larrel

soltanto se dopo ha venduto tutti i tuoi averi per una notte con la migliore prostituta del villaggio

più che altro, l'intento era quello di far agire i PG secondo i detami del dio; qualora ciò non avvenisse, cambiava il loro allineamento oppure, molto più semplicemente, perdevano il favore del dio (leggasi impossibilità di salire di livello, gli incantesimi non funzionavano etc etc). C'er però la possibilità di "convertirsi" ad un'altra divinità, che ovviamente comportava un cambio di classe o simili, più adeguata al modo di giocare del giocatore.

bhè io ho creato un'ambientazione dove la religione ha un ruolo fondamentale, basti pensare, ad esempio, che soltanto coloro che sono devoti (e quindi che ne seguono i dettami) degli dei che hanno come dominio magia, possono essere maghi, stregoni o bardi! Questa però è un'ambientazione fatta da me, ma solitamente tendo a tenere molto in considerazione il rapporto dei pg con gli insegnamenti e i comandi che ogni divinità da e come li mettono in pratica, facendo influire questo sul loro allineamento

Galeotto fu Baldur's Gate... Avevo circa 15 anni... [me=larrel]lacrimuccia[/me]

e dire che ci era arrivato il barbaro... lol

ok, adesso mi torna

mi chiedo... gli elfi hanno gli orologi? cioè: se consideriamo che gli elfi sono in grado di suddividere il tempo in lassi precisi e costanti come le ore allora ok, altrimenti forse sarebbe più giusto chiedersi come è suddiviso ed inteso il tempo prima di dire che questa è una domanda comune?

si infatti è stata scritta sulla prima stesura della grammatica Ilytala, tant'è, se non sbaglio, che dovetti inventarmi un paio di parole

Scrissi questo un paio d'anni fa, agli albori dell'ilytala (adesso non sono neanche più così sicura che sia corretto ) Lla cemea carellenne Arel edirewa nadiw lydhami Nadiw eilleir’lla Nadiw ragimewa arel laire’re Lith o’rille nar e’fichin Lith o’trilidhe Adh en enellean or u’gadessa Lith o’mathille e-llya’rel nianh orath Yl lith rellewa ollaw I-neradi’l or omassyll I’nagin cuila’rel I’thaliw ene oremewa Adh arel glynn il carellewa Eth eratha or u’llyn nian ila Eth eratha sin hurdh Eth hilas ow hurinie hurudhilie L’hanno uccisa Non vedrà mai più le stelle Mai più saranno la sua guida Mai più le daranno il loro amore Piccola da ridere dopo il dolore Piccola da piangere Per la perdita di un gioco Piccola da credere la propria vita infinita E piccola resterà Nella mia mente di padre Nel cuore di sua madre Nella vendetta che verrà Per lei la mia lama ucciderà All’alba di un giorno senza luce All’alba di un giorno nell’oscurità A caccia dei cugini oscuri

ma ti interessano armi completamente inventate o solo armi magiche particolari ?

e se la moglie lo tradisse... come affronterebbe l'onta del tradimento? il matrimonio porta troppi problemi, o abbandona tutta la baracca e lascia libera la moglie, oppure si limita l'ingresso ai non sposati (rpgisticamente parlando, gli anziani dell'ordine che di "esperienza" ne hanno vietano l'ingresso agli sposati).

da uomo sposato, con tre figli, ti assicuro che puoi metterti in testa tutti i buoni propositi del mondo... per esperienza pratica ti assicuro che ? meglio fargli abbandonare tutto

giusto... dimenticavo che hai deciso di adottare gli elementi cinesi [me=larrel]dimentico[/me]

si ma se sono abbastanza grosso il quarto di mucca lo mangio... non lo dico solo per spam, lo dico perche' chi di fuoco e' fatto potrebbe anche nutrirsi di fuoco, quindi ? anche abbastanza logico vedere che il fuoco cura il fuoco etc etc.

potrebbero trovarsi di fronte ad altri personaggi malvagi: ad esempio una gilda di ladri che vuole impadronirsi di un qualche oggetto o conoscenza che i tre potrebbero avere; oppure portebbero andare alla ricerca di una giovane vergine da cui ? stato profetizzato nescerà un potente condottiero, e loro cercheranno di fare nascere il bambino "dalla parte giusta"... nn mi viene in mente altro

potrebbe essere stato salvato da un nano delle montagne che era schiavo con lui... oppure ? stato venduto dai suoi simili ed ha cominciato ad interrogarsi sul compiere azioni malvage... non mi viene in mente altro

ommioddio... è tutto vero, se passate qualche volta dal sito di Alar e date un'occhiata alle leggende dei personaggi, vi accorgerete che pochissimi di loro, forse meno del 20% non sono orfani o quantomeno conoscono i propri genitori...

sentito nominare spesso, ma non ci ho mai giocato. Ho conosciuto DnD grazie a Baldur's Gate. Da quello che ho capito il gioco si svolge in maniera molto simile a DnD anche se le avventure sono sempre le stesse... Giusto?

prima sessione ufficiale di inizio della campagna... Sistuazione assolutamente non facile: i PG sono intrappolati all'interno di una caverna adibita a prigione da goblin commercianti di schiavi; sono semi nudi, affamati, indolenziti e senza apparente possibilità di fuga. Cono loro una giovane ragazza che piange in un angolo. SI Avvicina il mago: "Ehi! Ciao, perché piangi?"

bisogna vedere se la pazzia in quasto porta a non essere cauto, o comunque, dato che la saggezza non è solo questo, a a quanto il personaggio si rende conto della situazione che ha intorno.

in definitiva è un pazzo non un folle

il fatto che sia folle indica una scarsa percezione di sé... ma ciò potrebbe non influire sulla percezione che ha del mondo... secondo me dovresti giudicarlo dal modo in cui il PG in questione si relazione col mondo circostante... potrebbe essere completamente pazzo, ma al tempo stesso lucido.

e soprattutto se crede di essere, non qualcuno, ma qualcosa, come la morte...

sacondo me potresti, far venire fuori che il processo era pilotato, e che chi lo ha pilotato non vuole i PG in giro per il regno durante questo lasso di tempo... magari le cose così tornerebbero meglio sia per i PG (si darebbero una ragione della condanna così subita) e magari si divertono a cercare chi li vuole incanstrare

per me quello che hai fatto è ok... adesso potresti mandarli a cercare chi li ha incastrati e fargli portare le prove della loro innocenza... oppure semplicemente potrebbero vendicarsi secondo me è un ottimo spunto procedere con la storia futura