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Dragons´ Lair

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FeAnPi

Circolo degli Antichi
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  1. Un'opera veramente ricca di spunti. E ha veramente tanto dell'horror. Se ne facessero un film fatto bene, sono convinto che avrebbe successo anche fra il grande pubblico.
  2. E visto che ci siamo ti faccio altri due esempi di comportamento da "bardo malvagio". Il primo è basato su un personaggio di un fumetto, il numero 10 di Demian (serie di 18 numeri più speciali pubblicata da Bonelli alcuni anni fa). Spoiler: Trattasi del regista Marat, un vero e proprio artista della macchina da presa, che dopo alcuni tempi inizia a vivere la "crisi" dell'artista decadente; ormai riesce a provare emozioni solo assistendo alla violenza più estrema, e quella violenza lui la mette nei suoi film... dopo esserne stato lui stesso l'artefice. Immagina dunque un bardo che scrive canzoni e ballate nere su omicidi, delitti e massacri di cui lui stesso è colpevole, onde percepire e saper riportare in versi e musica ogni istante dell'agonia delle sue vittime. Un altro esempio può venire dalla tragedia di Euripide che sto traducendo or ora per un esame, le Baccanti. Una tragedia con toni a tratti horror. In essa il dio Dioniso decide di punire Penteo, un sovrano mortale che non riconosce la sua natura divina; ordisce dunqe una complicata vendetta, e si presenta a Penteo sotto le mentite spoglie di uno straniero orientale, uno "stregone cantore". Immaginati adesso un bardo che si considera in qualche modo un profeta di qualche divinità malvagia, e che usa la sua arte per soggiogare e punire crudelmente quelli che rifiutano tale divinità. Con Autorità potrebbe metter su un piccolo culto, fra l'altro.
  3. E qui sta il problema: se piazzi Ravenloft nella cosmologia (in stile isola non trovata, più che Atlantide), devi "razionalizzarlo" secondo la cosmologia. In primo luogo, questo vuol dire che le eventuali entità supreme hanno potere su Ravenloft; in secondo luogo, vuol dire che Ravenloft deve essere soggetto alle altre regole planari: regola del tre, ad esempio; in terzo luogo, i poteri oscuri che governano Ravenloft, decidendo chi e perché ci debba andare a finire, vengono integrati in una cosmologia dove "entreranno in conflitto" con altre divinità, suscitando situazioni molto dubbie (come mai il buon dio X non interviene per aiutarci in Ravenloft, se ne ha il potere?).
  4. Ma Ravenloft non è Atlantide. Sono "misteri" di tipo diverso. A parte che il mito di Atlantide non è, canonicamente, "horror", ma poi esistono anche tipi di horror diversi. Per Ravenloft è importante che il piano sia fuori da ogni cosmologia nota, dotato di regole proprie e gestito da entità praticamente onnipotenti e misteriose; in Ravenloft ci può essere il "noto" (nota: quanto sarebbe bella una campagna di D&D che diventa all'improvviso ambientata a Ravenloft, quando i PG scoprono di essere finiti nel Semipiano del Terrore assieme a tutta la loro regione? Prima o poi dovrò giocare questa campagna, cavoli), ma è una cosa nota trapiantata fuori dal suo contesto, inserita in un luogo misterioso e oscuro da entità misteriose e oscure. Se si "localizzano" queste entità si riduce il mistero, e nascono tutta una serie di conflitti interni che rovinano il sapore dell'ambientazione.
  5. Spiegare un mistero, anche in questi aspetti, equivale a rovinarlo.
  6. Mah, se metti Ravenloft "dentro qualcosa" fai perdere il mistero. Voglio dire, se Lovecraft avesse scritto che l'isola di Cthulhu si trovava alle coordinate latitudine tot e longitudine tot, e che lui era alto esattamente tot piedi e tot pollici con tanto di peso stimato, con ogni probabilità oggi non esisterebbe un gioco di ruolo chiamato Il Richiamo di Cthulhu. Esiste anche l'orrore "domestico" ("è successo in questo isolato, nella fabbrica abbandonata, mio cugino l'ha visto"), ma è un orrore diverso da quello che suscita Ravenloft.
  7. Esatto: il problema dell'accesso è legato proprio a quell'aspetto di mistero che muove il semipiano. Se sai dov'è, si perde ogni mistero.
  8. L'accessibilità è un problema secondario nelle partite di livello intermedio: in teoria qualsiasi entità divina di un piano potrebbe, per fiat del master, impedire di arrivare in un certo posto. Ma ridurre il mistero riduce l'orrore, cavoli; pensavo che negli USA, la patria di Lovecraft, non ci volesse molto a capirlo.
  9. Anche a me stona parecchio: Ravenloft ha senso come ambientazione sui generis, un male "fuori dall'ordine cosmico". Razionalizzarlo vuol dire rendere un tale luogo meno terrificante.
  10. Grazie Dracomilan, mi ero (anche volontariamente) proprio dimenticato il nome della tipa. E in effetti potresti aver ragione sull'assenza di Dragonlance: la cosmologia è molto personale e specifica, anche se per certi versi "accordabile". Però proprio no, Spelljammer secondo me sarebbe uno stravolgimento ancor maggiore.
  11. Purtroppo non sto più trovando i link, mi spiace. Se vuoi posso chiedere a Luca Volpino, ma siamo un po' OT tempo.
  12. No, no, i diritti sono proprio totalmente della WotC: erano della TSR prima, e la WotC se li è presi in blocco con tutto quanto. Il che vuol dire, ad esempio, che se la Disney si comprasse la Hasbro potremmo avere Pippo-Caramon e Paperino-Raistlin. D: L'ha spiegato da poco Tracy Hickman riguardo a una questione molto barbina - una autrice australiana di fanfiction che sta pubblicando libri dove usa l'ambientazione di Mystara senza averne i diritti. PS: Dragonlance è la mia ambientazione preferita. -.- Ti salva solo l'avatar di Evangelion.
  13. Per la 3.5 penso che fosse una decisione congiunta: i manuali di Dragonlance sono stati pubblicati più o meno durante tutto l'arco di vita dell'edizione, se non erro, e quindi DL è stata trattata per i fatti suoi. Ma nel contempo per pubblicare i manuali la Weis ha dovuto pagare i diritti alla WotC.
  14. Però la Weis ha avuto bisogno di pagare i diritti per produrre i manuali, e da pochissimo Hickman ha detto chiaramente che i diritti non sono suoi, ma della WotC.
  15. Infatti la meccanica in questione, non troppo paradossalmente, mi ispira di più se usata in senso "inverso", per stancare i contendenti e al limite far adottare misure disperate che non per sbloccare i poteri alla "questa non è ancora la mia vera potenza" di Freezer. Dico non troppo paradossalmente perché il mio stile di fantasy, come giustamente dicevi, non è proprio l'high fantasy. Insomma, se ho quattro edizioni dei GdR dedicati a Elric un motivo ci sarà. PS: oddio, il bardo in realtà in D&D 3.X era la classe più lamer, regole alla mano. Con la opportuna build, massimizzando Diplomazia, poteva convincere un signore dei demoni a diventare suo alleato fedele disposto a rischiare la vita per aiutaro. ^^
  16. Uhm, solo io noto che non nominano Dragonlance?
  17. Infatti, mi sto rendendo conto che D&D, in salse diverse, mi prende comunque all'anima. Meno di altri giochi, che sopporto meno di quanto non sopporti le zampate del mio cane sui pantaloni bianchi, ma in ogni caso non mi dà nulla; speravo che questo gioco potesse cambiare qualcosa, ma la recensione ha abbattuto ogni mia speranza. Vedo proprio un dismorfismo fra profondità e superficialità di certi settori che proprio mi rende impossibile apprezzarlo. Sarei tentato di dire "peccato", ma il portafogli dice "evvai!"
  18. Sigh: stavo seguendo lo sviluppo del gioco, sapete? E ora dalla recensione ho capito che non mi piacerà. Non per le meccaniche "nuove", che mi sembrano interessanti (oddio, l'escalation dice spinge in una direzione troppo "nippo" per i miei gusti, ma è interessante), ma per le meccaniche specifiche per ogni classe unite all'equipaggiamento molto generico se non riguardo agli oggetti magici. In parole povere: sono sempre meno da D&D più passa il tempo, e quando sono "da D&D" lo sono "da retroclone". Di questo passo mni deluderà anche D&D Next, temo. Peraltro, certe cose possono essere inserite in RuneQuest senza troppe difficoltà... specialmente considerando che il sistema delle icone ricorda tanto una "semplificazione" dell'intervento divino.
  19. Spoiler: Che si stia "prevedendo" una fine del fumetto? Dopotutto, il problema di troppi webcomics è che vanno avanti all'infinito fino a perdersi nel nulla...
  20. Segugi khorneschi completati. L'effetto di dieci pezzi è decisamente più d'effetto, e poco importa per la taglia: sto già studiando nuovi sistemi per decorare demoniacamente le basette (ma non vi dico cos'è, altrimenti mi accusate di follia), aumentando anche l'ingombro totale. Ed ora il mio grosso dubbio: a che cosa mi conviene dedicarmi adesso? Alle donnine fantasy assortite o al carro e all'araldo di Khorne? Sul blog la documentazione pittorica dei pezzi contendenti.
  21. Ecco le foto del primo segugione dipinto. E prima di metterle on line, per dovere di cronaca, sono andato a giocare un poco col mio, di segugione. ^^ E, per chi volesse vedere gli altri cani a metà pittura, è tutto sul blog.
  22. Vi ricordate i miei vecchi "minchiotauri di Slaanesh"? Con il nuovo codex e con la nuova edizione, sono divenuti semplicemente ingiocabili (in entrambi i sensi: non è più fattibile l'uso dei "conta come", e sorvoliamo sulla resa in campo dei massacratori). Ma non mi andava di mettere in soffitta (metaforicamente) le mie prime autocostruzioni. Stamattina, ho avuto l'illuminazione: reimbasettare e usare come sciccosissimi diavoli di Slaanesh! Sono pezzi dipinti male? Lo so. Sono pezzi non modificati benissimo? Lo so. Oggi farei di meglio. Ma c'è un messaggio dietro a questi pezzi; e il messaggio è che quanto è stato fatto non si perde mai. :,) Ed è bellissimo poter rigiocare i propri pezzi vecchi, le proprie prime conversioni degne di tale nome. E per chi fosse interessato, sul blog ci sono tante altre foto dei diavolettoni.
  23. Eroi dell'Orrore. La tabella è lì.
  24. E, tanto per cambiare, una poesia breve. http://giochiepensieri.blogspot.it/2013/06/versi-di-tensione-incerta-e-ripetuta.html
  25. Oggi, causa mal di schiena, non sono potuto uscire di casa; e diciamo anche che ho problemi quando non sto seduto, e diciamo anche che senza antidolorifici avrei anche avuto problemi a stare seduto, ecco. L'unica nota positiva è che ho concluso un vecchio progetto: la pittura di due araldi di Slaanesh, di quattro cacciatrici, e la risistemazione delle mie altre 15 cacciatrici (due delle quali sono state in realtà scalzate e disarcionate da due nuove demonette in arcione). Se volete altre foto delle cacciatrici guardate pure sul blog.

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