Interessante.
L’arco di tempo da te scelto è molto movimentato, parti dalla dinastia Accad, passi all’ apogeo babilonese, concludi con l’ avvento degli assiri
Ecco alcuni dettagli sulla religione della zona mesopotamica, da qui potrebbero nascere spunti sulla tua campagna.
Spero che siano graditi.
1) I sacerdoti sono molto influenti nelle città, caste sacerdotali guidano i re, organizzano le feste e i culti. Nei piccoli centri il santuario/tempio organizza le attività produttive e controlla la vita degli abitanti (nello stesso tempo in Egitto iniziano i primi dissapori tra deboli faraoni e rampanti sacerdoti ). I divinatori hanno un ruolo importante nella vita religiosa e politica dei regni. Cosa non banale è che molto probabilmente esisteva un sacerdozio femminile.
2) Il modello religioso è comune tra tutti i popoli della zona (pur se esistevano divisioni politiche, culturali, ma soprattutto etniche.) Il modello è quello sumero, pur se era rielaborato dalle varie popolazioni (una teoria che ho letto, sul mio vecchio libro di testo, dice che i sumeri non siano un popolo, ma una casta sacerdotale)
3) I riti sono giornalieri e sono la maggiorparte privati, il calendario lunare scandisce il ciclo lavorativo/festivo.
4) Gli dei “abitano” tra gli uomini, i templi di Nippur, Uruk e Babilonia sono la rispettiva sede di divinità come En-Lil, An e Marduk.
5) Una piccola nota sugli Ittiti: sono stati anticipatori dell’invocatio romana, cioè assimilavano culti e divinità di altri popoli. Il loro re era associato a una divinità solare.
Allora... Le divinità erano le stesse e avevano un nome semitico e uno sumero, ogni città aveva una divinità principale, (Marduk per Babilonia, Assur per la città ononima) chi aveva l' egemonia sulla zona, metteva la propria divinità al capo del pantheon (Marduk è presente in moltissimi miti, come divinità creatrice, pur non facendo parte delle due triadi). Anche fuori dalla Mesopotamia si trovano nomi di queste divinità (Marduk in Siria, Isthar in tutto il Mediterraneo, An tra gli Ittiti e Iranici).