Dmitrij

Tayyip Serve uno sciamano A ME dico esasperato allargando le braccia mentre osservo Argor interpretare a modo tutto suo le mie richieste. Sembra però che tra gli umani ci siano aluni, vestiti con un sole, che sappiano curare come sciamani. Prima curate gli orchi, poi vostri. Mi sembra un buon compromesso nel giusto ordine delle cose. Fate me vedere cosa sapete fare, adesso e mostro le mie ferite. La vittoria, numericamente, è stata schiacciante. Come al solito, si proporrà la questione di come sfamare 300 prigionieri: le provviste razziate rischiano di finire molto presto. O li metti a lavorare la terra, o li metti sotto terra Wurrzag. Non vedo alternative. Il ritrovamento più interessante è però il mucchio di scritti ritrovati. Per quanto la mia familiarità con la parola umana sia cresciuta, con la scrittura, così la chiamano, zoppico ancora un po'. Questa sarà l'occasione per metterla in pratica. Prendo alcuni orchi e comincio a radunare tutti mattoni e i rotoli scritti in un'unica stanza della casa di pietra, quindi dico a Tanya che dovrà aiutarmi con quella roba nei prossimi tempi. Ho la sensazione che potremmo fermarci qui per un po'...

Capo mi fai sapere cos'ho recuperato dal corpo del chierico così me lo annoto in scheda? Grassie!

Il viaggio dal Mercato vi ha impegnati diverse ore. Non credete sia passato ancora un giorno e non avvertite la stanchezza di fine giornata, ma un breve riposo può esservi utile. Di certo, questo è il luogo più sicuro trovato sinora. La sciamana, sempre silenziosa e attenta osservatrice, vi suggerisce che I funghi di sole proteggono un po' dal freddo del lago.

Tanis Il mezzelfo ringraziò il drago e si prese del tempo per mettere su pergamena un resoconto destinato a Laurana di quanto avevano fatto fin lì, le loro prossime mosse e i tempi che si prospettavano. Desiderava molto avere notizie del grande gruppo di fuggitivi, ma non sapeva proprio come avrebbero potuto ricevere notizie. Quel silenzio lo tormentava. Indugiò un momento al termine della lettera, poi decise di omettere parole troppo personali, limitandosi ad un "Abbi cura di te" destinato all'elfa. Con un sospiro, passò quindi il plico a Blaize. Spero ci rincontreremo. Una volta separati dal drago, avrebbero imboccato il passaggio verso le profondità della fortezza.

Omar A me invece sembra che tutto faccia presupporre che non si sia trattato di una morte naturale... rispose all'uomo dell'administratum. Sono morte anche le due guardie del corpo del Capitano Rubio? Aveva due soldati con sé.

Wilhelm A quanto pare non potevano attendere quei soldati ad oltranza. E se è un po' che non venivano, significava che anche le profanazioni delle tombe del cimitero erano cessate, almeno sin lì. Restava soltanto l'accesso al castello che il dottore poteva dare loro. Immerso in questi pensieri, il templare si voltò improvvisamente verso l'unico loculo non profanato: C'è qualosa... Vi si avvicinò con l'orecchio teso. DM

Byrnjolf Sì la Cigno, dovremo dire ai marinai di cominciare i preparativi. Il viaggio è fottutamente lungo. Byrnjolf si alzò dalla sedia, tirò un rutto e si grattò la pancia. Beh, direi che si è fatto tardi. Prese quindi la sua parte del compenso e si avviò verso l'uscita, felice di lasciare i noiosi dettagli della rimanente conversazione ai chi ne avesse ancora voglia e forza. Partiamo appena sistemato tutto.

Aggiungo che andrebbe data importanza alla raccolta informazioni, siano scritte (diari, lettere, comunicazioni varie) o testimonianze orali (aka famoli cantare)

Elric Dovremo tutti conferire con Padre Demetrius convengo con Anselmo, facendogli così notare l'ovvio. La poverina non era chiusa da sola, in questa stanza. Abbiamo dovuto... improvvisare. E credo che qualche cura servirà anche a tutti noi... dico massaggiandomi la tempia per un breve momento. Al di là dei graffi, quegli insetti sembravano in grado di assorbire l'energia vitale stessa.

Wilhelm Il dottore era lontano, al piano superiore, sorvegliato da Olf e Hildr. Ma la domanda di Radagast era la stessa che Wilhelm si era posto, lo stesso dubbio orrendo. E la certezza che il dottore non sapeva o non avrebbe rivelato risposta, trincerato dietro un "non so" che demoliva ulteriormente le sue pretese di scienziato. Credo che lo sapremo solo dopo essere stati al Castello, amico mio.

Byrnjolf Byrnjolf rinunciò da subito a memorizzare il nome assurdo dell'ennesimo mago coinvolto in quella faccenda. L'ossessiva presenza di arcanisti nei guai che poi LORO erano chiamati a risolvere confermava soltanto il fatto che quegli insetti da biblioteca se la suonavano e cantavano tra loro, fino a che qualcuno pisciava fuori dal vaso, ed ecco che il gruppo di avventurieri del momento era chiamato a ripulire il disastro. Sintetizzò questi pensieri in un Mfp! accompagnato da un'altra caraffa di sidro svuotata d'un fiato. Finalmente cominciava a sentire la testa leggera, a compensazione della pesantezza degli affari di Veoden. Va bene dai abbiamo capito. Dacci sti soldi e andiamo ad avvisare le nostre famiglie che ancora una volta dovranno fare a meno di noi... disse sforzandosi di far sentire il mago in colpa.

Tayyip Wurrzag distribuisce i compiti e a me tocca quello infelice di stargli vicino. Chissà cos'ha in mente... Faccio buon viso a cattivo gioco e lo seguo Mi serve uno sciamano per sistemare le ferite Wurrzag. Perché agli altri orchi piaccia andarsene in giro sanguinando dalle ferite come femmine nel loro ciclo di luna, resta per me un mistero da idioti. DM

Causa combo tra impegni personali e tempi morti di questo PbF, ho deciso di concludere la mia partecipazione. Grazie a tutti per il tempo e l'impegno profusi e buon gioco 😉

Elric Sembra che in qualche modo siamo riusciti a scacciare il nemico. Pur tutti doloranti, nel corpo e nello spirito, a farne le spese peggiori sembra essere stata la bibliotecaria stessa. L'uomo di nome Ismaele si precipita a soccorrerla, mentre all'ingresso alla stanza fa la sua comparsa Padre Anselmo. Non era sola, Padre. Proveremo a salvarla. Poi ci servirà accesso alle vostre biblioteche. Forse nei meandri di Candlekeep avremmo trovato un aiuto in grado di dare un nome a ciò che avevamo visto.

Tanis La comparsa di un drago nei cieli può spaventare, ma se siamo riusciti noi a capire che Blaize è un alleato e non un nemico, perché Laurana e gli altri non dovrebbero riuscirci? I dubbi di Caramon erano anche i suoi e Tanis non si sarebbe mai sottratto al confronto con i suoi amici, nè al cambiare idea.

Quel passaggio colmo di miceti di ogni foggia e colore sembrava non condurre altrove. Non li avrebbe portati al tempio dei coboldi che stavano cercando, e d'altra parte le indicazioni ricevute puntavano in direzione opposta, verso ovest e verso il lago sotterraneo, mentre il tunnel dei funghi portava a nordest. Eppure quel luogo aveva i suoi vantaggi: sembrava adatto al riposo, poteva dare loro cibo e acqua, recava le tracce di quei coboldi che stavano cercando... E che forse li stavano osservando, forse persino quel preciso momento. Alle parole di Ceredic nessun fungo rispose: non parevano essere piccoli miconidi, ma solo una specie particolare a cui la natura del sottosuolo aveva donato un'insolita proprietà. La vicinanza a quel calore gli recò benessere e scacciò via il freddo dei vestiti ancora bagnati dal tuffo indesiderato nelle fredde acque del lago sotterraneo.

Omar Un conto era l'omicidio di un inserviente o di una guardia, un altro quello di un invitato all'asta. Omar socchiuse un momento gli occhi, concentrando i pensieri su ciò che quell'evento poteva scatenare e al contempo ripercorrendo ogni memoria circa il rogue trader: chi fosse, con chi aveva parlato, con chi poteva avere screzi o rancori. Quindi riaprì gli occhi e disse al funzionario Come potete prometterci che non finiremo anche noi ammazzati? Aggiunse un tremore alla voce che la fece suonare impaurita, un piccolo effetto scenico utile alla loro copertura.

Wilhelm Allora aspetteremo l'arrivo di queste guardie al cimitero, in alternativa al colloquio con Lady Magritte che ci procurerà il Dottore. Quindi Wilhelm sospirò e prese dalle bisacce alcune delle loro provviste e le lanciò a quei disperati. Avete commesso un atto terribile e depravato. Ma riconosco che sono la fame e la disperazione a muovervi. Oggi avete l'occasione di una redenzione. Non avrete un altro atto di clemenza, ricordatelo. Quindi avanzò per oltrepassarli e andare ad esplorare il passaggio che da lì conduceva al cimitero.

Byrnjolf Possiamo sbattercene la ciolla di questo Kain: prendiamo un anticipo, andiamo a Dijishy, vediamo questa visione, riportiamo a Veoden, pigliamo i soldi restanti, tanti saluti. Poi saranno loro a fare le loro conversazioni arcane. Meno avevano a che fare con altri maghi e meglio era per tutti.

Tanis A questo punto, non ci resta che il passaggio verso il basso. Blaize, non ti chiederemo di seguirci là sotto, ma io vorrei chiederti un favore... Spiegò al drago dei prigionieri liberati, dove si erano recati e di come si fossero nascosti tra i boschi delle montagne in attesa che la loro missione di cerca dei nani potesse avere successo. Ecco, vorrei tu ti recassi da loro, per portare il messaggio che stiamo bene e stiamo proseguendo la nostra missione, e magari fermarti con loro e proteggerli dalle schiere dell'esercito dei draghi cromatici.

No Scania no Love. Bentornato!

Elric Non sembra esserci modo di uscire dalla stanza. Si potrebbero fare di tentativi, ma senza uno studio maggiore dell'uscita, sarebbero tentativi disperati e probabilmente destinati a fallire: non sappiamo come si apra nè di uqali protezioni disponga. Mi volto verso la stanza, ancora colma di una nube putrida e del ronzio degli insetti, prima di evocare un incanto utile a tentare di dissipare almeno la nebbia. DM

Byrnjolf Due Asce non si scompose troppo, anche se Gromnir, che ormai ben lo conosceva, era cosciente di aver stuzzicato l'orgoglio assai suscettibile del grosso Fhokki. Il fatto che abbiamo dovuto fare qualcosa in passato, non significa che mi sia piaciuto, tantomeno che mi piaccia l'idea di riflarlo. E poi c'è una differenza sostanziale tra affrontare un drago vivo per sfilargli il tesoro e sottrarre gli averi di un mucchietto d'ossa in decomposizione. I morti sarebbe meglio non toccarli, a parte quelli che si muovono e non dovrebbero. Si sentì, in quel frangente, molto saggio.

Elric Ci ritroviamo sconvolti in un turbinio di insetti alieni e certamente provenienti da un altro angolo del multiverso. Accucciandomi su me stesso per ripararmi, invoco le forze del Caos lasciando che invadano parzialmente il mio corpo e il mio spirito. Dopodiché mi dirigo intuitivamente verso la porta di uscita. DM

@Dardan