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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Alzabuk ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftAh, ok! allora provo a postare qualcosa anche io nel PbF 😉 ...pensavo di dover attendere una "luce verde"! Sai che ci ho pensato? Di carattere Alzabuk potrebbe non essere molto per pistole e fucili, ma che ne dici invece di fiale/dardi esplosivi/accecanti? Flashflask gnomesca (inventato al volo! 🙃 da verificare!) Come azione, si può lanciare questa fiaschetta contro una creatura o un punto entro 6 metri - tiro per colpire a distanza (DEX). TIPO A: Quando la fiala si rompe colpendo il bersaglio o una superficie dura, infligge 1d4 danni da tuono. L'esplosione genera un lampo di luce intensa: qualsiasi creatura entro 1,5 metri dal punto di impatto deve superare un tiro salvezza su Costituzione (CD 12?) o essere accecata fino alla fine del suo turno successivo. TIPO B: Quando la fiala si rompe colpendo il bersaglio o una superficie dura, infligge 1d4 danni da acido. L'esplosione genera una nube di gas maleodorante: qualsiasi creatura entro 1,5 metri dal punto di impatto deve superare un tiro salvezza su Costituzione (CD 12?) o essere avvelenata fino alla fine del suo turno successivo. TIPO C: Quando la fiala si rompe colpendo il bersaglio o una superficie dura, tinge fino a una creatura grande (o una porzione di creatura di taglia maggiore) di una tinta debolmente luminescente e fortemente aromatica (tipo l'acquaragia!) che permane per 1 ora, dando svantaggio alle prove di nascondersi e vantaggio a chi cerca di percepire il bersaglio (basandosi sulla vista e/o sull'olfatto). Inoltre se il bersaglio subisce danni da fuoco (o entra in contatto con fiamme libere) la tinta si consuma incendiandosi per 1d4 round e infliggendo 1d4 danni a round. Senza aiuti magici, occorre 1 minuto per pulirsi in modo sufficiente da azzerare questi effetti. La produzione di una flashflask richiede 8 ore di lavoro, 50MO e l'accesso sia all'attrezzatura alchemica che a quella da inventore.
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Il capo di Wizards of the Coast spiega i benefici del modello di franchising per D&D
La sensazione è che, come già sottolineato da qualcun altro, il target sia il player occasionale che spende in modo occasionale e ondivago, a scapito della considerazione dei (forever)DM sistematici che desiderano "fare una cultura" su un aspetto del gioco (penso alle decine di manuale sui FR della 3.0). Il primo tipo target è costituito da individui tendenzialmente isolati (non interdipendenti), mentre il secondo è tendenzialmente l'elemento di una comunità (facciamo 1 DM ogni 4 player?). Si guadagna di più vendendo 5 magliette o 1 manuale? @GianluTheRock dice che i fan vogliono cose concrete, e sono d'accordo al 100%: tuttavia una tazza o una maglietta griffata sono, all'occhio del fan occasionale e ondivago, più concrete di contenuti profondi che richiedono studio e costruiscono la propria "concretezza" attraverso l'esperienza del gioco del gruppo. A questo proposito le parole mi fanno pensare che siano una bella copertina sopra invece l'intento contrario: far evolvere anche le ultime piccole comunità di giocatori alla modalità isolante (un abbonamento a testa), in modo cinico e disincantato, inseguendo il consumismo individuale. Sia chiaro: non ne faccio una colpa a Hasbro/WotC, è semplicemente intrinseco al modello di business. Quali sono i benefici del modello di franchising? Senza "menare tanto il torrone", alla fine della fiera sono solo maggiori possibilità di ricavo.
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Alzabuk ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftBenissimo! @CocceCore Alzabuk si rivolgerà al tuo PG con termini finto-cinici come "Ehi, Fulminato!", se ti sta bene 😁 Mi piace l'idea che Alzabuk periodicamente, tra una indagine e l'altra, cerchi di aiutarti nella scoperta delle origini "studiandoti sul bancone del laboratorio lettino" per capire le tue origini/natura, un po' come in questo film: Ma più così: Si presta anche a dinamiche da "Scuola di polizia": Sweetchuck (con la follia di Zed) e Hightower (con la cattiveria di Tackleberry) 😆 E mi piace molto l'idea di due coppie rodate in concorrenza (positiva): come "Pattuglia E" i due fratelli mezzElfi, e i due fulminati (nel cervello e nelle membra) "Pattuglia F". 🤣 Vi prego: ditemi "stop" quando esagero! Ma che ironia sarebbe se fosse proprio la druida di @shadyfighter07 a ...gettare acqua sul fuoco! Supertop per me! Così in 10-12 post potrebbe partire la prima avventura? Ma prima @Steven Art 74 vorrei per favore completare la scheda (link in firma) con incantesimi e oggetti confermati, e quanto altro vorrai/casserai dal PG gnomo ❤️
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Aperto a proposte per "disfarmi" di manuali 3.X
Buongiorno! Per inutilizzo e "fare spazio" sono tentato dal cedere Il Tomo e il Sangue (espansione regole 3.0) Signori delle Terre Selvagge (espansione regole 3.0) Manuale del giocatore 3.5 Races of Stone (espansione in inglese 3.5) Tutti straletti e -anzi- strastudiati per bellissimi anni. Credo possano servire solo per giocare, sfogliandoli al tavolo (c'è ancora qualcuno che lo fa?); a livello di collezionismo, sono "vissuti"; a livello di contenuti, chi vuole li trova piratati in mille modi. Non ho idea del valore di mercato (per me hanno un valore sentimentale). Se qualcuno fosse interessato, mi scriva in pm. Dove? Varesotto.
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"La scintilla nella notte", uno spirito surreale indaga il soprannaturale
Alzabuk ha risposto a Alzabuk a un discussione Thread Organizzativo in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftUn vecchio disegno di 20-25 anni fa mi ha fatto venir la nostalgia per la scopa volante. Ma erano tempi di D&D3.0... 😆 Rende il flavour più di tanti generatori che non so usare 😅
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Alzabuk ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftHola! In attesa della conferma degli spell e dell'equipaggiamento da parte di @Steven Art 74 (a cui anticipo che difficilmente questo Alzabuk diventerà anche artefice 🙄*), datemi per favore un feedback sulla presentazione scritta qui (disclaimer: ho sviluppato da una traccia fatta con AI 😅). Se da un lato la vis comica è gradita (grazie!) non vorrei strafare e mettere troppo a repentaglio l'atmosfera dark che il DM vuol creare. * perché no? meccanicamente, la competenza in armature e scudi + attrezzi da ladro non sono così utili in questi party. E i tinker's tools sono già nel bagaglio del PG. Il magical tinkering doppia (male?) le abilità di gnomo delle rocce e di invocatore. Perché sì? 2 cantrip son sempre simpatici, e capisco bene se gli spell che prepara un ART si sommano a quelli che prepara il WIZ? 🤩 Ci sarebbe anche la competenza nelle armi da fuoco 🤔 ...e scalando un altro livello, 2 oggetti infusi non sono affatto male! ...ma a livello di gusto e di competenza personale: giocare un artefice non mi ispira granché, non lo conosco bene e temo di giocarlo male. E mi perderei almeno un livello di potenza di spell da mago. Ne varrebbe la pena? Se il master ordina, io eseguo, eh! Lo scopriremo quindi solo ...senza un TPK 😁
- Il cartone animato di cui non ti stancheresti mai
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"La scintilla nella notte", uno spirito surreale indaga il soprannaturale
Alzabuk ha pubblicato una discussione in Thread Organizzativo in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftLa luna di Darkon, pallida e screpolata come un teschio dimenticato, pendeva alta sul cielo, mentre le tenebre del cimitero della Rocca di Berem si chiudevano come dita intorno alle lapidi spezzate. Il vento sussurrava nomi che nessuno avrebbe voluto pronunciare, e tra le ombre fitte, calpestando terra consacrata con l’audacia dell’ignoto, giunse una figura bassa e sproporzionata, carica di pergamene, ingranaggi cigolanti e scintille arancioverdi che sembravano fuggire dalle sue tasche. Alzabuk Barnowl (trad. Barbagianni), figlio di Tinkrabuk Teapotraker (Crivellatore di Teiere), mago della Quarta Circonvoluzione della Loggia dei Caotici Calcolanti e incantatore della Torre dell'Alta Stregoneria di Nordgnombria avanzava col passo incerto di chi sa esattamente dove andare: non perché abbia studiato la mappa, bensì perché l’ha appena disegnata di suo pugno — e con l’inchiostro ancora fresco. Il suo cappello era troppo morbido: anziché una torre conica di velluto blu inamidato era un floscio feltro verde ripiegato in avanti, che ricordava i mitici smurfs. Ma a differenza dei folletti blu alti due mele, lo gnomo era molto orgoglioso dei suoi 95 centimetri. E si è ritrovato con la pelle blu solo per tre giorni. Due volte. Questo mese. La montatura bronzea di un monocolo pendeva sulla fronte e incorniciava un fondo di bottiglia verde; stasera gli scivolava continuamente sull'orbita, per il sudore freddo, costringendo Alzabuk a tirarla su continuamente sopra il sopracciglio. La lente è utile nei lavori di precisione ed è inservibile a distanza. Specie nella nebbia di quel posto, così diverso dalla vallata natia. Quando si fermò al centro del cerchio sacro, dove rune antiche bruciavano ancora di un bagliore sinistro, non fu il ronzio delle creazioni gnomesche a spezzare il silenzio: fu la voce, secca come carta bruciata, del cacciatore di vampiri. “Nome.” Una sola parola, lanciata come un dardo nel buio. Alzabuk sollevò il mento. Il monocolo riflesse la luce della lanterna di Van Richten come un sole in miniatura. Spalancò le braccia, e le sue maniche scopersero meccanismi incantati che ticchettavano con impazienza. “Alzabuk! Invocatore della Luna, artefice della palla segnatempo rimbalzante, fautore dell’equilibrio instabile! Mi si chiama anche ‘Colui che ha quasi distrutto Glimmerhock per sbaglio’, ma il Consiglio ha convenuto che si trattava di un evento sperimentale. E voi, bel Barbagianni, potreste essere… il famoso dottor Van Richten?” Lo sguardo di Van Richten, imperturbabile come il marmo delle lapidi, non si mosse. Le sue dita si chiusero attorno all’elsa di un'arma con il gesto automatico di chi ha già incontrato troppe creature che parlavano prima di mordere. “Sei venuto a morire o a combattere?” chiese, mentre l’aria si faceva più fredda, e dalle cripte soffiava un odore di carne antica e dimenticata. Alzabuk sorrise con l’espressione che su un gnomo sembra sempre eccessivamente entusiasta: "beh, se l'unica alternativa è morire..." lIl cielo sopra il Maniero era nero come inchiostro versato su pergamena maledetta. Fulmini correvano fra le nubi, troppo regolari per essere naturali, troppo affilati per essere ignorati. Nessun corvo osava librarsi lì, nessun pipistrello osava disturbare il silenzio. Eppure, qualcosa stava cadendo. O meglio… atterrando. Dannato Van Richten! Ci casco sempre! Ogni volta che mi sorride così dicendo che tra poco si torna a casa, lo so che lo fa apposta a lasciarmi pensare alla mia bella Saharau'n'kazoon, col laghetto e i pesci e il forno col profumo di pane e torta di albicocche... Lo so che lo fa apposta! Maledetto barbagianni! E se l'è legata al dito, per averlo chiamato così! Non ha un briciolo di spirito gnomesco, quel non-vivo di Van Richter! Mai visto riderere! Vive così la sua maledizione! Manovrando il paracadute sopra il maniero, meta di Alzabuk, anche i pensieri dello gnomo svolazzavano liberi. E invece è sempre questa la casa! Ormai da... quanto? curioso come si possa perdere il conto del tempo: quando sono finito qui? quante avventure, indagini ho già fatto con questi simpatici nativi di questo poco simpatico semipiano? Una saetta baluginò a pochi metri. Il rombo di tuono avrebbe assordato chiunque non si fosse fiderato gli orecchi con un buon isolante di bambagialchemica. "AH-HAHAA-HAA!” urlò Alzabuk, oscillando tra il terrore e la pura euforia. “Sistema di atterraggio Fase Tre attivata! Probabilità di morte: ridotta al ventitré per— aspetta, quella è la torre principale?!” BOOF! L’atterraggio fu tutt’altro che elegante. Il paracadute si avvolse intorno a un gargoyle con aria colpevole, mentre Alzabuk atterrava sul tetto inclinato del maniero, ruzzolando con un misto di colpi, rimbalzi e maledizioni gnomesche che farebbero arrossire un nano. Si fermò a pancia in giù, con un paio di fiale che gli rotolavano tintinnando ai piedi. Sollevò la testa sbuffando polvere, e con un largo sorriso dichiarò, lisciandosi i baffi: “Atterraggio riuscito!" Fu allora che la sentì. Una voce, leggera come fumo, che sembrava sussurrargli nelle ossa. Una parola. Solo una. “Spark!” (scintilla) Il cuore dello gnomo sobbalzò. Le sue orecchie si rizzarono sotto al cappello e lo gnomo gettò via la cuffia imbottita che avrebbe dovuto renderlo quasi completamente sordo. Per un attimo il freddo dell’altitudine lasciò spazio a un gelo diverso: una corrente di magia antica – o forse solo un fremito della sua immaginazione – gli percorse la spina dorsale. “Chi…?” mormorò, guardandosi attorno. Il maniero taceva, oscuro e vigile. Nessuna anima viva in vista. Solo guglie, statue rotte e quella sottile sensazione di essere spiato. La testa dello gnomo rimbombava ancora per il tuono e il cambio di pressione: un salto dimensionale, sia pure tra due semipiani, non lascia indifferente l'organismo “Spark.” Ancora. Un sussurro. Una carezza o una minaccia? Oppure… Alzabuk strinse i denti. Era un nome che non usava nessuno. Nessuno tranne... Lo gnomo si alzò lentamente, aggiustandosi il cappello ormai piegato come un vecchio corno da caccia. Estrasse dal cinturone una piccola bussola incantata, la cui lancetta girava impazzita. Il silenzio intorno a lui sembrava trattenere il respiro. “Oh-okay...” disse, più per sé che per chiunque potesse ascoltare. Ritrasse il paracadute nello zaino e si avviò verso una botola mezza nascosta sotto un gargoyle.
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Alzabuk ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftBozza scheda PG: https://www.myth-weavers.com/sheets/?id=3028221 - è la prima volta che uso questo servizio e arrivato in fondo ho ritrovato bond, flaw ... 😳 peraltro, non ho trovato il modo di far partire le automazioni (se ci sono). @Steven Art 74 ho buttato giù un elenco di equipment "in attesa di tua valutazione, approvazione e diversa indicazione eventuale", come pure per gli spell aggiuntivi. Non vedo l'ora si iniziare! 🤩
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Alzabuk ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftChiaro, e accetterò l'insindacabile giudizio 😄 questi quelli che imparerei con la progressione. Spell 1: mage armor, identify R, alarm R, detect magic R CONC, comprehend language R, tenser's floating disk R, protection from good/evil CONC, ice knife (mago). Spell 2: Web CONC, Rope trick, Enlarge/reduce. Spell 3: Counterspell, Leomund's tiny hat R. e poi ci sono: Gentle repose, Summon Shadowspawn + Lesser demons, magic circle....
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Alzabuk ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of Ravenloft...non comuni o più rari, se bilanciati da effetti inquietanti... 🤔 Per Barnowl posso pensare a sostituire le armi con altro? Tunica degli occhi (raro + sintonia): potrebbe includere la vista nel raggio di 120ft delle anime dannate di cui è piena ogni Baronia del Terrore, altrimenti impercettibili. Anello di protezione (raro + sintonia): mutuando dall'anello dello schermo mentale, questo anello di protezione potrebbe aver assorbito l'anima del precedente possessore, che comunica telepaticamente con lo gnomo. In alternativa un Harkon's bite (uncommon + sintonia, dalla VRGR), il cui fastidioso side effect delle licantropia non si realizza a Kaligopolis, che ...non ha la luna? 🤫 Tra l'altro, per lo stesso motivo il PG Stregone lunare non può attivare il cambio di spell (che variano con la luna). Amuleto anti-individuazione (uncommon + sintonia), è un must have per una squadra speciale che si rispetti 😎 Zainetto di Heward (raro): mi diverte l'idea di essere una MaryPoppins che tira fuori dalla borsetta tutta l'attrezzatura da alchimista, poi quella da tinker e magari anche un oggetto ingombrante e allestisce un laboratorio di analisi sulla scena del crimine 😆 contro? potrebbe estrarre, a volte e casualmente: armi usate, parti di cadaveri, prove di moventi... Lo gnomo potrebbe avere davvero voglia di infilarlo nella borsa conservante e perdere ogni possibilità di tornare a casa? Non credo 😇 Narycrash (non magico ma meccanico): praticamente un paracadute gnomesco, di Dragonlance. Non è magico ma sarebbe superbello (vedi Ace Ventura) catapultarsi sul castello di Kaligopolis inviato da Van Richten al resto del gruppo 😙 e che bello sarebbe se fosse "fuso" allo zainetto pratico? Poi ci vedo bene l'uso di Dust di un qualche tipo (uso singolo) Scrolls varie (uso singolo) una Alchemy jug (uncommon): un pochino reskinnata per apparire più steampunk; per produrre liquidi triboli, ampolle di olio, biglie... che lo gnomo tira fuori alla bisogna. Dimenticavo: l'eye of minute seeing (uncommon) dà vantaggio alle prove di indagare sugli oggetti osservati da vicino. Sarebbe il monocolo steampunk! 🧐❤️ 🫡 attendo il responso del DM @Steven Art 74 e eventuali commenti (ah: perché non ho inserito le pantofole del ragno?! Che disdetta, gli elenchi limitati!).
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Cerco un master e dei giocatori per DnD 5e PbF
Una idea gnomesca del PG. Forse avrà meno barba, e le orecchie sicuramente ben coperte dal cappello di feltro; e un po' meno steampunk, ma il monocolo è top! Tratti: Tendenzialmente a Dragonlance non ci sono divinità "attive" e questo PG (Alzabuk Barnowl) cerca col metodo similscientifico vittorianeggiante una risposta ai propri dubbi. Oltre ai quesiti contingenti che lo riguardano e lo hanno spinto inizialmente a diventare un accademico (da dove arriva la magia?), in fondo in fondo si domanda da dove venga il suo costante buonumore, anche nelle situazioni peggiori. Non tutto il male viene per nuocere. Diceva sempre la mamma: la vita è una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita, ma sai che è sempre dolce! Difetto: oltre a essere una buona forchetta, si trova a essere spesso umoristico anche nelle situazioni inappropriate e con uno spirito tutto suo (modello: Ace Ventura mixato a David Gnomo, e con un pizzico di Ned Flanders 🤩). Legami: la sua terra natia, per cui prova nostalgia e il cui pensiero gli dà forza. Il PG subisce facilmente le promesse di ritornare a casa --> perde automaticamente (o ha svantaggio) le prove per capire se quello di tornare a casa è una falsa promessa. Ideali: Vivi e Lascia Vivere. Non esistono ideali per cui valga la pena farsi uccidere (Neutrale) --> il pg potrebbe rifiutare occasioni di scontro che condurrebbero ad un bottino (in PE, milestone, informazioni, oro, ecc...) e tra un attacco frontale e una tecnica attendista, preferisce rifugiarsi nel trucco della corda. Ci sono, sì, dei momenti di sconforto. In quei rari momenti di serietà, Barnowl si domanda perché dovrebbe continuare a fare quel che fa, invece si farla finita. Ma subito dopo la mente è distolta da qualcosa ("ehi, quel cagnolino ha la coda a pon-pon!") azzerando il rischio di depressione. edit: cito il thread da cui ho preso spubto per la meccanica ideali, legami... --> https://www.dragonslair.it/blogs/entry/1219-tratti-ideali-legami-difetti-rivisitati/
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Cerco un master e dei giocatori per DnD 5e PbF
Qui di seguito le meccaniche di un PG control/camper/miniBuffer. Valuto suggerimenti e soprattutto considerazioni specie sulla acelta degli spell. For 9 Dex 12 Cos 14 (13+1 razziale) Int 16 (14 + 2 razziale) Sag 14 (13 + 1 talento osservatore del IV liv mago) Car 13 TS COS +5, CAR +4 (Stregone); vantaggio razziale ai TS su stat mentali contro incantesimi. Abilità: Arcana +6, Storia +6 (+9 razziale related to magic items, alchemical objects, or technological devices), +5 Intuizione, +6 Indagare. PASSIVE: Percezione 17, Indagare 21 (talento observer). Competenze: tinker's tool (razziale), attrezzatura alchemica (background); comune, gnomesco (razziale), draconico e ...infernale? (background). Cantrip: Mold earth, shape water, control flames, mage hand (Stregone), sacred flame (sottoclasse Stregone della Luna), minor illusion, prestidigitation, chill touch, gust, thunderclap (mago). Come detto, il PG scopre di avere da subito poteri, da prima di studiare, e sono poteri più da trasmutatore o da incantatore dei 4 elementi (mano magica è interpretata come una sorta di forza aerea). Entra quindi facilmente in Accademia, ma gli studi metodici lo portano sulla strada dell'invocazione e si dona alle incredibili possibilità di questa scuola. (aiuto: è la prima volta che gioco un conjurer! 😅). Incantesimi, sottolineati quelli (sempre) preparati; in corsivo i ritiali R. Poi il DM mi dirà quanti (e quali?) posso aggiungere al libro 😁 Spell 1: Unto e Nube di nebbia CONC (Str), Scudo (Str della luna); mage armor, identify R, alarm R, detect magic R CONC, comprehend language R, tenser's floating disk R, protection from good/evil CONC, ice knife (mago). Spell 2: Web CONC, Rope trick, Enlarge/reduce. Spell 3: Counterspell, Leomund's tiny hat R. In questo modo ha CA di base 14, per 8 ore, poi c'è 19 con uso di reazione. Seguirà illustrazione + definizione del carattere con legami, difetti ecc.
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Cerco un master e dei giocatori per DnD 5e PbF
Eccomi! stavo guardando come veniva la scheda, ma di base gnomo delle rocce str1/mag5, NON nativo del semipiano ma...di Krynn (Dragonlance) se possibile. Sarei così uno Stregone della Luna con background Mago dell'Alta Stregoneria (senza accesso al talento bonus, ma magari una competenza in attrezzatura alchemica?). Mago Invocatore. Storia in 2 righe: magari a causa dell'antagonista iconico di Dragonlance, il PG viene inviato nei Reami del Terrore, dove rimane imprigionato e viene arruolato da Van Richten. Punti salienti: affascinato dalla tecnologia, trova che non tutto il male viene per nuocere. La sua capacità gnomesca di costruire trinkets e quella di creare cose come invocatore vanno a braccetto. Inoltre resta affascinato dagli aspetti della magia divina (ben rara in Dragonlance). Che cosa ne dite?
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Illusioni alternative
il meccanismo della inspiration mi sembra idoneo a questo, allora. In sessione zero (o quando energe il problema) il DM può esplicitare cosa al tavolo è tollerato e cosa è incentivato: "ragazzi, se vi mando contro un mostro e ne conoscete già la natura*, al contrario del PG, e giocate di conseguenza, tolgo l'inspiration. Se invece giocate aderendo al personaggio e al contesto (come in caso di illusioni e ammaliamenti), allora le inspiration fioccano". * a proposito di questo problema: se il DM conosce i propri "polli" 😉, reskinna la creatura nota (un volta un drago nero è diventato un enorme gattopesce vomitante acido...). Ci sono sistemi di gioco che affrontano (con successo) questo tema?
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Cerco un master e dei giocatori per DnD 5e PbF
Buongiorno! Questa la incornicio per ogni presentazione: sono infatti convinto che il mago brilli come control e buffer e da che gioco non ho mai avuto nella lista Palla di Fuoco (ohibò, dopo questo outing rischierò l'esclusione? 🫣😆). Considerata la presenza di mezzi bardi e un pala, avevo la sensazione che il party fosse coperto più sulle abilità su CAR che su quelle con INT. E se @MattoMatteo ha inserito un livello da mago "solo" per avere i rituali a supporto, avendo invece un full wizard in gruppi potrebbe avanzare full chierico. Inoltre sono scettico sulla mia capacità di usare bene e in modo divertente alcune classi (warlock, artefice, monaco) e preferirei stare su sentieri conosciuti. E il bardo è abbondantemente coperto, mi pare. Leggiucchiando qua e là, i PG fratelli mezzelfi sono molto legati alla chiesa di Boccob e sono nativi dei semipiani del terrore. Pensavo per me a uno gnomo nato stregone in un altro piano materiale (1 lvl str) che indagando sulla natura della propria magia selvaggia diventa un esperto e un consigliere magico (X lvl mago); poiché troppo "potente" o "scomodo", viene mandato in missione/dirottato a Kaligopolis, dove resta "intrappolato" (con un oggetto maledetto che lui non riconosce tale? Con un ricatto morale?). Oppure una gilda (quella dei fratelli ?) chiede il suo supporto, mancando arcanisti di alto livello a servizio di Boccob. Ma sulla backstory chiedo lumi e dettagli al master @Steven Art 74
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Illusioni alternative
Per come è costruita la 5E, mi sembra che i supereroi vincano sempre (e scappare da un GS esagerato e sopravvivere è comunque un "vincere"). Per le illusioni, arrivo alla stessa conclusione di @nolavocals : se in 5E la meccanica permette ai PG di negarle "abbastanza facilmente", allora in questo sistema di gioco 🤔 troppo tranchant?
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Cerco un master e dei giocatori per DnD 5e PbF
1) hai mai giocato in un pbf? mai. in purezza mai. secoli fa si ruolava sui forum ai tempi di ogame (che c'entra ben poco, ma che storie!) e ho esperienze di play by chat per integrare le sessioni al tavolo vere e proprie. per il mio stile di gioco, attento alle regole e alla profondità strategica, il play by forum intriga, specie dopo avere letto qualche pagina di avventura qui o altrove (non ricordo: c'era anche out of the abyss, per valutare se masterarla al mio tavolo). inoltre c'è l'aspetto "lancio di dadi" del PbF che, mi pare di capire, presuppone da un lato grande fiducia reciproca e dall’altro incentiva un maggior distacco dalla componente squisitamente numerico-matematica di questo sistema di gioco a favore della creatività narrativa. con ciò non intendo che questa modalità diventi dice free, ma che la distensione dei tempi favorisce focalizzarsi su scelte creative e soluzioni alternative, rispetto a un tavolo dove la voglia di tirare i dadi porta più facilmente, imho, all'eumate. 2) quanto ne conosci di Ravenloft? quasi niente. ho comprato e dato una prima studiata al manuale CoS perché sembra che sia la migliore avventura del mondo, della storia, della vita, dell'universo e di tutto quanto (semicit.) per capire che a me piacerebbe molto ma che è improponibile alle persone con cui gioco di solito. Mi impegno a farmi una cultura a riguardo per non invocare (e far invocare) la divinità sbagliata. 3) Che Personaggio vorresti idealmente fare? Premetto di avere un debole per gnomi, halfling e nani. In seconda battuta umani, mezzelfi e mezzorchi; ruolare con piacere tutti gli allineamenti, purché non malvagi. E neanche il caotico puro, a ben pensarci; preferire classi magiche, senza formalizzarmi (ho anzi recentemente scoperto il piacere delle sfide "fisiche") Mi adeguo: mi piace moltissimo costuire il PG in sinergia con il master e con il party. D&D è un gioco di gruppo. Pertanto non ho una scheda pronta che voglio provare. Quando ho visto a pag 3 che si delineavano i ruoli (ma che c'erano ancora altre 6 pagg da leggere) ho alzato la mano: prima di farmi film su un PG che si inserisce bene (col tempo necessario per studiare bene la cosa), ha senso che lo faccia? Mi fate provare? Insomma: sporco poco e non rutto al tavolo, promesso! 😙 e se è un "no": pace. No hard feelings! Chiusa una porta, si apre un portone. Ma se è "sì", sono pronto a recuperare i mesi degli scambi che avete fatto e proporre qualcosa da costruire insieme.
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Illusioni alternative
Dnd 5e sembra un sistema per cui i PG hanno i poteri dei supereroi: "vincere" è riuscire in tutto e fare sempre tutto, in un modo o nell'altro. Ed è un gioco di gruppo per affrontare sfide insieme. Il "metagame", secondo me, è ingiustamente vilipeso. I player che sanno le regole trovano il modo di far rendere al meglio i propri PG. Ci vedo invece un po' di ingenuità nei Master che "accusano" i player di voler "vincere". Se il programma è che i PG perdano la sfida (credano all'illusione del ponte crollato), allora non deve essere una sfida ma un "cutscene" in cui il DM narra il raccordo tra un capitolo e l'altro di gioco. Un mio DM diceva proprio: "OK: adesso c'è un FullMotion!" 📽️ Ho notato questo: se come DM propongo sfide, il sistema prevede che i giocatori le risolvano (anche piuttosto facilmente). Non dobbiamo stupirci di questo in 5E. Le sfide che i PG non vincono sono quasi soltanto quelle che i giocatori non vedono o non immaginano: quanta parte di dungeon non viene esplorata? Quante illusioni/porte segrete ecc ecc vengono ignorate e si passa oltre? Quanti PNG cruciali sono snobbati? Se il Master presenta la sfida come tale (più o meno velatamente, a seconda della verve del tavolo), il party la vince: la deve vincere. Al contrario, se il Master non la presenta proprio, difficilmente il party la concepisce. Quindi, nella mia esperienza, se il DM dice semplicemente I player 9 su 10 (o di più) si adegueranno a questo, senza imbeccate del master... E quando invece si attiva la creatività di un giocatore (o arriva l'aiutino del DM, come esito di prove passive o altro), beh, ben venga il gioco di squadra per risolvere l'enigma: questo è D&D! @Fandango16 e @Pippomaster92 mi pare abbiano sviscerato bene il punto di come risolvere le sfide di illusione. Quindi rigiro la domanda iniziale a @nolavocals : perché è un problema se metà del gruppo convince l'altra metà che il ponte non è crollato? Perché è un problema se un giocatore che annusa la sfida e intuisce una soluzione (deve essere solo un'illusione, diamine! Il boss è sicuramente scappato da qui!) si confronta con gli altri giocatori per muovere i PG per "vincere"? EDIT: ninjato da @Fandango16 che sintetizza benissimo con "Secondo me si gioca meglio quando si è disposti ad accettare la presenza del meta"
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Manovra GRAPPLING STRIKE e frusta.
Grazie! Era proprio questo che non vedevo (o non volevo vedere 😅). Da DM potrei concedere il "grappling con frusta" con condizione modificata (edit*): il bersaglio ha comunque agio a muoversi entro l'area normalmente minacciata dalla frusta; può liberarsi automaticamente con una azione di "interazione con oggetto" (la punta arrotolata della frusta); il bersaglio può anche ...correre intorno al grappler per legarlo a sua volta 🤩(con dinamiche da vedere caso per caso)! Può andare o meglio aggiungere altro? * il "grappling con frusta" ricade nel concetto di contesa specifica non regolamentata, la cui esistenza è prevista in generale dal PHB italiano nel box in alto di pag 195: le contese più comuni sono "lotta" e "spinta" e da quelle il DM deve muoversi per gestire le altre millemila casistiche (come mi è capitato, ad esempio, di "grapplare" un PNG prono schiacciandolo col piede, senza possibilità di muoverlo poi).
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Manovra GRAPPLING STRIKE e frusta.
Ciao! edit: regole 2014. Sto pensando al prossimo level up per un PG e mi è sorta una domanda sulla manovra in oggetto che, forse, se avessi approcciato il problema da DM, non mi avrebbe causato i dubbi che ho ora. La descrizione non specifica nulla sul fatto di avere mani libere, quindi secondo voi si potrebbe fare con la FRUSTA, tipo Indiana Jones? Effetto: fare danno E imporre la condizione "grappled" (PNG va a velocità zero e può essere spostato da PG "che grappla" a metà velocità, se il peso lo consente) Costo: 1 dado di superiorità (di 4 per riposo) + azione bonus + il PG con scudo e frusta non può più attaccare con un'arma (solo calci e scudo come arma improvvisata). Un dual wielder potrebbe colpire solo con una arma. Senza: il PG usa un attacco per fare prova di FOR [atletica] per imporre la condizione di "grappled", senza fare danni. Grazie per le risposte e le soluzioni!
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Vantaggi di un PG per tutti
Credo che a questo si possa ricondurre tutto il discorso (e non solo di questo thread). D&D RAW e RAI, checchè ne dicano gli addetti al marketing WotC, è e resta un gioco di esplorazione e combattimento di gruppo. Si può giocare come improvvisazione teatrale? sì. Si può giocare come esercizio di immedesimazione psicologica nel PG? Anche. Non è la norma, ma ...perché no? L'unica risposta è: perché non ci sono le strutture che reggono/favoriscono/danno senso in modo organico a questi modi alternativi di giocare. E quindi si incappa in queste situazioni di dubbio. Ci sono quindi i tavoli che giocano tendenzialmente RAW/RAI, a prescindere dall'edizione che può più o meno far sviluppare determinate meccaniche secondarie, ma non di interpretazione. A questi tavoli D&D è un gioco di gruppo aperto (sono recalcitrante a usare il termine "metagame", alquanto negativo) e si decide insieme come "spendere le risorse" per affrontare le sfide, compreso il condividere più vantaggi possibile. Questo in linea con quanto già detto anzitutto da @Fandango16 , ma non solo. Ci sono poi tavoli dove si sviluppa un gioco imperniato su altro, ad esempio ed è qui che si scopre che "il re è nudo". Se le regole non ci sono per come si sceglie di giocare, o quelle presenti sono consapevolmente ignorate (legittimamente!), allora occorre che il DM (il "legislatore") si prenda la responsabilità di rendere esplicite le regole del tavolo per quella situazione. Non è la norma, ma... come in ogni situazione umana, chi dà le regole non avrà mai l'unanimità dei consensi (specie da parte dei player rule-lawyer: esattamente come in RL, gli avvocati sono una piaga 😆). È bene allora che si dica in sessione zero (o quando emerge la necessità ) che tipo di gioco si intende fare chiarendo la differenza tra i giochi che si possono portare al tavolo,e mettendo in conto che ci sono player che vogliono giocare in gruppo (e a cui presentare quindi delle sfide più difficili!).
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D&D: Odyssey Of The Dragonlords – Un GDR con gli Sviluppatori della Bioware
Se remastered vuol dire 5.2024, per me è un no: le opzioni sono valide già col manuale che ho già in casa, tra l'altro ben tradotto. Se fanno una release aggiornata (gratuita) della guida al giocatore, si potrà capire se e quanto gli autori di OotD seguano la corrente (marketing estremo) o colgano l'occasione per migliorare le meccaniche specifiche dell'ambientazione, salvaguardando la retrocompatibilità (chimera. Ma le chimere arrivano dalla mitologia greca, chissà!😆). Solo nel secondo caso potrei consigliare di valutare l'acquisto. Altrimenti usato 5e e si sta in una botte di ferro 😄
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