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Dragons´ Lair

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Bomba

Circolo degli Antichi
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  1. DM x Zhuge x Chandra Musaaid arricciò le labbra alla domanda della sorella In questo senso Oskrim ci ha involontariamente remato contro esordì Egli aveva di recente unificato la gran parte delle tribù degli orchi. Non c'erano indizi su un pericolo di guerra, in quanto i capiclan si erano sottomessi all'autorità di Oskrim stesso, che stava avviando le trattative per creare il suo sogno: una nazione di orchi. Non ho avuto modo di incontrarlo, ma ho sentito dire essere molto ligio ai suoi ideali e al suo popolo lo shayk storse la bocca Non so se vi siano altre tribù non affiliate che siano in grado di aiutarci. x Dravicov Non credo di aver affermato che essi siano esperti di magia corresse paziente il fratello di Sharifa Tuttavia non dovete temere di offenderli con la vostra presenza, al punto di dovergli rendere omaggio con un dono, specie con un loro simile tra di voi rassicurò rivolto all'elfo, facendo chiaro riferimento a Tom Po. Il lucertoloide dalle scaglie color ottone annuì alla risoluzione del gruppo Mi sembra di capire che andrete in direzione della tribù di Garrik. Mi sembra una scelta ragionevole disse Non vi dovrete preoccupare dei corsi dei fiumi in quella zona, che sono poco profondi. Tuttavia fate attenzione agli ippopotami, se irritati possono essere avversari formidabili e pericolosi. Osservate bene le piante, poiché molte di esse sono nocive e rischiano di farvi vomitare. Non vorrete rimanere disisdratati nella Savana, credetemi. Con il caldo il rischio di morire per mancanza di liquidi è troppo grande spiegò. Musaaid si alzò, dichiarando concluso l'incontro ed accompagnandoli fuori. Il lucertoloide rivolse gli occhi verso il cielo Se partite in giornata potrete arrivare verso sera, tra tre giorni. Vorrei offrirvi doni e cibo necessari per il vostro viaggio, tuttavia il rischio che altri esuli giungano mi porta a dover confidare sulle vostre provviste e le vostre capacità per procacciarvi il cibo disse. Quindi chinò il capo Me ne scuso profondamente, a nome del mio popolo. In tempi di pace, qualora ne giungeranno, vi farò preparare un banchetto da re promise Sorella, confido saprai aiutarli in quell'ambiente pieno di pericoli disse mettendo una mano sulla spalla di Sharifa. Quando ebbero modo di tornare alla piazza, scoprirono che del predicatore sembrava essersi persa ogni traccia, allontanato a suon di minacce tramite percosse con randelli in ghisa. Gli avventurieri potevano, dal limitare dell'enclave, vedere le terre brulle stagliarsi attorno a loro, una distesa di pianura arida color sabbia, il terreno secco per il caldo e in alcuni punti tale da presentare delle spaccature, come crepe su una parete orizzontale. Gli alberi erano presenti, secchi e dai rami nudi la maggior parte, verdeggianti e vagamente rigogliosi nei pressi degli stretti e bassi fiumi che attraversavano quel territorio in cui vigeva la legge del più forte. Avevano il tempo di fare gli ultimi acquisti, prima di partire per quel lungo viaggio nei territori più a sud del Continente Occidentale. x tutti, funzionamento dei viaggi nella Savana x tutti
  2. DM In arrivo! disse il locandiere, facendo scivolare un boccale di vetro verso Thorlum. L'intruglio era di un colore bluastro, ma il sapore sembrava stranamente simile a un latte mischiato ad alcol, piuttosto gustoso e piacevole al palato. L'hezrou annuì compiaciuto prendendo le monete e pulendo il suo boccale Bevi, bevi... disse, mentre Thorlum iniziava a sentire degli strani effetti... x Thorlum Ah, ma tu sei uno che conosce il campo di battaglia! esclamò il glabrezu con cui decise di parlare Trull Il discorso allora capirai che è molto semplice. Si servono le armate di Malcanthet, la Regina delle Succubi, per la Guerra Sanguinosa, quella che si combatte contro i maledetti diavoli. Tu metti una firma e, quando muori, la tua anima entra nei ranghi del nostro esercito. A quel punto tu potresti ritrovarti a combattere per la riconquista di uno dei semipiani contesi, non posso certo immaginarmi ora dove tu possa finire spiegò, le chele che gesticolavano per accentuare il discorso Puoi affrontare tutti i diavoli che vuoi e le spoglie sono eque per i semplici soldati. Ma il nostro percorso militare non è fatto solo di eterne battaglie come fante, ma anche di congedi e una contrattazione per ottimi risultati conseguiti. Potresti essere promosso a ufficiale, diventare demone tu stesso, ottenere equipaggiamento, succubi, schiavi... se muori normalmente rischi di finire come i disgraziati che vengono consumati per sempre o vengono infilzati da forconi e simili! Con noi invece hai una possibilità di una grande carriera militare e professionale, con alcuni corsi integrativi per i ruoli di reclutatore, cuoco, segretario, giornalista... Le mani umanoidi del glabrezu allungarono un modulo di iscrizione pre-compilato Una firma con il sangue e sei arruolato. Non ci saranno ritorni in vita, ma che aldilà ti si prospetta, amico mio! Per la prima volta da quando l'avevano incontrata, Demicia parve in difficoltà. Non fu dovuto alla testata di Bjorn, che le strappò una risatina divertita, ma furono le parole di Oceiros che raccolsero un'espressione molto pensierosa da parte della procace donna Quello che mi chiedi va oltre le possibilità del più potente tra i signori dei demoni. Dubito che Malcanthet stessa... Demicia sospirò Non posso offrirti un contratto per questo, ma vedrò di informarmi. Potrebbe andare bene uno scambio di corpi? E di che condizione si tratta? Le tue parole sono intricate come cespuglio di rovi, Oceiros! Ma... potrò provare a vedere se è fattibile e allora forse ne potremo discutere... Gli occhi di Demicia, d'altro canto, seguirono Bjorn per tutto il tempo in cui egli espose il suo rifiuto al contratto offerto Sei disposto ad uccidere per salvare la mezzelfa, ma tieni alla tua famiglia. Hai un cuore saldo... una caratteristica che ho riscontrato in pochi di voi mortali la mano della succube passò sopra il contratto, che prese fuoco Mi piaci molto, vedremo se in futuro potremo riparlarci nuovamente disse. Ben più allegria ebbe invece alla firma di Clint, il cui contratto fu sottoscritto anche dalla demonessa, il cui sangue nero marchiò il proprio nome Ottima scelta, Clint Draconis un sorriso deliziato illuminò il viso della succube Ottima scelta! disse consegnando una copia del contratto all'adepto dei draghi Non dovrai aspettare molto per l'informazione, poiché posso subito rispettare il nostro patto. Dato che l'amica di Seline è uscita, direi che possiamo occuparci subito di noi due... che ne dici? Ah, Aleesia, direi che puoi finire la tua recita. E' mio, adesso! Dannazione! esclamò irritata Aleesia, alzandosi in piedi di scatto, l'espressione ora meno gentile e la sua natura rivelata dal paio di ali da pipistrello: anche lei una succube F*****i Demicia! disse puntando il dito contro la propria simile L'avevo visto io per primo! In meno di un giorno sarebbe strisciato ai miei piedi! A volte si vince, a volte si perde puntualizzò con ironia Demicia. Per tutta risposta Aleesia spinse via la sedia su cui era seduta, allontanandosi furente dal Manto Nero. Quando incrociò Oceiros, ella lo apostrofò malamente Stupido succhiac***i... Bene, ora che questa è andata vi farò un altro regalino per suggellare questa nostra nuova amicizia... Trazkor! TRAZKOR! urlò diretta a uno dei vrock al tavolo Che c'è? rispose il demone piumato. Ti evoco per fare amicizia con loro, sai... il solito prerequisito! disse Demicia in tono informale. Trazkor sospirò, per poi salutare gli avventurieri Ciao a tutti, sono Trazkor il vrock! Stiamo avendo un contatto pacifico e potreste essere degli ottimi campioni del male in futuro... eccetera eccetera... va bene, Demicia? Siamo a posto per quella storia dell'asino e del nido di api nel bordello? domandò, il tono di voce scocciato. Demicia annuì. x tutti tranne Celeste x Celeste ...e quindi, dopo aver comprato un sacco di articoli sessuali, è sparita via con tutti gli schiavi riportò telepaticamente Yunisha Ora mi scusi, padrona, ma devo strisciare via perchè un gruppo di piccole creature blu mi sta guardando con aria famelica! aggiunse preoccupata. Demicia prese per mano Clint, una parodia di romanticismo che mal celava l'esperienza di quella donna, cui bastò uno sguardo di intesa con il locandiere (e probabilmente una buona dose di telepatia) per ottenere una stanza al piano superiore, un ambiente rustico che sarebbe stato teatro del pagamento concordato. Il giovane Draconis ebbe giusto il tempo di “agghindarsi” magicamente per l'occasione. Non dovettero attendere molto per sentire urla e gemiti, talmente forti da essere udibili fino al piano di sotto... x Clint Due ore dopo Clint Draconis potè scendere dal piano superiore, l'informazione ottenuta. Come ebbero presto modo di scoprire, Demicia se ne era andata al termine del loro accordo, fornendo però la sua parte del patto. Ironicamente, però, i suoi compagni però non erano da soli. Un gruppo di tiefling stava parlando con Oceiros, lo stesso gruppo con cui egli aveva scambiato drink poco più di due ore prima, il capo che annuì varie volte mentre spiegava ciò che aveva trovato ...e quindi sembra esserci questa halfling, Eraphina Blackpine. La potete trovare al suo locale, il Decadente, un locale in centro uno dei tiefling mercenari diede le indicazioni stradali necessarie Se c'è qualcuno che sa qualcosa sugli halfling, quella è lei! disse. L'uomo diede una pacca sulla spalla ad Oceiros Direi che è sufficiente, ora io e i ragazzi andiamo ad ammazzarci di drink un coro di approvazione giunse dai suoi commilitoni. Fu allora che Celeste riuscì infine a fare il suo ritorno presso il gruppo di avventurieri, dopo essersi liberata dalle grinfie di tre labrador abissali dal pelo nero e gli occhi come tizzoni ardenti, che avevano cercato di trascinarla in un vicolo pieno di immondizie. I canidi non si lanciarono al suo inseguimento, aggrediti da un gruppo di puzzi armati di coltellacci La carne è arrivata di nuovo, amici! gridò uno di loro, guidando l'assalto contro gli animali. x tutti
  3. La parte scientifica può interessare alcuni dei giocatori
  4. Fu cosi che @PietroD non si accorse che Nicolette, la spada di @Nightmarechild, non si trovava lì con loro nell'Abisso. Il suo eroico pensiero vagò quindi nel vuoto cosmico
  5. DM Musaaid Al Rasul ascoltò con pazienza tutte le domande degli avventurieri, portando per essi tutta la sua attenzione e annuendo di tanto in tanto, come ad annotarsi mentalmente i quesiti e le proposte avanzate, prima di rispondere egli stesso a quella raccolta di dubbi e perplessità Mi sembra di capire che la conoscenza con Sharifa sia avvenuta molto di recente e che, a parte lei e il felinide che vi accompagna, nessuno di voi venga dalla Savana. Credo allora di dover rispondere in maniera più ampia disse Capisco che pochi stranieri si interessino a noi, ma ciò può essere un problema per chi giunge nelle nostre terre. La Savana è un territorio molto pericoloso. Un tempo qui sorgeva il nostro Impero, per la cui caduta in rovina non abbiamo ancora risposte chiare. Alcuni nostri studiosi dicono che fu la troppa abbondanza la nostra rovina, altri parlano di una guerra. Anche mentre parliamo, alcuni di noi cercano di recuperare dell'antico sapere, per evitare che gli errori siano ripetuti Musaaid si alzò, per andare a prendere un bricco in ceramica Vi preparo un po' di te. Quando l'acqua cominciò a bollire, lo shayk verso su diverse tazze l'acqua bollente L'aridità del nostro territorio è presente fin da quando io e Sharifa eravamo delle lucertole rispose lo shayk, rivolto a Dravicov Non vi è nulla di anomalo nel clima. I problemi che abbiamo sono generati principalmente dal gran numero di orchi che ci siamo trovati, da un giorno all'altro, a dover sfamare. L'idea di ignorare quelle persone sofferenti non mi ha nemmeno sorvolato, poiché al loro posto avremmo potuto benissimo trovarci noi. A sud di Acquastrino e Brughioro non vi sono campi verdi e fertili come al nord, ma terre difficili, attraversate sì da un buon numero di bassi fiumi, ma naturalmente poco fertili e non certo aiutate dal caldo. Se a questo ci aggiungiamo la Bestia della Savana il rettiloide annuì alla richiesta di Chandra E' vero, noi la chiamiamo con quel nome, ma nel vostro idioma si chiama... tarrasque, se non erro. Una creatura che nelle sue rare veglie semina distruzione, motivo per il quale periodicamente portiamo nella sua tana parte dei raccolti, così che ella possa saziarsi prima di raggiungere la nostra città. La sua prossima veglia è stimata tra circa cinque mesi precisò Quanto al nostro esercito, posso pensare di armare centocinquanta dei nostri al massimo, contando anche coloro che hanno appena raggiunto la maturità l'espressione di Musaaid si fece grave Io non avrei problemi ad accogliere anche i felinidi e gli gnoll per costituire un esercito, ma avremmo un grosso problema con le armi. Ma immagino prima sia giusto chiarire la posizione sugli orchi. Sul destino di Oskrim non siamo certi, poiché egli non è stato visto perire, motivo per il quale vedrò di aiutarla, Chandra Silverhand disse rivolto alla sangue di drago La loro tribù sorgeva a tre giorni e mezzo di viaggio a sud rispetto all'Impero, molti dei profughi sono giunti dopo solo due giorni, ma perchè aveano forzato le marce sia durante il giorno che durante la notte, poiché tale era il momento in cui essi furono attaccati. Ho parlato con alcuni di loro e vi metterò in contatto con essi, ma ho già avuto modo di farmi un'idea del tipo di servitori di cui il Flagello Blu si serve. Essi sono spiriti della notte, incapaci di agire di sonno, ma in grado di prosciugare l'essenza di un essere vivente per tramutarlo in uno di loro. Essi sono i wraith spiegò Coloro che non li conoscono sappiano che sono creature incorporee, feribili solo dalla magia ed armi magiche. E il mio popolo, come quello di Oskrim e di Garrik, non dispongono di così tante risorse belliche per i nostri guerrieri. Gli unici che potrebbero rappresentare una speranza, in questo senso, sono i felinidi disse il fratello di Sharifa Se normalmente noi pratichiamo l'autarchia, siamo comunque in buoni rapporti con loro, gli unici con cui abbiamo veri scambi commerciali, tuttavia solo con beni di prima necessità e solo a condizione che noi prepariamo la merce affinchè loro la possano ritirare. Sì, sono un popolo molto schivo ammise lo shayk Ma soprattutto molto indolente. Da noi si dice che sia più facile far nevicare nella Savana che convincere un felinide a prendere un'iniziativa sua il rettiloide si schiarì la voce, gli occhi che dardeggiarono brevemente verso Tom Po Tuttavia sono anche incredibilmente forti e laddove vi è forza, spesso si trovano grandi risorse. Musaaid sospirò soddisfatto quando ebbe modo di inumidirsi la lingua con un po' di tè Quanto agli gnoll, il soprannome di Re delle Croci non è stato dato a caso a Garrik, poiché la crocifissione è il suo metodo preferito di esecuzione. Credo che presentandovi tutti assieme potrebbe concedervi un'udienza, ma dovrete misurare attentamente le parole e per convincerlo vi serviranno doti eccezionali lo sguardo di Al Rasul puntò Zhuge, quando egli espose la sua conoscenza Ho sentito parlare di Ghnaarn, penso non dovreste avere problemi a parlarci spiegò E la sua conoscenza della natura forse potrebbe rivelare qualcosa circa il destino di Unvarkerentilarhys, di cui purtroppo non ho notizie come voi. I predoni sono il corrispondente dei banditi del vostro nord, tribù nomadi che viaggiano a cammello o cavallo, formati dalla feccia della Lega di Ilitar, schiavisti che si dice commercino con il Katai tramite rotte occulte e note solo a loro l'espressione contrita dello shayk diceva tutto Sono vili e hanno rapito anche cuccioli dalle braccia delle loro madri pur di trovare un guadagno. Non so come possiate contattarli... quanto al sacerdote, temo proprio che la debolezza stia cominciando a serpeggiare. Vedrò di occuparmene personalmente, con l'aiuto delle guardie assicurò il saggio rettiloide. Le profferte di cibo portarono il sorriso su Musaaid Vi ringrazio per la vostra gentilezza, è bello vedere che l'amicizia con Acquastrino è ancora sentita. Sarei stato comunque uno shayk assai deludente se non avessi previsto possibili carestie, motivo per il quale durante la stagione più fertile ho destinato tutte le risorse possibili all'agricoltura, riempiendo i nostri granai. I nostri contadini hanno timore sul lungo periodo, e ne hanno ragione, ma per almeno due mesi riusciremo a sfamare gli orchi. E' il nostro termine ultimo prima di avere grossi problemi interni, ma spero riusciremo a sistemare il Flagello Blu prima, in tempo per riprenderci le nostre terre dalle sue orde. Il fratello di Sharifa si rivolse infine a Winn'Ier Secondo gli antichi scritti, perchè i granelli di polvere presenti nell'aria, troppo piccoli per essere visti dal nostro occhio, sono grandi quanto il blu che fa parte della luce che il Sole proietta su di noi. Il blu viene quindi disperso ovunque, motivo per il quale il cielo è blu. Prima che il barbaro potesse parlare, lo shayk aggiunse E il mare è blu perchè riflette il colore del cielo. x Chandra x tutti
  6. DM x Oceiros Il banconiere, la cui testa pareva quella di un rospo gigante, sbattè le palpebre un paio di volte prima di prorompere in un forte CHI? perplesso alla domanda di Trull Senti, se devi ordinare qualcosa fallo senza troppi giri! Abbiamo un'ottima selezione di vini e veleni la mano dell'hezrou tamburellò sul bancone, l'espressione che si spianò quando Oceiros giunse a fare alcuni ordini per i tiefling al tavolo. Aggiungi un brandy terran disse Demicia, un sorriso che increspò le sue labbra rosse come ciliegie, l'espressione che si fece perplessa dopo che Clint disse la sua Ma ha mangiato un dizionario o è sempre così? chiese, lo sguardo che passò tra i vari avventurieri che lo accompagnavano, in cerca di risposta Vorrei comunque essere molto chiara su una cosa. Trovo ESTREMAMENTE fastidiosa la vostra tendenza ad andare e venire dal tavolo per i vostri discorsetti personali il viso della succube osservò severo i presenti x tutti Tuttavia... la succube accavallò le gambe con erotica lentezza Mmm... scambiare condizioni di corpi mi sembra assai vago... uccidere? Sì può fare... anche se mi sembra che volete informazioni su un halfling qui presente, soprattutto la succube ascoltò le parole dei presenti E un salvataggio la demonessa guardò Bjorn. Demicia rivolse a malapena uno sguardo a Thorlum, come disgustata dalla sola presenza del Senzacasta. Non rispose alla sua richiesta Fatemi stendere un contratto e vediamo se può interessarvi. Poco distante, il tintinnìo dei boccali accolse il giro offerto da Oceiros Te lo cerchiamo noi l'halfling disse uno dei tiefling, tracannando dal suo boccale e alzandosi, un po' malfermo sulle gambe. Il sacerdote-ur sapeva che quel tipo di informazioni avrebbe richiesto delle ore, anche qualora non ne avessero trovate Forza ragazzi, facciamoci un giretto. Hey barista! disse rivolto all'hezrou Non ti intascare quei soldi, ce n'è per almeno altri due giri! l'hezruou annuì e, uno dopo l'altro, i tiefling uscirono dal locale. Uno di essi suggellò il proprio apprezzamento per l'offerta con una generosa manata sulle natiche dell'infestato A più tardi, belle chiappette disse facendo l'occhiolino. Demicia li guardò sfilare con aria di superiorità Pivelli... si limitò a commentare, aggiungendo un piccato Decido io con chi fare affari, Celeste disse rivolta all'albina. Alla fine la donna stese un contratto La vostra richiesta è piccola, io chiederò una piccola ricompensa... disse Demicia Alla fine il contratto che ella aveva offerto recitava il seguente testo Quando gli avventurieri sollevarono lo sguardo, gli occhi di Demicia erano puntati su uno solo degli avventurieri, il primo a cui avrebbero pensato per una simile condizione Qualcuno mi ha parlato molto bene di te. La firma va fatta con il sangue indipendentemente dal nome, Clint Draconis disse la succube pronunciando chiaramente il nome dell'adepto dei draghi Anche se sicuramente la tua essenza deve avere un buon sapore... la lingua di Demicia passò sulle sue labbra Non ho motivo di ucciderti, specie se possiamo fare tanti affari insieme. Voglio scoprire se le voci su di te sono fondate e farmi un bel giretto... mi sembra un buon prezzo, no? la demonessa guardò gli altri avventurieri, in cerca di conferme Aleesia osservò sorpresa Clint, quando il suo cognome fu rivelato. La mezzelfa rimase in silenzio, mettendo una muta distanza tra sé e i suoi interlocutori Non bevo nulla, grazie si limitò a rispondere. Quindi cadde in un silenzio imbarazzato. Bjorn non fu però dimenticato dalla demonessa. Quando ella ottenne il suo ordine, una bottiglia di vetro con il tappo di sughero, ella sorrise prima di liberare il liquore dall'odore pungente e berne un lungo sorso. Soddisfatta, sospirò prima di riprendere Posso fare qualcosa anche per te, uomo del nord. Ma il prezzo sarà un po' più alto in breve tempo, anche a Bjorn fu offerta la possibilità di ottenere l'aiuto dall'Abisso sotto forma scritta. Alla fine il contratto che ella aveva offerto recitava il seguente testo Servono sempre buone braccia per l'esercito commentò la demonessa Tu sei forte, ma non sei cresciuto nell'ambiente giusto. Ma il frutto del tuo seme può esserlo. Lo crescerei come un campione all'espressione del kalashtar Demicia sollevò il mento Se vuoi che salvi una giovane vita dall'altra parte del vostro mondo, un'altra deve prendere il suo posto lo sguardo di Demicia si fece serio, al punto che gli osservatori ebbe la sensazione che potesse capire il dilemma che aveva posto al kalashtar La tua firma basterà anche per la tua compagna. Rifletti attentamente se accettare o meno Ma un nuovo sorriso malizioso rischiarò il volto della succube, stavolta riportando la sua attenzione su Celeste Tu, cara, puoi farmi compagnia nelle prossime ore assieme alla tua-- Seline. Ci faremo compagnia come solo tre donne sanno fare e ti prometto che non te ne pentirai disse abbassando la voce, calda e seducente come mai Nicolette sarebbe mai riuscita ad essere Sono sicura che ci divertiremo la lingua di Demicia passò sulle proprie labbra Che ne dici, piccolina? Potresti giusto dover aspettare un pochino la succube fece un cenno del capo indicando Clint Ma il risultato varrebbe la pena... Te invece? Non ti va? la demonessa squadrò Aleesia con desiderio. La mezzelfa si limitò a scuotere la testa. X tutti
  7. Confermo per la scheda aggiornata al livello 9 come richiesto
  8. DM x Chandra e Dravicov x Golban Anche dalla sua postazione sopraelevata, Tom Po non aveva avuto difficoltà a notare come già le parole di Sharifa avessero messo in notevole difficoltà il predicatore, oltre ad essere forse l'unico ad accorgersi della presenza di Dravicov, che nonostante le buone intenzioni venne a malapena considerato dopo l'arrivo in scena della discendente di Anzalisilvar. L'irruzione in scena di Chandra, infatti, fu delicato quanto quello di Seline in una cristalleria, al punto che diversi degli abitanti, alla vista della nuova forma della Silverhand, caddero bocconi in preda alla paura, facendo il vuoto attorno a colui che fino a poco prima aveva raccolto l'attenzione di un nutrito gruppetto di persone I-io sapete che cosa faccio? Io vi mando un bacion-- le parole morirono in gola al predicatore, quando Liang lo accusò pubblicamente di associazione a delinquere con i demoni, un'accusa che venne rimarcata da Sharifa. Non ci volle molto perchè l'indignazione serpeggiasse tra gli abitanti Demoni? Io non voto per dei demoni! esclamò un basso agricoltore tirando un sasso contro il predicatore, il quale fu presto costretto alla fuga sotto un lancio di macigni. Fu allora che una delle guardie richiamò gli eroi affinchè essi raggiungessero l'edificio più importante della città, dove lo shayk li aspettava. A discapito della grandezza degli antichi templi dell'Impero, la dimora dello shayk si trovava al piano terra di una costruzione di medie dimensioni, che un tempo doveva essere stata una biblioteca, ora unico posto in cui venivano conservate le antiche conoscenze di un tempo che erano sopravvissute al degrado e all'inesorabile scorrere del tempo. Ad accoglierli, guardato a vista da due guardie, era un lucertoloide alto ed esile, coetaneo di Sharifa, dalle scaglie di un color giallo lucente marcate in certi punti di un color simile all'ottone Sorella! esclamò, dirigendosi ad abbracciare Sharifa il lucertoloide si rivolse quindi agli stranieri con un cenno del capo Musaaid Al Rasul Gli amici di Sharifa sono i benvenuti qui nell'Impero. Il mio nome è Musaaid Al Rasul, shayk dell'Impero, in cui giungete in tempi ancora più cupi di quanto il declino non ci avesse già offerto esordì, invitando gli avventurieri a sedersi a terra, dove stuoie erano state disposte in cerchio. Accomodatosi, lo shayk offrì una ciotola di datteri da far girare per poi proseguire Speravo che Acquastrino ci avrebbe fornito più uomini, ma so che i semplici numeri non sono indice del valore di un esercito. La situazione che trovate è assai grave: tre giorni fa la tribù degli orchi di Oskrim Mazza Insanguinata è stata decimata, gli abitanti che sono riusciti a fuggire esuli in cerca di aiuto. Noi abbiamo deciso di aprire le nostre porte, poiché a bussare non erano nemici, ma persone disperate in cerca di aiuto. Essi però hanno perso la loro speranza, nel momento in cui Oskrim non è giunto qui. Senza un capo sono demotivati, incapaci di poter fare nulla... Musaaid scosse la testa Il Flagello Blu, Tyrigaryanthilax, sta allungando la sua ondata di male nero verso nord e, anche se avremo la fortuna di essere gli ultimi, anche noi cadremo. Abbiamo provato a mandare messaggeri ai felinidi della Foresta dei Rovi, a due giorni di viaggio ad est da qui, per chiedere aiuto, ma essi già non giungevano da noi da due settimane disse per poi guardare Tom Po Lei è il primo che vedo, da allora. E' successo qualcosa di grave anche a loro? domandò. Quindi riprendendo l'argomento principale Gli gnoll, che si trovano ad altrettanti giorni di viaggio a sud-est, hanno risposto, ma minacciando di uccidere i futuri messaggeri che avremmo inviato. Il loro capo Garrik, detto il Re delle Croci, ha rifiutato qualsiasi dialogo con noi. Come se non bastasse, le vie sono diventate più pericolose per colpa degli schiavisti delle tribù nomadi. Insomma... la situazione più difficile che potessimo trovarci a gestire. Musaaid attese quindi le parole degli stranieri, rinnovando il suo interesse per il loro arrivo Quali novità dal nord? Avete un piano? Domande? X tutti
  9. DM Dal gruppetto di passaggio uno dei puzzi inarcò un sopracciglio Ha qualche problema? domandò ai suoi compagni indicando Trull Gli devo puzzare via un occhio? il puzzo però non ebbe modo di mettere in pratica la minaccia. Uno dei suoi simili lo accoltellò alle spalle e gli rubò i propri averi, lasciandolo nudo per strada con il piccolo deretano blu al vento. Lascialo perdere disse Isild, che trillò quando la pacca di Thorlum le raggiunse il fondoschiena tonico e appetibile, anche per gli standard umani Non sa che cosa si perde... magari neanche gli importa a lui di avere una famiglia... la nana fece cenno con l'indice al Senzacasta di seguirlo. Dopo una decina minuti di rapida passione (Isild sembrava una persona pragmatica) Thorlum potè uscire dalla bottega, spettinato ma decisamente alleggerito. E non nel portafogli Questo è stato appena un assaggino salutò la prosperosa nana dando un casto bacio sulla guancia al Senzacasta Mi rifarò viva io così mi potrai dare un figlio forte e vigoroso come te ridacchiò x Bjorn x Clint Aleesia osservò di traverso Clint Hai uno strano modo di esprimerti, sai? Usi tutti questi paroloni... disse la mezzelfa, arrossendo ai complimenti del Draconis Dici così a tutte le donne? domandò maliziosa, ma non nascondendo l'euforia per il commento ricevuto Comunque sono in congedo e riprenderò servizio tra otto giorni, quindi no, non stai arrecando disturbo! disse la rossa Qui però non ci sono enclavi razziali, ecco... ognuno prende alloggio dove può spiegò continuando il suo cammino e lanciando un'occhiata dietro di sé, laddove i membri della compagnia, pur a grappoli, si stavano avviando verso il locale indicato, il Manto Nero. La taverna non sembrava diversa, per architettura e materiali, da una che avrebbero trovato nel Piano Materiale: fondamenta in muratura sorreggevano una struttura solida rinforzata con pesanti travi in legno e imposte laccate. All'interno però l'ambiente era quantomai eterogeneo, a partire dal taverniere, un hezrou alto due metri e venti dalle spalle larghe e dal muso simile a quello di un rospo, intento a pulire un boccale ricavato da un piccolo barile. La clientela non era meno appariscente: una succube bionda e dagli occhi azzurri, vestita con un tubino nero, era seduta a gambe accavallate vicino al bancone, sorseggiando un drink. Poco distante tre vrock discutevano attorno a un tavolo Quindi io dico di attirarlo in un vicolo e a quel punto planiamo su di lui..., in un altro tavolo cinque tiefling maschi stavano sorseggiando birra, cercando di far quadrare i loro conti Allora, abbiamo messo su un po' di soldi, ma dobbiamo comunque prendere un equipaggiamento adeguato... disse il loro capo, in un angolo del locale un glabrezu, con mirati gesti delle sue due mani e delle sue due chele, cercava di attirare l'attenzione di qualunque nuovo visitatore Iscrivetevi alla Guerra Sanguinosa! disse, le mani umane che ordinarono una fila di fogli precompilate A che vi serve un aldilà di noia, quando potete assicurarvi un futuro nella carriera militare? Arruolatevi tra le nostre fila e vi assicureremo sangue, prestigio e soldi! Basterà una firma e potrete avere subito incarichi e contante, qualora le vostre tasche languino la testa cornuta del demone fece un occhiolino. Un cameriere tiefling annuì vedendo gli stranieri arrivare e preparò per loro un tavolo. La compagnia che si trovò ivi riunita era quantomai variegata, specialmente quando Bjorn in persona fece il suo ingresso accompagnato da quella che era chiaramente una succube, la quale non sembrava nemmeno voler cercare di nascondere il suo splendido aspetto, accentuato dalla pelle ambrata e dai lunghi capelli. Sembrava quasi che uno scultore avesse preso Seline e l'avesse perfezionata all'ennesima potenza. Camminando senza apparenti problemi sui suoi tacchi a spillo, la statuaria bellezza si accomodò al gruppetto (già arricchito dalla presenza di Aleesia), sedendosi e accavallando le gambe, il bustino che permetteva una visuale decisamente ottima del prosperoso contenuto (immagine disponibile nel precedente post, che è già stata ampiamente spammata) Il mio nome è Demicia si presentò l'esile ma ben proporzionata demonessa Il vostro amico mi ha detto che avete bisogno di collaborazione e io sono qui ad offrirvi il mio modesto aiuto Demicia rivolse ai presenti un sorriso candido Naturalmente tutto a questo mondo ha un prezzo, non è mia intenzione illudervi di un possibile buon patto. Tuttavia... potremmo trovare un punto di incontro le unghie smaltate di rosso scuro tamburellarono sul legno Posso offrirvi soldi, piacere Clint avrebbe giurato che Demicia avesse sorriso guardandolo Prestigio, potenza, oggetti, informazioni... la vostra fantasia è il vostro limite e io vi dirò se la vostra richiesta è possibile... ma badate bene! l'indice della succube salì, ad ammonire Più grande è la richiesta più grande è il prezzo. Tuttavia la donna strinse gli occhi scrutando i presenti Percepisco in voi un notevole potere. Accetterò sempre l'anima di uno di voi come offerta. Non da prendere subito, però. Capisco abbiate ancora affari da sbrigare, quindi vi dico fin da subito che se metteste sul piatto la vostra essenza stessa, essa sarebbe mia al momento della vostra morte la succube rimase in silenzio, mentre il cameriere serviva una serie di boccali di birra scura come cordiale di benvenuto. Allontanatosi, Demicia proseguì Non ci sarebbero incantesimi per riportarvi in vita, la morte sarebbe assoluta. Ma se viveste a lungo, potreste vivere una vita molto felice... Demicia battè delicatamente le mani sul tavolo Allora, qualcuno desidera qualcosa? Ditemi pure i vostri più oscuri desideri e che cosa siete disposti a dare... e stenderò tutti i contratti necessari... magari dopo che vi siete presentati... io l'ho fatto. Demicia rimase in attesa di risposta, mentre il cameriere ripassò per prendere le ordinazioni. x tutti, listino del Manto Nero x Clint x tutti
  10. DM Dopo le presentazioni di rito, il savio si rivolse a Tom Po La tua razza è benvol... benvenuta nel nostro Impero disse l'anziano rettiloide Non ti ho visto prima, ma divideremo con te il nostro cibo come i saggi insegnano Naadir rimase quindi in silenzio, rispettando l'intimità tra il felinide e Winn'Ier. Quando Zhuge gli rivolse la parola, l'anziano aggrottò le sopracciglia Come dissi, troverei più giusto che vene... ve... ne parlasse il nostro shayk. Possiedo qualche potere arcano l'anziano scosse la testa Ma niente di paragonabile a Sharifa. E' la sua covata quella che rappresenta la nostra più grande speranza x Dravicov e Sharifa La rettiloide aveva modi diretti e spicci Io non sei nobile disse, dimostrando alcuni problemi con la lingua Comune, specialmente i verbi. Ella accettò comunque le monete dell'elfo, soppesandole per un attimo e annuendo Aspettate intimò, prima di andare a prendere tre quadrelli pieni di frecce dalla punta in ferro Con queste potrai colpito. Per l'arma... nei successivi minuti, Dravicov ricevette diverse armi e gli venne chiesto di provarle, mulinando colpi al vento Più bilanciata... non male... furono i commenti della forgiatrice prima di trovare una spada lunga con cui anche il nativo di Frondargentea riuscisse a trovarsi a suo agio Noi usate armi per colpito predoni, gnoll, anche orchi... ma questi sei profughi, shayk decidette di offerto. Felinidi invece amici, noi commerciare molto con loro, ma tipi schivi x Golban x Zhuge Nonostante Golban avesse comprato gallette e fette di formaggio e li avesse distribuiti agli affamati, la maggior parte di loro non sembrò particolarmente intenzionata a parlare. Pur in maniera contrita, diversi orchi ringraziarono il paladino. L'unica nota di interesse venne da un bambino che rivolse una domanda nella sua lingua natìa al campione della legge. Sua madre lo richiamò seccamente, prima che potesse riformulare la propria domanda. Nel frattempo, le parole di Sharifa aveva generato un profondo imbarazzo tra la folla che fino a poco prima pendeva dalle labbra del predicatore Eccola qua, la solita predicatrice delle rovine sociali! Io dico che prima devono venire i rettiloidi e poi-- Ehi, lei è benedetta dai draghi! lamentò una rettiloide color mattone dalla folla E allora? Lui ha ragione, dovremmo chiudere le nostre porte! rimbrottò un giovane rettiloide dalle scaglie verdi Presto un acceso dibattito si instaurò in quel piccolo assembramento di persone, tanto che alcune guardie si presentarono per monitorare la situazione. Dopo i primi tentativi, il predicatore terminò la propria predica, ribadendo la necessità di trovare il modo di risollevare la società rimanendo fedeli al proprio retaggio. Terminato, si rivolse direttamente a Sharifa Lei mi parla di come interpreto le scritture? Io dico che sono gli altri a non conoscerle e costoro non meritano il nostro aiuto. Cosa hanno fatto per noi gli orchi? Delinquono, spacciano, stuprano... Se non vi fossero la Savana sarebbe un posto migliore! brontolò incollerito. x Chandra e Golban x tutti
  11. DM x Clint La mano di Aleesia Keyceran era forse la più delicata e vellutata su cui egli avesse mai posato le labbra, fatta eccezione forse per le sole ninfe di Lagocristallo Ma certo, Klimt la mezzelfa dai capelli rossici sorrise, per poi voltarsi e indicare un edificio poco distante Lì c'è il Manto Nero, una delle taverne più frequentate di Cuore Spezzato. Vieni, andiamo a berci qualcosa! la mezzelfa si avvicinò al Draconis, ma solo per passare il suo braccio sotto quello dell'adepto dei draghi d'argento e cominciare ad incamminarsi verso la taverna Halfling? Ci sono anche loro... quanto all'essere spaesati è normale, io stessa pur essendo avvezza ai viaggi planari rimango sempre spaesata. Ma qui si può trovare un po' di sano divertimento gli occhi verdi della mezzelfa puntarono quelli di Clint Sì, sano, se si sa dove cercare. Tu piuttosto che cosa ci fai qua? Che cosa cerchi? Magari scopriamo perchè il tuo viso mi è così familiare! x Bjorn x Seline e Celeste Presto un andirivieni di bottegai attirò l'attenzione dei visitatori di quel paese, capitanati da Nephdos Di anime ne ho qualcuna, adesso disse convinto in direzione di Seline, davanti al suo negozio mentre istruiva i propri servi nell'accatastare il dovuto Ma dipende che cosa ci deve fare... in ogni caso non conosco nessun Conrad, anche se può chiedere informazioni in una taverna come il Manto Nero... lì si riesce anche a mangiare! spiegò dando indicazioni sul punto indicato Quanto agli oggetti abbiamo un'anello del padrone, la migliore innovazione nei rapporti tra datore e dipendenti dall'invenzione del gatto a nove code! Presto a Seline venne dato il proprio pattuito, una vera fortuna consistente in monete d'oro e di platino dei più svariati posti: monete ottagonali con il simbolo dell'incudine, tonde con il simbolo di un ragno con un viso di donna, romboidali con il simbolo di un'aquila... vi erano perfino monete di platino dei tempi della Regina del Gelo. Questo patrimonio contenuto in scrigni di legno veniva portato in spalla da una decina di schiavi umani, cinque donne e cinque uomini incatenati, i quali obbedivano a testa china agli ordini ricevuti. Un baule pieno di lucenti gemme bianche come la luce trascinato da un hobgoblin cui era stata mozzata la lingua completava la processione. Nephdos spuntò alcune voci da una pergamena Schiavo... schiavo... e anime! Abbiamo tutto! Nephdos sorrise, porgendo a Seline la frusta in cuoio con cui si identificava il suo status di padrona degli schiavi e le strizzò l'occhio Ripassi pure quando vuole quindi sussurrò Magari senza la sua amica. La processione di schiavi al soldo di Seline si ricompattò facilmente nella piccola piazzetta dove erano giunti tutti gli avventurieri poco prima. x Seline e Celeste x Thorlum, Trull e Oceiros x tutti
  12. Dragons' Lair Forum, Maggio 2019 - La stregona tiefling Seline giunge a Shendilavri, 570esimo strato dell'Abisso e dominio di Malcanthet, la Regina delle Succubi
  13. Capitolo Venti – Il giorno in cui la Savana si tinse di sangue Quando Sharifa finì di completare il proprio incantesimo, gli eroi sentirono uno strattone all'altezza dello stomaco prima di giungere, le gambe tremanti, all'interno dell'enclave dei rakayiq, i lucertoloidi. La prima sensazione che gli alloctoni percepirono fu il caldo, un afa secca alimentata dal sole cocente e che non era stemperata dal vento che spirava tra gli edifici, più simile al tiepido sbadigliare di un gigante che non a una corrente rinfrescante, capace solo di spostare l'abbondante polvere presente in quel luogo. L'Impero dei rakayiq aveva di certo visto tempi migliori: le immense costruzioni in pietra a più piani erano in rovina, le lunghe scalinate dei templi avevano diversi gradini mancanti, le colonne in basalto che sorreggevano erano usurate dal tempo, le statue delle fontane erano rotte e l'acqua poco limpida. Ma ciò che sembrava ormai solo il sogno di un archeologo aveva ancora un'anima, un'anima palpitante nelle poche centinaia di indigeni che abitavano ancora quel luogo troppo grande per loro in un'ambiente così ostile. I lucertoloidi erano fisicamente simili a Sharifa, alti dal metro e ottanta ai due metri (specialmente i maschi), dalla muscolatura nodosa e con scaglie che variavano dal verde al grigrio passando per il marrone. La presenza di nuovi giunti sembrò attirare fin da subito l'attenzione delle autorità, con due guardie cittadine che giunsero appena una donna con un cucciolo in braccio gli diede una voce. Le forze dell'ordine non erano armati di clave o mazze come cavernicoli, ma con lance dalla punta in ferro, scudi levigati e armature in pelle di animali rinforzate con fermi in ferro e schinieri in cuoio. Essi giunsero le armi in mano verso il gruppetto, intimando l'altolà in un Comune stentato. Prima di poter dire la loro, un vecchio lucertoloide (diverse scaglie mancavano sulla sua pelle grigia) vestito con una lunga tunica color blu e argento rivolse parole aspre agli uomini di pattuglia Govey Zun! Rek Kos Sharifa Briinah Shayq! x chi capisce il Draconico L'ordine ebbe successo. Gli uomini abbassarono prontamente le armi, facendo un inchino nei confronti di Sharifa. Il vecchio, raggiunti gli eroi, rivolse loro un saluto Naadir al-Mohiuddin si presentò Perdonate il mio linguaggio, ma molto tempo è passato dall'ultima volta che ho parlato con umani. Sono un savio il lucertoloide tentennò In vostra lingua si dice anche... maestro, credo. Sono stato maestro di Sharifa il vecchio sorrise in direzione della discendente dei draghi di ottone, prima di riportare la sua attenzione ai non-lucertoloidi Il vostro venuta... il lucertoloide si morse un labbro La vostra venuta non era prevista, ma il nostro shayq vorrà conferire con voi. Alcune cose sono cambiate da quando sei giunta da noi l'ultima volta, Sharifa Naadir si grattò una guancia con uno dei suoi artigli Ma penso sia meglio che ne parli tuo fratello, Musaaid. Tu disse rivolto a una delle guardie Informa lo shayk che ci sono stranieri di nord la guardia fece un cenno del capo prima di incamminarsi velocemente. Naadir si rivolse di nuovo agli eroi Vi chiedo scusa, io... noi... il vecchio brontolò cercando di trovare le parole giuste Vi do il benvenuto a ciò che rimane dell'Impero dei rakayiq. Il suo nome è stato perduto, motivo per cui noi lo chiamiamo ormai solo Impero. Siete liberi di poter girare come ospiti Naadir si sedette sul ciglio di una fontana, sospirando nel momento in cui diede riposo alle proprie gambe. Sarebbe rimasto a disposizione di chiunque avrebbe avuto domande per lui. Una rapida esplorazione della zona avrebbe rivelato una realtà nuova anche per Sharifa: la presenza di orchi. Ma essi non erano stupidi e violenti come Geerum o stupidi e malvagi come Kaahan: quelli che avevano preso posto nelle case in rovina o erano in fila ad elemosinare cibo presso una mensa da campo erano più simili a profughi, gli abiti sporchi, le femmine impegnate a tenere occupati i bambini, i maschi dall'umore a terra. Non parlavano molto, ringraziando con parole a mezza bocca i lucertoloidi che dividevano con loro i frutti dell'allevamento, principalmente caprini dai quali i rakayiq traevano latte e cibo, e della coltura in quell'ambiente sterile Se il fiume non ci darà altro limo, anche con gli incantesimi dei sacerdoti faremo la fame mormorò un contadino ad un suo simile, il quale scosse la testa avvilito. L'Impero dei rakayiq, seppur rimaneggiato, aveva comunque alcuni esercizi attivi: un vasaio che si occupava anche di intrecciare cesti di vimini, due sarti che nella loro bottega si occupavano di confezionare abiti per i savi e i sacerdoti oltre che alle guardie, una femmina che si occupava di forgiatura di armi, armature e strumenti di tutti i giorni, diversi mercanti di stoffe e venditori di cibo e pelli. Posto sulla sommità di un vecchio tempio, al termine di una lunga scalinata di trenta gradini, si trovava un altare dedicato alle celebrazioni per la divinità adorata, Bahamut il Drago di Platino. X chi è interessato ad andare al tempio x chi è interessato a dare un'occhiata al mercato Ma non era un sacerdote colui che si rivolgeva a una piccola folla (una quindicina circa) di lucertoloidi. Un esemplare piuttosto grosso e dalle scaglie color marrone tendente al rosso stava dicendo la sua “Uno shayk è come una pietra salda che svetta in mezzo al deserto. Il vento che soffia non può smuoverlo, e la sua ombra offre ristoro e frescura al suo popolo” Kitab al Qadama, 1° Cilindro, 6° Versetto recitò Io dico che lo shayk può aiutarci, ma lo può fare solo liberandosi di questi orchi! esclamò. Alcuni spettatori applaudirono le mani Basta con questi orchi che delinquono! Basta con questi orchi che vengono da noi sperando che gli riempiremo lo stomaco! Basta con questi profughi che arrivano ogni giorno! E il Drago di Platino dov'è? domandò Bahamut è potente, ma non ci porta la pioggia e sta a noi rimboccarci le maniche. Un solo culto non è sufficiente, per questo io vi invito a pregare per Ahmon-Ibor, colui che veglia sui lucertoloidi e su loro solamente! diversi spettatori annuirono, intrigati dalle parole del demagogo. x tutti
  14. Capitolo Diciannove – Un tramonto sul mare dove i sogni son desideri La consapevolezza di lasciare il Piano Materiale per raggiungere uno degli strati dell'Abisso, il regno dei demoni, non lasciava del tutto immuni gli avventurieri (con l'eccezione forse di Seline) da timori e preoccupazioni. Quando la faccia del cubo dei portali riportante un piccolo scorcio di un centro cittadino venne premuto, un portale largo e alto tre metri si materializzò davanti agli eroi di Firedrakes, che lo attraversarono lesti nel timore che qualcuno li precedesse dall'altra parte. Ripremuta la faccia scelta nel cubo, il portale si richiuse dietro di loro. Se l'idea dell'Abisso poteva aver evocato nelle menti più inesperte immagini di creature cornute, forconi, abissi infuocati e anime urlanti, la realtà di Shendilavri colpì costoro con lo stesso impatto di un maglio brandito da Thorlum. La piazzetta in cui il gruppo aveva fatto la sua comparsa era elegante, lastricata in pietra color mattone, i numerosi portici sorretti da colonne scolpite con maestria, statue di marmo a delimitare le vie tra i palazzi dai colori vivi e in tonalità che varie tonalità di rosa e carne, sui cui ampi balconi erano allestiti giardini pensili, i cui fiori spandevano nell'aria aromi naturali. Una brezza marina aiutava questo incanto olfattivo a diffondersi, spirando dalla spiaggia visibile ai margini della città, una lunga linea costiera in cui barche in lontananza erano visibili alla luce di un sole tramontante che tingeva di un romantico arancione il cielo. Il fatto che un gruppo di persone avesse creato un'apertura tra piani per fare il loro ingresso, non sembrò scandalizzare gli autoctoni. Molti erano i mortali in giro per la città: uomini, elfi, nani, gnomi, tiefling di entrambi i sessi passeggiavano per le vie di quel posto, spesso in compagnia di un partner dalla bellezza stupefacente (e vi era davvero molta gente bella in giro per Shendilavri). Altri invece visitavano i numerosi negozi e le botteghe che affollavano quell'angolo dell'Abisso. Non ci volle molto perchè gli autoctoni cominciassero ad interessarsi ai nuovi arrivati, a cominciare da una mezzelfa dai capelli rossicci ed occhi verdi che si avvicinò a Clint Ciao, scusami... ma ci conosciamo? Non ci siamo già visti...? la donna tentennò un attimo, per poi allungare la mano Aleesia Keyceran. Tu come ti chiami? sorrise Posso aiutarti in qualche modo? E' la prima volta che venite qui? chiese. Aleesia Keyceran Poco distante, appoggiata con una spalla all'ingresso del laboratorio di un fabbro, una nana dai lunghi capelli castani tenuti sciolti, e dalle procaci forme, sorrise in direzione di Thorlum, per poi guardare con sguardo intrigato Trull e indicare con un cenno la propria forgia. Pur con una cicatrice sopra l'occhio sinistro, a livello estetico la nana avrebbe fatto impallidire anche Felda Bronzopinta e le sue figlie Isild Fireforge si limitò a dire, dando un nome alla sua non certo ignorabile presenza. Isild Fireforge x chi fosse interessato a dare un'occhiata alla forgia Da un vicolo una voce femminile, molto simile a quella di Nicolette ma se possibile più accattivante, sembrò chiamare Bjorn Uomo del Nord... sì, tu dal fisico prestante... per favore, avvicinati... vorrei parlarti in privato... dalla sua posizione, l'Havardsson non riusciva a vedere la sua interlocutrice, che sembrava celata in un angolo buio. Mie signore, Nephdos al vostro servizio un tiefling rasato, dal naso aquilino e dal cappello a tesa larga si inchinò di fronte a Celeste e Seline Due donne splendide come voi vorranno visitare la mia umile bottega disse indicando il suo esercizio la cui insegna recitava “Accessori di tutti i tipi per il sesso” Qui dentro potete trovare tutto ciò che desiderate per rendere il vostro soggiorno il più erotico e passionale possibile. Prego... non fate complimenti... disse, invitando tutti coloro che poteva, uomini e donne, a farsi avanti nella sua bottega. x chi decide di entrare da “Accessori di tutti i tipi per il sesso” Un gruppo di venti piccole creature dalla pelle blu, non più alte di due mele e vestiti di cenci un tempo bianchi, attraversarono la strada a piccoli gruppetti, recando diversi pacchi e fischiettando un motivetto orecchiabile. Noi puzzi siam così Noi siamo puzzi blu Puzziamo su per giù Due righe, poco più Al termine della filastrocca, le piccole creature posarono i loro articoli acquistati, estrassero dalle piccole borsette che recavano a tracolla della polverina che iniziarono quindi a versare sul selciato. Una volta messa in ordine la polvere, con l'ausilio di ritagli di pergamena, il rumore di una ventina di piccole narici aspirarono rumorosamente l'aria, un sospiro che si levò dalle piccole creaturine. x tutti
  15. DM Constantin Draconis annuì al dono offerto da Sharifa E noi informeremo sua maestà Augustus Mac-Tir e il principe di Glantria promise. Al termine degli ultimi saluti, Sharifa iniziò a pronunciare le parole arcane della pergamena ricevuta, le cui scritte sbiadirono via via che le parole venivano espresse correttamente, proiettando lei e i suoi compagni in un viaggio rapido. Al contempo Seline premette la faccia del cubo dei portali che le era stato affidando, aprendo la via che li avrebbe condotti fuori dal loro mondo. Gli eroi si erano divisi ancora una volta, sebbene in questa occasione il fallimento non era un opzione o la Savana non sarebbe mai stata salva. x tutti
  16. Non mi sento di poter dare una valutazione sui loro impegni, ma potete provare a contattarli in privato per sentire se qualcuno se la sente. Già solo per il fatto che sono ancora in gioco vuol dire che hanno la presenza adatta.
  17. Eh... bella domanda. L'idea di aver preso il nono livello da bardo è stata molto piacevole, ma speravo non mi venisse dato l'artefatto per una semplice questione di continuity. Sapete che le mie mani sono molto impegnate nel gestire un gruppettino leggermente più grande di gente. Obiettivamente non voglio dare buchi, non mi piace quando i giocatori lo fanno con me, figurarsi farlo ad altri. Devo lasciare per poter portare avanti per bene il mio progetto. Sia chiaro, non lo faccio da questo momento ma offro la mia presenza per assicurare il passaggio della Moneta a un più presente giocatore e alle condizioni che Andrea ritiene più adatte a livello di trama.
  18. DM x Clint x Celeste e Seline x Sharifa x Zhuge Purtroppo non so molto su Unvarkerentilarhys ammise Constantin, aggiustandosi sulla propria poltrona Il fatto che egli vivesse nella Savana ha impedito alla mia famiglia di conoscerlo granchè e non so se egli sia effettivamente ancora vivo, per quanto me lo auguri. I draghi di ottone sono una razza particolare, forse la più debole tra i draghi metallici disse E si dice siano anche dei gran chiacchieroni, ma le loro azioni sono comunque rivolte al bene, su questo non dovete avere dubbi. Il duca di Acquastrino riuscì però a fornire risposte migliori a Dravicov, facendo comunque eco alle parole di Sharifa Un duro lavoro invero, poiché le voci che circolano ad Acquastrino sono tutt'altro che incoraggianti. Si dice che buona parte degli gnoll veneri Yeenoghu, un signore demoniaco patrono degli uomini-iena Constantin rimase qualche secondo in silenzio Quanto agli orchi, essi non sembrano avere un culto predominante, sebbene l'ostile ambiente li abbia induriti assai e resi crudeli contro chiunque, specie in periodi di fame. Essendo coloro che vivono più a sud, sono anche coloro su cui abbiamo meno informazioni il duca si verso un po' di tè nella propria tazza Se possono allearsi con il drago? Constantin mugugnò Non lo credo possibile, di fronte a una minaccia così sinistra come quella dei non-morti. Più difficile è poter valutare di quante forze potete disporre. Il solo villaggio di Sharifa conta, se non ricordo male, qualche centinaio di individui di cui solo circa un centinaio capaci di combattere spiegò Gli altri villaggi sono un'incognita, come la possibilità di trovare Unvarkerentilarhys o anche solo di stringere una rapida alleanza con qualche tribù nomade. Dato che il tempo è contro di noi, non potrò che inviare solo un piccolo contingente di duecento uomini, gli unici che posso preparare in tempo per raggiungere con una marcia forzata quella arida terra. Lo so, è davvero poco, ma il vostro sacerdote dice bene, più forze potremo risparmiare meglio sarà per il futuro, anche se chiaramente avrei voluto darvi di più in questo periodo di necessità. Le parole di Zhuge raccolsero un lungo annuire del signore del feudo Ottima considerazione disse Ci avevo pensato e rintracciare le genìe sarebbe possibile grazie alla magia, peraltro lo stesso modo in cui ho saputo di mio nipote spiegò Tuttavia le relazioni correrebbero indietro per secoli e i draghi non sono noti per la loro attenzione ai loro più lontani discendenti il duca arrossì, aggiungendo educatamente verso Chandra Senza voler mancare di rispetto alla Protettrice del Nord, sia chiaro... x coloro che andranno a Shendilavri La notte si fece vecchia e il duca ritenne conclusa la riunione. Piano piano, tutti gli avventurieri poterono infine dirigersi alle loro stanze e godere di un'altra notte di riposo in un letto morbido, forse una delle ultime di cui avrebbero goduto per diverso tempo. Al sicuro tra le mura del castello di Acquastrino, il sonno colse gli eroi uno dopo l'altro. La mattina seguente, Trull Forgiacciaio sentì un sinistro stridìo nel dormiveglia, come se qualcuno o qualcosa stesse graffiando una superficie liscia. Il mezzelfo non diede troppo peso alla cosa, cercando di gustarsi il piacere di un cuscino generosamente imbottito di piume e coperte morbide e profumate, un piccolo paradiso per lui fino a quando un grido non risuonò, seppur leggermente ovattato, fortissimo da fuori della sua finestra COCK-A-DOODLE-DOOO!!!!! Un gallo molto familiare era appostato fuori dalla finestra, lo sguardo puntato sul mezzelfo ora sveglio come tutti nel castello. L'ex nano si domandò come la creatura potesse aver raggiunto il secondo piano in cui si trovava, ma la creatura, aldilà del vetro non diede una risposta, limitandosi a sollevare la zampa sinistra e puntare due degli artigli verso di sé prima e in direzione del Forgiacciaio poi. Un sibilo di odio dopo, la creatura si gettò in una planata per ridiscendere verso terra. Nonostante il brusco risveglio, gli eroi trovarono una piacevole colazione ad attenderli: latte, caffè, tisane e tè accompagnavano gli avanzi di torta nuziale, biscotti da inzuppare, fette biscottate con la marmellata e wafer. Il cameriere si scusò però con Chandra, Seline, Sharifa e Celeste Purtroppo la pasticceria è chiusa per lutto, non vi sono pasticcini e paste per stamani disse costernato. Constantin Draconis prese del tempo dopo la colazione per salutare gli avventurieri Vi auguro il meglio dai vostri viaggi, eroi di Firedrakes, di tornare sani e salvi e di aiutarci ad affrontare la Xorvintaal ad armi pari. Per quanto mi riguarda è stato un piacere conoscervi e spero di potervi rivedere da vincitori disse. Quindi rivolto a suo nipote Clint, ieri hai regalato a questo vecchio una grande gioia. Vederti sull'altare con la persona a cui tengo di più mi ha permesso di dormire bene, come non mi capitava da anni rompendo la propria formalità di lord, Constantin abbracciò il genero con trasporto Dimostra che nessuno può sconfiggere un Draconis! Calixtria si avvicinò a Clint, rivolgendogli un lungo bacio sulle labbra. Terminato, la donna puntò i suoi occhi su Clint Attenderò il tuo ritorno, Clint caro. Vixenia, arretrata rispetto ai suoi parenti, annuì in direzione degli avventurieri, arrossendo in viso Buona fortuna si limitò ad augurare ad ognuno di loro. Le uniche eccezioni furono verso Celeste Quindi... siamo d'accordo per quando tornerai, vero? chiese. Giunta a Golban non disse nulla, scostando lo sguardo più rossa che mai. Arrivata davanti a Chandra fece uan leggera riverenza La prego di mandare un sincero saluto... no, un saluto... voglio dire, anche un ciao... ma più dolce... oh dèi, spero abbia capito... da parte mia al vostro principe disse imbarbagliando il suo discorso come ben pochi avrebbero potuto fare. x tutti
  19. Bjorn: Bene, bene! Il vostro odio vi ha fatto potenti, miei amati compagni di party!
  20. Bjorn Kalastaja Non più alto, più potente! esclamò Bjorn, guardando malamente Lainadan Era ora che arrivassi! Andiamo da Geolain, prima faccio fuori quella stregaccia da quattro soldi, prima possiamo considerare conclusa questa storia lo scaldo flettè le dita Occhi aperti, potrebbero esserci altri sgherri nelle vicinanze. In un certo senso che ci provino... sono pronto a incenerirli!
  21. DM x Zhuge x i ballerini x i diplomatici Nonostante crisi di sonno, applausi e incitazioni avvenute nei momenti sbagliati e sospettose mani tenute sulle armi al timore di un secco “no” di Clint, i festeggiamenti che presero luogo al castello si svolsero in un clima di allegria e giovialità, al punto che nessuno si scandalizzò particolarmente al rutto di Thorlum che fece tremare le vetrate del palazzo e minacciò di ossigenare i capelli di Dravicov e Trull. Il lord in persona, Constantin Draconis, era forse il più allegro di tutti: distribuiva pacche amichevoli e strette di mano a tutti, sorridendo come se fosse il giorno più bello della sua vita e riservava una buona parola per chiunque, anche i servitori Grazie, è un piacere avervi ospiti in questo giorno meraviglioso soleva rispondere il duca ai vari commensali che gli rivolgevano ringraziamenti. Calixtria ebbe un sorriso contrito alle parole di Bjorn, Sharifa e Zhuge Grazie, ne sono conscia si limitò a dire, per poi offrire la sua mano a Dravicov e Golban, solo per un baciamano Le vostre cortesi parole sono assai lusinghiere Bjorn avrebbe dunque trovato maggiore soddisfazione in Vixenia, la quale abbassò il capo E' troppo gentile, non posso sperare di essere così fortunata come Calixtria rispose arrossendo, dopo aver accompagnato il paladino di St.Cuthbert alla festa. Il cibo fu consumato con piacere, tra coloro che erano stati presenti alla cerimonia, vale a dire tutti tranne Winn'Ier x Winn'Ier I balli si svolsero con una giusta dose di malizia e sussurri, quando la tiefling Seline attirò l'attenzione di tutti con movenze che avevano ben poco di salottiero, strusciandosi sensualmente su qualunque uomo (oltre a Celeste) le capitasse a tiro, flettendo le gambe e strofinando i propri glutei come avrebbe fatto una ballerina professionista su un palo da lap dance. Solo che il palo era qualunque creatura fallomunita presente nel castello. L'unica capace di “soddisfare” l'appetito sulla pista da ballo della tiefling fu Celeste, la quale meravigliò tutti con un nuovo e innovativo movimento del bacino ritmico da compiere quando ella si trovasse con il busto piegato in avanti. Un nobilotto anziano, vicino agli avventurieri fuori dalla pista, commentò quello scandaloso spettacolo Abbiamo una parola in draconico per definire questo... noi lo chiamiamo Twerking! x chi capisce il draconico x Seline Gli unici a non subire tale trattamento furono i Draconis e specialmente Clint, il quale non avrebbe potuto comunque beneficiare a lungo di un tale servizio, a giudicare dagli sguardi insistenti che Calixtria rivolse nella sua direzione quando la stregona ballò con lui. A discapito di ciò, però, i balli con le sorelle avvennero in totale tranquillità per il neo sposo, con la propria fresca moglie che rise e scherzò, sembrando per una volta molto più simile a sua sorella di quanto lo fosse mai stata. Vixenia approfittò dell'occasione per ringraziarlo Siete un uomo di parola, cugino... cognato... accidenti, è sempre difficile in famiglia... sospirò arrossendo. Al termine del ballo arrivò ad abbracciarlo E' bello avervi come parente, cugino disse affondando il viso sul suo petto. Dopo questo slancio, e aver notato lo sguardo torvo della sorella maggiore, Vixenia si congedò a testa bassa. Con una festa così piacevole, laddove anche Dravicov, Trull e Celeste fossero capitombolati spaccandosi gli incisivi, nessuno si sarebbe accorto di nulla (Trull pestò un paio di volte i piedi a Vixenia, che tuttavia non disse nulla). Ciò, comunque, non avvenne: i danzatori, chi più avvezzo e chi meno, seppero donare al pomeriggio la giusta eleganza anche quando a Zhuge non venne un colpo nel momento in cui iniziò a risuonare “Le piogge del Katai”, una ballata che suscitò in lui non poca preoccupazione fino a quando... non si esibette Chandra. La barda scaldò il cuore dei presenti, ricordando ai veterani i pericoli dei Fiordi e la bellezza del viaggio che li aveva uniti, offrendo agli assenti uno spunto della meravigliosa esperienza che li aveva condotti fin lì. Al termine, la barda ebbe l'occasione di scambiare quattro parole con Vixenia Draconis. x Chandra x Celeste Infine gli sposi furono condotti, a braccio, fuori dal ricevimento, un evento allegro (almeno per la sposa) che parve sancire la fine della parte più formale della festa. Alcuni invitati ringraziarono il padrone di casa, riprendendo la strada per i loro feudi dopo essere stati congedati con calore dal duca Draconis. Coloro che rimasero alla festa, principalmente gli avventurieri, poterono disporre in maggiore libertà e tranquillità dei lussi di quella giornata, con Golban in particolare, il quale venne visto chiacchierare contemporeneamente con Vixenia e Irrel, la procuratrice distrettuale di Acquastrino. Irrel Fireshard Non solo, il paladino non sembrava voler far mancare i suoi apprezzamenti per le due donne, sebbene le reazioni furono assai differenti: Vixenia arrossì in più di una occasione, impappinandosi nelle sue risposte Lei mi fa troppo onore, sir Golban, i suoi modi sono ancora più belli della sua persona... no! esclamò preoccupata Non volevo dire che lei è brutto, anzi... lei è più bello dei suoi modi... no! quindi si portò le mani alla bocca Oh, dèi, non mi fraintenda! Non è uno sgarbato, è... oh, dèi! Vixenia sembrava aver fatto un 20 naturale su Intrattenere (figuracce) e, per aggiungere il danno alla beffa, non ebbe il tempo di recuperare. La situazione di doppia conversazione venne interrotta da Oceiros, quando chiese a Vixenia di accompagnarlo a vedere le proprie opere artistiche, offerta che sembrò lasciare un attimo titubante la Draconis, prima di accettare. Golban rimase quindi solo con la stregona, Irrel, che invece appariva assai più sicura della Draconis Rispetto l'operato di voi paladini disse Ma non avete magia arcana e siete legati stretti voti! Non trova che questo la castri nei confronti di una donna come me? domandò, rivolgendo uno sguardo enigmatico al rappresentante della legge O forse lei rivolge la sua attenzione verso un drago cromatico in questa stanza? Irrel sorrise. x Oceiros x Clint Verso sera, Constantin chiamò a sé sua figlia minore e tutti gli avventurieri che fossero interessati a dettagli sulla missione (Winn'Ier era già tornato da una decina di minuti). Unici assente a quella riunione erano la sua erede e suo nipote, il neo sposo Clint Draconis Lasciamo i novelli sposini da soli, hanno diritto di conoscersi per bene sorrise il duca di Acquastrino. Il nobile ordinò ai camerieri di portare sedie in abbondanza in un piccolo salotto con camino acceso e diverse scansie di volumi, molti dei quali riversi su un tavolo. Dopo aver fatto portare da una domestica tè per tutti, Constantin avvicinò una poltroncina imbottita e si stuzzicò i baffi prima di consultare i tomi, aperti alle più svariate pagine Su Shendilavri, come anticipato, non abbiamo trovato molto esordì Ma poco fa mi è arrivato il cubo degli Ivarstill Constantin estrasse dall'interno della giacca un piccolo cubo grande come un pitale, sulle cui facce erano riportate dei piccoli panorami che si muovevano, come se si stesse osservando una scena da una minuscola finestrella Questo è il cubo dei portali Constantin scandagliò gli avventurieri indugiando prima di porgerlo a Seline Lei è la stregona che guiderà la spedizione, giusto? Lo prenda disse Come stavo dicendo, con la faccia relativa al portale, voi giungerete a Cuore Spezzato, la capitale di Shendilavri. La città è artisticamente molto bella, ma dovete stare attenti: è l'Abisso e nulla di buono viene da lì. Tuttavia avete un vantaggio, molti sono i mortali che frequentano Shendilavri, condotti dalle succubi o dagli incubi per essere lentamente consumati dai piaceri edonistici di quel luogo. Non dovrete necessariamente camuffarvi da mostri per passare inosservati, ma dovrete ricorrere all'astuzia per non venire catturati dall'abbraccio delle demonesse che vi prometteranno tutto ciò che volete Constantin si lisciò i baffi E il problema è che non sono false promesse le loro. Le mantengono, ma il patto raramente è vincente per chi lo suggella. State in occhio e... badate a Clint, per favore chiese infine. Per coloro che andranno nella Savana Constantin estrasse una pergamena fatta di pelle di bue e la porse a Sharifa Con questa potrete raggiungere direttamente il vostro villaggio, milady convenì E' inutile che viaggiate a piedi se una di voi conosce a menadito il villaggio dei lucertoloidi. Sharifa sarà lieta di mostrarvelo una volta giunti spiegò Ma non potranno bastare solo i lucertoloidi per vincere la guerra. Gli gnoll hanno una tribù a diversi giorni di marcia ad est, mentre più a sud si trovano gli orchi. I felinidi, enigmatici e impassibili, abitano invece nella Foresta dei Rovi, che di foresta ha ben poco, un ambiente fatto di alberi secchi e privi di foglie, con cespugli muniti di spine grandi come un dito il duca di Acquastrino guardò Tom Po, perplesso Non ho mai visitato i Fiordi e quel che ho sentito parla di un ambiente molto ostile e freddo. Nella Savana è caldo, ma non così tanto da dovervi levare la prima pelle. Tuttavia le creature che lo popolano sono numerose e pericolosissime, primo tra tutti la Bestia della Savana, il leggendario cacciatore supremo per eccellenza Constantin fece un cenno con la mano Ma egli dorme e dormirà per molti mesi ancora, quindi non dovete temerlo. Ma altri predatori, meno grandi ma non per questo non pericolosi, cacciano animali e uomini oltre ai cadaveri viventi del Flagello Blu, quindi fate attenzione ovunque i vostri passi vi conducano. Una volta vi era anche un campione del bene a vegliare il cielo, Unvarkerentilarhys il drago d'ottone, ma nessuno lo vede da anni disse Egli potrebbe spostare l'ago della bilancia in vostro favore, ma non ho idea di come possiate trovarlo se egli è ancora vivo. Vi sono domande? chiese il duca. x tutti
  22. Dragons' Lair Forum, Maggio 2019 - Winn'Ier, Dravicov e Thorlum cercano di venire a capo degli avvenimenti accaduti nel corso dell'addio al celibato di Clint Draconis
  23. Lo scrivo anche qui, all'attenzione di tutti per evitare fraintendimenti. Dal post che ho pubblicato, i pg agiranno nell'arco di tempo che parte dal risveglio fino alla fatidica domanda a Clint. Potranno chiacchierare tra di loro o dire qualcosa ai png, liberamente. Dopo che Clint avrà dato la sua risposta si passerà alla fase successiva, quella che in caso di risposta positiva consisterà nella prosecuzione della cerimonia passando al pranzo e alla festa con i balli (per questo il post è particolarmente ricco di dettagli). Questa fase (o altro, dipende dalla risposta data dal diretto interesato) verrà quindi avanzata nel momento in cui arriverà il mio post, come annunciato nella notte tra il 19 e il 20 Domani è il mio giorno di riposo, quindi devo ingegnarmi anche io per fornirvi il vostro giusto apporto di D&D
  24. DM La placida cena a casa Draconis venne allietata dalle domande di Celeste e Oceiros. Calixtria Draconis, dopo aver sbocconcellato un pezzo di carne, puntò i suoi occhi verde smeraldo sull'elocatrice E' un carissimo ragazzo, quindi... sì, direi che mi piace Celeste si sentì come trafitta dallo sguardo della discepola dei draghi verdi Sarà in buone mani, non devi temere... ve lo lascerò intero per salvare il Continente disse, scoppiando in una risatina chioccia. Quando Oceiros chiese della famiglia, gli occhi di Constantin si illuminarono come quelli di un bambino la mattina di un dì di festa Lei sa, saggio Oceiros, che draghi cromatici e draghi metallici sono sempre stati in guerra. E non è inusuale che essi, per combattere meglio le loro battaglie, generassero figli con i mortali. Fu da una delle più improbabili unioni, un sangue di drago metallico e una sangue di drago cromatico che nacque la nostra genìa, quella che ritengo la più pura. In fondo... come possono metallici e cromatici non essere imparentati? chiese Noi rappresentiamo la unione di due concetti che si erano distanziati, dotati di poteri superiori a quelli di un uomo medio, sangue di conquistatori e saggi regnanti, che hanno lasciato il loro segno nella storia Constantin accentuava la sua spiegazione con ampi gesti delle mani Per questo dobbiamo preservare al meglio la nostra linea dinastica, con ancora più attenzione che in qualsiasi altra casata nobile. Nessuna è antica quanto la nostra... come Oceiros scoprì ben presto, nello scambio di racconti che seguì, il matrimonio tra consanguinei era molto comune tra i Draconis, con l'esempio più recente in Constantin e sua sorella, la sorella maggiore del padre di Clint, i quali furono uniti e dai quali nacquero Calixtria e Vixenia. Oltre a ciò, come fu facile intuire dall'intricato albero genealogico dei Draconis, furono molte le unioni fratello-sorella e tra cugini perpetrati nel corso della loro lunga storia familiare. x Celeste x i bevitori Al “Coccodrillo Brillo” i bartender avrebbero ricordato quella serata come una delle più remunerative nella storia del locale, complice la presenza dei celebri eroi di Firedrakes. Ma ciò non era dovuto tanto alla loro fama, quanto alla quantità di alcol ingerito da alcuni dei suoi rappresentanti. Nonostante l'attitudine iniziale di Thorlum avesse fatto presagire il peggio, l'idea di una gara, indetta a Golban prima e trasformata in una bisca clandestina da Dravicov poi, diede modo ai più scalmanati ospiti della taverna l'occasione di sfogare la propria competitività, specialmente contro alcuni dei nomi più famosi del Continente Occidentale. Unico incidente diplomatico si ebbe quando un uomo puntò il dito contro Dravicov Gli eroi! Ma io so chi sei! Te sei Ariabel! esclamò, fraintendendo l'identità con un'altra presunta abitante di Frondargentea. Gli abitanti di Acquastrino, seppur animati da buone intenzioni, furono lentamente sbaragliati da Bjorn e Winn'Ier, il cui scontro diretto si rivelò forse il più interessante di tutta la serata. Thorlum, pur essendo un Coscritto e non potendosi permettere di pagare nulla, fu comunque colui che bevve più di tutti (aizzato da un Oceiros giunto in ritardo), rise più di tutti e ricevette più aghi avvelenati di tutti. Tuttavia, a differenza di Huruk-Rast, il Senzacasta non parve nemmeno accorgersi del tentativo di sedare portato da Zhuge Liang, con Thorlum che si lanciò infine in una sfida diretta contro Winn'Ier, uscendone però sconfitto contro colui che venne incoronato campione di braccio di ferro di Acquastrino. Lo stato di ebbrezza però scaldò gli animi e furono lanciate accuse di brogli, con tanto di richieste di ricontrollare le schede (quali non fu mai specificato), mettendo peraltro in discussione le scommesse e le puntate prese da Dravicov, additato da alcuni stregoni come un astuto allibratore specializzato nella truffa. Al culmine di ciò che sarebbe stata una rissa, giunse infine la madama e lì furono manganellate per tutti, sebbene i più ubriachi avrebbero interpretato le stesse come punture di zanzare. A far capitolare i più poderosi bevitori fu l'alcol stesso, più infame e traditore di Seline. La mattina seguente Winn'Ier, Dravicov e Thorlum si risvegliarono nella lurida stanza di una bettola ai margini di Acquastrino, le tasche alleggerite e i postumi di una sbronza: Thorlum si risvegliò nella vasca da bagno, constatando con orrore che la barba che gli era stata tremendamente accorciata prima di ricordarsi che ciò era già avvenuto ad Huruk-Rast. Dravicov scoprì che la schiena a cui si era accoccolato non era quella di una bella donna, ma era quella di Winn'Ier, il quale sentiva in bocca il sapore di un miele che era certo di non aver ordinato la sera prima. I tre, in breve, scoprirono che Clint non era con loro e il terrore di averlo “perso” si impadronì di loro, in quella che poteva essere una corsa contro il tempo in vista del matrimonio. Ma come poterono scoprire tramite semplici messaggi, Clint era andato a dormire di buon'ora al castello, accompagnato dai membri del gruppo più assennati, vale a dire tutti gli altri tranne loro. I tre disgraziati poterono quindi fare il loro ritorno, ciondolanti, al castello dei Draconis. x Winn'Ier, Thorlum e Dravicov I preparativi per il matrimonio furono frenetici, con Lord Constantin che era visibile correre da un lato all'altro del castello per dare disposizioni... o ordinare seccamente a Vixenia di farlo al posto suo. Gli avventurieri che avevano accompagnato lo sposo ebbero modo di scambiare poche parole con il lord di Acquastrino, che si dimostrò comunque paziente quando capì che gli stranieri non conoscevano i loro riti E' vero, in varie parti del Continente Occidentale il matrimonio si può svolgere in maniera diversa ammise Beh, qui in famiglia è molto tradizionale: entrambi gli sposi possono scegliere fino a tre testimoni e la cerimonia viene officiata da un sacerdote di Bahamut o uno di Tiamat, a ritmo alterno Constantin spiegò il perchè di quella inusuale scelta Data la nostra genìa tra draghi cromatici e metallici non abbiamo voluto mancare di rispetto a nessuno dei due culti. Non credo ci saranno incidenti diplomatici... questa volta tocca al sacerdote di Bahamut l'anziano Draconis si aggiustò i baffi Comunque la cerimonia prevede lunghi discorsi da parte del sacerdote e poche frasi di rito prounciate prima delle promesse. A quel punto c'è il bacio e potremo tutti festeggiare a tavola e con un po' di musica sorrise Al termine della festa, una simpatica consuetudine del nostro feudo è quella per cui le donne sollevino lo sposo portandolo verso la propria camera nuziale e che lo stesso compiano gli uomini con la sposa. Il resto però poi tocca a loro due quando rimangono da soli, eh! Il pranzo in programma si sarebbe svolto nella sala del trono, dove una tavolata principale, che avrebbe capeggiato sulle altre, avrebbe visto seduti lord Constantin, i due sposi, Vixenia e il conte Otto Bistefani, vecchio amico di Constantin e signore di Brughioro, il feudo confinante ad est. Nelle altre tavolate avrebbero potuto sedere i restanti invitati, una cinquantina tra avventurieri, sindaci e borgomastri dei villaggi del feudo, dame, eminenti funzionari dell'amministrazione e tutti i figli del Bistefani, presenti per quel lieto evento. E se c'era qualcosa che Trull Forgiacciaio, uno dei testimoni scelti da Clint insieme a Chandra, non aveva mancato di far notare, è che laddove vi fossero i Bistefani il mangiare doveva essere di eccellente qualità. Le aspettative create dal mezzelfo non furono deluse nel momento in cui il menù, iscritto in una pratica tabella all'ingresso del castello, fu letto: il pranzo prevedeva una fantasia di antipasti, affettati e salumi serviti con formaggi e confetture, due primi, ravioli di ricotta arcoriana con lamelle di melanzane fritte e risotto agli asparagi, due secondi, tagliata rucola e brughiorano (un formaggio celebre in tutto il Continente) e pescato del giorno con pomodorini, olive e patate. Completava questo pranzo luculliano una torta nuziale a cinque piani, il cui unico tono di colore nel suo candore era dettato dai fiori finti di zucchero color azzurro che adornavano quel capolavoro culinario. La musica per l'accompagnamento e le danze sarebbe stata offerta dal celebre Maestro Canello e dalla sua banda musicale, capace di far letteralmente volare le ore con le sue capacità artistiche. Prima di poter giungere a tale piacevole momento di festeggiamenti, però, gli invitati furono chiamati a prendere posto alla chiesa di Bahamut ad Acquastrino, sita a circa duecento metri dal castello nel quartiere dei templi dedicato. La struttura era luminosa, favorita in quella giornata di sole pallido dal lucernario che era stato aperto per illuminare l'interno della cappella, in cui gli invitati dovettero stringersi un po' (specialmente chi era vicino a Winn'Ier). Il sacerdote, un anziano dai capelli grigi vestito con una tunica bianca e un tabarro color argento, diede il benvenuto ai presenti Siamo qui riuniti quest oggi per unire in matrimonio Calixtria Draconis e Clint Draconis, al cospetto dei loro testimoni scelti Calixtria, che quel giorno appariva stupenda nel suo lungo abito a strascico color verde scuro che si intonava alle proprie scaglie e aveva raccolto i propri capelli in un'elaborata crocchia che le lasciava il collo nudo, era accompagnata da due testimoni per quell'importante giorno: la prima era una donna sulla trentina dai capelli castano scuri e dagli occhi di un luminoso color dorato, vestita con un abito rosso, che si era presentata in mattinata come Irrel Fireshard, stregona procuratrice distrettuale di Acquastrino e amica di vecchia data di Calixtria. La seconda era la sorella Vixenia, vestita di nero e grigio. La cerimonia proseguì per una mezz'ora buona, elencando doveri e aspettative per i due sposi, ricordando l'importanza della fedeltà e dell'unione con paragoni alla longevità dei draghi metallici e al loro zelo nella lotta contro il male Se vi è qualcuno in questa sala che ha un motivo per cui questi due giovani non debbano sposarsi... parli ora o taccia per sempre! ammonì il sacerdote. Laddove non fossero scoppiati tafferugli o litigi, eventualità per la quale erano state poste diverse guardie agli ingressi del tempio, il sacerdote avrebbe infine rivolto la fatidica domanda ai due Vuoi tu Calixtria Draconis, prendere il qui presente Clint Draconis come tuo marito? Calixtria sollevò il mento, lo sguardo fiero Lo voglio disse, la voce sicura e inflessibile. E vuoi tu Clint Draconis, prendere la qui presente Calixtria Draconis come tua moglie? Tutti gli occhi puntarono tutti su una sola direzione, quella dove si trovava il Cantore di Primarosa. x tutti

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