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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM x Clint, Tonum, Edriust, Tom Po e Flurio x Chandra e Ariabel Quando il gruppo raggiunse l'angolo sicuro vicino alla piazza, completamente riuniti a parte il compianto Edriust, scoprì uno spettacolo ancora peggiore. I timori di Ariabel non erano stati vani: i giganti di guardia avevano ucciso tutti gli uomini all'interno del campo di concentramento. Laddove fino a quella mattina vi erano stati prigionieri malnutriti e debilitati dal freddo, ora si trovavano solo corpi immobili su un tappeto di neve color cremisi. A giudicare dalle ferite, gli uomini più in forze avevano cercato di lottare, letteralmente con le unghie e con i denti, ed avevano portato con sé due lupi e un gigante prima di cedere a quella spietata opera di mietitura ad opera di quella ventina tra giganti e lupi che ora si apprestavano a sgomberare la struttura che aveva ospitato quei disgraziati. I più fortunati avevano incontrato una fine rapida per via delle asce bipenni dei giganti, che ora conversavano sarcasticamente facendo paragoni su quanti ognuno ne avesse Io ne ho fatti fuori ventiquattro rise uno lisciandosi la barba bianca Bella forza, te la sei presa con i ragazzini ghignò un altro dandogli una pacca cameratesca sulla spalla. I più sfortunati erano finiti tra le fauci dei lupi invernali, le cui mascelle erano ancora sporche del sangue in cui si erano immerse. Un conato di vomito giunse alle orecchie degli avventurieri: Havard si appoggiò al muro, per poi rigettare il contenuto del proprio stomaco. L'anziano ansimò, per poi battere il pugno contro il muro Più di cinquecento uomini... morti... che cosa facciamo ora? Havard sembrava distrutto L'esercito del nord non avrà i suoi rinforzi. Se non avete altro da fare dovremo cercare una via di fuga da questa città, che è ormai perduta. x tutti
  2. Avresti il movimento pieno, ma dovresti impiegare comunque un'azione di movimento per procurarti l'ingrediente.
  3. @Fezza non è così semplice, come un oggetto ci vuole un'azione di movimento per afferrare Edriust e poi quasi sicuramente vai in carico almeno medio e quindi perdi tutto il movimento veloce del monaco.
  4. DM La Yu-Ki-Onna rispose a Zhuge increspando leggermente le rosse labbra in quello che era un sorriso. Tuttavia dalla sua bocca non uscì altro, non giunsero le parole che tutti aspettavano Non mi avete nominato, ma farò la mia parte disse Emercuryadar guardandola di traverso Così dovremmo chiudere la notte in maniera sicura per quanto la presenza del teschio fu anch'essa occhieggiata con sguardo truce dal drago d'argento. La Yu-Ki-Onna rimase al limitare dell'accampamento, entro il raggio dell'incantesimo, da sola seduta sulla neve. La notte fu tranquilla almeno fino al turno Trull e Seline, quando proprio il teschio incantato di Oceiros cominciò ad urlare SVEGLIASVEGLIASVEGLIASVEGLIA!!!!! la mascella che si spalancanva ad intermittenza mentre emetteva quelle fastidiose urla, buttando giù dal letto tutto l'accampamento che fu presto armi alla mano e con un drago pronti a dare battaglia. Tuttavia nulla era presente, a parte la Yu-Ki-Onna che li osservò silenziosa dal punto in cui si era seduta e dalla quale, a detta delle vedette, non si era mossa. Il resto della notte passò tranquilla. L'alba del nono giorno non giunse mai su quel crinale, coperta dalla coltre di nubi grige scure che giganteggiavano su quelle vette, mentre l'aria si faceva via via più rarefatta e gli incantatori preparavano le risorse per quel giorno, con sollievo generale quando Oceiros aiutò Trull a tornare alla normalità. La loro silenziosa guida fece loro cenno di seguirla, prima di incamminarsi nel sentiero che ella aveva indicato, che aggirava un lato della montagna tramite un sentiero ancora più stretto del precedente. Seguendo i pareri della maggioranza, gli eroi di Firedrakes decisero di seguirla. x Oceiros e Trull x Trull x Celeste Il gruppo tenne il passo della Yu-Ki-Onna, non registrando particolari problemi a parte la neve che continuava a cadere, almeno fino a quando nel primo pomeriggio Celeste diede una voce al gruppo, additando la caduta di una valanga. Quando lo sguardo degli avventurieri si abbassò sulla Yu-Ki-Onna essa si era già allontanata di gran carriera in avanti, mentre Emercuryadar gridò ai compagni per incitarli a cercare di evitare l'imminente slavina, afferrando con le mascelle la strisciante Yunisha. Nonostante le buone intenzioni, però, Seline, Zhuge e Oceiros furono travolti in pieno dalla valanga e sepolti da quintali di neve candida. Se non avessero avuto altrettanti compagni pronti a gettarsi in una rapida opera di liberazione, sarebbero di sicuro morti in quella tomba ghiacciata. Dopo attimi febbrili, però, i tre furono ripescati, gelati ma vivi. Una volta ricongiuntisi con la Yu-Ki-Onna, ella non ebbe reazioni particolari, limitandosi a un semplice cenno del capo prima di proseguire. Il resto della giornata proseguì senza intoppi, ma l'altitudine cominciò a mietere il suo prezzo. Ad uno ad uno, tutti gli avventurieri (perfino Emercuryadar) cominciarono a sentire il fiato corto. Ogni tentativo di cercare di incamerare più ossigeno si scontrava con la rarità dello stesso mentre salivano di quota, la testa che sembrava più leggera e il passo più instabile. Quando l'oscurità scese e fu di nuovo montato un accampamento, lo sguardo della Yu-Ki-Onna virò verso un altro sentiero, prima di posarsi sul gruppo. Emercuryadar la fissò rispondendo al suo silenzio, per poi guardare gli avventurieri che si erano addossati l'un con l'altro vicino al fuoco da campo per scaldare le razioni di cui disponevano. Il giorno seguente sarebbe stato il decimo da quando erano partiti da Gedser e ancora la cima non si vedeva. x tutti, TS Riflessi per la valanga Riepilogo danni del gruppo (prima della notte, dopo la cura di Oceiros) x tutti
  5. DM x Clint, Tonum, Edriust, Tom Po e Flurio x Chandra e Ariabel
  6. @shadizar più malvagia di Paradiso nel suo ultimo post, porta i Goliath a Blavandshok per allearli con le forze del male!
  7. DM x Oceiros e Zhuge Dopo un'iniziale difficoltà, sia Oceiros che Zhuge furono concordi nello stabilire che cosa fosse quella manifestazione e informarono anche i loro compagni: la donna era una Yuki-On-Na, uno spirito fatato delle lande ghiacciate. Esse erano note non solo per la loro bellezza, capace di competere con quella delle ninfe, ma anche per l'estrema pericolosità dettata dai loro poteri. Oceiros e Zhuge sapevano che esse avevano il potere di far perdere la strada ai viandanti, come di gelarli sul posto tramite il loro sguardo, sebbene racconti portassero anche storie assai più tetre. Gli scopi delle Yuki-On-Na e le loro origini erano argomenti molto dibattuti: alcuni teorizzavano fossero spiriti malvagi nati da persone dal cuore freddo, pronti a portare gli ignari esploratori delle montagne verso una fine tragica. Altri ipotizzavano fossero spiriti protettori nati dalla morte di uno sciamano o una shugenja periti durante una tormenta. La donna non rispose alle domande che gli avventurieri gli posero, limitandosi a un cenno del capo verso la strada che avrebbe voluto far intraprendere l'indomani. Nicolette si rivolse al gruppo Ho motivo di credere che Sir Trull stia soffrendo di un grave stress psicologico confidò, la voce preoccupata Io non ho avuto modo di sentire le voci che egli asseriva di sentire, ma ciò potrebbe essere dovuto agli accadimenti recenti. Huruk-Rast, il massacro del villaggio dei puzzi... ho visto uomini cadere in depressione per molto meno. Questo oppure egli è aggredito mentalmente da qualcosa o qualcuno
  8. DM L'impresa era stata compiuta e, cosa più importante, Gonaathan non sarebbe venuto con loro. L'evento poteva anche richiedere qualche ora di ritardo, ma ormai la partenza sembrava realtà. Bjorn non espresse obiezioni, adattandosi alla corrente del gruppo. Nella mente del Fhokki già l'aria del mare di Zoa tornava ad essere una realtà, con il completamento della moneta... che stava per diventare realtà!
  9. Deformazione professionale, noi bardi siamo abituati a scappare nel cuore della notte. Di solito attraverso le finestre delle camere da letto delle signore, prima che il marito entri.
  10. DM x Oceiros Pu non all'unanimità, il gruppo decise di seguire la donna, la quale parve esibire l'ombra di un sorriso mentre camminava sulla neve, il passo delicato che le permetteva di non sprofondare come quasi tutti gli altri avventurieri. La donna, tenendosi avanti per una quindicina di metri, condusse il gruppo attraverso un percorso a ridosso della montagna, uno stretto sentiero in cui vi era appena lo spazio per viaggiare in due affiancati, mentre le raffiche di vento vorticavano attorno a loro. L'iniziale whiteout venne superato, sebbene la neve non cessò di investire i viaggiatori. Quel viaggio durò per tutto il resto del pomeriggio, funestato solo da uno scivolone di Bjorn, incappato in un cedimento del terreno, che per poco non rischiò di cadere oltre il crepaccio. Il nordico venne afferrato in tempo da Oceiros e Zhuge, sebbene il kalashtar rimediò diversi tagli. La donna delle nevi rimase ad osservare la scena in silenzio, per poi proseguire e non pronunciare una sola parola per tutto il tempo, limitandosi a gettare uno sguardo indietro di tanto in tanto, come a controllare dove si trovassero le persone dietro di lei. x Bjorn x Trull Quando giunse la sera, con il sole che tramontò oltre le montagne, la donna si fermò lasciando riposare i viandanti. Emercuryadar flettè le ali, scrutando l'ambiente circostante mentre il gruppo allestiva le tende da campo e provava ad accendere un fuoco Non conosco questa parte delle montagne disse Dove ci stai portando? chiese alla donna delle nevi. Essa non rispose, limitandosi a un cenno del capo in direzione di un crinale pericolosamente scosceso ad una quota più elevata Non mi piace come zona, potrebbe esserci un rischio di valanghe! sentenziò il drago. La donna delle nevi non disse nulla. Emercuryadar rispose a quell'ennesimo silenzio allo stesso modo, guardando i compagni come in cerca di una risposta. Il giorno successivo sarebbe stato il nono dalla loro partenza da Gedser. x tutti, riepilogo delle condizioni del gruppo x tutti
  11. DM Risultati delle prove I due giganti scattarono sull'attenti al tono di Clint, facendo un saluto militare e distogliendo l'attenzione da Edriust Signore dissero in coro, per poi annuire alle parole dell'adepto dei draghi Rimedieremo su-- il primo gigante si interruppe, fissato dall'altro Mi scusi, ma... lei chi è? chiese il gigante, gli occhi ridotti a due fessure Non l'ho mai vista qui! So solo di Paradiso come umano che può darci ordini! inquisì, i lupi che puntarono i musi verso il Connor. Ordine di identificazione Uno disse il gigante Nome, cognome, classe, grado e numero disse il primo gigante puntando il dito verso Clint, la mano che reggeva una ascia bipenne grande come un piccolo abete. Il suo compagno rinfoderò la sua per estrarre dalla tasca una tavoletta di legno, mostrandola all'avventuriero E ci dica che cosa riesce a leggere qui! L'insegna nella tavola Dall'interno della casa lunga giunsero delle grida femminili. I giganti sul retro ignorarono le stesse, continuando a fissare Clint in attesa di risposta. I lupi tenevano d'occhio Edriust. x Ariabel e Chandra x tutti
  12. Dragons' Lair Forum, Febbraio 2019 - Nel corso dell'avventura "Nella fredda fredda luce del nord", il gruppo di eroi che ha deciso di scalare Monte Impervio attraversa il passo segreto suggerito dai grugach, non senza incontrare difficoltà meteorologiche. In coda al gruppo è possibile notare Celeste, che approfitta della sua capacità di Sdegnare la Terra.
  13. DM x Zhuge Ma certo rispose con tono gentile il grig nei confronti di Zhuge, intascando il danaro Che cosa potrebbe mai andare storto? Pur colti dalla neve, gli eroi furono in grado di lenire gran parte delle ferite, grazie al supporto di Oceiros e Bjorn. Emercuryadar, destinatario di gran parte degli sforzi, chinò per rispetto il capo nei confronti dei due Grazie, Bjorn e Oceiros. La vostra generosità è grande nei miei confronti e, se capiterà l'occasione di ripagare il debito che sento nei vostri confronti, sappiate che potrete contare su di me disse. A buon conto egli passò buona parte del viaggio procedendo via terra, rimanendo vicino ai due così che la sua mole li proteggesse dalle insidiose raffiche di vento. x Bjorn Il terreno cominciò a salire, la neve che arrivava alle ginocchia di tutti gli avventurieri, tranne Celeste. Durante la mattinata il vento si fece più forte, con raffiche di neve che vorticavano attorno a loro. Bjorn tracciò il tragitto indicato dagli elfi, che richiese la scalata di un paio di costoni rocciosi, resi insidiosi e scivolosi dalla neve e dal ghiaccio. Emercuryadar si alzò in volo, ma fu presto costretto ad aggrapparsi alle pareti di roccia Il vento è troppo forte! esclamò Maledetto inverno! digrignando i denti, il drago affondò gli artigli sulla roccia cercando di crearsi lui stesso gli appigli. Riepilogo delle prove del gruppo Al resto della compagnia andò leggermente meglio: Pur non venendo rallentata da ali come il drago, Seline constatò simili problemi di volo, facendo a malapena in tempo a controllare la traiettoria del proprio tragitto, problemi simili a quelli che ebbero anche Oceiros e Trull, mentre Bjorn fece affidamento a tutta la sua possanza per aver ragione della difficile parete di roccia. Celeste non fu però altrettanto fortunata, scivolando e cadendo rovinosamente dalla parete colpendo anche Zhuge che fu trascinato giù con lei. La caduta, che avrebbe spezzato la schiena di un normale essere umano, fu attutita dalla neve. La Borealis però aveva riportato un profondo taglio sul braccio sinistro, frutto dello scivolone, mentre il wu-jen una dolorosa botta al fianco, causata dall'urto con il suo stesso grig, che era stato orrendamente schiacciato a morte dal peso del mago della fenice di giada. Raggiunto il nuovo pianoro, il gruppo tornò a stringersi per affrontare quel viaggio in altitudine, la montagna che giganteggiava davanti a loro, il rumore del vento all'opera. Ma fatte poche centinaia di passi, laddove il gruppo poteva scorgere un bivio che aggirava una parete verticale di roccia, il paesaggio cambiò, con il candore della neve che li avvolse del tutto Whiteout! mormorò Emercuryadar. Il fenomeno atmosferico fu traumatico per gli avventurieri: laddove fino a poco prima essi erano immersi nella neve, ora la tormenta li aveva completamente circondati, cancellando la linea dell'orizzonte e gettandoli in quello che sembrava un assoluto vuoto di bianco in cui l'unico rumore era il fischiare del vento. La percezione della profondità sembrava essersi quasi del tutto azzerata, la lucidità mentale tenuta in vita solo dai fiocchi che cadevano addosso e dalla vicinanza dei compagni. Potrebbe durare ore, forse anche di più commentò il drago d'argento Sarà molto più difficile avanzare, ma se ci impegneremo trove-- il drago si zittì quando Celeste indicò qualcosa che aveva spezzato quel candore infinito. Si trattava di una donna alta, dalla bellezza statuaria, vestita con un semplice abito bianco di foggia esotica tenuto stretto da una fascia color porpora. La femmina, dai lunghi capelli color ebano, aveva la pelle completamente bianca. Le uniche note di colore erano date dal suo rossetto rosso e dalle sue dita, dalle cui unghie cadevano gocce di sangue cremisi. La donna nella tormenta La donna non disse una sola parola, facendo cenno agli avventurieri di seguirla. Ella diede quindi le spalle agli eroi, incamminandosi. Attorno a lei la tormenta sembrava placarsi, abbastanza da vederla raggiungere un bivio e girare a destra. Si voltò quindi per un attimo per osservare i viandanti, prima di ripetere il suo cenno e incamminarsi Che diamine era? Mai visto nulla del genere in tutta la mia vita! commentò Emercuryadar. x tutti, riepilogo condizioni del gruppo x tutti
  14. DM Risultati delle prove Sparita Chandra alla vista, il gruppo non dovette tardare per ottenere del movimento. Tuttavia ben prima del minuto richiesto dalla barda, in quanto Edriust venne notato da uno dei giganti di guardia Intruso! esclamò, tenendo il guinzaglio del proprio lupo che scattò in avanti. Presto un'altra guardia con il proprio segugio svoltò l'angolo raggiungendo il compagno ed entrambi puntarono verso il felinide Fermo...gattaccio! esclamarono dopo un attimo di esitazione Mani in alto! Si è fatto scoprire! mormorò Havard battendosi la mano sulla fronte. x Chandra Una detonazione squarciò l'aria quando una sfera di fuoco esplose a mezz'aria sopra la casa lunga. Quasi contemporaneamente le doppie porte dell'ingresso si spalancarono e tre bugbear dal pelo bianco e con vesti color porpora uscirono seguiti da un uomo, che doveva evidentemente essere Paradiso Velleri. Egli era un giovane nel pieno delle sue forze, alto circa un metro e ottanta. Tuttavia il suo viso aveva dei tratti incredibilmente delicati, femminili per certi aspetti come la completa assenza di barba, accentuati dalla lunga chioma di capelli bianchi che lo contraddistingueva. Il clangore nell'incedere identificava la sua armatura, coperta da un pesante mantello di lana con spalline in pelo. Alla schiena portava un falchion dalla lama color blu zaffiro. Paradiso Velleri I due giganti di guardia rimanenti (coloro che non erano andati verso il retro della casa lunga) lasciarono liberi i lupi che si appostarono all'ingresso e fecero un saluto militare in direzione dell'umano. Paradiso sguainò l'arma Protocollo di Trasferimento Due. Sapete gli ordini. E se trovate qualcuno, prendeteli vivi ma solo se è ragionevolmente possibile Velleri fece quindi un cenno ai suoi uomini in direzione della strada Andiamo! I giganti invece fecero per entrare all'interno della casa lunga. x tutti
  15. Il problema principale è la durata in minuti di volare. Stimo che pure con un caster level pieno di 10 servano almeno 2 volare a testa per superare eventuali ostacoli della prima parte del viaggio che posto stasera. Inoltre durante il viaggio stesso Bjorn non potrà fare avanti e indietro con i teletrasporti, poichè le condizioni atmosferiche non gli permettono di capire con precisione il punto in cui tornare.
  16. Gli elfi non hanno oggetti perfetti nel loro piccolo accampamento. Se volete fare acquisti tramite l'Emporio potete farli, ma al cospicuo prezzo in punti potere che Bjorn dovrebbe indicare e scalare, qualora accettasse di fare da (fake)taxi. Non ve la sto a ruolare, dovreste integrare tutto voi stessi nel post.
  17. DM Gildiral annuì alle parole degli avventurieri che posero il veto sulla loro alleanza. In particolare il grugach fu lieto delle parole del nano Ne sono lieto, ho sempre sentito parlare bene del regno di Firedrakes a sud commentò. Dopo aver definito con alcuni dei suoi uomini l'innalzamento di tende per gli ospiti, Moonsong concluse la riunione, augurando agli avventurieri una buona nottata. x Celeste Celeste non ebbe fatica a trovare grugach impegnati in varie attività, in particolar modo di manutenzione dei semplici beni di cui erano in possesso. Se nelle grandi città era abituale cambiare un oggetto qualora esso si rompesse, i grugach erano soliti cercare la riparazione come primo metodo per risolvere il problema. Una mentalità all'antica, che mal si sposò con la goffaggine della elocatrice che finì per far rovinare quasi tutte le opere del falegname locale, che dopo aver pronunciato diverse frasi in un dialetto elfico strettissimo, accompagnò con tatto Celeste fuori dalla sua tenda. Il tatto avvenne quando la suola degli stivali dell'elfo colpirono le natiche della Borealis, che dolsero per qualche minuto. Dall'altro lato del campo la situazione non si fece meno imbarazzante. Se le presentazioni tra Nicolette e Lorelai furono alquanto sbrigative e con un tono sorprendentemente freddo da entrambe (Salve disse Nicolette Salve rispose Lorelai No, non so niente sulle sgualdrine animate HEY! commentò Nicolette), quando Emmara fu convocata la gloura lanciò un Che freddo!! prima di stringersi ai vestiti di Zhuge, battendo i denti Zhuge, dove accidenti siamo? Dal canto suo Lorelai la guardò, gli occhi ridotti a due fessure, per poi rivolgersi al mago della fenice di giada Chi sarebbe questa zoccola? E dove l'avresti conosciuta? HEY! rispose adirata Emmara, battendo i denti Aspetta che prenda la mazza e... si trattenne quando Zhuge riferì le necessità dal gruppo, con la gloura che accettò di soccorrere i suoi compagni Di certo non poteva esservi d'aiuto una sgualdrina da lago... Sfruttando il suo potere spontaneo, Emmara alleviò di molto le ferite del gruppo, concedendosi anche di curare Zhuge allungando le mani più del dovuto (Lorelai strinse i pugni al suo indirizzo). Alla fine la gloura richiese il suo prezzo all'uomo del Katai Sono seicento monete d'oro, Zhuge. Ho praticamente dovuto dar fondo a tutto il mio potere. x Zhuge La ninfa di Lagocristallo commentò sprezzante la transazione Figurarsi se non si faceva pagare, abbiamo già capito che tipo di mestierante è! dopo quella battuta le due si accapigliarono, tirandosi i capelli. Dopo essere state divise e una volta effettuato il pagamento, Emmara si avvicinò al wu-jen per poi accarezzargli il volto con le mani, il viso della fata a pochi centimetri dal suo Quando vuoi chiamarmi, sai il mio nome disse, per poi lanciare un'occhiata di sfida a Lorelai. La ninfa sollevò il mento Anche io devo andare commentò, prima di avvicinarsi a Zhuge e premere il suo corpo contro il suo, stringendogli le braccia attorno al collo e riservandogli il più passionale e intenso bacio che avessero mai scambiato, la lingua della ninfa che superò le resistenze delle labbra di Zhuge, esplorando la sua bocca. Al termine di quello scambio, osservò con malizia il wu-jen Quando vuoi chiamarmi, fallo. Ti darò notizie di Sophia, il frutto del nostro amore disse accentuando le ultime parole e lanciando un'occhiata fugace a Emmara E magari potremmo anche dargli un fratellino e una sorellina disse allungando una mano sull'inguine di colui che l'aveva convocata. Emmara sembrava sotto effetto di un blocca mostri. Dopo quelle ultime frecciate, le due fate tornarono da dove erano venute. Rimasti soli dopo l'imbarazzante offerta ricevuta, Tiana si concesse una risata Hai certamente degli strani compagni di viaggio, Bjorn disse rivolgendo di nuovo la sua attenzione al kalashtar. Si fece quindi seria Apprezzo la tua premura nei miei confronti. Credo che altri uomini avrebbero cercato di approfittarsene alzò gli occhi al cielo Gli ultimi tempi all'Angolo ad esempio c'era una specie di mezzo-drago che cercava ogni occasione per divertirsi... La mezzelfa prese per mano Bjorn Ma non voglio pensare al passato adesso. Sulla felicità... la donna tentennò E' vero, non sono pienamente felice con i grugach, ma ho comunque un motivo per essere felice. Vieni Tiana accompagnò il kalashtar fino alla sua tenda, leggermente in disparte rispetto alle altre. Quando la donna accompagnò l'uomo all'interno trovò una giovane elfa, una splendida bambina secondo i canoni di qualunque razza, corrispondente a un'umana di quattro-cinque anni Mamma! esclamò la piccola. Ella aveva capelli castani, raccolti in una piccola coda, mentre dalla madre aveva ereditato gli stessi occhi verdi. Tiana sorrise, per poi rivolgersi a Bjorn Si chiama Yellis, il frutto del mio primo amore, quando ancora ero ingenua e credevo che quell'elfo mi avrebbe portata via dalle sofferenze la mezza-grugach scosse la testa Ma non mi pentirò mai di ciò che scelsi, lei è la mia ragione di vita e pure come madre sola la crescerò come una donna onestà e gentile. E se qualcuno proverà a farla soffrire disse con lo sguardo di chi sarebbe stata pronta ad affrontare un tarrasque Dovrà vedersela con me. La mezzelfa si rivolse di nuovo a Bjorn Ho... ritenuto giusto che tu sapessi di me e Yellis. Non voglio illuderti, né passare per la donna perfetta che non sono disse. Ella non affrontò quindi più argomenti personali, lasciando Bjorn ai suoi pensieri. La notte scivolò via e il giorno successivo il gruppo venne svegliato dai grugach (Celeste venne svegliata bruscamente da una pedata dell'artigiano locale), che iniziarono a smontare il campo, caricando i pochi destrieri di cui erano a disposizione, principalmente cavalli e muli. Gildiral li raggiunse, fornendo loro le indicazioni necessarie per aggirare le truppe nemiche e affrontare il passo di montagna Buona fortuna per la vostra impresa disse l'anziano capo Possa la Protettrice del Nord solcare di nuovo i cieli dei Fiordi aggiunse con un inchino ad Emercuryadar. Quando il gruppo ripartì, il freddo riprese a colpirli con forti raffiche di vento. Usciti dal limitare della foresta, essi seguirono un percorso in pendenza che anticipava quelle che erano le caviglie del Monte Impervio, la vetta più alta della Catena Ghiacciata, una serie rilievi che si stagliava come un nugulo di zanne bianche di proporzioni ciclopiche che spuntavano dal terreno. I primi fiocchi di neve cominciarono a cadere, grandi come un pollice. Presto gli avventurieri si trovarono a dover scostarsi spesso le vesti per liberarsi degli accumuli di neve sulle stesse. x tutti, riepilogo delle condizioni del gruppo x tutti
  18. DM x Chandra x Clint Havard rimase in silenzio, per poi infine annuire alla proposta degli avventurieri Così sia! disse, prima di guidare il gruppo attraverso vie laterali, allontanandosi dal campo di concentramento in cui si trovavano i prigionieri. La spia non proprio più di primo pelo condusse il gruppo attraverso quattro isolati, fermandosi sistematicamente per controllare la situazione ed essere sicuro di non incrociare pattuglie. Il rischio venne corso un paio di volte durante le avanscoperte dell'uomo, che durante la seconda occasione fu chiamato in emergenza a sparire letteralmente alla vista del gigante che andò a curiosare, ma che non vide nulla come gli avventurieri rimasti indietro. Una volta allontanatosi, Havard ricomparve, al termine di quello che gli incantatori riconobbero come un incantesimo di invisibilità, tirando un sospiro di sollievo C'è mancato poco! commentò. Quando il gruppo raggiunse il quartiere in cui si trovava la casa lunga, di cui aveva parlato il prigioniero, fu chiaro che esso fosse il posto giusto. Quattro giganti, ognuno dei quali portava al guinzaglio un lupo invernale, pattugliavano sistematicamente il perimetro attorno alla casa lunga, una struttura in legno simile a una lunga barca in legno rovesciata, con il tetto in paglia e lunga almeno venti metri, la costruzione più imponente della zona. Havard trasse gli avventurieri in un sistematico giro attorno all'area, constatando i possibili ingressi. Alla fine dell'ispezione preliminare a distanza (per non allertare le sentinelle) furono tre i punti di ingresso considerati attuabili: l'ingresso principale costituito da una doppia porta in legno, un ingresso più piccolo sul retro utilizzato per i rifornimenti e l'apertura circolare sul tetto da cui usciva del fumo In molte abitazioni viene lasciato un buco sul tetto, così che il fuoco sottostante possa far uscire il suo fumo senza soffocare chi si trova all'interno spiegò a coloro che non erano avvezzi all'architettura dei Fiordi. Le finestre della casa lunga, con battenti in legno, erano tutte chiuse. Con l'eccezione dell'ingresso dal tetto, le entrate a disposizione erano a portata di occhi e orecchie di almeno uno dei giganti, che effettuavano giri sistematici. Durante uno di essi, la conversazione di due delle guardie giunse agli eroi. x chi capisce il gigante x tutti
  19. Per riassumere le scelte (qui però mi domando se sono stato poco chiaro nello scrivere): -Appoggiare le richieste dei grugach. I pg si impegneranno con i regnanti e Anzalisilvar per concedere la Foresta di Yndlir agli elfi. In cambio essi indicheranno ai pg la strada per oltrepassare il grosso delle truppe nemiche in direzione della tana di Anzalisilvar. Il percorso si dice presidiato da uno spirito maligno, ma giudicato meno pericoloso che vedersela con pattuglie su pattuglie di giganti e lupi -Non appoggiare le richieste dei grugach. I pg affronteranno i nemici che si staglieranno prima della scalata del Monte Impervio, principalmente giganti, lupi e potenziali bugbear.
  20. Penso che il discorso sia più legato all'attesa per il nuovo post e alla sua tempistica. Non ho mancato di notare che alcuni giocatori, ribattezzati "i nottambuli", attendono ogni sera il mio post. Questo, lo ammetto, mi lusinga moltissimo poichè indica che c'è curiosità e voglia di giocare, i primi obiettivi che mi sono posto come master nel gestire questo esercito di giocatori. Dal canto mio ho piacere di cercare di accontentare i giocatori più coinvolti, dando loro quanto prima la loro "dose". A questo scopo la deadline di tempo si rende necessaria, poichè quando essa non c'era spesso mi trovavo a scrivere un post e a correggerlo in corsa perchè almeno 4-5 giocatori postavano mentre ero nella fase di scrittura, che di solito mi richiede una-due ore (il portatile non è un missile e io devo tenere conto di molte variabili rileggendo ogni post vostro), dilatando i tempi di pubblicazione. L'orario dell'1 e 30 finora non aveva sollevato problemi e polemiche. Ognuno di noi ha la sua vita, ma quando sono intorno a mezzanotte getto un'occhiata ai post. Dato lo stile, con decisioni spesso a maggioranza relativa, molto spesso posso prepararmi in anticipo (se ci sono 7 giocatori e 4 hanno deciso di andare a truffare arconti, seguirò quel percorso) e al contempo aggiungere dettagli anche se nel corso del tempo prima della scadenza giunga qualche post extra. Ma è chiaro che ciò che viene messo all'ultimo può influenzare il mio tempo per postare, come spiegato poco fa. Ciò richiede di cambiare le proprie abitudini di gioco? La risposta è no. Così come con scrupolo non accetterò post oltre la deadline, chiudendo il topic di gioco, al contempo non solleverò lamentele sul postare all'ultimo. Può non farmi impazzire, può rallentarmi, ma se 9 volte su 10 poteva essere evitato, quell'1 volta su 10 può essere la salvezza per un giocatore sobbarcato di impegni. Ognuno ha la sua vita, ma non voglio che a fine giornata, seppur stanchi, ci si debba sentire responsabilizzati per non aver potuto mandare un messaggio prima. Il discorso delle interazioni tra giocatori (che non tanto nei confronti dei png o dell'ambiente) dovrebbe essere gestito con attenzione tra gli utenti, così da coordinarvi al meglio per non veder "castrata" una interessante interazione. Concludendo, la deadline rimane fissa. Io prenderò l'abitudine di chiudere le discussioni all'ora convenuta e appena avrò modo posterò i topic notturni, come sempre fatto. Anche con questi ritmi siamo più vivi della stragrande maggioranza delle gilde e viaggiamo più spediti di qualunque altro gruppo.
  21. DM Tiana rimase in un silenzio imbarazzato, arrossendo prima delle parole di Bjorn. L'atmosfera si fece quindi fredda nella stanza, dopo la breve schermaglia verbale tra i due cui seguirono lo sganassone di Celeste e l'uscita dalla tenda di Bjorn Il piacere... è anche mio rispose la mezzelfa nei confronti di Celeste, quindi chinò il capo in direzione del capotribù Con permesso per poi uscire ella stessa. Tornando a noi disse Moonsong L'area a cui faccio riferimento è sotto il controllo dello jarl di questo feudo, Siggard Jorulfsson, che al momento si trova a nord con i suoi uomini per fronteggiare gli eserciti della Regina del Gelo. Non ho avuto screzi con lui, anzi i rapporti sono piuttosto buoni per trattarsi di umani spiegò il grugach I suoi feudatari cercano quantomeno di non esagerare nel tagliare legna, ma è interesse mio e del mio clan fare in modo che ciò cessi. Essi possono rifornirsi dai boschetti più distanti e riconoscere la podestà della Foresta di Yndlir a noi grugach, che potremmo finalmente avere una nostra patria disse battendosi una mano sul petto. x Zhuge Sulle forze nemiche è difficile fare una stima rispose Gildiral Principalmente sono giganti, di solito in gruppi dai sei ai dieci, con due o tre lupi invernali con loro. Di bugbear se ne vedono di rado, fanno fatica a stare troppo all'aperto. Ma non che questo sia un bene, i giganti sono nemici terribili. Ad ogni modo per ognuno che abbattiamo, un altro giunge da Lòrien. Stiamo cercando una guerra di logorazione, ma al momento non sta ripagando disse il capotribù, stiracchiando le spalle Sul motivo per cui custodiscano il rifugio di Anzalisilvar e il suo corpo, posso solo ipotizzare come farebbe uno stratega: per evitare proprio gente come voi. Non sono un sacerdote, ma so bene che esistono poteri che potrebbero riportare in vita anche una creatura maestosa come la Protettrice del Nord. Ma per fare ciò è necessario almeno un pezzettino del corpo Emercuryadar sbuffò, annuendo con il capo, quindi Gildiral proseguì E quale luogo migliore per difenderlo se non la cima invalicabile di un monte? Il drago d'argento disse la sua Anche se cercassero di bruciare o fare a pezzi il corpo di mia madre, essa era talmente imponente che ci vorrebbe almeno un anno per sbarazzarsi in sicurezza di ogni singolo osso o scaglia. Il che ci riporta alla questione principale: se decidete di appoggiare la mia causa, posso assicurarvi un passaggio sicuro oltre la prima schiera di nemici. Il passo montano che abbiamo trovato vi farà superare il grosso dell'esercito, ma non vi esulerà dal dovervi ingegnare per scalare il monte. Inoltre il grugach aspettò un attimo prima di pronunciarsi Si dice che uno spirito maligno popoli quella zona del Monte Impervio, motivo per il quale anche i servi della Regina del Gelo non vi si avvicinano. Ma credo preferiate la possibilità di affrontare un unico nemico alla certezza di affrontarne molti, no? chiese infine. Moonsong fece un cenno con la mano Per stanotte potrete dormire qui da noi, ma domani smonteremo il campo e ripartiremo per tentare nuovi assalti. Per allora dovrete aver preso la vostra decisione Fuori dalla tenda, Bjorn venne raggiunto da Tiana. La mezzelfa si avvicinò al kalashtar Io... ti chiedo scusa se sono stata invasiva disse, tentennando prima di appoggiare una mano sulla spalla del nordico. Il suo tocco era delicato come egli ricordava Come stai? la mezza grugach sospirò Scusami... lo sto facendo di nuovo la donna scosse la testa, per poi sollevare lo sguardo e puntare i suoi occhi verde smeraldo su Bjorn E' che... mi fa piacere vedere un volto amico. I grugach qui non mi trattano male, ma non mi trattano nemmeno come una di loro. E Argentia... non ce l'ha fatta, è stata catturata durante una delle incursioni e lei era l'unica persona che non mi giudicasse per quello che avevo passato. Insomma... non è che la mia vita sia andata poi così bene da quando ci siamo parlati l'ultima volta si morse le labbra. Il momento di silenzio tra i due fu interrotto quando Zhuge uscì dalla tenda, tracciò alcuni segni a terra ed evocò una stupenda ninfa dai lunghi capelli corvini e splendidi occhi color cobalto, vestita con un leggero abito di seta, la quale sbattè le palpebre vedendo il mago della fenice Zhuge.... disse per poi frizionarsi le braccia Ma qui si gela!! esclamò per poi tracciare con le mani i gesti che evocarono un incanto contro il freddo. La ninfa sospirò, per poi avvicinarsi all'uomo del katai e passare la sua mano destra sul suo volto esotico Che scherzi mi combini? chiese per poi avvicinarsi maliziosamente e scambiare con egli un lungo bacio carico di passione. La ninfa si appoggiò con il suo fisico, le forme voluttuose che premetterò contro il corpo del mago. Lorelai si staccò, facendo una smorfia con la bocca Devi fare attenzione quando convochi gli spiriti, non a tutti piace essere richiamati senza un minimo preavviso. E se in quel momento fossi stata a farmi il bagno nuda? E se stessi tenendo per mano Sophia sul ciglio di un lago? chiese inarcando un sopracciglio. Nonostante il rimprovero, però, Lorelai prese a cuore le parole di colui che l'aveva resa madre Non ho molto a disposizione, mio dolce ramo di bambù disse Ma farò quello che posso la ninfa controllò le condizioni del gruppo e, dopo aver ricevuto da Emercuryadar un accorato appello ad occuparsi prima degli altri, essa riversò gran parte del suo potere su Celeste e Trull, prima di lenire alcune delle ferite del mago. Alla fine essa si rivolse nuovamente a Zhuge Se i nemici di cui parlavi sono puzzi mi spiego perchè eravate ridotti così male. Comunque, già che ci siamo... che ne dici di passare la notte assieme? chiese maliziosamente Ho diritto a un pagamento, se non erro... e Sophia è al sicuro, ovviamente. E' con Veldrada quindi face un cenno verso Bjorn e Tiana Loro potrebbero partecipare quindi si voltò verso di loro Volete unirvi anche voi? Lorelai aggrottò la fronte fissando Bjorn, per poi dare un colpetto di gomito all'uomo del Katai Ma sbaglio o è lui quello scelto proprio da Veldrada? All'interno della tenda, gli avventurieri avrebbero potuto notare una vena pulsare sulla tempia di Gildiral. x tutti, riepilogo condizioni del gruppo x tutti
  22. DM x Tonum I prigionieri non erano legati, né con legacci né con catene o manette. Ma la loro libertà era limitata alla piazza che era recitanta da un filo spinato teso come una ragnatela alta quanto un uomo. Come Clint notò, i prigionieri erano tutti uomini. Il Frantumaghiaccio gettò un'occhiata alle spalle e fissò per un attimo i suoi emaciati compagni, per poi rivolgere lo sguardo verso gli avventurieri Questi uomini sono da una settimana senza cibo e senza un tetto sopra la testa. Molti sono morti, altri stanno per morire. Temo che la maggior parte di loro siano troppo deboli per affrontare un nemico, e per lo più un nemico con la pancia piena e le armi affilate gli occhi del nordico si spalancarono dallo stupore quando Tonum cominciò a porgere del cibo, che il prigioniero cercò di occultare alla vista delle possibili sentinelle Grazie disse, la speranza rinnovata nel volto. Quando Ariabel chiese delle forze nemiche, il Frantumaghiaccio fece un paio di rapidi conti Un'ottantina, forse una novantina tra giganti, bugbear e lupi, di cui un quarto a guardia di questa piazza il nordico si zittì, rimanendo in ascolto, quindi proseguì Posso mettere assieme forse duecento, magari duecentocinquanta uomini capaci di combattere, e potremmo anche forzare la barricata, ma come pensate che riusciremo a raggiungere l'armeria? E' l'edificio più inaccessibile della città! Havard si intromise, facendo eco alle parole di Clint che propose un diversivo A questo scopo credo di sapere come creare un diversivo efficace disse con un cenno del capo all'adepto dei draghi Richiederebbe di dar fuoco alla bottega di quel fabbricante di burattini che voleva tanto un figlio vero, ma credo ne varrebbe la pena Quando l'argomento si spostò su Bernadette, il guerriero del nord scosse la testa Ho sentito parlare di una sacerdotessa con quel nome, ma non la conosco quindi strinse i pugni fino a farsi sanguinare le mani Paradiso Velleri ha fatto separare tutti i prigionieri. Fummo tutti messi in fila, noi uomini fummo confinati qua dopo essere stati spogliati e controllati. Cercavano un uomo come noi, ma con dei tatuaggi particolari per il corpo... ma nessuno sembrava quella persona e ci hanno rinchiuso qui spiegò Le donne invece sono state portate quasi tutte verso i magazzini del porto, non ne so la ragione spiegò il guerriero Ma Paradiso ha preso alcune prigioniere per sé e le ha fatte portare alla casa lunga dello jarl, un edificio semplicissimo, dove ha preso la residenza sbuffò indignato Lui... non ho avuto modo di conoscerlo di persona, ma ho sentito dire che è paranoico e che passa la maggior parte del tempo a interrogare le prigioniere per conto della Regina del Gelo. Non so se tra di loro potrete trovare questa Bernadette che cercate rispose. Il gruppo fu costretto ad allontanarsi quando una pattuglia si avvicinò, i lupi invernali attirati dagli odori. Havard guidò il gruppo al riparo per poi confidarsi con loro Quale che sia la maniera in cui vogliamo agire, le donne ai magazzini dovranno aspettare disse la spia Non abbiamo dettagli su dove si trovino precisamente. Però io so dove si trova la casa lunga dello jarl e posso indicarvela. A questo punto, tuttavia, voi siete più esperti di me e dovete decidere che cosa fare: possiamo cercare di conquistare l'armeria e aiutare i prigionieri o raggiungere la casa lunga e occuparci di Paradiso e delle donne interrogate, come anche di cercare entrambi gli obiettivi contemporanemente dividendoci, ma con il rischio di essere più deboli se saremo attaccati. A voi la scelta. Frattanto il prigioniero distribuì di nascosto il cibo ad alcuni dei suoi compagni, stando attento a non farsi vedere. Alla fine, senza tenere nulla per sé, rimase in attesa vicino al limitare del filo spinato. x tutti
  23. Se non parlo di legacci o catene non potete dare per scontato che ci siano. I pg di entrambi i gruppi hanno spesso manifestato l'idea di aspettare giorni, ma il tempo non è una risorsa che avete a disposizione data l'urgenza di aiutare gli eserciti del nord, come spiegato da Havard
  24. Non chiedetemi di far giocare i gruppi allo stesso tempo, è già tanto aver trovato il modo di dividervi e riunirvi quasi in sincrono
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