Tutti i contenuti pubblicati da Larin
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Il codice del paladino
Affermazione corretta e realistica. Peccato che D&D non sia realistico: in D&D un atto malvagio è un atto malvagio, ed un atto buono è un atto buono, quale che sia il fine. Dove lo vedi il rispetto per la vita nell'uccidere un avversario inerme? Smancerie? Rispetto per la vita altrui e possibilità di convertire gli avversari le chiami smancerie? Ma allora restiamo al gioco EUMATE, e festa finita!
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1000 idee e consigli per creare e interpretare un PG (3)
Le regole per la cecità sono qui (http://www.systemreferencedocuments.org/35/sovelior_sage/abilitiesAndConditions.html#blinded): Di razze cieche non ne conosco, qunidi non so cosa si potrebbe dare ad un simile pg.
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[HR] Fratture / Infortuni [DnD 3e]
regolisticamente parlando, le ossa in D&D non si rompono. Per il resto, nel precedente gruppo usavamo un check di guarire per rimettere a posto le ossa e gli incantesimi di cura per curare ferite e fratture.
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Il codice del paladino
Il fatto che sia il mezzo "più efficente" non vuol dire che sia quello giusto. Falso? Prego? Ma ti sembra che torturare (psicologicamente o fisicamente) una creatura sia un atto buono, quale che sia il fine? Un paladino, a meno che non voglia perdere le sue capacità e diventare immediatamente malvagio, non alzerà un dito contro una creatura inerme. Un simile atto viola tanto il concetto di Bene quanto quello di Onore. Come ho già detto, non mi pare che Yuric abbia scritto nulla del tipo "rispondetemi solo basandovi sui tre manuali base". Conseguentemente, la risposta è aperta a tutto il materiale ufficiale.
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Il codice del paladino
Giusto Il problema è che stiamo parlando di una situazione che da regole non è specificata: il tutto verte, IMHO, in questa frase Cosa si intende con "and so forth" (e così via)? Secondo alcuni intimidire non vuol dire agire senza onore, secondo altri sì... Insomma, dipende tutto dall'interpretazione del singolo.
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Il codice del paladino
Non direi... Prevlentemente si tratta di buonsenso, IMHO: si ha una continua lotta tra Bene e Male. Io paladino ho la possibilità di indebolire il Male e rafforzare il Bene, oppure posso solo indebolire il Male. Cosa conviene di più? Cosa è più giusto per le anime altrui? Perchè non dovrei cercare di salvare altre creature viventi dalla dannazione eterna? Faccio presente che "uccidere" non è l'unico mezzo per combattere il Male. Ora, posso capire che il fine possa giustificare i mezzi, ma questo è uno degli ultimi pensieri che girano per la mente di un paladino! Essendo D&D quello che è, non ci sono concetti quali "Bene superiore" o "Male minore". Un atto è buono oppure è malvagio. E provocare sofferenza ad una creatura inerme o comunque in condizione di non nuocere è indubbiamente un atto malvagio: un paladino non può fare soffrire un malvagio (che ha già sconfitto e che ora è legato ed immobilizzato) per farsi rivelare il modo per salvare il mondo. E questo chi l'ha detto? Un manuale c'è ed è ufficiale? Sì. Allora lo si usa. Se nella fattispecie chi ha aperto il topic ha bisogno di una risposta limitata solo ad alcuni manuali, lo specificherà. Ma non mi sembra corretto dire "questo manuale non mi piace, quindi non lo uso" in una discussione aperta a tutti.
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Il codice del paladino
Lo trovi sul Libro delle Imprese Eroiche, se non ricordo male. Non chiedermi dove, perchè essendo al lavoro non ho il manuale. ^^"
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Il codice del paladino
L'eliminazione del male per un paladino non è un piacere, ma un dovere. Prima di condannare a morte una creatura, bisogna sempre offrirle la possibilità di abbandonare la sua precedente vita malvagia e di iniziare un percorso di redenzione e salvezza: uccidere un essere malvagio vuol dire indebolire il Male, ma redimere tale essere vuol dire indebolire il Male e rafforzare il Bene. Purtroppo, alcune creature vanno oltre la redenzione, nella fattispecie i non morti e gli esterni malvagi, quindi con tali soggetti c'è poco da fare. Oltretutto, le azioni di un paladino non devono causare sofferenze a creature buone, quindi nel caso della famiglia da te menzionato se fa incarcerare il padre (successivamente ad un fallimento di conversione) deve anche sistemare il resto della famiglia in modo da consentirle di sopravvivere in maniera decorosa, o comunque non peggiore di prima. Per quanto riguarda l'amico malvagio, se il party si trova in un dungeon una motivazione ci sarà, ed in base a tale motivazione potrebbe essere più o meno opportuno che il paladino si limiti a tenere d'occhio il compagno malvagio, oppure ridurlo nella condizione di non nuocere, ma senza ucciderlo. Come sopra, con l'obiettivo di fargli intraprendere una via basata sul Bene e, se possibile, sulla Legge. Il paladino deve salvare i deboli e le creature bisognose di aiuto che incontra: se vede un gruppo di creature malvagie che sta per essere sbranato da un orsogufo, deve quantomeno cercare di salvarle. Poi deciderà cosa fare. Nel caso del cadavere, non saprei dire se lo sciacallaggio è un atto malvagio, ma in linea di massima sì. Diverso è il caso in cui il cadavere è in possesso di oggetti malvagi (teschioscuro, spada ruba nove vite), di cui il paladino si impossesserà per distruggerli o redimerli. Da ricordare che una confessione o conversione ottenuta con mezzi brutali, tra cui anche l'abilità intimidire, non è valida, ma anzi allontana il paladino dalla retta via, in quanto provoca sofferenza (fisica o mentale) quando essa non è necessaria. Se volete un codice di condotta un po' più lasco, è il caso di multiclassare come guardia grigia (complete scoundrel)
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Robot
Personalmente, nella futuristica categoria di robot farei ricadere anche i costrutti: basta pensare al golem di ferro, dotato di pistoni, oppure ad alcuni homunculi di Eberron, anche questi dotati di parti meccaniche. Senza contare che tali creature possono anche essere dotate di intelligenza, seguendo regole non ufficiali (come il manualetto Constructs) o ufficiali (l'incantesimo risvegliare costrutti di specie selvagge), rendendole adatte ad essere giocate. Il mondo di D&D è sconfinato. Ci sono creature di tutte le forme e di tutti i tipi. Tutto è creabile, per mano mortale o divina. Quindi io dico: perchè no? Perchè dire di no a creature di apparenza meccanica? Nel caso specifico degli inevitabili, essi rappresentano la legge, ognuno un certo aspetto della legge, e cosa c'è di più adatto di creature totalmente razionali, prive di emozioni come possono essere i robot? Personalmente i costrutti non mi danno fastidio, anzi! Li reputo parte integrante del fantasy, oltre che elementi che creano indubbiamente atmosfera.
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Il Necromante del terrore
Indeterminato. Se invece usi incantesimi, controlli i non morti fino a che l'incantesimo è attivo.
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Il Necromante del terrore
Ci dovrebbe essere l'archetipo di zombie draconico, o giù di lì, sul draconomicon. Gli zombie perdono un bel po' di capacità speciali, che nel caso di creature che "vivono" di capacità speciali è una bella fregatura... Quando si creano simili creature, IMHO, è sempre bene prendere come creatura base esseri che si basano soprattutto sulla forza bruta, come giganti, ogre, minotauri, etc etc. Io personalmente preferisco gli scheletri, anche perchè puzzano di meno, ma sono gusti. Tanto uno zombie quanto uno scheletro è cavalcabile.
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Il Guerriero
Allora a pagina 8 del Pugno e la Spada.
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Il Guerriero
Sul complete warrior. Eyes on the back of the head, o una cosa del genere.
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Il Necromante del terrore
Mantiene i suoi attacchi (uno per testa), ed ottiene anche un attacco con lo schianto. Quindi nel suo turno può comunque attaccare con tutte le teste anche se può compiere solo azioni parziali.
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Il Necromante del terrore
Coi talenti direi che ci siamo... Se poi consideri che al 20° di dread necromancer fai un rituale per diventare non morto, ottieni anche i bonus derivanti dai talenti di artigiano dei cadaveri
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Il Guerriero
Cioè il master sceglie se e come potete multiclassare? Che limitazione assurda! Puntando sulla difesa, cerca di procurarti armi difensive, come talenti punta su schivare, maestria (e maestria superiore), mobilità. Se riesci ad avere abbastanza saggezza, Occhi dietro la testa (o come diavolo si chiama) è utile.
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Scosso, nauseato, infermo...
Questo dovrebbe fare al caso tuo.
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Il Necromante del terrore
Ad occhio e croce, la Rod of Undead Mastery (Libris mortis), che raddoppia i DV di non morti controllabili.
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Il Barbaro
Da quello che hai scritto, non mi pare che abbia ricevuto un particolare addestramento contro un tipo di creatura. Quindi ti propongo di usare la variante di Arcani Rivelati relativa al ranger, che ti permette di sostituire il nemico prescelto con il terreno prescelto. ^^ purtroppo, con i BG sono una mezza frana...
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Il Mago Combattente
I bracciali dell'armatura +8 valgono 64.000mo, l'anello della distorsione 120.000mo (5 [livello dell'incantatore] x 3 [livello dell'incantesimo] x 4 [durata in round] x 2.000mo [valore fisso per gli oggetti attivati ad uso]). Visto che la capacità principale è il bonus all'armatura (in quanto è quella presente da più tempo), si deve aumentare del 50% il prezzo dell'effetto di distorsione. Quindi, si ha 64.000mo (bonus armatura) + 120.000mo x 1,5 (distorsione), quindi 64.000mo + 180.000mo; in tutto, 244.000mo.
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Il Necromante del terrore
Se fai il necromante (mago specializzato in necromanzia), ti consiglio di prendere quanto meno il primo livello sostitutivo da mago specializzato in necromanzia (arcani rivelati) al posto del famiglio, ottieni uno scheletro umano, i cui DV aumentano con l'aumento del tuo livello da mago, forza e costituzione salgono di 1 ogni 3 DV e l'armatura naturale aumenta di 1 per ogni 2 DV. Oltretutto, IMHO, il master potrebbe concederti di far considerare i livelli da cdp come livelli da necromante per le capacità, se la suddetta cdp è decisamente affine alla necromanzia.
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Cerco/Non trovo/Esiste?
Aggiungo spell specialization e la sua versione migliorata, presenti sul manuale Magic and Mayem di Warcraft: riducono rispettivamente di 1 e di 2 l'aumento di livello degli incantesimi ed aumentano di 2 e di 4 il livello dell'incantatore. Tutto ciò riferito ad un singolo incantesimo relativamente alla cui scuola si ha preso incantesimo focalizzato ed incantesimo focalizzato superiore.
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Il Mago Combattente
il ragionamento è corretto
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Il Mago Combattente
L'oggetto 3 ha una sola capacità, cioè dare +5 alla Destrezza. Sono le capacità secondarie che vedono il prezzo aumentato del 50%, non le primarie.
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Il Mago Combattente
Alternativamente, c'è l'esempio sulla guida del dm, a pagina 282, nel riquadro "Valore degli oggetti magici in monete d'oro" si afferma che nel caso di oggetti che occupano limite spaziale ogni capacità secondaria costa il 50% in più di quanto verrebbe a creare un oggetto con solo quella capacità.