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Cado dalle nubi-checco zalone


Messaggio consigliato

Sei tu che per primo hai parlato di intelligenza, io ho solo usato le tue stesse parole...prima di scrivere faresti bene a rileggerti, imho ;-).

Comunque, entrando nel merito: il concetto è chiarissimo, anche se sono d'accordo con te solo in parte.

Creatività e intelligenza sono cose diverse, ma non separate. Il creativo, il più delle volte, deve essere provvisto di una buona dose di intelligenza per trasporre la sua idea in un modo e in un linguaggio (inteso non come lingua ma come canale di trasmissione delle idee) chiari...a meno che, ovviamente, non si parli di artisti d'avanguardia o sperimentali (arte astratta, dadaismo, surrealismo...). Ma non penso che Zalone si possa ascrivere a queste categorie:lol:.

Per intenderci, un perfetto imbecille incredibilmente creativo farà molta fatica a mettere la propria creatività a disposizione degli altri.

Nel caso di Zalone non ho voluto dire che lo trovo un cretino; però, imho, non ha fatto un gran lavoro e non ha "mirato un gran che bene".

De gustibus non disputandum

Diciamo che l'intelligenza di Zanone è più che altro un nozionismo sociopolitico ben organizzato. Così va meglio?

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Diciamo che l'intelligenza di Zanone è più che altro un nozionismo sociopolitico ben organizzato. Così va meglio?

A me va benissimo qualsiasi definizione dell'intelligenza di Zalone. Io ho parlato principalmente del suo italiano e dei suoi spettacoli. Certo non ne ho parlato, per diverse ragioni che ho scritto sopra, in modo lusinghiero; ma non ho nemmeno detto che è un cretino.

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  • 3 settimane dopo...

I critici di Zalone dovrebbero cercare per lo meno di vedere un quantità significativa del suo materiale prima di azzannarlo solo per sentito dire o per aver visto una intervista. Io stesso all'inizio non ero un suo estimatore invece con il tempo ho apprezzato il suo lavoro. Ora, non è che deve per forza piacere, ma come dice Dusdan prima si capisce cosa vuole trasmettere e poi si vedrà se lo si dovrà apprezza oppure.

Dire che fa schifo solo perchè parla sgrammaticato e volgare, non capendo che il suo personaggio è costruito su uno stereotipo ben preciso e studiato, lascia molto il tempo che trova, ha sprecato tempo a scrivere post qui. E comunque si è pensato solo a criticare Zalone ma del film in pochi ne hanno parlato.

Sono appena tornato dal cinema, non mi aspettavo gran che e invece mi sono ricreduto, mi è piaciuto molto.

La trama ha per protagonisti quelli che sono alcuni mali della società italiana come il razzismo, l'omofobia, il divario e pregiudizi nord-sud che sono ancora ben presenti e radicatissimi nel nostro paese.

Zalone vuole dimostrare che se si abbattono stupide e anacronistiche barriere, ce la si può fare: con tanto impegno, buon cuore e simpatia si può essere felici.

Il ragazzo di un paesino della Puglia che combatte i pregiudizi della Milano da bere ma che fa anche un lavoro dentro di se e sconfigge i pregiudizi che si porta dal Sud è il messaggio di speranza di un italiano migliore, perchè meglio ignorante che razzista e omofobo.

Non si vuole fare una apologia dell'ignoranza, e non credo che Zalone lo sia, da laureato in giurisprudenza. Penso che ignoranza sia sinonimo di semplicità, seppur importantissima, prima della cultura ci vuole onestà e buon cuore.

Mi tocca personalmente perchè questo viaggio di ricerca della felicità ha a che vedere con le mie origini, mio padre viene da un paesino della Puglia, come Zalone è semplice, ignorante, ma con tanto impegno, sudore, fatica e onestà ce l'ha fatta è venuto a Milano si è fatto 40 anni di fabbrica ma vive felice con la sua famiglia.

Ecco perchè ho apprezzato moltissimo questo film. Davvero bello e non così stupido come è facile pensare.

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Ora, non è che deve per forza piacere, ma come dice Dusdan prima si capisce cosa vuole trasmettere e poi si vedrà se lo si dovrà apprezza oppure.

Dire che fa schifo solo perchè parla sgrammaticato e volgare, non capendo che il suo personaggio è costruito su uno stereotipo ben preciso e studiato, lascia molto il tempo che trova, ha sprecato tempo a scrivere post qui.

Che dire...rileggiti i miei post precedenti. Ho già discusso di questo.

E comunque si è pensato solo a criticare Zalone ma del film in pochi ne hanno parlato.

Sono appena tornato dal cinema, non mi aspettavo gran che e invece mi sono ricreduto, mi è piaciuto molto.

La trama ha per protagonisti quelli che sono alcuni mali della società italiana come il razzismo, l'omofobia, il divario e pregiudizi nord-sud che sono ancora ben presenti e radicatissimi nel nostro paese.

Zalone vuole dimostrare che se si abbattono stupide e anacronistiche barriere, ce la si può fare: con tanto impegno, buon cuore e simpatia si può essere felici.

Il ragazzo di un paesino della Puglia che combatte i pregiudizi della Milano da bere ma che fa anche un lavoro dentro di se e sconfigge i pregiudizi che si porta dal Sud è il messaggio di speranza di un italiano migliore, perchè meglio ignorante che razzista e omofobo.

Non si vuole fare una apologia dell'ignoranza, e non credo che Zalone lo sia, da laureato in giurisprudenza. Penso che ignoranza sia sinonimo di semplicità, seppur importantissima, prima della cultura ci vuole onestà e buon cuore.

...

Ecco perchè ho apprezzato moltissimo questo film. Davvero bello e non così stupido come è facile pensare.

Lo andrò a vedere...

Ignoranza non è sinonimo di semplicità! Per il resto aspetto di averlo visto.

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