potuto immaginare qualcosa di tanto malvagio. Come può la Presenza consentire che esistano simili empietà? O é forse un'opera della Bestia, a cui sei stata chiamata a porre fine nel nome del tuo sacro ordine? Quell'uomo nella gabbia, un'anima tormentata in un corpo ormai condannato dalla cancrena, cosa puoi fare per lui?

Il palpito ritmico che proviene dal basso ormai ha preso il sopravvento su tutto, avvolgendovi con un rumore quasi ipnotico, mentre ormai anche i vostri cuori hanno preso a battere secondo il suo ritmo.

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Hemlet

Musica?

@Tutti

Schifo. Beh, sembra che i liquidi che arrivano nei recipienti in basso sono il sudore, l'urina.. insomma, lo scarto. Il liquido chiaro dovrebbe entrare, invece, quindi tenerlo in vita. Mi chiedo...

Mi chiedo se funziona davvero così. Se io mi innestassi quel coso, diventerei immortale? Waa... non oso pensarci.

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@Dash:

Sia il Domn che quest'uomo sembrano aver vissuto per un periodo indefinito. Chissà per quanto tempo potrebbe vivere se lo lasciassimo nelle mani di quello scienziato pazzo, forse un'intera eternità...

Comunque credo tu abbia ragione, meglio porre fine alle sue sofferenze...

Poi dobbiamo andare giù, a questo punto voglio vedere cosa c'è :)

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@Tutti

Questo rumore inizia a darmi parecchio fastidio, in ogni caso siamo rimasti qui anche troppo! Dash, credi di farcela a porre fine alle sofferenze di questo poveretto?

@Roselin

Andare giù dici? Non sappiamo nemmeno se c'è una qualche scala o se esista un piano inferiore... Ma la curiosità è grande anche per me... Purtroppo però non abbiamo molto tempo prima che scoprano che siamo evasi, quindi dobbiamo sbrigarci... Sistemiamo il poveretto e andiamocene e in fretta. Giù, Su. L'importante è muoversi, non dobbiamo farci trovare!

Inizio a guardarmi in giro in cerca di scale o porte per andarcene da questa stanza, diverse da quella tramite la quale siamo entrati!

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Il palpito ritmico, l'immenso respiro sotterraneo continua a riempire le ombre della stanza, mentre la luce della lanterna di Amhal si confonde con la vaga luminosità che proviene dalla scala in fondo alla stanza.

A parte la porta alle vostre spalle, che dà nella stanza delle celle, c'è solo questo secondo passaggio che procede curvando verso il basso, una serie di gradini scavati nella roccia viva. Il rumore proviene più intenso da quella direzione, lasciandovi sospettare che scendendo quegli scalini possiate avvicinarvi alla fonte del suono.

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Porgo il coltello ad Amhal

@Amhal:

Tieni, non ho problemi ad uccidere persone pericolose, l'ho già fatto. Non ho intenzione di uccidere un essere innoquo. Fallo tu se vuoi mettere fine al suo dolore. Lo ucciderei soltato se mi supplicasse di farlo.

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Guardo Dash sbalordito per la sua affermazione...

@Dash

Ma non lo vedi? Se ti supplicasse di farlo? Glielo si legge negli occhi... non riesce nemmeno a parlare! Soffre, sempre di più, ogni secondo che passa! Sai cosa penso? Che sei un codardo!

Scandisco le ultime parole con la voce tremolante, una punta di rabbia e tanta tristezza!

Senza lasciare a Dash il tempo di controbattere gli prendo il coltello dalle mani e mi avvicino all'uomo nella gabbia! Un colpo secco, un taglio netto... La gola! Una morte rapida, senza ulteriore sofferenza! Una lacrima mi segna il viso...

Una volta che ho posto fine alle sofferenze del poveretto, lascio cadere a terra il coltello, mi volto di spalle e senza dire nulla mi avvio verso il secondo passaggio verso i sotterranei del castello...

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Hemlet

Urca. Pover'uomo, però... Sì, meglio una morte rapida. Mi chiedo, però... perchè? Che senso ha? Era una semplice cavia, come avrei potuto essere io?

... Come POTREI essere io, se non mi sbrigo.

Mi guardo attorno inquieto, poi lentamente mi incammino verso Amhal sussurrando una breve preghiera aserita per l'anima dell'uomo.

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Rimango allibita dall'intera scena

O mamma! Se non l'avessi vista con i miei occhi... non ci crederei.

Mi dispiace per questo poveretto, ma non c'è niente che si poteva fare concretamente...

Torno un attimo in me

In momenti come questi dovremmo essere compatti come la roccia, non lasciarci prendere dall'isteria, se no non ne usciremo vivi...

Dannazione Ahmal!

Vedendo Hemlet andare via

Accidenti Hemlet, non stare zitto...

Lo so che non vuoi andarci di mezzo, ma così dai ragione ad Ahmal...

Devo provare a fare qualcosa almeno io, se no questa cosa ci ritornerà indietro con gli interessi...

Raccolgo il pugnale da terra, lo pulisco come posso e lo riporto a Dash

@Dash:

Non dare troppo peso alle parole di Ahmal, stiamo tutti passando una gran brutta situazione.

Io non ti biasimo, non credo nemmeno sarei riuscita ad uccidere così a sangue freddo un innocente...

Ora però credo che sia meglio concentrarci sull'uscire vivi da qui, avremo tutto il tempo di parlarne quando saremo usciti di qui...

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La lama del coltello è affondata senza incontrare resistenza attraverso la pelle tesa e tirata, con l'aspetto e la consistenza di vecchia carta macerata, ma quello che è schizzato fuori dalla ferita, imbrattando mani e vesti di Amhal è stato vero sangue. Umano.

Ne senti il calore sulla pelle, mentre la fissità dello sguardo dell'uomo viene scossa da un fremito repentino, poi più nulla, e quell'occhio ormai spento continua a fissarti. La mano ti trema, e lasci cadere il coltello come se scottasse, dirigendoti rapido verso la scala, con l'unico desiderio di abbandonare quel luogo, e sottrarti allo sguardo immobile di quel corpo già sospeso tra la vita e la morte. Lo hai liberato dalle suo sofferenze... ma le tue mani sono sporche di sangue.

Roselin porge a Dash il coltello, ancora striato di macchie di sangue, e prova a confortarlo con le sue parole, mentre il volto del magnano resta bloccato in un'espressione imperscrutabile. Adesso sentite anche voi il peso di quello sguardo cieco, mentre dallo squarcio sul collo il fiotto di sangue cola meno copioso delle attese, come se quel corpo martoriato fosse quasi secco prima ancora del colpo letale.

Hemlet, affidando agli Antichi Dei l'anima del defunto, affianca Amhal nella discesa della scala, e con lui percorre i gradini che si avvitano in un cammino tortuoso.

Giunti à metà della scala potete già scorgere uno scorcio della stanza circostante, che sembra essere stata scavata direttamente nella roccia viva, probabilmente seguendo la traccia di qualche preesistente cavità sotterranea.

Lungo le pareti della stanza sono ammucchiati tavoli, scaffali e casse, sopra i quali si intravedono alambicchi, storte e recipienti di vetro e di coccio accuratamente sigillati, proprio dinanzi alla scala, invece, vi accoglie una tavolo di legno solcato da profonde incisioni, con lacci di cuoio fissati alle estremità e sinistri aloni di colore scuro sparsi sulla superficie.

La stanza è illuminata da alcune torce fissate alle pareti, e sembra continuare oltre il vostro campo visivo, ancora delimitato dal vano della porta, da cui pare provenire anche il lento respiro sotterraneo che vi sta inquietando

Spoiler:  

Amhal: test Perseverare 98, fallito, perdi 2 PV

http://9thcircle.it/showcase/eden-linganno/dice-roller/

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Hemlet

Bene... ecco. è in momenti come questo che vorrei essere rimasto a fare il bibliotecario. Siamo solo in due, porco cane!

@Dash e Roselin, sussurrando. La voce trema, come se avesse paura di spezzare il silenzio

Hei! Venite giù... Non è bello separarsi in questi luoghi!

@Amhal, con sguardo angosciato

Torna un attimo indietro... aspettiamoli, almeno.

Quegli occhi... quei poveri occhi. Chi era? Perchè era lì? come ci è finito?

Brivido di inquietudine

Basta. Non devo pensarci. Non posso pensarci. Uscire. Uscire. Uscire.

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