Mezzanotte

Vorrei introdurre il nuovo sistema di combattimento in occasione dello scontro, ma ho bisogno di un altro po' di tempo. Dovrei mettere la cosa appunto nel fine settimana.

Appena Graine si avvicina, Roren si aggrappa a Sigg gettando un urlo terrorizzato, tanto la figura del Nero deve apparirgli terrificante. Siggstein la Quieta (quando è in scena immaginate sempre che parta in sottofondo Immigrant Song dei Led Zeppelin) (Ho generato l'immagine con Bing. Niente male, eh?) Per il Nero, questo è quello che sai di lei: conosci questa tipa! è una skov e la hai vista combattere nella Fossa! Non vi siete mai scontrati direttamente, ma sai che è una tosta. Da come le prende sospetti che anche lei abbia qualcosa di oscuro da sfogare in quel buco infernale, perché sembra non le interessi il denaro. Anzi, sembra non le interessi neanche vincere (è più pazza di te, diresti: almeno tu ti fai pagare!). Forse lo fa perché le piace il dolore. O forse sta cercando qualcuno che la ammazzi di botte, ma finora non ha trovato nessuno all'altezza.. o che abbia avuto il coraggio di finire il lavoro iniziato. La sua faccia in effetti è uno schifo. E non diresti perché abbia combattuto. Beh, non diresti che abbia combattuto con qualcun altro. Dalla macchia ancora umida che noti su una delle pareti lì vicino e dalle ferite fresche sulla sua faccia e le mani, diresti che se l'è presa con il granito della miniera.. anche se non riesci ad immaginare cosa gli abbia fatto quella pietra per farla inc4zzare così di brutto. Comunque sia è più alta di te, arriverà quasi ai due metri, e anche lei a tatuaggi non scherza, anche se i suoi sono di fattura skovlan, e perciò ha un mucchio di animali morti sulla pelle. Morti.. cioè estinti quando il sole è andato in pezzi. Vale a dire da così tanto tempo che ora sono solo leggende per il suo popolo. Miti, totem, spiriti sacri da venerare. Roba skov! Ci siamo capiti. Hai sentito altre cose su di lei. Che era legata a Danil, ad esempio, ma questo prima della guerra dell'Unità. Ora non è più di nessuno, dicono. Dicono anche che sia -o meglio era- una skugga. Che per gli skov sarebbe come dire una guardia del corpo molto speciale per persone parecchio importanti. Lo skov che ti ha parlato di lei ha cercato di farti capire che le skugga sono molto di più per le persone che proteggono. Non sono solo protettrici. Sono consigliere, confidenti, compagne. A volte anche amanti, sebbene questo sia espressamente vietato dal loro ordine perché potrebbe intralciare la loro missione. Nella società skov una skugga ha molto onore. E, diamine, persino tu sai come gli skov vadano fuori di testa per l'onore, o almeno per la stramba concezione che solo loro hanno di quella roba. Comunque sia il tipo ti ha detto che lei non lo è più, una skugga. Il suo ordine l'ha cacciata. Disonorata per qualcosa di terribile che deve aver fatto. Cosa? Nessuno ha mai avuto il fegato di chiederglielo, ovviamente! Ah, e comunque è muta. Cioè, non che lo sia dalla nascita o che l'abbiano rovinata a furia di botte, no. Sembra che non parli per un voto solenne o qualcosa del genere. Valli a capire, gli skov! Sigg posa una mano con le nocche tutte sbucciate e sanguinanti sulla testa di Roren, in un gesto quasi tenero, e si mette fra lei e il Nero. E come guarda il nostro Graine! Sembra valutarlo, ma con che aria di sfida! Quelli della sua razza sono incomprensibili a voi akerosiani. Persino nel suo stato attuale, questa Sigg con il naso rotto, le labbra spaccate, piena di lividi, potrebbe alzare bei denari in un bordello di Silk Shore.. se solo riuscissero ad insegnarle a sorridere ai clienti, s'intende. Basterebbe farla lavorare in un buco con poca luce, così i cittadini perbene non sarebbero spaventati dal suo aspetto. Per il resto, tutti gli akerosiani di Dusk dicono di disprezzare tanto gli skov, ma tu Graine non li hai mai visti schifare di scoparsene uno. La skugga con la mano orizzontale taglia l'aria davanti a Graine. Un gesto breve e veloce, all'altezza del suo collo. "Quello vuol dire che devi lasciar stare la ragazza, Nero", commenta divertito Danil. "Fossi in te, recepirei il messaggio, credimi"

I tentacoli di nanomacchine del Behemoth, ora più grosso per aver assimilato i pezzi dell'Athycos e l'intera squadra Evantis, sono ovunque. Vi circondano e sbarrano ogni via di fuga. Siete in trappola. Tiro Ritirata Tiro Ritirata: 3 (fallimento) Non riuscite a fuggire, siete costretti a combattere fino alla fine (vi trovate tutti a distanza ravvicinata dal nemico). Vi lascio la possibilità di salvarvi a piedi abbandonando i mech, eventualmente.

Non avete certo necessità di intimorire ulteriormente la ragazza: è già terrorizzata. Povera Roren, non è mai stata una dura, anche se con i ragazzi si atteggiava a tale. "Maestra", piagnucola, "io non volevo rivelare i segreti della Luna Nuova, ma l'opriki ha detto che avrebbe mandato mio padre nelle Terre Morte" "Mi ha detto che non ti avrebbe fatto del male, voleva solo informazioni innocue. Ha detto che era tuo fratello e che tu eri scappata di casa, e che erano tutti preoccupati per te!" Ah, Tessalynn, che vipera gentile!

"Interagisce con.. me" "Diavolo, quella roba ci desidera" grida Eve. La soldato sembra avere qualche problema -ancora- a controllare il suo mech.

giusto: si tratta di un nome alternativo per una lampada all'elettroplasma.

Scendete tutti assieme nelle miniere di carbone che Talitha ha eletto a suo rifugio in questo delicato momento. Nello slargo di una galleria, riadattato a salotto per la Sacerdotessa, vi aspetta Sigg la muta -ormai la guardia del corpo di Tal- e una spaventatissima Roren. La ragazza, piuttosto graziosa e dall'aria sofisticata, era fra le seguaci della prima ora della Luna Nuova prima che Talitha scoprisse con mezzi arcani che era una spia del fratello. Ora se ne sta rannicchiata su un vecchio divano, le ginocchia contro il mento, sotto lo sguardo vigile di Sigg che vi saluta con un cenno al vostro arrivo. Il globo luminoso sul basso tavolino ronza gettando ombre incerte come il destino della ragazza tutto attorno.

Direi che potete combattere o provare a ritirarvi di nuovo, stesse opzioni dell'ultima volta che siete stati qui. Potete far riferimento al post passato.

"Il Nero è stato incastrato da un akorosiano, come tutti noi. Basta questo per renderlo sopportabile. E poi l'ho visto combattere. Ha talento." "Inoltre non possiamo permetterci il lusso di essere schizzinosi, Helene, visto come siamo messi" "A proposito, come dovrei chiamarti ora che sappiamo il tuo vero nome?" C'è un filo di biasimo nella sua voce. Forse pensava di meritare un po' di onestà da parte tua. Nel vostro ambiente praticamente tutti usano nomi d'arte. Ma di solito sono gli altri a darteli. Non sono cose che si scelgono.

Puoi anche mettere il nome solo nei tuoi post di gioco. Ma se lo metti pure qui non mi dispiace .-D Direi che Graine sicuramente vanta diversi contatti al porto fra i suoi ex colleghi e anche nel mondo della Fossa e gente cresciuta nell'orfanotrofio della Grondaia. E poi c'è Tris. Puoi inventarli tu, se ti piace l'idea. Considera che di queste tue creazioni solo Tris sarà affidabile, visto che è l'unica che figura come amica/contatto sulla scheda del pg. Tutti gli altri ti potrebbero sì fornire qualcosa, ma potrebbero causare complicazioni (facciamo un tiro).

Desolazione di Hermada - Hope Falls - Plaza - ore: 14:00 AM Tornate nel luogo dove c'è stato lo scontro con il Behemoth. I mech dei lupi Evantis sono stati annientati e assimilati. Supporre che la creatura se ne fosse andata si rivela essere una valutazione drammaticamente sbagliata. Purtroppo, infatti, il titano neonato è ancora lì, sepolto sotto le macerie come un predatore in attesa di nuove vittime. Cioè voi. "Credo sia stata una pessima idea tornare qui" osserva Loki che ormai guida con il portello sempre aperto e urla come un matto al vento per farsi sentire, mentre il Behemoth risveglia velocemente i suoi sistemi, più affamato che mai. "Forse avremmo dovuto scansionare prima l'area, sposino" sfrega sale sulla ferita Eva. Poi la sentite gorgogliare. "è.. di nuovo.. nella mia testa.. maledizione!" I tentacoli del Behemoth cominciano ad uscire dal terreno, sotto di voi, mentre le carcasse infette dei mech Evantis -o meglio quello che di loro resta- controllate come burattini mediante cordoni ombelicali di tenebra si rianimano.

Danil rientra poco dopo "Tuo fratello tornerà tutto intero" dice Poi vede che c'è ancora Graine. "Non lo hai ancora fatto a pezzi? Ottimo, perché credo che avremo bisogno di lui" "Avremo bisogno di tutti, se capisci cosa intendo Helene" "Siamo sull'orlo di un vulcano pronto ad esplodere. Dobbiamo decidere da che parte stare e quale sarà la nostra prossima mossa" "Punteremo su Tessalyn o sulle Strangford?"

Non è necessario scusarti. Il nome dal personaggio dovrebbe essere messo ad inizio post come ha appena fatto Maiden nel topic di gioco. Puoi anche copiare-incollare ogni volta il nome del pg prendendolo dal tuo post precedente.

@Maiden @Ethram Mi fa piacere che i vostri personaggi inizino a conoscersi. Però ho notato che qui (e anche nella partita di Salvage a cui partecipa Maiden) è caduta in disuso la buona norma di scrivere il nome del PG all'inizio di ogni post. Mi permetto di tirarvi le orecchie perché questa semplice norma oltre a rendere più agevole seguire il gioco, semplifica un po' il lavoro del master, sopra tutto se il poveretto deve gestire gruppi numerosi di giocatori e/o più partite assieme. Può capitare infatti di non ricordarsi bene il nome di un PG (o come è scritto) e senza quei semplici riferimenti devo andare a scartabellare nelle schede o nei vecchi post. Grazie per la comprensione ^_^

"Ti sto dando una possibilità, vedi di non gettarla. E comunque vada ci vedremo presto, sorella. Starà a te decidere se ti offriranno a me in catene o libera, con un ruolo a corte degno del tuo rango" Tessalyn si allontana claudicante, appoggiandosi al bastone. Sì, è il tipico akorosiano superbo e tronfio delle sue alte origini, ma dovete entrambi ammettere che ha avuto fegato a presentarsi da solo fra i suoi nemici. O magari non voleva si sapesse che ha incontrato sua sorella, una stella emergente della criminalità di Dusk. "Devvero ti sposi?" chiede Danil, e probabilmente Talitha gli rifila un'occhiataccia di quelle intense che lo fa affrettare dietro all'opriki. "Darò disposizioni in modo che giunga sano e salvo fra i suoi uomini" tossicchia imbarazzato il Diavolo e con un cenno si porta dietro gli skov. Ma a Graine fa segno di restare. "Tu no", gli dice. "Hai già ascoltato troppo per il tuo primo giorno. Devi superare l'esame della Maestra. Se non ti considererà degno ti faremo a pezzi e getteremo nel canale" Lascia due uomini appena fuori la porta, nel caso fosse necessario. Così rimanete solo voi nella stanza, Helene e il Nero. Per qualche tempo sentite ancora il passo strascicato di Tessalyn, e quello più spedito di Danil e della sua scorta che lo tallonano. Poi più nulla; il silenzio rotto solo dal brusio della lampada elettro-plasmatica accesa sul tavolo, come il sibilo di uno spettro minaccioso.