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Campagna ai tempi degli assiro babilonesi


Kurnor

Messaggio consigliato

ultimamente mi è venuta la strana idea di provare a condurre una campagna di dimensioni ai tempi degli assiro babilonesi ,hittiti,egizi, cretesi e micenei.

una campagna però nella quale mi piacerebbe inserire creature tipicamente fantasy e ovviamente varie creature mitologiche .

Giustificare la presenza di alcune creature è molto facile ,ad esempio il minotauro e gli spettri; però non sono sicuro di poter giustificare la presenza di alcune creature quali i lupi mannari e i non morti.

Inoltre avrei bisogno di un paio di consigli su come rendere meglio le condizioni del tempo e l' ambientazione ,che rimane perlopiù uguale a quella del tempo tranne per la sporadica comparsa di creature ''fantastiche''.

grazie in anticipo per le risposte:bye:

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Principali partecipanti

  • Amministratore

Inizio con un consiglio "facile": tempo fa la Green Ronin aveva pubblicato la serie "mithyc vistas" che era una collana di manuali con ambientazioni d20 storiche "terrestri". Tra i vari titoli erano uscite un'ambientazione egizia (hamunaptra), una ispirata all'Antico Testamento, una romana etc. I pdf si trovano a cifre contenute e hai già una parte di lavoro fatta. ;-)

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Carina l'idea!

Per quanto riguarda l'ambientazione, c'è il romanzo di Mika Waltari, "Sinuhe l'egiziano", che oltre ad essere un bel libro potrebbe darti non pochi spunti. Non solo sugli egizi, ma anche su hittiti, cretesi e fenici.

Ad esempio, una cosa che a me nel libro aveva colpito molto e che potresti sfruttare come background per la campagna: l'espansione militare degli hittiti grazie all'uso dei cavalli nei carri da guerra (che fino a quel momento erano stati impiegati solo come animali da soma) e del ferro nelle armi al posto del bronzo.

Un'altra cosa che secondo me potrebbe essere interessante è rendere "visibile" la presenza degli dei.

Un pò stile Iliade e Odissea: ogni azione compiuta dai personaggi può avere conseguenze sul loro rapporto con gli dei, rendendoli favorevoli o perfino ostili. Così giustificheresti anche la presenza di creature fantasy.

I lupi mannari potrebbero essere il frutto di qualche terribile maledizione divina, mentre i non morti credo che possano essere ampiamente giustificati vista l'importanza del culto dei morti nell'antico Egitto (le mummie!). Leggi "Sinuhe"... ;)

In bocca al lupo!

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Come dice Subumloc in quei manuali potresti trovare qualcosa anche se non sono poi così economici... :confused:

Dal punto di vista di Dimensioni le creature di cui potresti aver bisogno sono quelle presenti nel Bestiario n. 2: Fantasy e Mitologiche.

Per l'ambientazione anche a me piace tanto il periodo epico ed antico, ma è difficile trovare qualcosa di carino. Potresti iniziare dai classici: Omero ad esempio o trovare qualche libro che parla di mitologia greca, cretese ed assira.

Sui miti greci, che a me piacciono particolarmente, ti consiglio un classico: Robert Graves: I miti greci.

Mantis

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  • Amministratore

Ma pensa te... devo chiedere scusa, ho risposto senza rendermi conto che si parlava di Dimensioni (i manuali che ho proposto sono d10, e anche se in fondo ci si può lavorare su come ambientazione, effettivamente ti potrebbero servire molto meno di quanto pensassi).

Cercando di rendermi un po' più utile provo a pensare a qualche fonte letteraria. Di quello che viene citato nel primo post probabilmente gli egizi sono quelli per cui è più facile trovare materiale: mi vengono in mente le decine di romanzi di Christian Jacq sui faraoni (se non li hai presente, sono romanzi pseudostorici ma ogni tanto qualche elemento "fantastico" c'è), che credo potrebbero fornirti buoni spunti sul quadro storico-politico, anche se probabilmente non sono il top dell'accuratezza storica.

Per quanto riguarda l'aspetto dei mostri, è relativamente facile trovare anche in rete un quadro per quanto riguarda le creature leggendarie per Greci e Romani, ma per gli altri popoli se c'è qualcosa è probabilmente in pubblicazioni più "specialistiche". La wikipedia inglese qualcosa dovrebbe avere, comunque parlando in generale da un punto di vista di "worldbuilding" la cosa che penso ti convenga fare è o definire un'area e rimanere su quello che può essere tematicamente associato (magari anche forzando un po' i miti, ad es. passando i licantropi come creature di Anubi in un setting egizio), oppure rimanere sul vago (es. tutti i mostri sono "demoni/spiriti maligni", senza scendere troppo nei dettagli per quanto riguarda la loro "vera" origine).

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Interresante, molto interresante...

Ti vorrei fare una domanda, in quale arco temporale vuoi ambientarla?

Perché copriresti un arco di tre secoli (V/IV sec a.c - II/I sec a.c)

In quell' arco temporale molte cose cambiano, non solo sul piano "tecnologico" o "territoriale", ma anche sul piano sociale e religioso.

Un consiglio. Non applicare i canoni della religione greca classica a quella dell' area mesopotamica e egiziana, trova almeno le basilari informazioni su come la religione influenzava la vita di quei popoli.

Per i mostri, abbonda con non-morti, demoni e animali "strani"

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  • 2 settimane dopo...

allora l' arco temporale a me piacerebbe farlo andare ( ovviamente se dopo ci si riesce)

dal 2000 a.C. (circa) al 1200 a.C. (circa) includendo anche il periodo sucessivo , cioè l' impero assiro babilonese, è effettivamente ampio come arco temporale ma penso che con un po' di partecipazione da parte dei giocatori la cosa sia fattible.

Per localizzare meglio la zona avevo intenzione di utilizzare il meridiano di Delfi (si chiamava meridiano?) e facendo si che le terre selvagge siano perlopiù quelle verso ovest e ponendo come centro della vita ''sociale'' la palestina.

le armi in ferro fino al 1200 a.C. le possiedono solo gli hittiti per simboleggiare la superiorità di queste armi cosa posso fare? io avevo pensato la cosa che forse è la più banale,aumentare il danno per quelle in ferro o abbassarlo per quelle in bronzo.

Un problema che può porsi durante il gioco però è l' incontro ,scontro fra divinità di diversi popoli , sono divinità distinte? o sono sempre le stesse ma con altre sembianze e conosciute con altri nomi?Grazie per i consigli riguardo alle creature e grazie anche per i consigli riguardo i libri ,anche se alcuni li conoscevo già.

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Così per curiosità, mi sono andato a cercare "bronzo" su Wiki. Beh, ho scoperto che in realtà all'epoca il bronzo era migliore del ferro! Questo a causa delle ancora poco raffinate tecniche di lavorazione. Non lo sapevo.

Per tornare alla questione, alla luce di quello che ho scoperto, io renderei la cosa così:

1) le armi in ferro sono tipicamente hittite, quindi difficilmente reperibili in altri luoghi. Il bronzo è migliore per resistenza, ma è molto costoso! Quindi, le armi più comuni sono in pietra ed in rame. E questo spiega perchè gli hittiti le hanno suonate di santa ragione a tutti ;)

2) rispetto ai valori standard di Dimensioni, alle armi in ferro metterei un malus sul tiro per i danni (sono meno efficaci perchè la lavorazione è grezza); alle armi in bronzo invece grazie alla loro fattura darei danno normale, ma essendo più pesanti un malus sul tiro per colpire e le farei costare davvero molto.

Alle armi in rame e pietra affibbierei entrambi i malus (magari aumentandoli).

Volendo, potresti anche richiedere un tiro per vedere se l'arma si spezza o si rovina in caso di scontro, con malus che peggiorano andando dal ferro al rame alla pietra.

Per quanto riguarda gli dei, forse per semplicità potresti considerare le divinità come diverse rappresentazioni locali delle stesse entità. Io deciderei caso per caso (anche in funzione della tua campagna!). Il pantheon egizio forse lo considererei a sè stante.

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Interessante.

L’arco di tempo da te scelto è molto movimentato, parti dalla dinastia Accad, passi all’ apogeo babilonese, concludi con l’ avvento degli assiri

Ecco alcuni dettagli sulla religione della zona mesopotamica, da qui potrebbero nascere spunti sulla tua campagna.

Spero che siano graditi.

1) I sacerdoti sono molto influenti nelle città, caste sacerdotali guidano i re, organizzano le feste e i culti. Nei piccoli centri il santuario/tempio organizza le attività produttive e controlla la vita degli abitanti (nello stesso tempo in Egitto iniziano i primi dissapori tra deboli faraoni e rampanti sacerdoti ). I divinatori hanno un ruolo importante nella vita religiosa e politica dei regni. Cosa non banale è che molto probabilmente esisteva un sacerdozio femminile.

2) Il modello religioso è comune tra tutti i popoli della zona (pur se esistevano divisioni politiche, culturali, ma soprattutto etniche.) Il modello è quello sumero, pur se era rielaborato dalle varie popolazioni (una teoria che ho letto, sul mio vecchio libro di testo, dice che i sumeri non siano un popolo, ma una casta sacerdotale)

3) I riti sono giornalieri e sono la maggiorparte privati, il calendario lunare scandisce il ciclo lavorativo/festivo.

4) Gli dei “abitano” tra gli uomini, i templi di Nippur, Uruk e Babilonia sono la rispettiva sede di divinità come En-Lil, An e Marduk.

5) Una piccola nota sugli Ittiti: sono stati anticipatori dell’invocatio romana, cioè assimilavano culti e divinità di altri popoli. Il loro re era associato a una divinità solare.

Un problema che può porsi durante il gioco però è l' incontro ,scontro fra divinità di diversi popoli , sono divinità distinte? o sono sempre le stesse ma con altre sembianze e conosciute con altri nomi?Grazie per i consigli riguardo alle creature e grazie anche per i consigli riguardo i libri ,anche se alcuni li conoscevo già.

Allora... Le divinità erano le stesse e avevano un nome semitico e uno sumero, ogni città aveva una divinità principale, (Marduk per Babilonia, Assur per la città ononima) chi aveva l' egemonia sulla zona, metteva la propria divinità al capo del pantheon (Marduk è presente in moltissimi miti, come divinità creatrice, pur non facendo parte delle due triadi). Anche fuori dalla Mesopotamia si trovano nomi di queste divinità (Marduk in Siria, Isthar in tutto il Mediterraneo, An tra gli Ittiti e Iranici).

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