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Dungeons & Dragons: SRD 5.2.1 finalmente in italiano
La Wizards of the Cost ha rilasciato il System Reference Document con le regole di D&D 2024 in italiano. Il 08 dicembre 2025 la Wizards of the Coast ha pubblicato ufficialmente la versione localizzata in italiano del System Reference Document SRD 5.2.1 per Dungeons & Dragons. Si tratta di una versione aggiornata e tradotta dell’Sistema di riferimento delle regole di gioco per la 5a Edizione versione 2024 che ora è disponibile gratuitamente anche nella nostra lingua. Il SRD è un documento fondamentale per chi crea contenuti compatibili con D&D (come moduli, avventure, pubblicazioni di terze parti), perché contiene una selezione delle regole base del gioco che possono essere usate liberamente sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC-BY-4.0). Questa licenza permette di copiare, adattare e utilizzare il materiale anche per progetti commerciali, purché venga attribuito correttamente Wizards of the Coast. La versione 5.2.1 riflette gli aggiornamenti alle regole introdotti nel regolamento del 2024 e include tutte le revisioni della versione 5.2, ora tradotte in italiano in modo ufficiale. Questo rilascio segue l’impegno dell’editore per rendere il gioco più accessibile alle comunità di giocatori non anglofoni, affiancando l’italiano ad altre lingue come francese, tedesco e spagnolo. Per la comunità italiana di giocatori e creatori di contenuti, avere una versione ufficiale del SRD in italiano facilita l’apprendimento delle meccaniche di gioco e lo sviluppo di prodotti compatibili senza dover lavorare esclusivamente con testi in inglese. È possibile scaricare il documento completo dal sito ufficiale D&D Beyond, dai canali Wizards dedicati all’SRD e dal link in fondo all'articolo. Link alla Fonte https://www.dndbeyond.com/community-update Link al SRD 5.2.1 https://media.dndbeyond.com/compendium-images/srd/5.2/IT_SRD_CC_v5.2.1.pdf Visualizza articolo completo
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Dungeons & Dragons: SRD 5.2.1 finalmente in italiano
Il 08 dicembre 2025 la Wizards of the Coast ha pubblicato ufficialmente la versione localizzata in italiano del System Reference Document SRD 5.2.1 per Dungeons & Dragons. Si tratta di una versione aggiornata e tradotta dell’Sistema di riferimento delle regole di gioco per la 5a Edizione versione 2024 che ora è disponibile gratuitamente anche nella nostra lingua. Il SRD è un documento fondamentale per chi crea contenuti compatibili con D&D (come moduli, avventure, pubblicazioni di terze parti), perché contiene una selezione delle regole base del gioco che possono essere usate liberamente sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC-BY-4.0). Questa licenza permette di copiare, adattare e utilizzare il materiale anche per progetti commerciali, purché venga attribuito correttamente Wizards of the Coast. La versione 5.2.1 riflette gli aggiornamenti alle regole introdotti nel regolamento del 2024 e include tutte le revisioni della versione 5.2, ora tradotte in italiano in modo ufficiale. Questo rilascio segue l’impegno dell’editore per rendere il gioco più accessibile alle comunità di giocatori non anglofoni, affiancando l’italiano ad altre lingue come francese, tedesco e spagnolo. Per la comunità italiana di giocatori e creatori di contenuti, avere una versione ufficiale del SRD in italiano facilita l’apprendimento delle meccaniche di gioco e lo sviluppo di prodotti compatibili senza dover lavorare esclusivamente con testi in inglese. È possibile scaricare il documento completo dal sito ufficiale D&D Beyond, dai canali Wizards dedicati all’SRD e dal link in fondo all'articolo. Link alla Fonte https://www.dndbeyond.com/community-update Link al SRD 5.2.1 https://media.dndbeyond.com/compendium-images/srd/5.2/IT_SRD_CC_v5.2.1.pdf
- Forgotten Realms: Heroes of Faerun – Prime impressioni
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Si intendevo proprio questo. Ma quando lavorava per i detentori dei diritti di D&D gli imponevano qualcosa quasi a ogni cambio di edizione. Come il Time of Troubles al passaggio alla seconda e il Secondo Sundering al passaggio alla 4a.
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Paradossalmente Greenwood ha più libertà nella DMGuild di quando lavorava invece per TSR e WOTC.
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Le linee guida sui contenuti prevedono solamente il non usare ambientazioni homebrew ma solo quelle ufficiali della Wotc (Greenwood scriverà sulla Guild proprio per poter utilizzare i Forgotten Realms), di non inserire contenuti espliciti (Greenwood non l'hai fatto), di non copiare altri autori (Greenwood non l'hai mai fatto, semmai è il contrario) e di dover usare le regole di 5a. Dunque dove sarebbero questi limiti creativi che minano la sua libertà?
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Perdonami, ma come fanno questi accorgimenti grafici a impattare la libertà creativa di Greenwood? Poi certamente Greenwood integrerà quanto scritto nei nuovi manuali della Wotc dato che vuole creare un compendio alle Valli come descritte nella nuova versione dei FR. Ma la Wotc non ha alcuna voce in capitolo sui contenuti che Greenwood aggiungerà nei suoi manuali, tranne ovviamente i temi espliciti che comunque non hanno mai fatto parte dello stile narrativo di Greenwood.
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Le altre fonti lo spiegano meglio, verrà pubblicato tramite la Guild. Quindi si, avranno totale libertà creativa e no, la Wotc con questo progetto non ha nulla a che fare. Chi scrive sulla Guild ha la totale libertà di usare ambientazioni e personaggi della Wotc e farne quello che vuole, gli unici limiti che devono rispettare sono quelli che ho scritto nel mio commento precedente.
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RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
@firwood @Aranar , l'articolo non menziona il fatto che li pubblicherà sotto la Dungeon Master's Guild. Quindi avrà totale libertà dalla WOTC come ce l'hanno tutti gli altri autori che pubblicano su quel sito. Gli autori che scrivono sulla DM Guild possono usare le proprietà intellettuali della WOTC a proprio piacimento, senza interferenze; gli unici obblighi che hanno sono quelli di poter pubblicare e vendere solo sulla Guild (sia fisico che cartaceo), di pubblicare solo per le regole della 5e (2014 o 2024) e di non poter pubblicare materiale per ambientazioni homebrew (per quello ci sono le regole di D&D in Creative Commons). https://help.dmsguild.com/hc/it/articles/12776909822615-Linee-guida-per-i-contenuti-di-Dungeons-Dragons#h_01HXW2P3NGM4NYF8SN4B8RMSPQ
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Usare i Dadi Vita Come Risorsa per i Privilegi di Classe
La regola, come presentata nella DMG, è abbastanza assurda se si considerano tutti gli effetti del riposo, hai ragione a dire che è troppo castrante verso i caster. Se si esclude il recupero degli slot incantesimo diventa invece una regola utile per non abusare dei privilegi di classe e per evitare un recupero dei punti ferita troppo "da videogioco".
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Mappe Migliori per I Dungeon – Parte 2: Scale e Dove Portano
Per me la nota con le direzioni "up to ..." e "down to..." rimane la soluzione migliore di tutte, funziona bene tanto sulle mappe quadrettate old school quanto sulle mappe moderne da VTT che rappresentano ogni particolare della stanza.
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Sciacallo Mannaro 2014: tipo e taglia sono sbagliati?
Ma la forma non c'entra nulla, la taglia di una creatura indica anche i dadi vita di quella creatura, quindi nelle sue stats bisogna sempre considerare la sua forma naturale, non quella che è più probabile incontrare. Anche se un particolare orso mannaro decidesse di passare la maggior parte del suo tempo nella forma di orso Grande, un orso mannaro rimane un Umanoide Medio con 18d8 dadi vita. Quanto all'essere Immondo, almeno secondo la descrizione 2014: Non sono abitati da un immondo, non sono sciacalli posseduti, sono sciacalli del Piano Materiale mutati dal potere di un Principe dei Demoni, è quella mutazione e la loro provenienza dal Piano Materiale che li rende delle Mostruosità.
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Sciacallo Mannaro 2014: tipo e taglia sono sbagliati?
Si, sono assolutamente d'accordo con te, tant'è che, sempre nella descrizione del Tipo, gli immondi vengono descritti così: Quindi gli Immondi provengono dai Piani Inferiori ed essendo invece lo Sciacallo Mannaro e tutte le altre creature che hai menzionato influenzati dagli Immondi ma nativi del Piano Materiale è evidente che siano Mostruosità "frutto di una terribile maledizione".
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Sciacallo Mannaro 2014: tipo e taglia sono sbagliati?
Ciao a tutti, notavo che nel Manuale del Giocatore lo Sciacallo Mannaro è un Umanoide Medio (mutaforma). Tuttavia il suo tratto Mutaforma recita: Voglio soffermarmi su quel "o per tornare alla sua forma naturale, che è quella di uno sciacallo Piccolo". Ora, se la sua forma naturale è quella di uno sciacallo Piccolo, non dovrebbe essere una creatura di taglia Piccola che si trasforma in un umano di taglia media? In pratica il tratto ha appurato che sia uno sciacallo che può diventare umano e non un umano che può diventare sciacallo. Ci sono anche altri indizi a riguardo: ad esempio il nome originale, Jackalwere, dove il were sta alla fine piuttosto che all'inizio come per gli altri Licantropi (werewolf, wererat, ecc); il secondo indizio è il fatto che non si trovi insieme a tutti gli altri licantropi; il terzo, quello più lampante, è che nel Manuale dei Mostri 2024 sia stato fatto diventare un Immondo Piccolo (mutaforma). Personalmente non sono un fan dei cambiamenti al Tipo dei mostri portati nel corso dell'edizione 2014 (vedasi gli Gnoll trasformati in Immondi) e poi ancora più largamente apportati nella 2024. Non penso che lo Sciacallo Mannaro dovrebbe essere un Immondo, ma non penso neppure che dovrebbe essere un Umanoide Medio. Al tempo stesso non può certo essere una Bestia, ha troppi poteri ed è troppo intelligente. Per me dovrebbe invece essere una Mostruosità Piccola con 18 (5d6) Punti Ferita, soprattutto considerando cosa dice la descrizione del tipo Mostruosità. Voi cosa ne pensate? EDIT: mi ero soffermato solo sulle stats, ma leggendo la descrizione sul Manuale del Mostri 2014 ho notato la prima parte che recita: Dunque, rimanendo il fatto che ritengo che Taglia e Punti Ferita dovrebbero rimanere quelli da me scritti sopra, forse il tipo Immondo non è tanto sbagliato come credevo. Voi cosa scegliereste tra Immondo e Mostruosità? Oppure avete altri suggerimenti sul tipo?
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Advanced Dungeons&Dragons - Scheda del Personaggio Editabile
- 44 download
- Version 1.0.0
Una scheda del personaggio di AD&D editabile da pc, smartphone e tablet; è possibile scrivere o copincollare del testo negli spazi appositi. La scheda è stata creata da Nicolò Maioli e resa editabile da Mario Stringaro