Pyros88

Daardenrien Shamash (platino stregone) "Dato che ci vorrebbe un arcimago assai potente per dominare lo spirito della moglie di Blagothkus, questi non può che essere Rath Modar. Deve essere qui per questo motivo. Attiriamolo nella torre di comando e sconfiggiamolo così da poter addurre a motivazione il fatto di voler fermare il piano del Culto del Drago. Blagothkus non avrà nessun altro a parte il drago da affrontare e con cui prendersela e sarà in debito con noi per aver fermato Rath Modar. D'altronde è meglio liberarci dell'arcimago prima che si accorga della distruzione della vampira." commento, in draconico, pensieroso mentre frugo nella mia borsa e tiro fuori due pozioni di cura che tenevo da parte per i momenti più difficili. "Tenete, le beva chi non si senta ancora pienamente in forze."

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Se le cose stanno così, allora dovremo provare a contattarli quando faranno ritorno verso le loro montagne e provare a spiegare le nostre ragioni ed il nostro punto di vista." commento asciutto osservando con preoccupazione la polveriera in essere con le due fazioni ad un passo dallo scontrarsi in una lotta probabilmente senza quartiere.

Riverwind (umani barbaro/ranger) L'uomo non sapeva che altro fare e teneva, a fatica ,il bastone portogli dalla moglie mordendolo con la bocca.

@Alonewolf87 comunque ho chiesto al capovillaggio quale sia il villaggio più vicino non in mano ai nobili un paio di post fa. Non mi ricordo ci se era stato poi detto.

Daardenrien Shamash (platino stregone) "Mi congratulo con voi, compagni. Certo, abbiamo corso un rischio, l'ennesimo dopotutto, ma né è valsa la pena. Non potevamo permettere che certe figure si aggirassero per questo mondo." commento in draconico con i miei compagni mentre guardo con soddisfazione le ceneri brillare al vento per poi aggiungere guardando tutti ma in particolare i due consacrati a Bahamut "Mi dispiace per aver bestemmiato molteplici volte, vi prego di perdonarmi. Appena sarà il momento potremo dichiararci apertamente. Per il momento dobbiamo mantenere questa ignobile farsa. Lasciate che sia solo io a sporcarmi la lingua con le lodi a quella oscena e mostruosa divinità." "Impossessiamoci di tutto ciò che è utile ed andiamo a riposare. Dopo penseremo al da farsi."

Daardendrien Shamash (platino stregone) "Che io ricordi i vampiri vengono distrutti dalla luce del sole, ma qui è circondato da nebbie e nuvole. Forse distruggendo la bara non potrà più rigenerarsi." commento titubante e pensieroso mentre guardo il paladino che credevo più informato di me su come distruggere una creatura del genere. A quel punto volgo lo sguardo verso gli altri, in particolare Silver.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Sarebbe ancora più sospetto. Ci avranno tenuti d'occhio tutto il tempo. Non riusciremo a fare più nulla con discrezione anche qualora cercassimo di tornare un'altra volta. Ormai conoscono le nostre facce." commento laconico e disilluso, commento a voce moderata.

Emmett Lathrop (platino stregone) "Abbassate la voce e state attenti a ciò che dite finché siete qui." dico loro invitando gli altri a fare attenzione. "A lui interessa che gli omicidi smettano, e forse anche che il pistolero abbia quello che si merita. È del tutto ipotizzabile che abbia informato il capitano e che questo abbia risolto il problema del suo sottoposto senza destare clamore e che ora debba un favore a lui." commento in risposta a sig. Oghman e Jayla, a bassa voce.

Felix Carabàs (tabaxi spadaccino) "Sono d'accordo." mi limito a dire dopo le considerazioni di Dezgrazos e vedendo Zisanie concorde. Non nutro polte speranze sulla riuscita od efficacia del piano, ma dobbiamo almeno provarci.

Daisy (umana warlock) Al Villaggio

Daisy (umana warlock) Al Villaggio

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Ma certo, ma certo! E ci scusi per avervi arrecato disturbo." commento con fare cordiale e scusandomi umilmente, riponendo subito gli occhiali magici nella mia borsa.

Daardendrien Shamash (platino stregone) "So che è un azzardo nelle nostre condizioni, ma credo dovremmo sbarazzarci della vampira il più presto possibile. È anche probabile che abbia dei sottoposti vampirizzati al seguito a proteggere il suo riposo, ma al momento è vulnerabile ed è la nostra migliore occasione di eliminarla definitivamente." commento in draconico e a bassa voce.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Annuisco alle parole di Shelatan anche se non ho la minima idea di come giustificherà la trasformazione di Jayla. D'altra parte non mi era sembrata affatto una buona idea che lo facesse, ma non pensavo se ne accorgessero così in fretta al pari di quanto fatto da me. O la sorveglianza è strettissima o stanno strettamente sorvegliando noi fin dall'ingresso. In ogni caso da questo momento in poi avremo gli occhi puntati addosso e non potremo più fare alcuna mossa azzardata od anche solo equivoca. In sostanza non possiamo più fare nulla di davvero utile al nostro scopo; ci conviene giocare a qualche gioco, vedere uno spettacolo ed andarcene come normali clienti

Concordo Sono in un momento po' complesso e difficile. Potrei non riuscire ad essere partecipe in questi giorni.

Daisy (umana warlock) Al villaggio

Riverwind (umano barbaro/ranger) Stavolta quei mostri insettoidi simili a scolopendre apparvero proprio nel mezzo della loro risalita. Il barbaro era pressoché impossibilitato a combattere giacché l'unica mano disponibile gli era fondamentale per tenersi aggrappato. Avrebbe potuto al limite tirare qualche calcio, ma dubitava che ciò sarebbe risultato efficace se non addirittura deleterio. "Goldmoon, non posso fare nulla e sarei solo un peso per gli altri oltre che un bersaglio facile per quei mostri." disse il barbaro, rammaricato e preoccupato, mentre continuava a salire, stavolta più velocemente che poteva.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "Molti, ad essere preciso. Ma non avevo mai visto un drow, immaginarne così tanti tutti assieme, qua in superficie, non mi tranquillizza per niente." commento con fare preoccupato ed annuendo alle parole di Shelatan in attesa di una proposta degli altri per formulare un piano migliore.

Emmett Lathrop (gnomo artefice) Strabuzzo gli occhi di fronte a quanto vedo per poi togliere gli occhiali di colpo e guardare i miei compagni con fare sorpreso. "Compagni, temo che siano tutti drow sotto mentite spoglie." bisbiglio loro con fare nervoso e preoccupato.

Daardenrien Shamash (platino stregone) "E sia. Era un guerriero, la sua arma merita di stare accanto a lui anche dopo la morte." commento in maniera formale e rispettosa. "Abbiamo dimostrato senza ombra di dubbio il volere divino di Tiamat; tutto ciò è più che sufficiente. Lode alla Regina dei Draghi!" commento con fare solenne facendomi altrettanto sentire. "Certamente, è il momento di riposarci." commento guardandomi intorno in cerca del capo delle guardie per chiedergli di farci strada verso i nostri alloggi.

È che una situazione da "sabbie mobili" e non fare nulla mi sembra tanto sbagliato quanto agire in maniera erronea. Non so che fare. Voi?

Suggerimenti master? Ci puoi aiutare in qualche modo?

Emmett Lathrop (gnomo artefice) "In effetti è strano, certo non più strano di un drow che vive in superficie a capo di un circo ambulante, viaggiando per mare, ed armato di un pistola." dico un po' confuso ma mettendo mano ai "visori magici" di mia creazione e che permettono, per breve tempo, di evidenziare se persone o cose siano permeati od ammantati di magia. "Lasciatemi dare una occhiata."

*cut del master*

Sì, scusate ero in vacanza ed ora potrei essere occupato per via del lutto di una persona a me molto cara. Cerco di ritornare attivo ad inizio settimana prossima.