Albedo

Maya La ringrazio Bertrand. Ancora qualche lieve dolore per certi movimenti ma passerà col tempo. A volte gli dei ci pongono innanzi strade ben difficili da percorrere e ostacoli ben ostici. Sono veramente dispiaciuta di aver causato scompiglio e preoccupazione nella comunità. Comunque stavo cercando del tessuto spesso e resistente di colore verde o marrone. Continuo come se niente fosse. I suoi figli come stanno?

Astrid no, non credo. E quelle che potrei usare non so quanto potrebbero essere utili. Se ci fosse qualcosa di metallico per fare leva e spezzare le catene..

l'orsa di Astrid dov'è?

Un attimo. Esclama l'uomo prima di chiudere la porta. Udite delle voci, ma troppo basse per capire cosa dicono, poi di cigolii e dei rumori di passi. Infine la porta si riapre nuovamente, questa volta completamente, facendovi entrare in un'anticamera. Su un lato vi è una scarpiera con diverse scarpe e scarponi di varie misure, dei mantelli e alcuni bastoni. Dopo l'anticamera si apre subito un'ampia sala con un tavolo al centro apparecchiato, attorno ad esso vi sono tre ragazze, due giovani uomini, una signora e un vecchio. Presumete la famiglia del contadino. Stavamo cenando. Prego. Avete mangiato? Domanda l'uomo mentre richiude la porta col catenaccio dietro di voi.

Maya Inizierei con Bertrand. Ricordo poco di lui, quindi penso che mi farò un giretto per il villaggio. Anche perché devo comprare il pane per stasera...

Passate la notte senza alcun turno di guardia. Al mattino vi risvegliate e dopo poco scoprite diverse impronte non vostre nel magazzino. La porta non è stata aperta.

maya il rientro è meno peggio di quanto mi aspettassi. Anche troppe caro micio. Tu sei in contatto con la tua padrona, giusto? Intendo dire quello che ti dico lo sente anche lei. racconto quindi al gatto dei goblin neri, dell'umanoide, delle sue minacce e del peccato altrui. per il momento gli avventurieri che ho ingaggiato pattuglieranno i dintorni.. poi vedremo.

maya nel rivedere il capanno un mare di emozioni mi travolge che devo appoggiarmi alla parete. In un attimo rivivo ciò che accadde... Accadrà. Oleg mi riporta al presente. non so cosa altro ci sia oltre ai goblin. Ma penso che sorvegliare e guardare i dintorni sia comunque un bene. Se dovesse venire qualcuno dire pure che vi assoldati io. Io torno al villaggio devo rivedere il mio gatto e una anziana signora.

@aes

@aes

@Killua sei anche senza parassiti.

@ryad

@Aes

I capelli di Falesia si avvinghiano sulle piantine e iniziano a tirare, i vegetali oppongono una forte resistenza, pari al dolore che Ryad sente, alla fine Falesia riesce a strappare le piantine, ma queste, fra le loro radici, tengono ancora stretta parte della carne di Ryad che inizia a sanguinare copiosamente @Ryad

Maya Su quello non preoccuparti rispondo a Hugo i modi ci sono. E poi non devo star loro incollata. Finalmente giunge Oleg con gli altri e un grosso felino. Già... e forse potrebbero diventare anche peggio. Comunque vogliamo proseguire verso il mio villaggio?

Aes si allontana @aes

@ feriti @ryad @Falesia

Maya E' passato troppo tempo e i miei ricordi sono deformati per ciò che è accaduto nel frattempo. Comunque credo che sarà bene tenerli sott'occhio. E forse non lo sai che le strade per gli inferi sono lastricate di buone intenzioni? In ogni caso mi atterrei comunque ai nostri progetti originali.

No, l'affaticamento non è dato da alcun veleno di ma dalla piantina parassita

Ryad apre la porta e un sono e secco rumore rimbomba nel corridoio. La porta si è aperta di pochi centimetri priam di sbattere contro un solido muro, ma da sopra, sotto e dai lati rispetto a Ryad partono dei dardi accuminati. Dei circa 24 dardi 7 colpiscono l'elfo in più punti. @Ryad

Maya L'accidia è un altro nome dell'ozio. Oziare e non vigilare? Però il compito di vigilare è il mio, quindi lo escluderei. Secondo te uno di questi potrebbe mettere a rischio il villaggio? Ad esempio Norek durante una battuta di caccia potrebbe arrabbiarsi con un capo tribù o con un capo bandito trovato nella foresta, Bertrand potrebbe assoldare dei mercenari per spodestare tuo padre, ma questi preferiscono prendere tutto il villaggio, Le ricchezze di Sorenson potrebbero far gola a qualcuno e ed essere giunte alle orecchie di qualche bandito. Ildegard e Nina e i relativi "peccati" li escluderei. Però... però non vorrei che ci fosse altro, o un qualcosa che verrà fuori all'ultimo...

Maya Sono passati anni da quando vivevo nel villaggio... non saprei bene a chi assegnare questi peccati, anche perchè il ricordo che ho di ognuno di loro è deformato. Ma penso che Hugo ne sappia di più di me ormai. Ehi! Hugo! Sveglia! Appena Hugo si sveglia gli chiedo chi, secondo lui, potrebbe corrispondere ai vari peccati.

Astrid Le catene credo si possano rompere, non dico con facilità, ma non è nemmeno impossibile.

Rapidamente vi allontanate dal limitare della palude e, seguendo le mappe di Maevius, camminata forzatamente per buona parte del giorno fino a raggiungere una piccola stradina lastricata che si snoda nella pianura. Per tutto il tempo non avete incontrato nessuno e questo vi da un notevole sollievo. Verso sera, appena la luce inizia a diminuire, notate in lontananza delle luci, probabilmente quelle di una cascina.

Ignorando le farneticazioni di Durren, anche perché non sentite alcun odore particolare, controllate il magazzino senza trovare nulla di utile o che già non abbiate. Notate lo spesso strato di polvere sul pavimento e soprattutto le tracce che vi lasciate sopra al vostro passaggio. Questo vi da la sicurezza che nessuno sia stato li in tempi recenti. Sistemate e spostate alcuni mobili per precauzione e vi preparate per passare la notte, sempre gettando, di tanto in tanto, un occhio alla pesante porta del magazzino.