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Solo un puntino sulla mappa [topic di gioco]


Airon

Messaggio consigliato

Granducato di Bornero, città di Capo Valora, porto principale

Tarda estate, ora prima dopo l'alba

L’aria salmastra odora di pesce marcio, sudore e pece: odori veraci di gente che lavora sodo, ma non per questo piacevoli. Il lungomare ed i moli sono già in piena attività sotto il cielo azzurro. Il caldo non diventerà opprimente che tra un paio d’ore: marinai Jebeliti caricano e scaricano casse dalle navi, pescatori Valoriani tornano a riva con le reti piene di pesce, i poveracci a terra si risvegliano dalla sbronza quando un gendarme li smuove con un piede.

Siete di fronte alla goletta Verde Calipso, una quarantina di metri a due alberi, snella e agile, che sta ritirando gli ormeggi e armando l’albero di prora per uscire dal porto.

Davanti a voi, la passerella traballante di corda e assi porta dal molo al ponte principale della nave dove, appoggiato alla paratia esterna, c’è Capitan Vendrigo. Barba color ferro e cappello tricorno, il capitano vi incita a sbrigarvi «A bordo, a bordo, gente!» dice l’esperto marinaio «Partiamo con la marea del mattino e saremo all’Esla de Verro in poco più di due giorni!» attorno a lui la decina di marinai che costituiscono l’equipaggio sono indaffarati agli ordini di Ewoomi, la piccola gnoma dalla pelle color cacao e lunghi dreadlocks neri che fa da primo ufficiale a Vendrigo.

Rebecca

Spoiler:  
La sera precedente, alla locanda "il Re dei Gamberi", capitan Vendrigo ha avuto il suo da fare a tenere bada i suoi marinai mentre discuteva con te del contratto. Ti sei fatta offrire da bere, hai concesso un sorriso a qualcuno e persino una danza a Ennio, il giovane secondo timoniere che sembra essersi innamorato al primo sguardo.

Vendrigo ti ha raccomandato con uno sguardo truce di non seminare troppa zizzania tra i suoi, ma la piccola Ewoomi sembra averti preso in simpatia e, a giudicare dagli sguardi duri che rivolge ai marinai, non è una cosa che succede spesso.

Adesso vedi la piccola e agile nave e ti immagini tre giorni di viaggio a stretto contatto con una dozzina di uomini sconosciuti - e all'arrivo, un'isoletta semi-tropicale ad aspettarvi.

Oh, ci sarà da ridere...

Giovanni

Spoiler:  
Ti senti un po' a disagio, inscatolato nella tua armatura in mezzo a tutti questi giovani. Vendrigo è un uomo della tua età, una persona seria che ha capito subito il tuo interesse per la missione e non ha esitato a renderti partecipe; ma sia gran parte della sua ciurma che i tuoi neo-compagni sono quasi più vicini all'età dei tuoi figli che alla tua.

Sotto la piastra pettorale senti una punturina all'altezza del fianco: l'angolo piegato dell'ultima lettera di Francesca, ormai risalente a più di un anno fa, al sicuro in tasca. Non puoi fare a meno di sentirti responsabile per tutto: per la sicurezza di tua figlia, per la riuscita della missione (cosa possono sapere di responsabilità questi altri? La ragazza è addirittura più giovane di Francesca, accidenti!), e per il futuro della tua famiglia...

Iago

Spoiler:  
Non hai certo bisogno di incitamenti a salire sulla nave. Già ieri sera alla locanda "il Re dei Gamberi" sei abbastanza sicuro di aver visto Rascaro il Monco, uno dei tagliagole che ti ha tradito, in compagnia di una paio di gendarmi dall'aria corrotta. Un semplice incantesimo ti ha camuffato, ma hai dovuto tenere un basso profilo (e pensare che avresti potuto spennare un sacco di polli nella sala comune!) e hai passato la notte con un occhio aperto. Adesso non vedi l'ora di sparire per un po' da questa città che, finora, ti ha portato proprio sfortuna. Inoltre, da quel che dicono capitan Vendrigo ed Ewoomi, c'è buona possibilità di trovare qualche curiosità arcana sull'isola, in aggiunta alla paga.

La folla di marinai e pescatori ti copre per il momento, ma accidenti, quando quel gendarme avrà finito con gli ubriaconi potrebbe accorgersi di te...

Derceto

Spoiler:  
Il capitano è sembrato una persona pratica e competente: requisito essenziale per accettare la sua offerta, visto che almeno per i tre giorni di viaggio la tua incolumità dipenderà molto anche da lui.

Il lavoro è uno come ne hai visti tanti - il Mare degli Orfani è pieno di bestie sconosciute, pirati e strani cultisti in arrivo dai paesi dell'est: c'è sempre qualcuno che combina guai. Ma la paga è buona e farti una reputazione tra i marinai non è una cattiva idea: non c’è alleato migliore se si vuole sparire in fretta da una brutta situazione.

Un piccolo dubbio sono i tuoi neo-compagni: il mago sembra sapere il fatto suo, ma il vecchio guerriero sembra fuori posto nel porto con quell’armatura e quell’aria integerrima, e la strega… puoi sentire il puzzo di guai che la segue lontano un miglio.

Tutti

Spoiler:  
Ok, eccoci all'inizio. Descrizione ed eventuale disegno sono già nel topic di servizio, ma se volete potete rimetterli in spoiler nel primo post.

Le parti narrate scrivetele senza spoiler, ho fatto una mini-introduzione personalizzata ma siete tutti assieme sul molo e vi siete già visti di sfuggita la sera prima alla locanda “il Re dei Gamberi”, dove avete accettato l’incarico di Capitan Vendrigo. Non avete comunque parlato a lungo, giusto un cenno di saluto e forse il nome, se siete educati.

Incantatori, postate anche la lista di incantesimi preparati per il giorno in spoiler.

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Osservo la nave dal molo, sistemando lo zaino sulla spalla e avvicinandomi quando il capitano richiama tutti a bordo. Mi guardo attorno per vedere se Rascaro è in giro, mentre mentto piede sulla nave.

Per fortuna che partiamo presto....

Penso tra me e me rivolgendo un cenno di saluto al capitano e al suo secondo.

A quanto pare c'è anche la rossa, la lattina e il tipo grosso, speriamo che nessuno sia al soldo di Rascaro

Mi appoggio alla balaustra osservando i marinai indaffararsi per mettere in ordine la nave.

<<Milo, non si punge nessuno nella nave chiaro? Solo i topi se li trovi.>>

Dico al mio scorpione che è uscito dallo zaino per arrampicarsi sulla spalla.

Spoiler:  

liv0: ghost sound, light, prestidigitation, ray of frost

liv1: Color spray, enlarge person, vanish, ray of enfeeblement x2

liv2: summon monster II, mirror image, ghoul touch

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Silenziosamente salgo a bordo quando permesso.

Raggiungo una balaustra laterale che da' sul mare. Mi appoggio coi gomiti, mettendo in risalto il manto rosso che mi copre la schiena e che mostra un grosso raffinato ricamo del simbolo di Iomedae. Perdo il mio sguardo verso l'orizzonte.

Diavolo, guarda questa gente. Mi sento veramente vecchio ormai. Forse dovrei iniziare veramente a pensare di ritirarmi fra un po' d'anni.

Tiro fuori la mia pipa, mettendoci del tabacco e accendendola con l'acciarino. Che brutta abitudine che ho ripreso... Sara' l'ansia ed il nervosisimo.

Mi giro un secondo per guardarmi intorno per esaminare la ciurma di fuggita, sbuffando un soffio di fumo. I miei occhi cadono ancora una volta sulla ragazza, fermandosi a fissarla involontariamente mentre scorre il fiume dei pensieri e continuo a fumare.

Tre anni che non vedo in volto la mia bella figliola. Ormai avra' piu' o meno l'eta' di quella ragazza li'.

Le avevamo proibito la vita del garante della legge: vedeva solo gli aspetti positivi...pero' devo ammettere che il coraggio il senso del giusto e bellezza della mia bambina sono seconde solo alla Santa Iomedae. Un sorrisetto compare sul volto, mentre prendo un'altra boccata di fumo ed espiro.

Il sorriso scompare col diradarsi del fumo, distogliendo lo sguardo dalla giovane ragazza. Il suo sguardo sempre piu' preoccupato torna all'orizzonte. Santa Iomedae: dea di giustizia, onore e del valore io ti imploro. Proteggi la mia figliola, tua seguace.

Una breve preghiera. Ha preso a pregare ogni giorno da quando ha saputo dei problemi sull'isola. La citta' è piccola, e la sua piccola è la legge laggiu'. Ti prego, proteggila...questo tuo stolto discepolo non ha fatto il suo dovere fio in fondo per proteggerla. Doveva essere piu' duro forse e andarla a prendere prima?

Internamente è decisamente irrequieto, anche se questa non sembra trasparire dal suo comportamento relativamente calmo. I suoi occhi pero' sono propri di un padre terrorizzato: nervosi, impazienti e persi.

Spoiler:  
La pipa ed il tabacco non le ho trovate sull'SRD. visto che ho ripreso a fumare ogni tanto da un po' se vuoi mi pago pipa e tabacco. Dimmi solo quanto costano esattamente che detraggo XD
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Descrizione

Spoiler:  
per la partenza Rebecca ha indossato un abito in pezzo unico color nero e rosso (lo stesso rosso scuro dei suoi capelli), la parte superiore è formata da un corpetto sufficientemente succinto e senza spalline di alcun genere, che mette in mostra le sue generose curve, sul davanti il corpetto presenta, incastonato nella zona tra i seni una gemma rossa, mentre dietro sono intrecciati i lacci che reggono tutto l'abito. Il vestito poi scende in una sorta di gonnellino più lungo dietro che nella parte anteriore e che cade fino a metà coscia circa, la gonna è resa più comoda da 2 vistosi spacchi, uno per gamba che lasciano ben visibili i lisci e affusolati arti inferiori. Ai piedi calza un paio di stivali alti neri. Pochi gioielli adornano il suo corpo, una sottile collana che le lascia cadere tra i seni un pendente a forma di mezzaluna e niente più. Le lunghe unghie tipicamente femminili sono tinte di rosso scuro anch'esse, come le labbra, mentre sfumatura degli occhi è nera. I capelli mossi e folti, tenuti liberi, le cadono un po' davanti un po' dietro, con conferendo un aria un po' più sbarazzina. Infine al fianco porta un pugnale dalla lama leggermente curvata, la cui impugnatura è finemente lavorata in metallo scuro con decori a forma di lingue di fiamma, e in fondo all'impugnatura un pomello decorativo a forma di testa di demone dello stesso metallo scuro dell'impugnatura.

3jewxz.jpg

Il taglio del vestito è circa questo, immaginatelo però nero e rosso scuro, con 2 spacchi più vistosi sulle coscie

Aaah come adoro le stagioni calde penso raccogliendo la mia roba, posso vestirmi come più gradisco

Guardo gli altri che salgono percorrono la passerella fino sulla nave e per ultima mi accodo anche io

Che maleducati questi uomini, grandi e grossi e nemmeno chiedono ad una ragazza se occorre una mano!...

vabbè fa niente, vorrà dire che sarà tutto più divertente e mentre faccio questo pensiero mi sfugge un sorriso,

quando tutti mi corrono appresso troppo senza che io apra bocca non c'è molto gusto

come arrivo sul ponte della nave mando un sorriso in saluto ad Ewoomi, intenta a dirigere i marinai, e mi fermo ad osservare,

un viaggio in nave! non sono mai andata per mare! sono veramente contenta di poter provare anche questo, e con tutti questi fustacchioni poi......... penso squadrando da cima a fondo ogni marinaio che riesco a vedere ieri alla locanda...... ahahah che fatica ha fatto il capitano a tenerli a bada!

Non appena un marinaio mi passa accanto lo sfioro furbescamente per attirare la sua attenzione e attacco bottone

«Bel ragazzone, so che stai facendo tanti lavori pesanti e faticosi, ma che ne diresti di aiutare una debole fanciulla portando le sue cose presso le sue stanze? Pensati, nessuno ha ancora voluto aiutarmi, saresti il primo.......»

e termino lasciando cadere la frase a metà e porgendogli le mie cose mostrando un sorriso accomodante e uno sguardo in stile "sono una che ricorda"

Non appena se ne va con le mie cose ed un sorriso beota stampato in volto torno ad assumere la mia consueta espressione di leggera supponenza, faccio salire Nerino tra le mie braccia e mentre gli porgo qualche affettuosa coccola cerco con lo sguardo gli altri uomini che Capitan Vendrigo ha ingaggiato ieri oltre a me.

Vediamo dunque di capire con chi dovrò avere a che fare......

Il mio sguardo infine viene attirato dal mantello rosso dell'uomo in armatura, che vicino alla paratia dalla parte opposta della nave sta fumando una pipa

Lui decisamente stona a bordo di una nave, chissà come mai ha accettato.... beh, suvvia, un paio di parole di certo non mi faranno male.

Così con Nerino in braccio attraverso il ponte dell'imbarcazione, mi affianco all'uomo, che ora guarda cosa sto facendo, e dopo aver appoggiato Nerino a terra rivolgo la schiena al mare, appoggio i gomiti alla paratia e lascio che i miei capelli vengano portati dalla brezza marina, spostando leggermente il capo all'indietro, fuori dal bordo della nave.

Vado quindi per rivolgergli la parola: l'uomo dall'età che dimostra potrebbe essere mio padre, e sommato allo sguardo sempre serio e pensieroso deduco che sarebbe solo infastidito da troppe smancierie, e poi da una certa età in poi gli uomini si gestiscono diversamente, come la madre le aveva spesso ripetuto.

«Brav'uomo, se non ricordo male lei dovrebbe essere... Giovanni vero?... lei mi incuriosisce, spero non si offenda se le dico che è sicuramente quello più fuoriluogo su questa nave» Beh, a parte forse me... ahahah «dev'esserci quindi qualcos'altro che la spinge ad esser qui, oltre la missione per la quale siamo stati ingaggiati. Cosa mai la porta qui con noi quindi? Se mi è lecito chiedere»

così gli parlo con un semplice tono sereno e tranquillo, cercando di mostrare l'ottima educazione impartitami.

@DM - Incantesimi preparati

Spoiler:  
Liv 0 - Luci danzanti, Luce, Riparare, Frastornare

Liv 1 - Armatura magica, Charm su persone, Comando

Liv 2 - Frastornare mostri, Tocco di idiozia

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La linea dei miei pensieri viene interrotta dall'arrivo al mio fianco della ragazza.

La squadro un secondo, sorridendole placido. <<Buongiorno. Si, mi chiamo Giovanni Delmonte Tu devi essere...Rebecca se non erro.>> Tempo fa' avrei indagato le generalità di tutti i passeggeri prima di imbarcarmi per assicurarmi della sicurezza del viaggio...staro' veramente invecchiando?

Alzo lo sguardo ai suoi occhi fissandola triste, in contrasto con il sorriso.

<<Sono a conoscenza di stonare abbastanza, non si preoccupi. Mi sento anche io abbastanza fuori luogo, ma devo farlo.

Su quell'isola...c'è mia figlia. E' da tanto che non ho sue notizie e sono decisamente preoccupato.>>

Butto fuori dal naso del fumo, riprendendo poi a parlare con il tono un po' abbattuto.

<<Ha circa la tua età, sai? Ma cambiando discorso...una bella ragazzina come te che ci fa' su una nave di soli uomini? Hai anche tu' parenti laggiu' da proteggere?>>

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Arrivo un po' in ritardo rispetto agli altri alla goletta, accompagnato da due "allegre signorine" con cui mi sono intrattenuto la sera passata alla locanda. Davanti alla passerella mi fermo un attimo inspirando a fondo l'aria salmastra, giusto per farci l'abitudine, poi saluto con un paio di baci appassionati le due fanciulle, promettendo di tornare di loro appena possibile (...ma quando mai!...).

Infine raccolgo lo zaino in cui ho riposto il corto usbergo ad anelli, vi assicuro le due spade e mi decido a salire a bordo, salutando con una vigorosa stretta di mano il Capitano: - Felice di essere a bordo, Capitan Vendrigo. Ho un posto già assegnato sottocoperta, o devo chiedere ai suoi uomini di fare posto per le mie cose? Vorrei mettere via la mercanzia il prima possibile. - dico indicando con la testa il pesante zaino.

Poi mi do un'occhiata in giro, in cerca delle persone con cui dovrò lavorare. In particolare individuo il guerriero in armatura, e non posso fare a meno di chiamarlo: - Ehi vecchio, se posso darti un consiglio, tutto quel ferro che hai addosso non è molto utile su una nave. Hai presente, ferro, acqua, andare a fondo... per non parlare del fatto che questa salsedine non fa bene alla tua bella armatura.

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Un uomo mi rivolge la parola alle spalle della ragazza.

Alzo distrattamente un braccio come a dire ''ho capito'' e rispondo lesto per tornare al discorso. Pure darmi del vecchio...

<<Grazie ragazzo, ma queste cose non si indossano e tolgono facilmente. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti per toglierla e metterla: non è facile trovare gente che non ti svuoti il borsello mentre cerchi di assicurarti delle piastre sulla cotta. Se me la tolgo, non è certo che riusciro' a rimetterla.>> Concludo ridacchiando. <<Se qualcuno mi aiuta, volentieri.>>

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Mino, il sedicenne mozzo dai riccioli rossi e la pelle bruciata dal sole si carica in spalla i bagagli di Rebecca e dice «Seguitemi sottocoperta, signori… partiremo a breve!»

I vostri alloggiamenti sono un po’ angusti e… poco privati, per così dire. La cabina degli alloggi è alta appena un paio di metri, e la vostra stanza è separata dal dormitorio della ciurma da un pannello di legno che sembra appena più spesso della copertina di un libro.

La vostra stanza è divisa in quattro da teli biancastri e rattoppati agganciati alle paratie – probabilmente vecchie vele. Ogni riquadro, di appena due metri per due, contiene solo un’amaca, uno sgabello e un catino.

Mino sembra mortificato, soprattutto nei confronti di Giovanni e Rebecca «Ehr… non è molto… » scarica i bagagli di Rebecca cercando di farceli stare sotto l’amaca «ma… ehm… è per pochi giorni!»

«MINO! ALLA PARATIA DI TRIBORDO, ORA!»si sente la voce potente di Vendrigo che chiama il mozzo. Un’espressione di sollievo appare sul volto del ragazzo «Eh… il dovere chi-chiama! Sistematevi comodi!» dice prima di sparire sul ponte.

La Verde Calipso scricchiola e beccheggia un po' quando finalmente si stacca dal molo, iniziando il suo viaggio.

Spoiler:  
chiacchiera libera per un po'. Se vagate per la nave, Vendrigo è al timone di solito, Ewoomi è in giro, e ad ogni dato momento (giorno e notte) ci sono 5 marinai attivi e 5 a riposo.
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Ascolto gli altri tre della scorta con attenzione quando il ragazzino ci dice di seguirlo di sotto e ci mostre le nostre "stanze".

Sorrido nel vedere il suo imbarazzo di fronte a Rebecca e scuoto il capo, mentre poggio lo zaino sopra una delle amache, quella più vicina all'entrata.

<<Se non nascondi le armi rischi di farne fuori qualcuno>>

Dico rivolto verso la bella strega, mentre Milo si appoggia sullo zaino, facendo schioccare le chele.

Beh almeno ci sarà qualcosa di bello da vedere per il viaggio, Ewoomi è simpatica, ma non è sicuramente una bella vista

Penso tra me e me, incrociando le braccia al petto e voltandomi verso i miei compagni di viaggio, scrutandoli uno ad uno, segnandomi ogni minimo particolare possibile.

Io sono Iago comunque, a quanto pare sembra che ci toccherà passare un po' di tempo assieme.

Osservo per un momento Giovanni che sia una guardia? No, le guardie non indossano queste armature e inoltre mi sembra a posto

<<anche secondo me faresti meglio a togliertela, sulla nave è poco pratica ed entro mezzogiorno sarai ricoperto di lividi o bollito o entrambe le cose>>

Aggiungo, mentre mi tolgo il mantello con il cappuccio visto che non era più necessario tenere il volto nascosto.

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- Piacere, Derceto - rispondo a Iago mentre spingo con una pedata il mio equipaggiamento sotto l'amaca, e vi salto sopra agilmente - ​ma non cercatemi per almeno un paio di ore... ho bisogno di dormire un po'. Prima di ogni missione mi concedo un po' di divertimenti e sperpero le ultime monete, volessi mai che sia l'ultima...

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Scendo di sotto con gli altri, accompagnato dal ragazzino e rispondo con fare paterno quando mi guarda mortificato.

<<Non preoccuparti figliolo, come alloggio è piu' che sufficiente. Anzi, grazie mille.>> Il ragazzo poi corre di sopra. Spengo la pipa, pronto a riaccenderla dopo essermi tolto tutto.

Sgancio rumorosamente la grossa bardica dal suo alloggio sulla schiena, dietro il mantello, e la appoggio a fianco al letto. Poi sgancio alcune giberne piene che si staccano una volta slacciate le cinghie. Queste, piene di tutto il necessario per viaggiare, vengono appoggiate sullo sgabello.

<<Comunque, visto che ci stiamo presentando, il mio nome è Giovanni Delmonte. Sono un paladino di una piccola città lontana da qua: non preoccupatevi, non sono in servizio.>>

Sgancio e butto i guanti d'arme sull'amaca. Stacco dagli alloggi il mantello rosso col simbolo di Iomedae, per piegarlo e porlo sullo sgabello. Mi guardo innervosito l'armatura.

<<Vorrei toglierla volentieri. Qualcuno mi aiuta rimetterla piu' tardi?>> Dico, mentre inizio a togliere l'armatura, smontando le cinghie dei bracciali e dei gambali con calma. <<Cosa vi porta su quell'isolotto?>>

Dopo un paio di minuti ammonticchio l'armatura con ordine.

Sotto l'armatura vesto una camicia bianca con un gilet e dei pratici pantaloni color tela. Dopo aver ammonticchiato tutti i miei averi mi siedo nuovamente sull'amaca, nervoso. Accendo di nuovo la pipa, riprendendo a fumare seduto li'.

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Il mio dialogo con Giovanni viene bruscamente interrotto prima da quel mercenario zoticone chiamato Derceto,

poi da Mino, un marinaio imbarazzatissimo che ci accompagna ai nostri alloggiamenti,

Beh.... già definire stanza questo luogo sarebbe un complimento esagerato per questo buco! E devo dividerlo con tutti loro!

Per un attimo un'espressione furente passa per il mio viso, ma è solo un fugace attimo per poi riprendere la mia aria supponente.

Appena Mino se ne va, richiamato dal capitano, Iago che sicuramente avrà notato l'imbarazzo del ragazzo ne approfitta per rivolgermi una battuta

In risposta sorrido divertita, rispondendo a tono «Dovrei quindi nascondere tutta me stessa?» Questo Iago sembra arguto, oltre ad essere sicuramente il più bello dei tre

e mentre squadro Iago da cima a fondo continuo a parlare, con voce suadente e maliziosa, come sempre quando qualcuno mi mette gli occhi addosso

Non trovo giusto impedire ad un uomo di poter apprezzare un bel panorama... non ti sembra cosa assai scortese? termino la frase pronunciando le ultime parole con una vocina da ragazza ingenua, come fossi appena caduta dalle nuvole.

Noto però una cosa interessante a quel punto. Iago ha con sé uno scorpione! Che riconosco subito essere della stessa razza del mio Nerino

«Nerino» dico all'improvviso, verso il mio famiglio che mi girava attorno ai piedi

«hai visto? il nostro Iago ha qui con sé un tuo amichetto! vai a fare conoscenza forza, non essere sgarbato!»

e spingo così Nerino verso Iago e il suo famiglio. Sembra che abbiamo qualcosa in comune a quanto pare........

Mi rivolgo poi a Giovanni per rispondere alla sua precendente domanda.

«No, non ho parenti dove stiamo andando... beh... almeno che io sappia» accennando un sorriso

«io viaggio solo per la libertà e il divertimento, e ogni tanto son costretta anche io ad accettare qualche lavoretto per guadagnare qualcosa»

Mi muovo poi per andare a rovistare tra le mie cose, sotto l'amaca, e nel chinarmi lo faccio in maniera molto provocante, stando attenta che mi osservi per bene.

Tiro così fuori dallo zaino la mia bacchetta e il porta-pergamene e li aggancio alla cintura

«Ora se volete scusarmi bei maschioni, vado a fare 2 passi, non ho mai viaggiato per mare e sono molto curiosa di vedere la vita su una barca»

Così dicendo esco dalla zona alloggi e torno sul ponte: uomini qua e là svolgono mansioni per loro di routine, vedo Ewoomi che corre ancora indaffarata dando ordini, e solitario al timone si trova Vendrigo che sta conducendo la nave fuori dal porto.

Che strana sensazione l'ondeggiare della nave, sembra quasi di essere ubriachi ahahah

mi rendo conto di non essere decisamente abituata a non aver terra ferma sotto i piedi, e qualche passo mi riesce incerto a causa delle lievi onde

Dovrò farci l'abitudine, ma non credo sarà un problema... tutti molto indaffarati ancora vedo, ma siamo appena partiti, penso quindi sia normale... per ora meglio non disturbare troppo.

Mi porto così circa a metà ponte e appoggiatami ad una paratia osservo gli uomini lavorare e sudare, osservo le attività che si svolgono, cercando di inquadrare e capire le varie mansioni e i vari ruoli per soddisfare la mia mente curiosa, e ogni tanto quando qualcuno mi passa vicino per qualche motivo nè approfitto per lanciare sguardi ammiccanti, cercando di non distrarli troppo.

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Ridacchio quando la ragazza lascia la stanza.

<<''Libertà e divertimento''. Una giovane che sa' divertirsi e che sa' quello che vuole. Non incontro molti giovani cosi'.>> - Mi fermo, indicando derceto con la pipa prendendola in mano mentre la accendo.- <<Come anche te a quanto ho capito, Derceto.>>

Mi alzo, scostandomi la polvere di dosso dai pantaloni per essermi seduto sulla amaca. <<Vi lascio, ragazzi. Vado a farmi due passi pure io, ho troppi problemi per la testa.>>

Raggiungo l'uscita, fermandomi un attimo ammiccando ai presenti, ridacchiando.

<<Ah, non credo che debba essere un vecchio a dirvelo, ma quella ragazzina è un tesoro: non lasciatevela sfuggire, eh! Anche mia moglie era cosi' un peperino!>>

Mi dirigo verso le scale, accedendo di nuovo al ponte per crogiolarmi nel vento e nella luce, avvolto nei miei pensieri mentre raggiungo la prua della nave.

Già, e' un bel peperino pure Petra. Francesca deve aver preso da lei il carattere e la bellezza e da me la cocciutaggine di certo.

Arrivato a prua, senza infastidire le manovre, mi appoggio nuovamente coi gomiti alla balaustra fissando l'orizzonte dritto davanti al veliero.

Aspetta...perchè ho usato il passato? ho detto ''era'', non ''è''... Perchè mi è scappato?

Una mano si poggia sul volto stanco. <<Perchè ho detto ''era''? Mi ha ferito cosi' tanto il suo tradimento...che io non riesca piu' a perdonarla?>> L'ultima parte viene prferita erroneamente ad alta voce, come forse ad estensione dei pensieri che scivolano in libertà. <<Devo decidermi a prendere una decisione. DEVO fare qualcosa, qualsiasi cosa...>>

Tormentato borbotto solitario a prua, fumando la pipa e giochicchiando nervoso con la fede.

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Sorrido alle parole di Rebecca, lasciando perdere la questione.speriamo che i marinai non si distraggano troppo

Mi volto verso Giovanni, mentre Derceto si butta sull'amaca per riposarsi.

Non ti preoccupare, al limite ti do una mano io con l'armatura.

Scrollo le spalle, mentre Rebecca spinge il suo scorpione verso il mio per fargli fare amicizia.

Che strana coincidenza, che fosse anche lei una maga? Da quello che era riuscito a capire alla locanda doveva essere una sorta di incantatrice, ma non aveva ancora capito bene di che tipo.

Io sono qui per ritrovare un vecchio amico, si chiama Edoardo, faceva il mercante e la settimana scorsa mi è arrivata una sua lettera che mi diceva che c'erano dei guai, così sono partito e ho unito la possibilità di aiutare un amico con quella di fare qualche soldo.

Ok, speriamo che se la beva, non mi sembra stupido, ma non dovrebbe avere motivi per non credermi

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@Mentre mi tolgo l'armatura prima di uscire

Spoiler:  

<<Oh, mi spiace, pure te parenti?>> Dico, mentre finisco e mi avvio verso la porta.

Ne parleremo meglio un altra volta. Ho bisogno d'aria, venite su' se volete fare due chiacchiere.

Spoiler:  
Piccolo time-warp giusto per non far cadere la mia domanda nel vuoto XD dopo faccio la battuta sul peperino.

Per me si puo' andare avanti XD

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Il primo giorno di navigazione passa senza guai – il caldo è violento, ma l’aria di mare aiuta a sopportarlo. Vendrigo timona con sicurezza, alternandosi con un giovane marinaio di nome Ennio. Dal canto suo, Ewoomi tiene in riga la ciurma, e sembra sempre saltare dall’albero al ponte, annodare una cima qui, dare un ordine là – in una Lingua Comune molto approssimativa. Notate che un grosso albatro le volteggia spesso attorno, arrivando anche a porgerle le funi con il becco ricevendo in cambio molluschi dalle mani della piccola marinaia.

Rebecca

Spoiler:  
In uno dei tuoi momenti di tranquillità sul ponte, mentre guardi la gente lavorare, Ewoomi ti si avvicina.

«Lui Raki. Mio compagno.» ti dice, e l’albatro atterra ai suoi piedi, grosso e fiero «Anche tu parli con onde e con animali, sì? Lui tuo compagno.» aggiunge indicando Nerino.

Spoiler:  
Se non hai domande specifiche puoi far cadere questa scena nel vuoto, liquidandola come chiacchiere del più e del meno; altrimenti continuala in spoiler in parallelo alla storia principale, come un flashback – ma limitato a uno-due post massimo.

Il sole tramonta e a cena, mentre ingoiate la zuppa di pesce che sembra comporre la gran parte dei pasti, sentite la gnoma confabulare con Vendrigo e Yvonne, la robusta marinaia Borneriana che ha il ruolo di nostromo.

«Vento arrabbiato. Nubi da est.» dice Ewoomi «Mare pericoloso.»

«In questa stagione… avremo un po’ di onde, ma niente che non abbiamo già affrontato!» risponde Yvonne.

«In ogni caso, non possiamo girare intorno, nubi o non nubi. Diremo alla ciurma di tenersi pronti ad un doppio turno se dovessi trovarci in mezzo ad un acquazzone.» taglia corto Vendrigo.

Il capitano annuncia la spiacevole possibilità. I marinai lanciano un grugnito collettivo al pensiero di una notte di fatica.

«Ovviamente, a voi non si chiede di aiutare in questa situazione» dice poi rivolto a voi «anche se» e un ghigno si fa strada sul suo volto «se dovesse esserci maretta, dubito comunque che dei piediterra come voi riuscirebbero a dormire…eh eh!»

Spoiler:  
Ovviamente se avete domande fatele in tempo reale.

Altrimenti, più che proseguire con la narrazione e il dialogo diretto in tempo reale, nel post di risposta ditemi se fate qualcosa di specifico per la notte o se andate semplicemente a dormire.

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<<Eh eh, non saro' pratico di mare ma qualche volta ci sono stato a combattere pirati sai?>> Faccio divertito, prendendo fiato per poi continuare.

<<Se necessario aiutero'. Prima arriviamo, meglio è. Io DEVO arrivare la' il prima possibile.>> Concludo marcando il dialogo con particolare determinazione.

Spoiler:  
Per me skip. Aiuto come posso senza fare danni se mi viene chiesto.

Per il resto del tempo prego Iomedae per la sicurezza di mia figlia come ogni sera da un bel po' di tempo.

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@DM

Spoiler:  
Alle parole di Ewoomi rimango stupita, avevo notato che l'albatro sembrava strano, ma non credevo fosse un vero e proprio compagno della gnoma.

Faccio quindi un gesto di cordiale saluto a Raki e rispondo a Ewoomi «Certamente, lui si chiama Nerino» dico prendendolo in braccio «alcuni sono sospettosi a causa della sua razza, ma è molto tranquillo, è il mio compagno di viaggi e il mio legame con la natura; non immaginavo che anche tu ne avessi uno» le faccio un bel sorriso e continuo «posso presumere che pratichi qualche forma di magia. Di che tipo se posso chiedere? A me quest'arte è stata insegnata da mia zia, una donna poco simpatica, ma molto pratica ed esperta, mi ha insegnato a rivolgermi a fare ricerche e comunicare con potenti e misteriose forze che dominano questo mondo, entrando in sintonia con loro grazie a Nerino. Anche per te è così o pratichi una diversa forma dell'Arte?»

Spoiler:  
Ovviamente mi va di fare 2 chiacchere xD. Sorry se ho scritto un monologo, ma torna utile per poter fare un dialogo in paio di post come hai chiesto

Durante il pasto serale sento parlare di un possibile temporale in nottata. E dentro di me si creano sensazioni contrastanti. Da un lato l'ammirazione e la curiosità per vedere uno spettacolo naturale come un temporale marino, che mai ho avuto possibilità di vedere. Dall'altra il pensiero che potrebbe essere pericoloso.

Poi il capitano ironizza sulla nostra poca confidenza con l'ambiente marittimo

Non ha tutti i torti, ancora faccio fatica a camminare con passo saldo sul ponte quando ci sono onde rilevanti. Il lato positivo è che l'ondulamento non sembra farmi male, ho sentito di uomini che in mare soffrono e stanno male fino a rimettere quello che mangiano.... che scena orribile! grazie al cielo non mi è toccata questa sorte!

Ancora inorridita al pensiero del vomito, mi rendo conto che i marinai non sono felici della notizia climatica, e decido che tutto sommato posso fare qualcosa che tutto sommato sia utile alla situazione e che serva anche al mio divertimento e piacere personale.

Così nelle ore serali dopo la cena provvedo a intrattenere i marinai che non sono di turno,

ridendo e scherzando con loro,

accarezzandoli e permettendo loro di tenermi in braccio

mentre mi raccontano delle loro avventure pavoneggiandosi per rendersi belli ai miei occhi,

facendo loro complimenti, quasi sempre finti.

Tutto questo per cercare di mantenere il morale e l'umore alto e per divertirmi a modo mio come faccio solitamente.

In tutto questo tempo ho un occhio di riguardo per Ennio. Già alla locanda ho notato che mi guarda diversamente dagli altri, tant'è che gli ho concesso pure un ballo, e io conosco gli sguardi degli uomini, chi ti guarda in quel modo non va fatto scappare... sorrido poi al ricordo della scena che mi torna in mente io non sono una ballerina esperta, ma Ennio era veramente impacciato!

Durante qualche momento di tranquillità scambio anche due parole con Ewoomi, che mi ha preso in simpatia;

Non sono abituata a ricevere attenzioni da una donna, di solito mi guardano con astio: vuoi per invidia, per gelosia o altro.... non è affatto una brutta sensazione......

Quando ormai è tardi mi dirigo verso la mia polverosa amaca

Devo ammettere che non fosse per gli odori un po' forti i marinai sono gente veramente simpatica, sempre pronti a divertirsi e hanno un sacco di belle storie da raccontare.... se questo breve viaggio andrà bene credo che d'ora in poi frequenterò più spesso porti e navi.

Prima di coricarmi controllo che Nerino sia accoccolato tra le mie cose sotto l'amaca e cerco di chiudere gli occhi

Chissà se il temporale mi sveglierà.... in tal caso credo proprio andrò a vedere com'è un temporale in mare.....

@DM

Spoiler:  
Ho preferito gestire questo post più come racconto in generale della serata e delle cose fatte prima di andare a letto, estrapolando i pensieri principali dei vari momenti.

Comunque sul serio se di notte Rebecca viene svegliata dal temporale cercherà di andare a vedere com'è la situazione la curiosona xD

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Anche se sulle prime sono un po' restio a mangiare la brodaglia di pesce che ci spacciano per zuppa, alla fine ne mangio a sazietà, accompagnandola con abbondanti quantità di vino dal sapore esotico... inizio a pensare che imbarcarmi in via definitiva potrebbe avere i suoi vantaggi...

Dopo cena passo la serata con gli uomini dell'equipaggio a riposo, cercando di fare qualche soldo con il gioco d'azzardo; tiro la serata per le lunghe, in fin dei conti il viaggio fino ad ora è stato solo monotono e non sento la necessità di dormire di nuovo.

@DM

Spoiler:  
per giocare d'azzardo si usa bluff? in questo caso ho +6. Gioco fino a 20 mo, non di più se dovessi perdere.
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Mangio la zuppa di pesce in silenzio, ascoltando le previsioni sul mare in tempesta.

<<Bè, io non sono pratico di navi, chiamatemi solo se stiamo per affondare>>

Dico, ridacchiando e dirigendomi verso le mie stanze

Speriamo che il tempo non si metta troppo male, vorrei riposare prima di arrivare all'isola...

Spoiler:  

Direi che a meno che non succeda qualcosa di importante Iago resta nell'amaca a dormire anche se il temporale lo sveglia.

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