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Giudizi e opinioni sul voto di povertà


Messaggio consigliato

Se ti piacciono i bardi (intuizione brillante, vero?) potresti optare per un bardo/accordo sublime così da lanciare incantesimi arcani di 9° livello.

Tranquillo è nel mio DNA dalla 2nda campagna col bardo... ormai 3 anni fa. troppo bella.

Anche sull'archetipo santo ho le mie riserve: di base lo puoi prendere comunque non prima del 6° livello (è scritto da tutt'altra parte rispetto alla descrizione dell'archetipo), ma a parte questo, hai presente le restrizioni di interpretazione che ti servono per il VoP? Col santo diventano ancor apiù stringenti. Il concetto dietro e che per avere quella roba devi giocare DAVVERO un santo. Che vuol dire che ogni tua singola azione, pensiero, movimento, respiro, e quant'altro devono essere non meno che totalmente dedicati al bene. Dovrai sempre concedere, ad esempio, la possibilità di redenzione a chiunque, a parte pochissime eccezioni (forse). Ogni tuo gesto dovrà esser eimprontato al trionfo del bene, senza compromessi di alcun tipo in nessuna occasione. Se hai visto Watchmen, e hai presente la filosofia di Rorschach, ecco una cosa del genere, ma molto più stringente e molto più sbilanciata al bene. Può essere una sfida, ma davvero, specialmente per un bardo non mi sentirei di consigliarla.

Riguardo il fatto di "santo = respiro per il bene" è una sfida che mi piaceva affrontare.. dopotutto mi basta non fare del male a nessuno, il che implica che incantesimi di ammaliamento/influenza mentale sono utilizzabili... il fatto di perdere un mese a redimere un diavolo cornuto non mi spaventa, anzi, mi carica... x me è diventato + interessante riuscire a vincere combattimenti e risolvere enigmi per vie traverse anziché con il solo metodo del "vado, uccido e torno" oppure del "Cerco trappole, le disattivo e vado". Tanto per fare due esempi.

e poi era solo un'idea così, devo vedere come viene gestita la campagna...

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Riguardo il fatto di "santo = respiro per il bene" è una sfida che mi piaceva affrontare.. dopotutto mi basta non fare del male a nessuno, il che implica che incantesimi di ammaliamento/influenza mentale sono utilizzabili... il fatto di perdere un mese a redimere un diavolo cornuto non mi spaventa, anzi, mi carica... x me è diventato + interessante riuscire a vincere combattimenti e risolvere enigmi per vie traverse anziché con il solo metodo del "vado, uccido e torno" oppure del "Cerco trappole, le disattivo e vado". Tanto per fare due esempi.

e poi era solo un'idea così, devo vedere come viene gestita la campagna...

Assolutamente. Se vuoi farlo perchè la prendi come sfida nessun problema. Il fatto è che il "mi basta non fare male a nessuno" è riduttivo. Ti faccio un esempio: siete presi fra un esercito avversario e un mostro. Tu domini il mostro, e gli ordini di tenere impegnato l'esercito per darvi il tempo di fuggire. Sei sicuro che non stai facendo male a nessuno? La sfida imposta da un santo è molto più ampia del semplice non fare male. Qualsiasi cosa, se vuoi fare un santo deve essere il meno danno sa che riesci a concepire tu come giocatore. Per questo lo sconsiglio. Poi, ripeto, se ci vuoi provare, per il gusto della sfida, acocmodati. Ricordati che comunque per usare i talenti eroici devi essere un personagigo comunque eroico.

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Quello detto da Blackstorm è giustissimo.

Un santo dovrebbe andare oltre al concetto di combattimento, dovrebbe con tutte le sue forze impedirlo.

Se per esempio un villaggio è minacciato da una tribù di goblin, un santo dovrebbe, senza colpo ferire, convincere i goblin della malvagità delle loro azioni e farli desistere dall'attaccare il villaggio. Anzi, dovrebbe provare ad instaurare una sorta di convivenza pacifica tra le due parti.

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Assolutamente. Se vuoi farlo perchè la prendi come sfida nessun problema. Il fatto è che il "mi basta non fare male a nessuno" è riduttivo. Ti faccio un esempio: siete presi fra un esercito avversario e un mostro. Tu domini il mostro, e gli ordini di tenere impegnato l'esercito per darvi il tempo di fuggire. Sei sicuro che non stai facendo male a nessuno? La sfida imposta da un santo è molto più ampia del semplice non fare male. Qualsiasi cosa, se vuoi fare un santo deve essere il meno danno sa che riesci a concepire tu come giocatore. Per questo lo sconsiglio. Poi, ripeto, se ci vuoi provare, per il gusto della sfida, acocmodati. Ricordati che comunque per usare i talenti eroici devi essere un personagigo comunque eroico.

claro. bella situazione sfigata in cui mi hai messo... per la faccenda dell'esercito me la gestirei così: se è possibile un incontro diplomatico, benissimo. si raggiunge un accordo e pace fatta. Altrimenti, prego Farlagnhan che ci tiri fuori di lì, dopodiché subirò di mia spontanea volontà l'incantesimo "espiazione" per redimermi dei peccati commessi... cmq gameplay a parte...vedrò come si sviluppa la campagna, che per ora da quello che so (hanno già cominciato senza di me, io entro stasera) siamo contro degli elfi del sole che mirano tipo a conquistare qualcosa di qualcuno... non ci ho capito molto xk non mi è stato spiegato!

Quello detto da Blackstorm è giustissimo.

Un santo dovrebbe andare oltre al concetto di combattimento, dovrebbe con tutte le sue forze impedirlo.

Se per esempio un villaggio è minacciato da una tribù di goblin, un santo dovrebbe, senza colpo ferire, convincere i goblin della malvagità delle loro azioni e farli desistere dall'attaccare il villaggio. Anzi, dovrebbe provare ad instaurare una sorta di convivenza pacifica tra le due parti.

Sì mi ero spiegato male... per "non ferisco" intendevo una vasta gamma di concetti, che qui sul posto di lavoro non potevo descrivere uno ad uno...

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  • Supermoderatore

Se per esempio un villaggio è minacciato da una tribù di goblin, un santo dovrebbe, senza colpo ferire, convincere i goblin della malvagità delle loro azioni e farli desistere dall'attaccare il villaggio. Anzi, dovrebbe provare ad instaurare una sorta di convivenza pacifica tra le due parti.
E' quello che cerca di fare costantemente il mio Pg, ma attira costantemente le ire dei compagni del mio gruppo (riducendo ad ogni sessione la pazienza dei giocatori). :-D

Se i tuoi compagni non sono troppo comprensivi, visto che stiamo parlando di un gioco considera anche questo fattore.

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E' quello che cerca di fare costantemente il mio Pg, ma attira costantemente le ire dei compagni del mio gruppo (riducendo ad ogni sessione la pazienza dei giocatori). :-D

Se i tuoi compagni non sono troppo comprensivi, visto che stiamo parlando di un gioco considera anche questo fattore.

certo, ovvio. dubito che a loro vada bene, vista l'alta percentuale di picchiatori...

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Sul fatto che vista l'alta percentuale di giocatori, no gli vada bene questo stile di gioco, sono quasi d'accordo...sebbene che molti dei veterani di guerra piu' incalliti o diventano delle bestie (del tipo uccido tutto quello che vedo...e ribadisco) oppure ne hanno abbastanza della violenza gratuita e la smettono (quindi, battersi va bene, ma solo se non ci sono lternative!).

pu essere interessante giocarla così!

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Un bardo che non può usare i suoi incantesimi perde comunque metà della sua efficienza.

Faccio molto più male senza il vop.

Un guerriero ocn il vop è una pippa clamorosa...

Interdizione alla morte, questo incantamento sconosciuto. Senza contare che esistono modi per diventare immuni al risucchio.

certo black. ma un guerriero con VoP incentrato sulla lotta? si lo so farebbe schifo per quanto riguarda skills ecc ecc.. ma forse non sarebbe del tutto da cestinare. forse potrebbe essere più utile del monaco col VoP (e ci vuole poco).

mettendoci dentro tutte le magagne che il VoP comporta e analizzando il pg in termini di combattimento forse potrebbe dire la sua (nei primi 10 livelli almeno).

ovvio che se gli dai l'equipaggiamento è molto più forte..

per quanto riguarda il santo.. anzi che sto dicendo.. per quanto riguarda le varie idiozie presenti sul BoED c'è da prendere tutto con le pinze. vuol dire imbrigliare un personaggio ad uno stile di vita che lascia ben poco alla fantasia, devi agire sempre nello stesso modo, facendo del bene e basta. ok può essere una sfida interessante per giocatori che ormai le hanno provate tutte.. ma dal mio punto di vista è quanto di più restrittivo possa esserci in D&D.

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claro. bella situazione sfigata in cui mi hai messo... per la faccenda dell'esercito me la gestirei così: se è possibile un incontro diplomatico, benissimo. si raggiunge un accordo e pace fatta. Altrimenti, prego Farlagnhan che ci tiri fuori di lì, dopodiché subirò di mia spontanea volontà l'incantesimo "espiazione" per redimermi dei peccati commessi... cmq gameplay a parte...vedrò come si sviluppa la campagna, che per ora da quello che so (hanno già cominciato senza di me, io entro stasera) siamo contro degli elfi del sole che mirano tipo a conquistare qualcosa di qualcuno... non ci ho capito molto xk non mi è stato spiegato!

Veramente, se sgarri anche una volta, perdi archetipo e talenti, senza alcuna possibilità di recuperarli, Espiazione non serve a una cippa ^_^

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certo black. ma un guerriero con VoP incentrato sulla lotta? si lo so farebbe schifo per quanto riguarda skills ecc ecc.. ma forse non sarebbe del tutto da cestinare. forse potrebbe essere più utile del monaco col VoP (e ci vuole poco).

Un guerriero su lotta più utile del monaco su lotta? Hmmmm. Ho seri dubbi. Tanto tanto un monaco/guerriero, ma un guerriero puro proprio no. Non solo si prende ceffoni anche dalle formiche, ma non ha la progressione del danno senz'armi del monaco, che è la cosa che fa la differenza.

mettendoci dentro tutte le magagne che il VoP comporta e analizzando il pg in termini di combattimento forse potrebbe dire la sua (nei primi 10 livelli almeno).

ovvio che se gli dai l'equipaggiamento è molto più forte..

Non mi convince. Molti talenti, ma non ha nulla oltre alle mani nude. Un guerriero/barbaro/comabttente orso, si, magari anche con i due o tre livelli del fist of the forest, può cominciare a interessare, se gli butti sopra il vop... ma puro..

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Toni da come parli sembra che giochi a D&D per forza. Lo scopo (almeno, diciamo, il mio) che ho trovato in D&D è esclusivamente DIVERTIRSI. Sono il + debole del gruppo? Pazienza. L'importante è che si ride, si scherza, ci si diverte. E poi, se sono un peso, troverò comunque un modo di rendermi utile. Ogni PG, per quanto inutile sembri, ha il suo punto di forza che lo contraddistingue.

Per come parli D&D va letto così:

D&D=numeri + lancio dadi

Invece, per come lo vedo io:

D&D = Divertimento + risate

e se c'è modo, lancio dei dadi.

Nella mia campagna in fin troppe sessioni non abbiamo per niente tirato i dadi. non abbiamo guardato i "numeri". Fine.

forse ti stai sbagliando con qualcun'altro....

D&D e' sicuramente "divertimento + risate" (leggi miei altri post hai un'idea del mio stile di gioco...) ma qui si parla di un talento quindi forzatamente di "numeri" in un modo o nell'altro....

c'e' chi dice che il talento in questione sia svantaggioso nei numeri e che rendendo un personaggio poco "performante" possa essere un peso per i compagni e quindi una mina al divertimento stesso...(e' per questo che lo ritenete inutile vero?? avete fatto anche i calcoli dei bonus contro i bonus dati da equip. magico)

io invece penso che il talento sia un buon mezzo per interpretare un personaggio atipico con importanti risvolti di background senza essere del tutto un peso per il gruppo come sarebbe un personaggio del genere con lo stesso background ma senza il suddetto voto...

provate davvero a fare un personaggio ascetico quindi SENZA OGGETTI MAGICI senza questo talento :-D (lo avete proposto piu' volte voi....)

il peso sulla campagna sarebbe ancora maggiore o sbaglio??

lo fareste fare ad un vostro giocatore??un guerriero di 20 senza equipaggiamento di sorta??

ben venga il voto di poverta'.....se poi non lo volete usare non lo fate ma non sparate a zero su chi lo trova interessante

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Il punto è che un asceta non va all'avventura.

L'ascetismo denota una vita che è caratterizzata dal rifiutare i piaceri terreni e vivere da anacoreta.

Anacoreta (dal greco ἀναχωρητής anachōrētēs, derivato da ἀναχωρεῖν anachōrêin, ritirarsi) è detto un religioso che abbandona la società per condurre una vita solitaria dedicandosi all'ascesi, alla preghiera ed alla contemplazione.

Inoltre, non necessariamente un asceta è un personaggio buono, più facilmente è neutrale. No buono -> no VoP.

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Il punto è che un asceta non va all'avventura.

Inoltre, non necessariamente un asceta è un personaggio buono, più facilmente è neutrale. No buono -> no VoP.

oddio...ancora un tentativo di cercare il realismo in D&D? :lol:

dai su mo'....

l'utente chiedeva consigli sul voto...è finita in faida tra i pro-voto e i contrari. Discussioni inutili.

Il voto fornisce spunti interpretativi . La paura più volte paventata che se il PG vìola i voti perde tutto senza poterlo rimpiazzare, mi fa dire....e allora? Quel manuale e quei talenti (così come la sua controparte malvagia seppur più orientatat verso il lavoro del master) sono fatti per chi vuole interpretare un pg di quel genere. Concordo con toni...di sicuro tutti voi avete provato a fare un pg povero senza utilizzare qul manuale...ce lo vedo un PG (qualunque classe) a sopravvivere senza equipaggiamento di sorta :rolleyes:

Insomma se uno chiede dei consigli su come utilizzare al meglio certe opzioni, si può anche dire " a me non piace" o chiedere "sei sicuro di voler interpretare un pg che abbia questi limiti interpretativi?" ma non fare guerra.

tra parentesi io preferisco il vop, ad esempio, alla tendenza della maggior parte dei giocatori che scelgono l'allineamento caotico/neutrale "così posso fare quello che voglio". Mi sta molto più antipatico questo che non un giocatore che decida di affrontare un personaggio eroico col voto di povertà.

E non mi venite a dire che molti lo prendono solo per cercare di essere PP....arma a due mani, attacco in salto e attacco poderoso non sono di certo scelte "interpretative" ma non mi pare che nessuno qui metta in dubbio la legittimità di questa scelta.

vivi e lascia vivere

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oddio...ancora un tentativo di cercare il realismo in D&D? :lol:

No, forse non sono stato chiaro. Il realismo e DnD sono due cose che difficilmente si coniugano. Il mio era semplicemente un chiarimento riguardo ad un termine.

l'utente chiedeva consigli sul voto...è finita in faida tra i pro-voto e i contrari. Discussioni inutili.

Inizialmente i consigli sono stati dati, solo in seguito si è passati alla classica faida.

Concordo con toni...di sicuro tutti voi avete provato a fare un pg povero senza utilizzare qul manuale...ce lo vedo un PG (qualunque classe) a sopravvivere senza equipaggiamento di sorta

Sbagliato. Si è consigliato di fare un confronto tra un pg con VoP e uno con l'equipaggiamento idoneo per un personaggio dello stesso livello.

Tuttavia se si vuole creare un pg povero uno psion o un wilder potrebbero essere classi valide, imho.

Insomma se uno chiede dei consigli su come utilizzare al meglio certe opzioni, si può anche dire " a me non piace" o chiedere "sei sicuro di voler interpretare un pg che abbia questi limiti interpretativi?" ma non fare guerra.

Se leggi alcune risposte contengono appunto questi consigli.

tra parentesi io preferisco il vop, ad esempio, alla tendenza della maggior parte dei giocatori che scelgono l'allineamento caotico/neutrale "così posso fare quello che voglio". Mi sta molto più antipatico questo che non un giocatore che decida di affrontare un personaggio eroico col voto di povertà.

E su questo siamo d'accordo.

E non mi venite a dire che molti lo prendono solo per cercare di essere PP....arma a due mani, attacco in salto e attacco poderoso non sono di certo scelte "interpretative" ma non mi pare che nessuno qui metta in dubbio la legittimità di questa scelta.

Nessuno ha detto che il VoP serva per essere PP, semmai l'opposto. Gli altri talenti che hai citato non incidono così pesantemente nella componente ruolistica del gioco.

vivi e lascia vivere

A parte qualche fiammata, non mi è parso che ci sia stato particolare astio :confused:

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c'e' chi dice che il talento in questione sia svantaggioso nei numeri e che rendendo un personaggio poco "performante" possa essere un peso per i compagni e quindi una mina al divertimento stesso...(e' per questo che lo ritenete inutile vero?? avete fatto anche i calcoli dei bonus contro i bonus dati da equip. magico)

Questo è solo un aspetto del problema con il BoED. Ci sono altri due aspetti, comeminimo. Il primo è il "bilanciamento" dei talenti e delle opzioni eroiche attraverso l'interpretazione, al punto da impedire l'uscita. La cosiddette linee guida sono in realtà vincoli interpretavi stringenti, con valore praticamente regolistico. L'altor problema ancora è che quel manuale è scritto con i piedi. E non parlo (solo) del VoP, che è il meno.

io invece penso che il talento sia un buon mezzo per interpretare un personaggio atipico con importanti risvolti di background senza essere del tutto un peso per il gruppo come sarebbe un personaggio del genere con lo stesso background ma senza il suddetto voto...

Se potesse svincolarsi dai paletti interpretativi ti darei anche ragione.

provate davvero a fare un personaggio ascetico quindi SENZA OGGETTI MAGICI senza questo talento :-D (lo avete proposto piu' volte voi....)

il peso sulla campagna sarebbe ancora maggiore o sbaglio??

Decisamente no, visto che un asceta non andrebbe all'avventura.

lo fareste fare ad un vostro giocatore??un guerriero di 20 senza equipaggiamento di sorta??

No, perchè non avrebbe senso, esattamente come con il vop.

Se poi lo vuole fare uguale, problemi suoi.

ben venga il voto di poverta'.....se poi non lo volete usare non lo fate ma non sparate a zero su chi lo trova interessante

Io non sparo a zero su chi lo trova interessante, ma sul manuale. Ho letto e valutato, e lo trovo un pessimo manuale. Il BoVD ha decisamente più spessore sul lato interpretativo.

Il voto fornisce spunti interpretativi .

No, fornisce limitazioni interpretative pesanti. Fondamentalmente, hai un solo modo di giocare un pg eroico, con varianti decisamente marginali.

Concordo con toni...di sicuro tutti voi avete provato a fare un pg povero senza utilizzare qul manuale...

Non ci ho mai nemmeno pensato. Per la miseria, sono un eroe che va a picchiare diavoli e demoni. Perchè non mi dovrei fornire dell'equipaggiamento adatto? San Francesco, una volta diventato frate, non andava a picchiare la gente. E quindi non aveva bisogno di niente. San Giorgio, invece, si è fatto forgiare una lancia magica per uccidere il drago.

tra parentesi io preferisco il vop, ad esempio, alla tendenza della maggior parte dei giocatori che scelgono l'allineamento caotico/neutrale "così posso fare quello che voglio"

Entrambe opzioni che aborro.

E non mi venite a dire che molti lo prendono solo per cercare di essere PP....arma a due mani, attacco in salto e attacco poderoso non sono di certo scelte "interpretative" ma non mi pare che nessuno qui metta in dubbio la legittimità di questa scelta.

Forse perchè chi chiede aiuto per una build modello attacco in salto, arma a due mani e shock trooper non la mena su con "voglio interpretare qualcosa di diverso per cui la mia scelta cade su un pg altamente interpretativo" come il 99% di chi fa il monaco con VoP.

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Sbagliato. Si è consigliato di fare un confronto tra un pg con VoP e uno con l'equipaggiamento idoneo per un personaggio dello stesso livello.

non mi pare:

Sbagliato e sbagliato. Se a uno piace come bg, se lo gioca senza bisogno del talento. Vuoi fare il povero, mi fai il povero serio. Se è solo una quesitone di interpretazione, non hai alcun bisogno del talento per giocarti un povero.

E visto che stai facendo il suddetto discorso, dimmi perchè tutti si prendono il VoP invece di giocarsi un povero senza il voto.

Nessuna aggressione... semplicemente mi chiedo perchè tutti i difensori del vop la sparano sull'interpretazione, e nessuno mai che propone di fare un pg povero senza il vop... Se è solo per interpretare, il vop non serve a una mazza.

Volete essere poveri? Benissimo, non c'è alcun bisogno di prendere un talento per giustificare una scelta interpretativa

mi pare che in nessuno di questi interventi si proponga il confronto fra VOP e PG CON equipaggiamento.

non si possono usare componenti costose e siete sempre qui a tirar fuori incantatori col voto di povertà.

veramente nella mia copia del manuale delle imprese eroiche (altre ramificazioni della povertà) leggo : "...come ad esempio l'acquisto di componenti materiali costose. Un'opzione è quella di chiedere tali componenti ad altri membri del gruppo, che probabilmente trarranno beneficio dal lancio dell'incantesimo tanto quanto l'incantatore. In ALTERNATIVA un asceta incantatore può sacrificare i suoi punti esperienza in sostituzione delle componenti più costose, a un valore di 1 PE ogni 5 mo di componenti"

Quindi, si...continuo a tirare fuori incantatori con voto di povertà.

Aggiungo, per eliminare una eventuale ulteriore obiezione, che un personaggio con VOP, può: "bere una pozione di cura ferite gravi fornita da un amico, ricevere un incantesimo lanciato da una bacchetta, da una pergamena, o da un bastone, o cavalcare sulla mosca d'ebano del suo compagno.

Costruite uno stesso personaggio con e senza il VoP, poi valutate se effettivamente quello con VoP è più potente dell'altro.

Poi si discute in cosa una è superiore all'altra.

C'è anche chi non pensa che l'unico motivo di scelta fra PG con VOP o PG senza VOP sia la presunta maggiore o minore potenza.

Sarà, ma se non argomenti questa affermazione la risposta di Black è più che corretta: "non ti serve il Vop per giocare un Pg povero".

Si, serve....se non vuoi morire anche a medi e alti livelli per un cazzotto dato da un oste arrabbiato.

vuol dire imbrigliare un personaggio ad uno stile di vita che lascia ben poco alla fantasia, devi agire sempre nello stesso modo, facendo del bene e basta. ok può essere una sfida interessante per giocatori che ormai le hanno provate tutte.. ma dal mio punto di vista è quanto di più restrittivo possa esserci in D&D.

Opinioni.

Io ritengo che stimoli più la fantasia riuscire a risolvere situazioni con pochi mezzi a disposizione che non con tanti. Sempre che si ritenga una vita dedicata al bene "e basta" sia restrittiva di per sé. Ultimamente sto rivalutando il gioco a livelli bassi...meno opzioni e più fantasia da applicare per risolvere anche il più semplice degli ostacoli. Doverlo fare in nome del bene assoluto non vedo che limiti imponga, se non quello di non torturare i prigionieri...ma la tortura (tanto per tirare fuori una "restrizione" del bene) è VIETATA a QUALUNQUE personaggio di allineamento BUONO....voto di povertà, talenti eroici, bene assoluto o relativo che sia.

No, fornisce limitazioni interpretative pesanti. Fondamentalmente, hai un solo modo di giocare un pg eroico, con varianti decisamente marginali.

Ripeto, dipende dallo stile di gioco di un gruppo. Non capisco come si possa affermare che si può giocare un pg eroico in UN SOLO MODO.

Ognuno continui a pensarla come vuole, ma vorrei infine ricordare che "normalmente" a D&D si gioca in gruppo, e che eventuali mancanze o abbondanze di potere possono e devono essere gestite tutti insieme nel party....e devo dire che, per quel che mi riguarda, è divertente oltre al fatto di dare ulteriori stimoli interpretativi per tutti.

ciao dal nonno

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Il mio consiglio è provarlo, non stare li a fare paragoni sul come può essere o non essere, almeno nei giochi non ci costa nulla provare, io l'ho usato su un monaco L-B mi sono letteralmente masticato un Guerriero/barbaro/berserk furioso con i miei stessi dadi vita (tanto per prendere un esempio).

Non è facile da gestire in termini di RP ma non impossibile.

Purtroppo i gusti sono gusti e non si discutono c'è a chi piace e a chi no....a me...me piace:-p

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Rispondo solo alla prima delle risposte del multiquote e alla terza, perché sono gli unici interventi che mi vedono citato.

Per quanto concerne il primo punto, hai estrapolato una frase che era inserita in un contesto leggermente differente. Infatti qualche riga prima avevo elencato i privilegi concessi dal VoP e poi avevo indicato quali fonti alternative (oggetti magici, privilegi di classe, ecc...) sono ad essi equivalenti.

Quindi ho fornito, seppur non completamente, un confronto tra pg con VoP e con equipaggiamento.

Per quanto concrene il terzo ti cito:

C'è anche chi non pensa che l'unico motivo di scelta fra PG con VOP o PG senza VOP sia la presunta maggiore o minore potenza.

Verissimo, ma la domanda posta dall'autore è: "mi conviene prendere il VoP?"

Sarai d'accordo che una domanda di questo genere significa: "riesco a fare un pg potente con il VoP?"

Quindi, la mia risposta verteva sulla potenza, appunto perché era questo il contesto in cui era stata posta la domanda.

E qua chiudo, ormai la funzione del topic credo che sia stata esaurita (almeno per quanto concerne la risposta alla domanda iniziale).

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Ripeto, dipende dallo stile di gioco di un gruppo. Non capisco come si possa affermare che si può giocare un pg eroico in UN SOLO MODO.

Il sentiero dritto e stretto. Le deviazioni comportano la perdita dello status eroico. Ma comunque è una mia opinione. La tua è diversa, e la accetto. Finchè rimani coerente e non sostieni che il paladino sia piatto, mi va benissimo la tua opinione, anche se non la condivido.

Ognuno continui a pensarla come vuole, ma vorrei infine ricordare che "normalmente" a D&D si gioca in gruppo, e che eventuali mancanze o abbondanze di potere possono e devono essere gestite tutti insieme nel party....

Dovrebbero. Altrimenti non si spiegherebbe perchè i chierici prendono il posto dei tanker e i maghi vogliono tutti tirare giù gli avversari da soli in un round.

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