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Dragons´ Lair

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Alzabuk

Circolo degli Antichi
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  1. Alzabuk (Stregone della Luna, Invocatore) La prima immagine della città mi è apparsa, intravista per la prima volta avvolta in una coltre di nebbia color ferro, come se respirasse carbone e lo restituisse in sospiri grigi. Le guglie svettano alte, ornate di gargolle che non ridono mai, e ogni lampione (a gas? incantato? No, forse entrambi...) sembra più un occhio febbrile che una fonte di luce. Qui il tempo non sembra scorrere ma ticchettare. Sulle prime è entusiasmante, ma poi scopro che è il ticchettio di un marchingegno guasto, che segna sempre la stessa ora. Non c’è un signore oscuro a regnare, dicono -nessun dreadlord, nessun incubo- Ma ditemi: quale orrore è peggiore, quello che si intuisce con un trono di ossa, o quello che si cela tra i tubi di scarico e gli specchi anneriti? Io non mi fido di un orrore senza volto. È un enigma. Eppure la città mi affascina. Ha una bellezza diversa dalla mia verde vallata. Una bellezza malata, sì, ma irresistibile. Tiro fuori il taccuino e cerco la prima frase appuntata sulla città: la leggo ad alta voce Ecco l'enigma: “Kaligopolis è troppo viva per essere morta, troppo morta per essere viva.” E non so se sto pasteggiando in una città o in un corpo in decomposizione che finge di respirare.
  2. Grazie! La guardo e ti dico 😉 Sono piuttosto certo che no, le competenze nei TS non si acquisiscono multiclassando. Vedi anche: https://www.sageadvice.eu/multiclassing-proficiencies/ Quel che ci acquisisce è specificato. I TS non sono menzionati 🧐 * * * Entro questo weekend si parte! Faro un thread per ogni capitolo, con un premessa "cinematografica". Se ogni capitolo si sviluppa come PbF, la premessa non richiede sviluppo da parte dei PG. Sarà integrata con quanto scoprirete lungo l'avventura, di modo da avere un riassunto e non dover stare a scartabellare tra i post avanti e indietro per recuperare le info importanti. ci sono domande di approfondimento/dubbi/richiesta di qualche aspetto?
  3. Quando biclassi prendi solo alcune competenze della nuova classe, come indicato a pag 164 del PHB, mi pare. Verifica 😉 Sì, un po' lungo: carine le "other notes" ma eccessive, non servono 😄 Hai casualmente scelto una famiglia, i Glebroze, che ha importanti connotati. Ma è bello se li scoprirai man mano: non mi piace mettere 1 ton di lore tutta insieme! (e mi sembra non sia questo il gioco).
  4. Eccoci. Faccio un breve sunto tirando fuori da quel che avete condiviso (mettendolo al presente e proiettando alle giocate) aggiungendo il minimo per legare. Come scritto, le backstory devo essere stringate: la storia vera la scriviamo giocando 🙃 Umano Chierico della Guerra1/Bardo1 Primo PG @Landar Ottimista e positivo. Sempre curioso, esploratore di conoscenze e luoghi. Riesce sempre a trovare punti in comune con amici e anche nemici: fraternizzando o trovando accordi. Portato a navigare controcorrente: cambiamento e capacità di adattarsi sono l'essenza della vita stessa. Questa è l'unica cosa che ora ricorda con certezza. Aveva un legame fortissimo, indissolubile, ne è certo... non ricorda più con chi. Amica o amico? Amore della vita? Qualcuno della famiglia? Ora non importa, lo ritroverà... ma ci sono altre persone che hanno bisogno di aiuto. Confonde il bisogno con la sincerità. Tarik, Mezzelfo ranger 2(?) Secondo PG @Voignar Allevato nella casa del Qazi Iarton della piccola Maidir'erutz, senza provare l'affetto materno da nessuna delle 2 mogli del padre, che lo ha a volte indicato come "figlio della fata". Tarik ha un rapporto più che passabile con matrigne e sorellastre. Iarton prova a insegnarli le basi di fede e tecnica amministrativa, ma Tarik preferisce la vita all'aperto. Viene mandato a studiare a Ikarfell con grande sacrificio della famiglia. Da qui parte per un pellegrinaggio dei coetanei a Rutterdam. Qui ha stretto un legame con una Usçankadìn. È lei che gli permette di salvarsi durante la presa della Città: l'aveva fatto entrare negli edifici del Tempio travestito da saltimbanco. Quando sono stati attivati i portali per l'evacuazione Tarik ha potuto fuggire. @Voignar è presto per la sottoclasse: ci penso bene, me la studio e vediamo. @Landar grazie per la scheda. Non sono convinto della competenza in tutti quei TS, devi studiarla. Per te, talento bonus: incantatore da guera confermato!
  5. Tutto ottimo, c'è qualche difficoltà con questo: I kuckizzeri non sono citttadini del regno e meno che mai nobili: vengono scelti da bambini tra le tribù e i villaggi di confine, deportati e addestrati duramente. Può comunque essere un sacerdote combattente: un Qazi con doti militari, sì. Il culto di S Cuthbert lo prevede, senza essere nei ranghi dei soldati. Oppure un templare, un Campione del Santo, carriera riservata a molti cadetti. Nota: vige la poligamia e potrebbero esserci più mogli (un minimo harem) del piccolo Iarton.
  6. Gli elfi sono piuttosto sfumati, quasi assenti, in Rutzbekistan. Avere 2 mezzelfi piuttosto giovani e apparentemente coetanei e così dentro le cose di palazzo, beh, insomma... Tarik @Voignar ha sentito le voci di corridoio: una elfa che ha frequentato Rutterdam sotto mentite spoglie e che ha abbandonato lì il frutto della relazione proibita. Tuo padre (un Qazi di livello medio basso, quindi una famiglia della piccola nobiltà amministrativa/sacerdotale) dice di non badarci, alle malelingue, perché, con le parole del Santo: "Punizione alla lingua troppo lunga, alla bocca troppo aperta, alle labbra troppo veloci" e "Orecchie virtuose non si piegano alle parole del vento". Che cosa ne dici?
  7. Bene! nel corso degli oltre 5 secoli di storia Rutzbeka, i Cappelli sono stati ridotti a una minoranza e ai sono pressoch estinti e confluiti nei monasteri dei Campioni del Santo. Le Billette si riuniscono in monasteri femminili (il principale a Cuthbertopoli: i Campi del Santo) ma sono stati ridotti a specchio della tradizione. Quasi un secolo fa una badessa era riuscita ad affermarsi come leader avventuriera per riaffermare l'emancipazione e l'apertura mentale, ma ha fatto una brutta fine. L'apertura e la mentalità libera sono presidiati, come valori, a Sama Rakan dalla Consorteria di Sama (vedi thread) che sembra attagliarsi bene al tuo PG, @Landar 😉 perché potrebbe essere stato interessato da una Istruttrice di Palazzo: ...affascinato da una in particolare per farti pensare a una sottotrama romantica. E proprio lei, notando determinate qualità nel ragazzo, lo ha indirizzato in un collegio bardico. Il suo nome ce l'avrei già pronto (un PG di un amico che diventa PNG per te!). Vediamo se e quando ti ricorderai il auo nome 😄 Perfetto! SuperSuperSuperPerfetto! Il PG ha qualche flash importante di educazione clerico-marziale ma sente una spinta verso la magia bardica, anche se non ha idea del perché. E alimenterà questa seconda inclinazione. Ho capito giusto?
  8. Fortemente voluta dal Gran Visir Marcurial per raccogliere le conoscenze mondane (tutto quanto, cioè, non divino né proibito) ma presente già da secoli a livello informale (e segreto) è divenuta scuola e centro di alta formazione; da qui escono i migliori incantatori e istruttori "teorici", oltre ai pochi incantatori arcani del Regno. Il grande prestigio e le capacità sviluppate dai propri membri conferiscono alla Consorteria una sorta di status indipendente rispetto al resto del regno. E' grazie alla Consorteria che il piccolo porto di Sama è divenuto in breve tempo un centro molto attrattivo tanto da arrivare ad essere una delle principale città del Rutzbekistan interno (conosciuta come unione del porto di Sama e della rocca fortificata di Castro Rakan: Sama Rakan). Il veloce sviluppo economico è stato attenzionato dai Qazi, che hanno subito impedito che la consorteria fagocitasse ed egemonizzasse il territorio circostante attraverso la nomina dei Glebroze prima e dei Primarocca poi a Gran Qazi dell'abitato. La Consorteria conta dozzine di adepti in una gerarchia molto semplice e chiara (per chi vive al suo interno) ma ha allineamente CAOTICO: è indipendente dal Regno e persegue la conoscenza e l'arte come strumenti per la libertà di ogni persona.
  9. Bellissimo. Va bene mezzelfo. Quando ti svegli (partenza a cannone, vedrete!) non sai neanche come ti chiami - stile the bourne identity, ok? sei vestito da saltimbanco del tempio centrale e hai l'approccio progressista: questo ti convince di arrivare da lì Più che offlimits, vedrai che è meglio probabilmente avere nel PG la meccanica della conoscenza oppure quella del corpo a corpo. Vedremo più avanti. Non fate build di 5-6 livelli, non è il caso, per ora 😁
  10. Alzabuk (Stregone della Luna, Invocatore) ... chissà se provando a liberare lui, troviamo il modo di liberare me... Mi piace la domanda posta da Eriol: l'avrei fatta io volentieri ma avevo la bocca piena. È sveglio! Peccato abbia il chiodo fisso degli dei... Sull'invito a sedersi dopo un viaggio lungo, invece, titubo. Da dove vengono? Mentre assaporo ancora qualcosa in bocca, guardo con perizia vesti, calzari e attrezzature dei visitatori: c'è nulla che attira la mia attenzione? Qualcosa che indica la provenienza. Soprattutto se ci fossero cose "fuori posto", sarebbe occasione per sottolineare il dettaglio con immancabile humour. E lo humour, qui, è la prima cosa che serve . Guardo poi verso Vaelthar: di nuovo sta rischiando un blocco! So che occorre fare qualcosa. Ma la scena potrebbe svelare più verità senza un mio intervento, vediamo! Che freddo: hanno portato loro questo gelo, è evidente. Tutto d'un tratto non mi sento più a casa... e mi trovo a cercare con lo sguardo Iskra. Lei è così strana: cenere spenta (morta) che nasconde un moto di affetto. È il contrario di questo posto in cui un po' di colore prova a nascondere l'unico costante grigiume. No: non servirebbe a nulla tinteggiare le gargolle...
  11. La famiglia dei Qazi Oroghna Steeghran ha sempre esercitato influenza sui trasportatori del sud e i pescatori del Gargaroz. Ha possedimenti in Cuthbertopoli. Nella marca di Oola i kuckizzeri sono ancora degni di rispetto, i nobili ben governano le campagne con saggezza e le cittadine sono ben amministrate dai borgomastri, e i Qazi si occupano davvero della giustizia. Il membro più importante della famiglie è la Gran Qazi Lylaada, che si trovava nella capitale al momento del collasso. Le ultime testimonianze raccontato di averla vista impegnata a mettere in salvo quanta più gente possibile attraverso i portali. Nessuno ha più notizie di lei.
  12. Il Rutzbekistan è una teocrazia in cui il sovrano è il Summo Lorelunto, latore, garante e amministratore della giustizia e del giudizio, incarnati dal dio protettore St. Cuthbert - LEGALE PURO L'economia è piuttosto arretrata e fortemente centralizzata, il commercio minimo e la libertà di iniziativa ancora minore. La popolazione è composta da servi della gleba 75%, liberi (artigiani, fattori, locandieri) 20%, kuckizzeri (mercenari assoldati a vita) 2%, nobiltà e chierici (tra cui studiosi, cavalieri "Campioni del Santo" e amministratori locali) 3%. Il territorio è diviso tra Rutzbekistan interno, affacciato al mare interno del Gargarotz, e le marche di confine. Entrambi sono costellati da città (in genere di poche migliaia di abitanti) e casali (da 2 a poche centinaia di abitanti); la campagna è invece divisa in latifondi, i cui abitanti sono servi della gleba vincolati alla terra che coltivano per il signore della zona. In ogni città si trova almeno una capitaneria di kuckizzeri (con almeno 20 soldati scelti) e il tempio di St. Cuthbert presso cui viene esercitato il potere del Qazi (chierici/giudici e amministratori locali). Nei grandi latifondi sono i nobili ad amministrare la giustizia e garantire la pace. Le "donne volanti", dette Usçankadìn (pronuncia: usciancadìn), sono i corrieri del regno e portano regolari dispacci dalla capitale Rutterdam. Popolazione:3.580.000; quasi esclusivamente umani, pochi dragonborn, pochissimi halfings, nani e mezzelfi. Tribù di lossodonti, gnomi, goblin nomadi e altre razze indipendenti stanziano sulle catene montuose ai confini.Governo:Teocrazia assoluta: al Sommo Lorelunto, il monarca, dovrebbe far riferimento tutta la gestione del Regno; tuttavia il Sommo passa più tempo in meditazione nel palazzo proibito della capitale Rutterdam e tutti fanno riferimento al Visir, unico legittimato a parlare direttamente col Lorelunto.In moltissime zone del Regno vige quindi una sorta di autogestione: ogni latifondo fa riferimento al proprio Nobile, ed ogni centro abitato alla capitaneria di Kuckizzeri e al Qazi locale. Ecco quindi che la propensione generale del LEGALE PURO vira da ormai qualche decennio verso il NEUTRALE o in alcune sacche LEGALE MALVAGIO o MALVAGIO PURO. Sul Gargaroz si affacciano anche la città libera di Vieneaunt e alcuni villaggi nascosti di tribù selvagge. E' un mare generalmente poco profondo, sul cui fondale durante la grande punizione è stata sigillata una faglia a tenere imprigionate quante più creature malvagie. Il Gargarotz è collegato al mare esterno dallo stretto della laguna, il basso fondo su cui è eretta Vieneaunt. Lo stretto vede a destra e a sinistra i Colli Tons, i baluardi rutzbeki a difesa della terraferma. Al centro del Gargarotz su una piccola isola sorge la città sacra di Rutterdam, collegata alla terraferma a est dall'istmo del Ponte del Santo (governato dalla città di Cuthbertopoli e sede delle ambasciate di tutto il mondo che si relazione con il Regno del Santo).
  13. Posta al confine sud occidentale del Regno, limitata a nord dalla catgena del Ka'anas, a ovest dalla Foresta di Confine, a sud-ovest dalla Foresta del Druido, a sud dai Boschi di Kiramor e dalla Valle Acquitrinosa, a sud-est dalla catena del Ka'nuhnas, è collegata al Rutzbekistan interno attraverso la larga pianura per la città di Roothba-ar. Popolazione:700.000; quasi esclusivamente umani, pochissimi dragonborn e ancora meno esponenti di altre razze.Governo:Corte: Ogni centro abitato è amministrato da Borgomastri nominati dagli Oroghna Steegran, la più grande famiglia nobile della regione, proprietaria di quasi tutta la vallata. I Qazi si occupano diligentemente della giustizia ed i kuckizzeri si comportano con la dignità e l'ordine tradizionale.Luoghi di rilievo:Oola Rotean: capoluogo e unica città fortificata. Uthsùru: ultima roccaforte occidentale prima della foresta di confine. Piedivalle, Kooby Oola e Kooby Alpreck: centri pedemontani degli allevatori Bathsùru: villaggio a meridione, alle cascate del Thsùruf. Boschi di Re Kiramor e rovine: foresta cresciuta sulle vestigia di un reame tanto antico quanto piccolo. Valle acquitrinosa del confine: palude inospitale, confine naturale e a memoria d'uomo mai attraversato da anima viva.
  14. Come chiesto in pvt, puoi scrivere per favore qui due righe di presentazione e una idea di PG nel thread aperto nella sezione del forum? Perché vuoi partecipare? Ho proposto questa avventura a 2 "master" perché vorrei concentrarmi sull'imparare le dinamiche del PbF dando per ben consolidate le dinamiche base del gioco: queste, se non sono interiorizzate, inficiano profondamente la fluidità della giocata al tavolo e in un PbF non saprei come gestirla. La sensazione di un account creato apposta per questa avventura da un lato è lusinghiera ma dall'altro non gioca a favore della tua richiesta. Se rispondi che è "perché è il thread più in alto", anche la parte lusinghiera va a farsi benedire 😅
  15. Vai con bardo/chierico! @Voignar , livello 2 anche per te 😉 Tra stasera e domani sera carico info sull'ambientazione.
  16. Ciao! Confermo PB27 con distribuzione da PHB. Per la backstory, 2 righe sono sufficienti, 4 cominciano a diventare troppe. Suggerisco di prestare attenzione a tratti, ideali, legami e difetti per avere gli atrumenti di inserire il PG. Non considerare l'equipaggiamento. Formula una proposta: ti rispondo con una narrazione per inserirti nell'ambiente e andiamo avanti così limando e perfezionando passo passo, finché non sei convinto di poter scrivere con soddisfazione come agirà quel PG nel corso dell'avventura.
  17. Regolamento D&D 5E (2014) con PHB e XGE (eventuali opzioni aggiuntive da DMG e TCE da verificare di volta in volta), stat con point buy 27. La costruzione del PG è comune per essere inserito nell'ambientazione, in una storia che esiste già. Personaggi a livello 1 o 2 iniziale (salvo inserimenti ad avventura iniziata). Talento bonus iniziale aggiuntivo (regalo) a insindacabile giudizio del DM. Talento bonus con stesso meccanismo in aggiunta a ogni incremento di caratteristica (variante del manuale di Dragonlance per campagne particolarmente impegnative). PG vincolati: I personaggi sono vincolati a ciò che i giocatori desiderano interpretare nel Regno caduto: alcune categorie di personaggi sono muti, altri analfabeti, altri esclusivamente femminili o maschili, altri ancora eunuchi... Esistono delle categorie non così strettamente vincolate, ma per tutti ci sono i seguenti vincoli generali di classe: Razze generalmente opzionabili: umano, nano, mezzelfo, halflong, gnomo o dragonide, ciascuno però vincolato a determinate classi, regioni di provenienza, background e backstory. Classi non accessibili: artefice. Classi perfette per l'ambientazione: chierico, paladino, ladro, guerriero, ranger, barbaro, monaco. Classi con limitazione di sottoclasse: bardo, mago, stregone, druido, warlock.
  18. Benissimo! Anche perché con la premessa della caduta del regno, ci sarà poca carriera da fare 😆
  19. Le guardie di palazzo potrebbero avere a che fare con dei segreti importanti. Vengono quindi scelte tra persone che strutturalmente non possono divulgare facilmente tali segreti. Se il mutismo da giocare va stretto , no problem: invento al volo che la guardia di palazzo sarà di rango inferiore, o magari una recluta, destinata, se farà carriera, alla mutilazione. Possono essere PG, specie in questa avventura. Imbeccata di lore: le guardie del regno (finora sempre PNG: un player ha giocato una volta un PG che voleva diventare guardia del regno, ma era stato scartato al reclutamento) sono i balestrieri kuckizzeri, con fedeltà massima al proprio corpo e alla propria caserma, prima ancora che al regno. si distinguono in 4 gradi, indicati sul copricapo da un cucchiaio (da legno a oro) e sono ispirati proprio ai giannizzeri ottomani (ma non ci dilunghiamo adesso). Particolarità: sono eunuchi perché evirati in adolescenza durante il tremendo addestramento. A questo proposito: i monasteri dei monaci combattenti (i cosiddetti "Campioni del Santo" che possono essere di classe guerrieri, monaci, ranger, chierici... ma più facilmente paladini) non insegnano a leggere e scrivere. Quindi i PG Campioni del Santo (pochi in tutto il regno) parlano alcune lingue ma sono analfabeti (come lo erano in larga parte i cavalieri templari). Queti PG sono facili da inserire e da far interagire, provato! Parlami delle alternative che avevi in mente @Voignar e vediamo se e come inserirle 😉
  20. Grazie per la fiducia ❣️ Confermo: muta = che non parla, da capire se dalla nascita, per voto o per trauma (psicologico o amputazione della lingua). Propongo queste variabili (l'amnesia e il mutismo) come forte caratterizzazione "semplice" in una ambientazione altrettanto semplice (almeno all'inizio). Tiefling e altre razze "esotiche" (o esoteriche!) non ci sono, se non per casi davvero particolari (che si giocano quando si conosce bene l'ambientazione). I dragonborn sono borderline, ma ho visto che si inseriscono bene. I tiefling invece han fatto fatica. Il Regno è il Rutzbekistan ed è uno scenario abbastanza popolato di PNG e pregressi tali da vincolare molte scelte. Mi rendo conto che sia scoraggiante per la libertà del creare il PG. D'altro canti, ritengo che questa fase del gioco (fare la scheda) possa essere altrettanto una sfida, e una sfida molto godibile da affrontare, cercando di integrare il personaggio nell'ambientazione fin da subito. Dal punto di vista del DM è altrettanto una sfida divertente cercare di assecondare i desiderata dei giocatori mantenendo una coerenza della storia: per questo ho bisogno che "mostriate le carte". Cominciate a buttar giù una idea di PG (dicendo come si vuole far brillare quel protagonista) sulla scorta di quel che ho già accennato e senza temere di chiedere cose extra (come appunto quella di fare il bardo di @Landar ) perché se non ci sono ostacoli già sperimentati come tali (ambientazione scritta 20 anni fa, masterata abitualmente da 5 anni) allora ... perché no? 😄
  21. Sono contento che possa interessare, grazie! 🤗 Mi approccio alle classi in modo estremamente meccanico e utilizzo molto sia le reskin che l'uso creativo delle abilità con competenza: permettono di utilizzare le meccaniche in modo meno stereotipato, stimolando una narrazione creativa e soluzioni alternative. Ad esempio: una prova di diplomazia è classicamente sul carisma, ma può essere anche su saggezza (un PG che entra in empatia con il PNG triste per consolarlo) o una prova di intrattenere la fa su INT quel docente accademico che tiene la classe a bocca aperta per 2 ore filate, spiegando la lezione. Non è quindi un problema al mio tavolo se a fare il giullare sia magari un acrobata o un giocoliere (intrattenere su DEX), con classe rogue, o monaco, o guerriero su destrezza. E che il bardo sia invece un serio consigliere legale puro con una grande personalità. Che ne pensi, @Landar ? Per il giullare se vuoi fare il bardo vediamo poi insieme per la sottoclasse, se hai già qualche idea. Invece @Voignar , che proponi? Ci sono delle ragioni a livello di storia/ambientazione che mi fanno porre quei vincoli, ma se hai una idea, valutiamo insieme se riusciamo a buttarla dentro in maniera coerente 😉
  22. Avete trovato? Non ho mai masterano PbF, quindi, se siete clementi e mi aiutate, vi posso proporre una "One Shot" (che a livello di PbF andrà avanti qualche mese, a ritmo di 2 o 3 post a settimana) che poi potrebbe diventare qualcosa di più. Contesto di campagna proposta Il Regno teocratico (a forte componente patriarcale e quasi totalità umana, retrogrado rispetto ai regni vicini, falsariga di impero ottomano decadente) votato a San Cuthbert è distrutto alle fondamenta dall'invasione di forze magiche (un drago antico e le sue armate mostruose) che, con un colpo a sorpresa, prendono il controllo della capitale e delle principali città. È organizzato in fretta e furia l'esodo verso le marche di confine attraverso i portali presenti nei templi principali, ma purtroppo il grosso delle forze è perduto. Campagna Homebrew eroica (ma aperta al "da ridere") che da sword&sorcery locale (PG permettendo e giocatori concordando) diventa high fantasy regionale. Molti riferimenti parodistici ai FR e alla cultura pop e alternativa anni 70-80-90. OK -anzi: perfetto!- iniziare con 2 PG. L'inizio è a cannone e mi piacerebbe portare nel PbF anche proposte "grafiche" (mappe e sussidi) che affianchino la narrazione. Regole e PG D&D 5e (2014) PHB + XGE con seguenti variazioni: Personaggi a livello 1 o 2 iniziale, come preferite. Talento bonus iniziale aggiuntivo per tutti a insindacabile giudizio del DM + talento bonus con stesso meccanismo in aggiunta a ogni incremento di caratteristica (variante del manuale di Dragonlance per campagne particolarmente impegnative. e a me i talenti piacciono!). Eventuali variazioni (esempio: regole alternative di tasha) da verificare volta per volta. PG vincolati: Uno dei due ha perduto la memoria ed è un giovane umano: può scegliere tra chierico, ladro, monaco, stregone (anima divina), guerriero, druido, warlock (patrono celestiale). Background che permetta di essere il saltimbanco/giullare del regno. L'altro è una guardia muta, sa bene che cosa è successo e che vengono dal tempio centrale della capitale: può scegliere tra umano, nano, mezzelfo o dragonide e, come classe: paladino, guerriero, ranger, barbaro, chierico. Background che permetta di essere una guardia reale (un kuckizzero). Che ne dite @Voignar e @Landar ?
  23. Non diciamo cose diverse: anzi, sono d'accordo. In b) succede quel che si aspetta il giocatore; in c) succede quel che il giocatore non vuole. Il punto qui è "scoprire le carte" (=condizionare la narrazione) prima del tiro di dado, ci sta! Tuttavia non risolviamo il problema per cui è sorto il dubbio, cioè il condizionamento del comportamento del PG nel lasso di tempo più lungo. L'esempio della serratura ha un effetto "istantaneo", facilmente predeterminabile. Ma su ammaliamento con durata come la mettiamo? Il DM spiega che il PNG sta bersagliando un PG con un incantesimo per cui, a TS fallito, il PG dovrà fare X. Questo X è oggetto di una narrazione complessa perché soggetto alle interazioni di altri attori nel lasso di tempo successivo: non è interamente predeterminabile. Dal semplice charme per le interazioni sociali (invento: un avversario che vuol farsi dare tutte le informazioni segrete che detiene il PG) ad azioni con meccaniche (se con suggestion o enemies abound il PG barbaro si trova ad attaccare il PG mago: lo farà andando in ira e usando l'arma a due mani con entrambi gli attacchi... o il giocatore del barbaro può limitarsi al "minimo sindacale"?).
  24. Ero anche io della stessa profonda convinzione, ma la lunga disquisizione sulle illusioni, che ha toccato anche gli ammaliamenti, mi fa tentennare sulla graniticità di questa affermazione. o meglio, mi fa spostare l'attenzione su questo punto: il lancio dei dadi serve a stabilire la riuscita di cosa? La riuscita di quel che dichiara il giocatore direttamente o meno (voglio che il PG colpisca quella creatura, scassini quella serratura, convinca quella guardia, resista alla magia...). Spessissimo sono banalità (TxC, TS su PalladiFuoco) ma altre hanno una meccanica più sfumata (quelle che riguardano illusioni e ammaliamenti, ma anche alcune prove sociali) dove il determinismo è meno...determinabile. Quindi la non riuscita non può limitarsi alla negazione di quello che dichiara il giocatore. Anche la non riuscita ha bisogno (a volte) di una narrazione a sè. E il responsabile è il DM. Se quando il PG non passa il tiro per fare quello che vuole il giocatore, allora è il DM il titolato a descrivere quel che il giocatore non vuole. nella maggior parte dei casi non cambia: successo/insuccesso deterministico. Ma nei casi di ammaliamento e illusione questa definizione (chiaramente condivisa al tavolo) renderebbe la gestione del gioco (non dei giocatori!😅) forse più semplice per alcuni aspetti: il TS è fallito, allora decide il DM, riportando anche quelle scelte non così predeterminate in un alveo di narrazione meccanicamente prevedibile. È molto delicata sia la situazione che la differenza: non so se mi riesco a spiegare.

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