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Svach

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  1. Svach

    Eventi Marvel

    Ho letto i due numeri di Secret Invasino, non mi sta attirando molto, la vedo molto confusionaria, forse perché non compro i vari Tie-In. (Escluso Devil and Hulk) Sto approfittando della promozione della panini dei volumi in edicola, così sono riuscito a leggere sia Civil War sia il volume sulla morte di Cap. (Divini!!!) Una domandina 1) Ho letto su Wiki che Iron Man ha avvicinato anche Patriot per farlo il nuovo Cap. In quale storia succede ciò?
  2. Svach

    nani

    Scusate, se mi intrometto nella discussione. Ecco la mia visione nanesca... Un monoteismo esclusivista sarebbe ottimo nel caratterizzare una società teocratica nanesca, con un casta sacerdotale molto potente da "guidare" coloro che rappresentano il potere temporale. Aggiungere un clan di mercanti o/e agricoltori. Mi sono sempre domandato come una società che viva nelle montagne, dove il suo settore produttivo è legato esclusivamente all' attività metallurgiche, come si "procura" i beni di prima necessità. Il clan di mercanti girovaghi (vendono i loro prodotti, per prodotti animali) sarebbe interessante come "informatori" per il mondo "esterno", come le uniche orecchie di una società chiusa. Il clan degli agricoltori potrebbe risiedere lontano dal cuore della società, come le pendici delle montagne, poco "influenzato" dalla casta sacerdotale, sviluppando un rapporto più stretto con la natura (meno sacerdoti, più druidi/ranger/scout) Eventuali allevatori, allevano capre, montoni oppure forniscono cavalcature all' esercito. Per la magia, potrebbe essere molto limitata, al massimo legata agli incantatori di oggetti, un punto dove orefici/fabbri e maghi si incontrano e collaborano. Le tradizioni (miti/leggende) sono sia orali che scritte, le seconde riservate solo a coloro che fanno parte della classe sacerdotale. Coloro che vogliono diventare sacerdoti, devono compiere un gigantesco iter scolastico (studio di lingue morte) Non esistono "scuole" vere e proprie, di padre in figlio si tramanda il mestiere del proprio clan. L' esercito si può dividere in due parti: una stabile (il clan dei guerrieri) una no, alla quale fanno parte tutti i nani, il nano prima di essere sacerdote/orefice/fabbro è un guerriero che sa maneggiare la sua ascia, meglio di tanti cadetti umani o violenti orchi.
  3. Interessante. L’arco di tempo da te scelto è molto movimentato, parti dalla dinastia Accad, passi all’ apogeo babilonese, concludi con l’ avvento degli assiri Ecco alcuni dettagli sulla religione della zona mesopotamica, da qui potrebbero nascere spunti sulla tua campagna. Spero che siano graditi. 1) I sacerdoti sono molto influenti nelle città, caste sacerdotali guidano i re, organizzano le feste e i culti. Nei piccoli centri il santuario/tempio organizza le attività produttive e controlla la vita degli abitanti (nello stesso tempo in Egitto iniziano i primi dissapori tra deboli faraoni e rampanti sacerdoti ). I divinatori hanno un ruolo importante nella vita religiosa e politica dei regni. Cosa non banale è che molto probabilmente esisteva un sacerdozio femminile. 2) Il modello religioso è comune tra tutti i popoli della zona (pur se esistevano divisioni politiche, culturali, ma soprattutto etniche.) Il modello è quello sumero, pur se era rielaborato dalle varie popolazioni (una teoria che ho letto, sul mio vecchio libro di testo, dice che i sumeri non siano un popolo, ma una casta sacerdotale) 3) I riti sono giornalieri e sono la maggiorparte privati, il calendario lunare scandisce il ciclo lavorativo/festivo. 4) Gli dei “abitano” tra gli uomini, i templi di Nippur, Uruk e Babilonia sono la rispettiva sede di divinità come En-Lil, An e Marduk. 5) Una piccola nota sugli Ittiti: sono stati anticipatori dell’invocatio romana, cioè assimilavano culti e divinità di altri popoli. Il loro re era associato a una divinità solare. Allora... Le divinità erano le stesse e avevano un nome semitico e uno sumero, ogni città aveva una divinità principale, (Marduk per Babilonia, Assur per la città ononima) chi aveva l' egemonia sulla zona, metteva la propria divinità al capo del pantheon (Marduk è presente in moltissimi miti, come divinità creatrice, pur non facendo parte delle due triadi). Anche fuori dalla Mesopotamia si trovano nomi di queste divinità (Marduk in Siria, Isthar in tutto il Mediterraneo, An tra gli Ittiti e Iranici).
  4. Interresante, molto interresante... Ti vorrei fare una domanda, in quale arco temporale vuoi ambientarla? Perché copriresti un arco di tre secoli (V/IV sec a.c - II/I sec a.c) In quell' arco temporale molte cose cambiano, non solo sul piano "tecnologico" o "territoriale", ma anche sul piano sociale e religioso. Un consiglio. Non applicare i canoni della religione greca classica a quella dell' area mesopotamica e egiziana, trova almeno le basilari informazioni su come la religione influenzava la vita di quei popoli. Per i mostri, abbonda con non-morti, demoni e animali "strani"
  5. Interessante. Una domanda, coloro che sono "estremizzati" come reagiscono? Sono a conoscenza del loro cambiamento? Lo accettano, lo combattono o lo rifiutano? Due ideuzze per accidia e ira. Accidia: Potresti far trovare un villaggio di agricoltori/minatori/pescatori totalmente privo di vita, gli abitanti hanno smesso di lavorare e si sono dedicati all’ozio, perché ogni mattina nella piazza principale trovano beni primari e materiali che li saziano (e accontentano) per tutta la giornata. Gli abitanti sono diventati grassi e deboli: non ci sono guardie alle mura, non c'è movimento, tutti nelle loro case ad abbuffarsi con i "regali" della piazza o ad oziare. Sono così pigri, che non rivolgono nemmeno la parola ai PG (il villaggio deve essere “fantasma”: tutti nelle loro case, tranne la mattina per i “regali”) I PG devono scoprire il perché di ciò, notando che i "regali" portano assuefazione e che qualcosa di deforme li porta la notte. Inoltre il villaggio è un centro di produzione molto importante per le città vicine; i sacerdoti di queste città (qualsiasi allineamento) accusano gli abitanti del villaggio di accidia (ma non indagano) e se non cambierà qualcosa, manderanno un esercito che dovrà radere a suolo la città e impiccare tutti gli abitanti. Tutto questo è provocato dal "cattivo", che ha interessi in gioco e vuole la distruzione del villaggio. Ira: Popolazioni pacifiche di barbari umanoidi iniziano ad attaccare tutti i loro vicini, i barbari sembrano essere sempre in stato di "bersek". Impossibile trattare con loro, perché si è attaccati a vista, anche gli animali della foresta sembrano essere in "bersek" e attaccano tutti (anche quelli più innocenti come cerbiatti, scoiattoli e topi). I PG devono scoprire ciò, tutto potrebbe essere legato a un menhir, luogo di culto, corrotto da un’essenza maligna.
  6. Arrivo nel tipico villaggio sperduto. La popolazione, gruppo di contadini e cacciatori, sono cordiali e gentili, accolgono gli eroi e si rendono disponibili (qualche sub-quest inseribile del tipo "uccidi l' Orsogufo nella grotta"). Gli eroi notano che non ci sono templi, non vedono in giro bambini e vecchi, ma sopratutto tutti gli abitanti hanno l’età di 21-25 anni. Se investigano, scoprono che la loro giovinezza è assicurata dal sacrificio dei loro figli ad una divinità malvagia e il sacerdote che governa questo culto sta preparando il sacrificio degli eroi per ingraziare la divinità. Ah, dimentico… Se uccidono il sacerdote, tutti gli abitanti del villaggio muoiono.
  7. Svach

    Eventi Marvel

    Ho iniziato a seguire i fumetti Marvel da WWH, dopo un periodo di monopolio italico e giapponese. Da WWH sono passato a seguire Devil&Hulk, partendo dalla saga dei fratelli di Guerra, anche se Devil mi ha conquistato (il primo capitolo della saga di Tarantula ) "Fratelli di guerra" mi è piaciuto, il successivo Ercole/Cho mi ha deluso molto, non per il tono semplice, quasi adolescenziale (me lo aspettavo, essendo una storia di formazione), ma per il finale troppo buonista. Avrei preferito una svolta "anarchica" di Cho e non quella buonista. Non ho tollerato tutti quegli errori sulla mitologia greca:banghead: Domandine. 1) Ma perché Atena vive nel Vermont? Cioè tutti gli dei sono emigrati in USA, niente lavoro in Europa:-D 2) (Tornando serio) Hood prossimamente su quale testata comparirà? (o se già è comparso)
  8. Credo che la scelta meno splatter, sia un esplosione d' intensità elevata che produca fiamme e fumo, da far rimanere il povero malcapitato solo un mucchietto di polvere. C'è il problema che l' intensità dell' esplosione possa ferire qualcuno, anche pesantemente.
  9. Bellissimo:-D Ma erano tutti padri-figli? Un PG a cui ero affezionato in ambito D&D, era Himo, forse primo e ultimo PG. Ero molto più giovane, un ragazzino che giocava con i coetanei a D&D e si affacciava ad un "nuovo mondo". Himo era un elfo, che di elfico teneva solo il nome, era grezzo, sporco, superbo, si credeva il re dei re, violento e invidioso delle fortune altrui, grande giubilo fu quando rimase in piedi solo lui, dopo uno scontro con un Ombra notturna (errore calcolo GS, eravamo dei pivelli), la sua superbia divenne gigantesca, si pavoneggiava a salvatore del gruppo e giustificava con ciò, tutte le sue azioni avventate. Eravamo un gruppo assortito (non ricordo i nomi, sono passati 6/8 anni), nel gruppo c'era un paladino, che come credo aveva questa frase: "vai e moltiplicati", molte taverne si sono trasformati in bordelli di lusso, grazie alla sua attività e generosità. C'era un altro elfo, era il tipico elfo stereotipato (il giocatore era il più "esperto) un nano "metallaro" (che più lo stereotipo metallaro, con il senno di poi, incarnava Jack Black) e un chierico di Kord, che credeva di dover combattere solo a mani nude e con nessun arma, il tipico rissaiolo e doveva essere il leader del gruppo. Che bei tempi. (nostalgia portami via)
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