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Dardan
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Jack finisce di parlare con il drow ed entra nel ragno meccanico. @ Aristan & Negan @ Jack
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Jack @ Aristan & Negan @ Ragno meccanico @ Tutti
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Jack @ Aristan & Negan
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Aristan & Negan @ Jack
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Jack @Aristan & Negan
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Aristan Jack si avvicina all'androide che ha appena finito di vestirsi e in malo modo lo afferra ed insieme ad esso prende il volo , si innalza veloce nel cielo alla vostra sinistra… @ jack Gli Yeti impediscono a Negan di vedere bene le casse , e dopo un breve scambio di battute con gli stessi , torna indietro… @ Negan Gli Yeti dopo che Negan si allontana cominciano ad allontanarsi verso destra portando con loro le casse. E i barbari dopo aver percosso un po' i prigionieri si mettono anch'essi in marcia però verso sinistra ,col vecchietto sul gigante a guidarli… @ Aristan & Negan
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Jack
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Neran si avvicina agli Yeti , ma riesce a dare solo una sbirciatina alle casse , da una diecina di metri prima che tre Yeti gli blocchino la strada , le creature ringhiano infastidite dalla sua presenza e gli indirizzano qualche frase , ma sempre in una lingua che non capite... @ Neran Aristan avanza e affianca l'umanoide in armatura... @ Aristan @ Jack
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Questo non è uno scontro è una trattativa commerciale... Poi sentite una seconda voce provenire dall'umanoide in armatura...Umani , sono umani vero...shh ne parliamo dopo...noooo non possono essere umani , non cosi non con questa dialettica...dice una terza voce sempre dall'interno dell'armatura...smettetela tutti e due e lasciatemi fare...Ma dai non sanno nemmeno dove si trovano...sono viaggiatori è così evidente... Shhh ho detto basta tornate al lavoro... Guarda che non sei il capo , abbiamo lo stesso grado...poi sentite del trambusto in sottofondo , vi pare anche delle urla e infine qualcuno che piange... Scusate...riprende la prima voce...ripeto è una trattativa commerciale , sono spiacente che siate giunti qui in questo momento , ma siete stranieri in terra straniera , non sono affari vostri perciò fateci finire ciò che stiamo facendo e poi ognuno andrà per la propria strada...per cui.... Come , chi avete chiamato?...la domanda non pare rivolta a voi...passatemela...si signora...non lo trovo sicuro...non sappiamo chi sono...si signora...come vuole lei...si...poi sentite la seconda voce...gentili ospiti restate qui finché le trattative non saranno concluse poi potremo parlare in un ambiente più consono...perciò se scusate torno da voi fra breve...e detto questo si gira e torna sui suoi passi impartendo quelli che vi sembrano ordini in una lingua che non capite...le due fazioni cominciano a parlare nella medesima lingua , i prigionieri passano dagli yeti ai barbari e agli yeti vengono consegnate delle casse ,che iniziano ad essere controllate attentamente , mentre i prigionieri vengono portati verso il vecchio sul gigante e ad uno viene tolto il cappuccio , anche da dove siete vedete che è una giovane nana , lei e il vecchio cominciano ad urlarsi contro poi uno dei barbari la colpisce con un pugno allo stomaco , la nana si piega e rimane poi in silenzio mentre il vecchio continua ad urlargli contro... @ Jack
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà[TdS]
@Latarius
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà[TdS]
@Latarius
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Jack urla a pieni polmoni verso i due gruppi , che però non reagiscono , si guardano fra di loro come se non capissero una parola di quello che gli viene detto , comunque sia gli umani che le bestie impugnano più saldamente le armi , poi l'umanoide in armatura si incammina verso di voi parlando agli atri in una lingua che non capite...poi arrivato a circa cinque metri da Jack...Che vocabolario colorito ha signorina...la sua voce , è profonda , stridente , come se venisse da molto lontano ,e quando parla sentite come un ronzio...ciò che facciamo qui non è una cosa che vi deve interessare , perciò , non so come siate potuti comparire cosi , ma se ve ne andate e ci lasciate finire ciò che stiamo facendo nessuno si farà male... @ Jack
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@ Jack Jack saggia la consistenza del corpo dell'androide e per quanto lo punzecchi non pare riuscire a graffiante la superficie , d'altro canto l'essere artificiale non pare per nulla disturbato dal suo scrupoloso esame... Tocchi pure quanto vuole , questo corpo è progettato per emulare quello umano , ossa , muscoli e flusso sanguigno , ogni cosa è al suo posto solo che non è materiale organico , è tutto sintetico...tutto ciò serve per infiltrarsi fra la popolazione locale e fare ricerche , questo è un modello su base umana , l'ho scelto per voi per sembrarvi meno alieno... Ma comunque ho finito fra poco la pedana di teletrasporto si attiverà , saliteci pure sopra il processo di smaterializzazione si attiverà dopo trenta dei vostri secondi...detto questo raccoglie il vestito e la borsa e sia avvia senza rivestirsi alla pedana che intanto ha cominciato a cambiare , le parti mobili di metallo si sono distanziate e la luce azzurra è diventata più intensa...Giusto , devo trovarmi un nome...mmmmmmm... la mia inventrice si chiama Evelyn Vivian Eshley , perciò in suo onore mi chiamerò E.V.E . Vi sistemate tutti sulla pedana del teletrasporto , e il sistema dopo qualche secondo si avvia...Tranquilli ci vorrà solo un attimo...fa Eve... poi appena un attimo dopo che la luce azzurra vi avvolge sentite una voce familiare...Morte...Morte...Morte...e vi ritrovate a terra con la schiena dolorante , sopra di voi vedete un limpido cielo azzurro , siete "atterrati" su di un cumulo di neve , ma sotto deve esserci della roccia perchè il colpo lo avete sentito eccome...data l'aria rarefatta e la visione delle cime di molte montagne molto vicine capite di essere in alta quota su una specie di pianoro innevato , fa freddo , decisamente freddo , vi mettete seduti e ciò che vi trovate davanti vi lascia stupiti per un attimo...ci sono due diversi gruppi che si trovano uno di fronte all'altro a una trentina di metri da voi e distanti fra loro una ventina di metri , uno è composto da una dozzina di esseri simili a grossi scimmioni dal pelo bianco alti circa tre metri che riconoscete subito come Yeti , alcuni impugnano grossi bastoni altri delle lunghe lance con la punta in pietra , Due spiccano fra di loro , uno più grande in testa al gruppo simile agli altri , ma ha due grandi corna e d una lunga coda , mentre il secondo è il più piccolo del gruppo, tiene in una mano una catena a cui sono a attaccati quattro umanoidi incappucciati dalla vostra esperienze due sono nani e due sono orchi , tutti e quattro presentano lividi e ferite e tutti portano stranamente abiti simili . Il secondo gruppo invece e composto da una trentina di umani nerboruti , vestiti con abiti pesanti , hanno un grande scudo in metallo nero e una grossa ascia del medesimo materiale non portano elmi o copricapi e i loro capelli sono tutti dello stesso colore , bianchi , cosi come la loro pelle che è decisamente bianca , non potete vedere il colore dei loro occhi da li anche perché portano degli strani occhiali scuri , ma direste che sono albini, in più sempre in quel gruppo ci sono altre tre figura , una è un umanoide di dimensioni umane , completamente ricoperto da un armatura nera , tanto da non aver nessun tratto distinguibile visibile , porta un lungo mantello nero bordato di rosso e due spade ai fianchi anch'esse nere , la seconda è una specie di gigante gobbo alto anche cosi ingobbito più di quattro metri , è coperto di una rozza armatura metallica e posto sulle sue spalle vicino al collo è collocato uno scranno , li è seduto un altro umano , piuttosto anziano vestito anch'esso abiti pesanti , completamente pelato e con la pelle (anche la sua bianca) , almeno quella che riuscite a vedere , ricoperta da dei tatuaggi , porta degli occhiali scuri simili a quelli degli altri e impugna uno strano bastone nero ricurvo , anch'esso vi pare fatto di metallo... Non sapete bene cosa stessero facendo prima del vostro arrivo ma ora sono girati verso di voi e vi stanno guardando... @ Jack Poi sentite la voce di Eve...Ma che diamine è stato , dove siamo?
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
La “ragazza” risponde alle vostre domande mentre continua quello che sta facendo...Modello di droide espolaritivo T-X 1001 , progettato e costruito dal dottor Ishika Takedo nell'anno 3017 , come modello pare abbia preso la sua giovane amante...poi Jack cerca di punzecchiare la “ragazza e Negan cerca di impedirglielo , i due si fronteggiano per un po' finchè...La ringrazio per la gentilezza signor Negan ma lasci pure che mi tocchi con quell'artiglio , non può danneggiare cosi facilmente questo corpo , la corazza esterna simile alla pelle umana e fatta di sette strati di materiali sovrapposti superduri nanostrutturati , tra cui la lonsadeite , A.D.N.R , il grafene , Wuerzite e altri di cui non mi è concesso dire nulla...se il fatto che non sia vestita vi provoca disagio , ci dovrebbe essere una tuta , un vestito per questo modello in uno scomparto vicino alla sua teca , li ci dovrebbe essere anche una borsa con alcuni strumenti per l'esplorazione , non che servano per il luogo in cui stiamo andando , ma sono gli accessori standard , sarebbe come una donna vestita elegante che esce di casa senza una borsetta abbinata , si può fare ma è molto poco elegante , se foste cosi gentili da prenderli , li porteremmo via con noi , poi mi vestirei con calma dall'altra parte... La terra poi trema di nuovo e sentite un suono stridente molto intenso e poi un colpo secco come un boato è come se qualcosa di molto grande si fosse piegato e poi spezzato , e a differenza delle altre volte , la terra non smette di tremare , e la torre con essa
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Il Reattore...fa il cervello nella teca...è un macchinario che utilizza lo sfruttamento controllato di reazioni di fusione nucleare a catena, per produrre enormi quantità di energia e che in questo caso alimenta tutto il laboratorio , o almeno lo alimentava finche non è successo quello che è successo , ma il reattore non puo essere spento perciò tutta quell'energia si deve essere accumulata nella sua camera di contenimento , se doveste fare breccia nelle sue protezioni probabilmente di noi non resterebbe nulla . Poi dopo una piccola pausa continua...Le radiazioni sono un residuo dell'utilizzo del reattore , sono una forma di onda elettromagnetica ad alta energia capace di distruggere il tessuto biologico e di danneggiare in maniera irreparabile me e ogni altro strumento elettronico. Poi quando la teca contenente il cervello viene collegata alla base...Bene , ora ci vorranno solo pochi secondi , poi mi metterò subito al lavoro per farci uscire di qui...e detto questo il cervello comincia a disgregarsi e il liquido della sua teca diventa scuro , poi il livello del liquido si abbassa e la teca rimane vuota...poi il liquido nell'altra teca diventa scuro a sua volta , poi ciò che c'è all'interno si agita sempre più fino a fermarsi dopo qualche secondo , poi il liquido comincia a defluire e qualche secondo dopo la teca si apre e...una giovane avvenente donna ne esce , ha occhi verde smeraldo , lunghi capelli rossi mossi ed è completamente nuda...senza badarvi si avvia rapida verso ala colonnina vicina al cilindro di luce e metallo , e muovendo dita e braccia ad una velocità sorprendente comincia ad armeggiare con i tre schermi luminosi posti su di essa...Mi ci vorranno al massimo un paio di minuti per allineare il sistema ed inserire le coordinate , è praticamente fatta...la sua voce e simile a quella del cervello nella teca ma ha un timbro più dolce , più femminile...
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Quella non è una bara...dice il cervello nella teca...è una camera di conservazione , quello che tu chiami liquido è un composto nanotecnologico , e quel corpo se serve per tranquillizzarvi non è vivo ma neanche morto , è un prodotto artificiale come me , e si è uno dei miei possibili corpi...centra col teletrasporto perchè per poterci interagire devo avere un corpo fisico , perciò gentilmente lasciate che io mi completi , cosi ce ne potremo andare tutti...poi alza il tono di voce per farsi sentire meglio...Mi ascolti bene signora...dice sicuramente rivolto a Jack...c'è scritto...Attenzione pericolo radiazioni...Vietata l'entrata al personale non autorizzato...quella deve essere la sala del reattore principale , io non proverei ad entrarci se tiene alla vita. @ Jack
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Nano chierico cerca DM e compagni d'avventura
Io mi propongo come compagno di ventura
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Le Leggende dei Tempi Perduti-L'ascesa dei signori del Male [Topic di Gioco]
Lo sciamano a testa bassa si avvicina alla donna uccello e comincia a curarle le gambe... Capo essere uscito da villaggio...fa l'orco mentre continua il suo lavoro...controllare dintorni per vedere se esserci altri nemici...
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
@Aristan & Negan @ Jack Bene..fa il cervello nello zaino...ora che siamo arrivati qui , ci dovrebbero essere delle grandi teche contenenti del liquido verde, portatemi vicino ad una delle teche , vicino alla sua base ci dovrebbe essere un altra base più piccola dove agganciare la base della mia teca , poi da li faccio tutto io... Poi la terra trema di nuovo talmente forte che rischiate di cadere...presto presto è una questione di pochi minuti e sarà la fine per tutti noi...
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Jack urla contro i suoi compagni e poi corre al piano di sopra.... @ Jack @ Aristan .
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Le Leggende dei Tempi Perduti-L'ascesa dei signori del Male [Topic di Gioco]
Emily fa un piccolo inchino e va alla ricerca di uno sciamano. @ Solescuro dopo neanche cinque minuti la giovane vampira torna trascinando un orco per la collottola , e con noncuranza lo getta ai piedi di Zendrac...Ecco uno sciamano...
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[Dardan-Avventura epica]L'epopea dei viandanti-(Capitolo 1)-Scontro di Realtà [TdG]
Utilizzo un sintetizzatore vocale che trasforma i miei pensieri in parole...dice il cervello nella teca...in questo momento...continua...la rottura della teca segnerebbe la mia fine , senza un supporto adeguato in un ambiente esterno non posso vivere molto a lungo...e si sento il tuo picchiettare sulla teca e non lo trovo affatto piacevole...sento solo delle vibrazioni...dal tono di voce sembra seccato...poi alle continue domande di Negan sbotta...mi scusi , ma mi sta prendendo in giro? dobbiamo solo andare al piano di sopra , mi prenda in braccio teca compresa e andiamo , non serve mettermi dentro quella specie di sacco , e comunque come dimensioni , la teca cilindrica è alta quaranta centimetri ed ha un diametro di trenta , di un peso approssimativo di sei chili.@ Jack Poi risponde ad Aristan....Allora , il teletrasporto ci porterà in un altro laboratorio , questo è nel cielo di questo pianeta,esternamente invisibile a tutti , ho già controllato e li pare che la situazione sia normale , il loro computer centrale mi ha dato le coordinate per il teletrasporto , da li poi sarete rimandati da dove venite ...poi rimane per alcuni secondi in silenzio , come se stesse pensando a qualcosa... Hei , io non centro nulla sul come e il perché siete arrivati qui...il sistema di trasporto trans dimensionale si è attivato da solo in quel momento un po di energia è arrivata anche qui permettendomi poi di comunicare con voi , prima non avevo nemmeno l'energia per parlare, perciò non so perchè voi siete qui , ma posso azzardare un ipotesi , è stato un caso , il flusso dimensionale sparato accidentalmente fra le dimensioni ha catturato voi...dice con voce rabbiosa verso il capitano... poi la terra trema di nuovo , e questa volta da fuori si sentono rumori tremendi , la torre trema vistosamente e poi si inclina ancora un pò....
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La grande Domus era buia
La grande Domus era buia, vuota e silenziosa, illuminata dai lampi e scossa dai tuoni, li, nel giardino interno un uomo si sta allenando, e a torso nudo particolarmente incurante della pioggia che lo bagna, fa roteare la spada con sorprenderte rapidità, mimando parate e affondi, in un susseguirsi continuo, i suoi occhi sono chiusi ma i suoi movimenti sono precisi, il suo corpo e asciutto e muscoloso, la testa calva, rasata, un'unica treccia di capelli parte dalla nuca e arriva fino alla vita, il torso nella parte frontale è coperto di cicatrici così fitte da formare un disegno. Sono tre giorni che la battaglia ha avuto inizio ma non lo hanno fatto scendere in campo, lui e uno dei prescelti,uno di quelli che dovrà partire, avrebbe già dovuto essere con gli altri, al porto ad aspettare il proprio turno per essere imbarcato, ma non poteva farlo, non ancora, sua moglie era morta da 5 giorni per una grave malattia, lasciandolo solo con un figlio in fasce, il lutto dura sette giorni, non avrebbe lasciato la casa fino a dopo domani, la nave lo avrebbe aspettato, era il migliore, non per vanteria o presunzione, erano gli altri a dirlo, se fosse stato un uomo diverso avrebbe potuto essere un grande leader, qualcuno che la gente avrebbe seguito, ma lui non era il tipo da queste cose, era un guerriero, solo questo importava, viveva solo per combattere, legato al codice, non lo avrebbe mai tradito, ma nulla di più, non aveva amici, la gente aveva paura di lui e lui non amava la gente, solo due persone aveva accettato vicino a se, la moglie e il figlio, una perchè gli era stata imposta dal codice, l’altro perché avrebbe continuato la tradizione, tutto così semplice, lineare, ma la morte della moglie dopo una lunga malattia lo aveva fatto riflettere, ora sentiva nel fondo del cuore un vuoto, una sensazione strana lo rendeva malinconico e triste, una sensazione che avrebbe portato con se per sempre, fino a che non fosse morto, fino a che non fosse stato ucciso, sempre che ciò fosse possibile, aveva intuito qualcosa al funerale, il tempio era gremito di gente, lei era sempre stata amata dalla gente, era buona, gentile e premurosa, il gran sacerdote aveva guidato la funzione, innalzando gli inni rivolti alla luce, ma lui non aveva mai creduto, il codice era il suo credo, colpa del sangue dicevano i maligni, colpa del sangue, tutti sanno che i titani per natura non credono e la discendenza dei titani non crede, può imparare a comprendere ma non capira mai, e ora che era l’ultimo nessuno avrebbe smentito questa diceria, il figlioletto seduto in braccio alla nutrice si era addormentato, guardandolo fu sorpreso di pensare che a lui ciò non sarebbe capitato, era umano quasi del tutto e la maledizione non lo avrebbe colto, oh beninteso non che ci avesse mai creduto, ma quel giorno la luce glielo suggeri, condannato ad essere l’ultimo, condannato a rimanere in vita per ricordare ciò che è successo, per ricordare ciò che l’uomo a fatto e ciò che l’uomo a perso, ricordare ma non essere creduto, ricordare per soffrire in eterno. Ora da solo in casa pensava che gli sarebbe piaciuto invecchiare con sua moglie e poter seguire con tranquillità il figlio, ma il destino aveva avuto altri piani. Le tenebre erano arrivate e il suo mondo sarebbe andato perduto, rimaneva solo il codice, da tramandare a suo figlio, sperando che fosse in grado di comprendere, di capire e applicare le sue regole e il tempo era poco, lo avrebbero cercato, prima o poi avrebbero scoperto che esisteva e avrebbero cercato di estorcerli ciò che sapeva e sebbene non crederanno a ciò che sentiranno, lo trascriveranno e prima o poi qualcuno crederà e alcune cose che dovevano essere dimenticate torneranno a galla, ciò non dovrà accadere, e l’unico modo è una vita di sofferenza e di fuga, nascondersi e aspettare che la fine giunga, prima o poi tutto finirà. Da giovane questi pensieri non lo avevano preoccupato, era il migliore sarebbe sopravvissuto, non gli interessava dove, ma ora con un figlio doveva modificare i suoi piani, doveva insegnarli come sopravvivere e lasciarlo, per il suo bene e per il bene di tutti avrebbe potuto essere catturato per effettuare un ricatto, anni fa non gli sarebbe importato, ma ora, avrebbe dovuto inventarsi qualcosa, nessuno avrebbe saputo, sarebbe sparito, forse lo avrebbero trovato, ma sarebbe passato del tempo, sufficente forse perchè il figlio vivesse e morisse di morte naturale.
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Alba
Alba L'alba arrivò , ma nessuno a cui interessasse era vivo per ammirarla , il sole a poco a poco oltrepassò la barriera dei monti e lì se si può pensare di un astro , rimase attonito , nel vedere ciò che era successo ,quella splendida isola , quella splendida valle , quella grandiosa ultima città , ora di tutto quello splendore ,di tutta quella luce non rimaneva più nulla , anche la terra stessa aveva perso la sua vivacità , anche sotto i raggi di un sole cosi radioso , tutto era morte e distruzione , i corpi senza vita , martoriati, smembrati , bruciati , si sarebbero potuti contare nell'ordine delle centinaia di migliaia , la maggiorparte umani e umanoidi , gigantesche voragini , segni di immani esplosione , sono disseminate sul campo di battaglia , nessun insetto , nessuno animle mangiatore di carogne , nessun segno di vita , ne erba ne piante , ne alberi , tutto era stato distrutto , ucciso , bruciato , la terra ormai rossa di sangue e nera di morte non aveva piu nulla dire o da dare , nella notte un pezzo di ciò che era aveva semplicemente cessato di esistere. I morti erano morti , ma presto non lo sarebbero stati più , se qualcuno avesse potuto avrebbe percepito , un insana , oscura e potente forza che cominciava a permeare ogni cosa ,tutta quell'energia , tutto quel malefico potere , poteva provenire solo da un unico punto , dal tempo antico , millennni di anni prima che l'idea degli elfi balenasse nella mente di una divinità , prima che quella divinità stessa fosse cosciente di ciò che era , un tempo cosi antico che a stento le stelle riescono a ricordare , un tempo in cui il bene e il male , la luce e le tenebre avevano una coscienza propria , un tempo in cui interminabili battaglie si combattevano su tutti i piani dell'esistenza e anche oltre.Ma le forze contrapposte sapevano che continuare cosi avrebbe designato la fine di tutti e due gli schieramenti , cosi decisero di affrontarsi in un ultima grande battaglia , combattuta in un unico luogo ma in diversi tempi , dopo un interminabile lasso di tempo le forze positive ebbero il sopravvento e imprigionarono o distrussero la maggiorparte degli avversari , sebbene come dicevo le forze del bene vinsero , ma come in tutte le battaglie alcuni nemici riuscirono a sfuggire , o piu semplicemente , furono tali le dimensioni della battaglia che semplicemente non furono mai trovati. C'è voluto un tempo incalcolabile ma alla fine qualcuno di questi fuggiaschi è tornato o qualcuno dei prigionieri si è liberato , qualunque sia la sua storia , ora è qui e i suoi poteri sono enormi rispetto agli esseri che abitano ora questo multiverso. I servitori erano scomparsi , inghiottiti dalla terra da cui erano usciti , sarebbe stati richiamati qando ce ne fosse stato bisogno , i dodici formavano un cerco ampio una ventina di metri intorno al grande cristallo rosso fulcro del loro potere , inginocchiati , assorti in un muto rituale contemplativo , avevano vinto questa battaglia , ma gli era costata molto in termine di potere e di mezzi , era stata invero una vittoria schiacciante ma con perdite inimmaginabili , non che ciò gli desse fastidio ,ci sarebbe voluto solo più tempo per riprendersi, mentre meditavano , il cristallo pareva mutare forma , gonfiarsi , restringersi , illuminarsi , incupirsi , mentre le loro menti traevano da essi il nutrimento , se qualcuno avesse mai osservato attentamente da vicino il cristallo e fosse sopravvissuto , avrebbe visto al suo internoun infinita di figure , come definirle , fantasmi , le anime senza pace di coloro che erano stati uccisi dal circolo , essi erano il nutrimento per l'oscura cabala , nessuno dei morti di quella battaglia avrebbe informato il suo dio dell'accaduto , tutti sono stati risucchiati in qyel piccolo girone infernale pronti per essere utilizzati come "cibo" per questi esseri immondi. I signori riposavano , ma altri , non servi beninteso , ma alleati si muovevano circospetti fra i resti di quella che era l'ultima città, la maggiorparte in cerca di cibo , uno , in cerca di informazioni , visto da lontano poteva essere scambiato per un soldato , un cavaliere in armatura completa , ma avvicinandosi , ci si sarebbe accorti dell'errore , l'essere , perche cosi si puo chiamare , dato che nessuno ricorda più il suo nome , neanche lui ovviamente, un esseredi fattezze umanoidi , statura media , atletico , quella che poteva parere un armatura è la sua pella , fatta di non si sa quale sconosciuta sostanze , in parte lucida e in parte opaca , confondibilissima con una armatura , ma al tatto , calda e untuosa , la testa sortmonta un collo corto ma massiccio , è simile ad un elmo , ma è il suo cranio senza pelle , di un colore grigio scuro come il resto del corpo , con un ciuffo di quelli che si potrebbero definire capelli , neri , untuosi e grossi come dita che gli scendono lungo tutta la schiene come una coda di cavallo , due occhi piccoli e completamente neri si stagliano su una faccia spigolosa , inespressiva , come il volto di una statua appena abbozzata dallo scultore, butterata e rugosa , si muoveva con passo lento e sicuro , e anche se aveva molte armi al suo seguito esse non producevano alcun rumore sfregandosi , ad un esame superficiale poteva sembrare un mostro qualsiasi , buono solo per combattere , ma era molto di più , un cercatore , un cercatore , un segugio , tutta la sua fibra era impermeata nella ricerca di ciò che gli veniva ordinato , non che non ci provasse gusto beninteso , ma era prima di tutto un lavoro , un contratto , una ricerca , e le ricerche vanno sempre portate a termine. Si muoveva per tutta la città , guardando , osservando , scrutando , annusando , aveva memorizzato la mappa che gli avevano fornito , ma oramai era tutto distrutto , avrebbe duvuto andarci durante la battaglia ma glielo avevano proibito , non aveva senso rischiare che venisse ucciso pe errore , cosi ci sarebbe voluto di più , ma il tempo non era un problema , e alla fine la sua ostinazione fu premiata , determinando che quel cumulo di macerie doveva essere la casa che cercava si mise a frugare... Cerca gli avevano detto , cerca ogni traccia ogni piccolo indizio che ti porti sulla pista di quell'uomo , devi trovarlo hanno detto , devi trovarlo e costringerlo a rivelarti ciò che sa , puoi torturarlo , ma non devi ucciderlo , ci serve vivo , ma dobbiamo sapere tutto ciò che sa , dobbiamo sapere tutto ciò che ci ha taciuto............... certo che cerco è ciò che so fare meglio , lui non mi sfuggirà , io sono il cacciatore per eccellenza , un segugio implacabile , quell'essere è solo un'altra preda da aggiungere alla collezione , chi sia o cosa sia non ha importanza , lo scoverà e sarà mia , spero che sia bravo , mi diverto di più quando la vittima fa resistenza .................. rovistando finalmente si ferma ed estrae qualcosa da sotto i calcinacci , lo guarda lo studia e lo ripone , ora sa cosa fare e dove cercare , peccato però sarà più facile del previsto , pensò mentre stringeva il sacchetto che aveva legato alla vita mentre il sonaglietto appena riposto finiva di suonare.....................
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Alba Nera
Alba nera Il maltempo era cominciato poco dopo mezzogiorno , aumentando costantemente di intensita , insolito , la stagione degli uragani non sarebbe cominciata che fra un paio di mesi , ma era gia successo in passato , un capriccio del tempo,i grandio fuochi che l’acqua e il vento non potevano spegnere erano stati accesi , la guardia era stata rafforzata piu degli altri giorni , poiche è da sempre scritto nel libro di Rakuss , che il nemico sarebbe tornato a riprendere ciò che gli spettava di diritto , ma millenni erano passati da quuando il libro fu scritto , e nessuno si era ancora fatto vivo , l’isola è di persè autosufficente e fuori dalle rotte commerciali , in un tratto di oceano particolarmente profondo , con correnti molto forti , scelta con cura per custodire ciò che non deve essere rivelato , generazioni e generazioni di uomini hanno fatto la guardia , i sacerdoti della luce hanno guidato il popolo duranti tutti gli anni di questa sorveglianza continua con illuminata saggezza, si puo dire che l’isola sia un piccolo paradiso , se non fosse per l’insignificante dettaglio che nessuno puo lasciare le sue sponde. In termini pratici i suoi abitanti sia uomini che donne sono i migliori combattenti che si possono trovare in circolazione , due culti vivono sull’isola , il culto della spada e il culto della luce , l’uno completa l’altro in una perfetta armonia, un vero peccato che all’insaputa di tutti tutto ciò era destinato a finire………. L’alba non era giunta , o meglio il sole sicuramente splendeva ma , le nubi nere lo nascondevano completamente alla vista , non che qualcuno lo cercasse , vista la pioggia battente e le raffiche di vento che sferzavano la terra, il quarto turno era appena inizziato e i soldati erano appena usciti alle intemperie , quando accadde, dal mare emerse qualcosa una formaenorme e indistinta che si abbatte sulla fortezza facendola scricchiolare , subito fu dato l’allarme, le catapulte furono caricate e i proiettili di fuoco solcarono il cielo illuminando per brevi istanti quella figura , coloro che erano stati marinai prima di essere soldati lo riconobbero , nella loro mente , nulla faceva piu paura di quella , KRAKEN!!! Una bestia titanica , i suoi lunghi tentacoli sferzavano le possenti mura della fortezza provocando terrificanti boati e allarmanti crepe , cosa puo fare un uomo in circostanze del genere? Combattere ovviamente , le baliste comincirono a tirare i loro micidiali dardi , balestre e archi vibravano di continuo , nel tentativo i arrestare quell’incubo proveniente dai più bui abissi marini , seppur ferito in innumerevoli punti il mostro non desisteva e la sua forza devastatrice ebbe la meglio sulla resistenza delle mura che cedettero con un fraghoroso schianto , solo allora l’immonda creatura cedette al dolore , ritornando negli abissi , mortalmente ferita?! , lasciandosi dietro solo distruzione e morte , il tutto si era svolto in una mezzora , i rinforzi non fercero in tempo ad arrivare prima della distruzione , hai primi arrivati non rimase che piangere per i morti e aiutrare i superstiti , ma non per molto , nella frenetica ricerca dei sopravvissuti e dei primi soccorsi hai feriti , nessuno guardo l’oceano , una distesa nera e ribollente di acqua solcata da onde alte anche piu di tyrenta metri , nessuno vide avvicinarsi ad un innaturalle bassa velocità una flotta , navi nere come la notte , malridotte , con chiglie sfondate e vele strappate , solcavano le onde come se non ci fossero e in mezzo alla tempesta arrivarono silenziose e letali , quando i soccorritori si accorsero di ciò che stava avvenendo era troppo tardi , frecce nere partirono dalle navi e colpirono i malcapitati inermi , a frotte dai loro ponti sbarcarono scheletri e altre creature non morte di tutti i tipi , che ebbero presto ragione degli indifesi difensori , nonostante una strenua resistenza La tempesta continuava ad accanirsi sull’isola , ma i non morti non parevano badarci , nella rocca e sul campo di battaglia adiacente non era rimasto vivo nessun essere , anche le piante e gli alberi erano marciti e poi morti , la causa di tutto ciò ora stava contemplando il resto dell’sola da una collina poco distante , dodici figure ammantate di nero messe a semicerchio , i lunghi manti neri e il cappuccio rendono la loro identificazione molto difficile, ma l’aura che emanavano li additava sicuramente come non morti…… Per ora è andato tutto bene… disse uno dei dodici Si ma era gia stato preventivato , un attacco di tali proporzioni era destinato a riuscire , ma il difficile comincia adesso……..disse un altro Già , ora l’isola è in allarme , cominceranno a radunare gli eserciti ed a rinforzare le difese, la guerra che abbiamo iniziato è appena all’inizio……disse un terzo Giusto fratelli, ma per loro è l’avverarsi di un incubo , siamo tornati e piu forti di prima , loro lo sanno , perche come noi sentono che le cose sono cambiate , non sentite anche voi che la luce non sorveglia piu questo luogo , certo le difese sono rimaste ma nessuno di “loro” le sorveglia… Ora andate….. disse un'altra voce….. ricomponete l’esercito…..parlate con i nostri generali per studiare le strategie…….io richiamero i nostri alleati , entro domani dovremmo essere pronti per la marcia…… Undici figure si inchinarono e svaniro , sulla collina ne rimase solo uno ,( non dissimile dagli altrima a giudicare dal tono con cui gli altri li si rivolgevano si capiva che lo consideravano il loro capo) guardo ancora per un po’ il panorama , poi si concentro sul gristallo che era apparso accanto a lui , un oggetto veramente inquietante , bello e orribile allo stesso tempo , il cristallo ha una forma irregolare, grande come un melone , di un colore rosso acceso , ma un rosso maligno, ipnotico e sensuale, tuttaltra cosa il piedistallo , fatto di un matertiale imprecisato , forse metallo , raffigura un umanoide di piccole dimensioni , quasi sicurammente un goblin, con un espressione terrorizzata una smorfia di dolore infinita che pare destinata a durare in eterno , la creatura si avvicino al cristallo e lo prese fra le mani alzandolo dal piedistallo , subito l’aria li intorno si accese di un inquietante color rosso sangue , un punto in particolare , pareva pulsare dilatandosi e restringendosi continuamente , fino a prendere la parvenze di una superfice liscia e lucida, e li il rosso si fece nero e immagini apparvero vorticose , fino a delineare una figura, un umanoide , ricoperto di un armatura di maglia nera , che lasciava scoperta solo la faccia , il viso di un color cenere , e le due piccole corna nere lo additavano come demone…… Salve Kaskert , finalmente dopo tanto tempo l’ora e giunta , sono pronte le legioni? Salute a te o potente Shajuth, le legioni sono pronte e impazienti, appena aprirete i portali cominceremo aa muoverci. Bene preparatevi , apriremo i portali fra breve , questo mondo è vissuto nel bene troppo a lungo , è giunto il momento di riequilibrare il tutto…….