Ghal Maraz

Auguri!

Buone Feste!

Giusto per chiarire un possibile dubbio, che mi è stato giustamente posto: non mi stavo proponendo come co-master... passavo semplicemente di qua ed ho dato un contributo volante (ogni tanto mi piace sbirciare nei thread di reclutamento affollati).

Un TPK, ovvio, ma che domande fai? Buone feste a tutti!

Do una mano alla master esordiente in Pathfinder, se posso (che bello, fate la campagna di Natale!): @RexCronos, non si possono prendere due Trait della stessa categoria, a meno che non la DM non cambi le regole di base. Hai entrambi i tuoi Trait social.

Knochen seppellirebbe il medaglione in cima alle ossa.

Mìa Mìa guardò i compagni. "Ho il desiderio di fare due passi... necessito di riflettere: i fatti del giorno cominciano a pesarmi, ora che la frenesia del porto è alle nostre spalle. Tornerò a breve, non temete", disse, semplicemente, mentre si apprestava a scendere.

Arn "Sta bene", assentì Arn. "Questa è la mia idea... Sulla torre i vostri migliori tiratori, assieme a... Illius, riesci a lanciare incanti da quella distanza? Gli altri al piano terra. Io, Xeno o Vel ed eventualmente un volontario tra voi - che sappia lottare e non abbia paura di quegli sgorbi - nella stanza da cui siamo entrati... E' piccola, ma accessibile in modo relativamente facile e forse sarà il loro primo ingresso. Rinforzeremo uno dei due accessi. Non ha senso ammucchiarci tutti là, occupandone gli spazi. Ha il vantaggio che permette una ritirata relativamente facile. Uno di voi, possibilmente un non combattente, dovrà stare di guardia alla porta di questa stanza che comunica con l'altra ala, in modo da essere pronto a sbarrarla: dopo di noi, se saremo abbastanza veloci; davanti a noi, se siamo lenti o cadiamo. Gli altri qui: sbarrate con qualsiasi mezzo uno dei due accessi sull'esterno, finchè non abbiamo altra necessità. Quindi un rinforzo problematico per chi cerca di accedere con la forza da fuori, ma abbastanza facile da togliere da parte nostra. Mobili, sedie, sacchi di grano, balle di fieno... quello che c'è. Dobbiamo pensare di dare loro un solo possibile ingresso... Se saggiano una porta e la trovano troppo complicata, probabilmente si concentreranno solo sull'altra... non mi sembrano combattenti molto disciplinati. Più li incanaliamo, meglio sfruttiamo il nostro numero inferiore e le loro rivalità interna. Illius, se dalla torre hai troppa distanza, vieni con noi nell'altra stanza: lanci la tua malia il prima possibile e poi ti ritiri, così dai anche un segnale dell'attacco iniziato. Ma se puoi agire dalla torre, fallo. Sassi e magie. Vassillij... sai come bloccare serrature o come piazzare delle trappole che non richiedano troppe macchinazioni? Domande? Suggerimenti? Altre idee?".

Wilhelm L'Imperiale sguainò la spada e seguì il Kurgan; preferì tenersi la mano secondaria libera, nell'eventualità che avesse avuto bisogno di aggrapparsi a qualcosa.

Wilhelm "Ritengo più saggio cercare almeno di indagare sulla fonte del fumo, oh benedetto di Tzeentch", rispose semplicemente Wilhelm.

Arn Arn rimuginò mentre camminava avanti ed indietro, ripensando ai suoi studi di tattica e strategia. "Loro sono di più... ma sono anche sicuri di vincere... forse appena appena dubbiosi sull'apporto che noi possiamo darvi. Prima ne avevano certezza, ora forse hanno solo grandissima convinzione. Ma probabilmente saranno comunque fin troppo spavaldi. E poi... cosa vogliono? Uccidere? Depredare? Fare danno? Dobbiamo capire a cosa mirano... se mirano a voi ed alla fattoria vera e propria, ben presto si stancheranno di giocare ai vandali e assalteranno il cuore dell'insediamento... dove siamo noi. Non ha senso dividere risorse così scarse, a meno che non ci sia necessità specifica di difendere qualcosa... altrimenti, ci converrebbe arroccarci in una posizione difendibile, se preferibile dotata di una qualche via d'uscita non apparente e quindi ignota ai pellescura... chi non è in grado di difendersi, deve stare dietro. Non bisogna sprecare frecce e munizioni per attaccare, se non si è certi di fare del danno. Serve solo a farli sentire più sicuri di loro o, nel peggiore dei casi, ad innervosirli e renderli più aggressivi. E inoltre, tenete presente che... se sono giunti qui sicuri di vincere, magari mettendo da parte delle rivalità... saranno particolarmente propensi a perdere la fiducia se trovano della vera resistenza. Persa la fiducia, è anche alquanto probabile che perdano il legame che li tiene stretti, superando la loro diffidenza...".

Knochen "Certo che vanno seppelliti... ma per chi mi prendete, per un tombarolo? Ma i morti, così, non riposano.... Vanno sepolti più in basso e vanno dette le preghiere, lo sanno tutti... a Morr, sicuramente, perchè i cancelli si aprano, ma anche a Rhya, perchè affidiamo i loro corpi a lei e sfruttiamo la sua terra, così magari i resti possono nutrire la terra...", rispose, piuttosto piccato, Johann. Gli sembrava quasi che nessuno avesse capito che ciò che aveva fatto, lo aveva fatto esattamente per poter dare il giusto riposo ai morti.

Knochen Johann scosse la testa, mentre puliva la punta del piccone, aggiungendo: "Non ne ho idea... e se non lo sai tu, probabilmente non lo sa nessuno di noi... ma una roba è certa... non so da chi o cosa, ma questa foresta non è certo disabitata". Si interruppe, guardandosi attorno. "Questa fosse comune non è abbastanza vecchia da essere lì da tutti quegli anni... io non so contare bene, ma una fossa comune di ossa umane sepolte nude in terra... gli anni che passano sono al massimo quelli delle dita delle mie mani... più o meno... non la vita di tante persone. Qualcuno o qualcosa ha sepolto questa gente negli ulktimi anni... e io sono ancora convinto che quella strana luce veniva da qui. Quella non è una buona sepoltura, per nessuno. Io ne ho vista qualcuna, di tombe, nelle ultime... uhm... quattro? primavere... la gente sepolta per bene non è messa lì così.... Secondo me, a Morr le persone messe sotto così non piacciono... e se poi sono state ammazate con violenza... Avete detto che sembravano tante cose luminose messe asseieme, no? Queste sono tante persone, in fondo...". @Tutti

Ho cercato un po', in articoli più recenti: cadaveri completamente esposti scheletrificano (con residui cartilaginei ed epiteliali) tra i sei ed i dodici mesi. Quelli interrati impiegano sui 3-4 anni. In media.

Ma scusa, Pyros, dove hai trovato quelle indicazioni? Io, in generale, ho trovato che un corpo inumato senza bara, in condizioni di terreno standard, dovrebbe scheletrificare in un tempo variabile tra i dieci ed i dodici anni. All'aria aperta, questa tempistica dovrebbe accelerare circa otto volte (quindi qualcosa tipo 15-18 mesi). In ogni caso, tu hai fatto benissimo ad intervenire (e le conoscenze anatomo-patologhe dell'equivalente fantasy di uno studioso non specializzato del tardo Cinquecento probabilmente non saranno così precise ): considera che io sto facendo agire Johann sulla base di determinate informazioni che Knochen possiede per apprendimento empirico (e, nel caso di specie, per tramite del master, ovviamente!). Non dimenticare che Johann deriva il suo soprannome (Knochen, ossia, lo ricordo, "Ossa"), dalla sua rispettabile professione: il Bonepicker! E quindi aspettati altri rimbrotti da parte sua a breve.

Knochen "Senti, sapientone... A parte che, se è stato sepolto con ancora la carne attaccata alle ossa, non possono essere passati solo pochi mesi, ma almeno qualche anno... E comunque, non ho mai detto che lo ha seppellito un fantasma... ho detto che forse è lui un fantasma! Morto magari ammazzato, in una foresta che dovrebbe essere disabitata, in una radura in cui non c'è niente e nessuno di vivo, attorno alla sua tomba non cresce l'erba e di notte si vedono strane luci? Non so dove studi tu, ma qui, dove la gente si spacca la schiena a scavare in miniera o zappare la terra, ci si fa il segno del martello, si prega a Morr di non avere fretta e si mettono le piante sacre di Taal e Rhya appese fuori dalla porta prima di sbarrarla, quando si sentono queste strane storie. Ma forse hai ragione tu. Forse avete ragione tutti voi. Sono io che non capisco nulla", controbattè, tutto d'un fiato Johann, prima di sputare stizzito per terra e tornare a concentrarsi sul lavoro, per poterlo completare il più celermente possibile.

Per me, nessunissima fretta! Comunque, per inciso, stava pensando ad un Arbitrator.

Knochen Johann si deterse il sudore che cominciava ad incorniciargli il volto. "Io non so se davvero non capisco niente io o se siete tutti pazzi...". Si interruppe brevemente, ansante. "Forse io non so nemmeno da che parte si tiene girato un libro... o come si sopravvive in mezzo alla natura... o come si ammazza la gente... forse so solo scavare buchi e raccogliere robaccia... ma le ossa le conosco e conosco cosa succede attorno a loro... anche se non sono un cerusico o un barbiere... o uno studioso... e conosco le storie di questi posti... e so cosa racconta le gente... Siamo in una radura dove non si avvicinano animali o insetti... eppure qualcuno o qualcosa non troppo tempo fa ha smosso questa terra.. La foresta è disabitata da non so quanti anni... eppure qui sotto c'è sepolto un uomo - o quello che ne resta - e qualcuno ce l'ha messo... e non mi sembra che gli animali facciano cose tipo queste... La foresta è proibita... e maledetta... e stanotte avete visto una colonna di luce che girava in tondo. Voi forse non credete ai fantasmi, perchè siete troppo intelligenti e furbi, ma io ci credo eccome... E questa mi sembra proprio una cosa da fantasmi. Un corpo nascosto sottoterra in una foresta maledetta, abbandonato... probabilmente ucciso e nascosto qui, che non riesce a raggiungere i cancelli di Morr... una colonna, che se non sbaglio ha la forma tonda, proprio come questa macchia di terra, o qualcosa del genere... o forse la colonna era più piccola, però sembrava non essere capace di spostarsi troppo, come se girasse in tondo... e faceva paura anche a qualcuno che degli insetti non aveva mai avuto paura! Ah, ma per tutti gli dei! Che cosa continuo a parlare a fare...", concluse il ragazzo, per poi lasciarsi sfuggire una sonora imprecazione.

Knocken "Per gli Dei... Queste sono ossa umane. E sono state seppellite qui sotto almeno qualche anno fa... Il fatto che non sia ricresciuta l'erba in tutto questo tempo non mi sembra normale...", disse il giovane Johann. "Fatemi fare, lasciatemi spazio", aggiunse, prima di sputarsi sui palmi delle mani, impugnare il piccone e mettersi a scavare, la superstizione ed ogni scaramantica reticenza apparentemente dimenticata. AdG

Giusto per chiarire (e ci metto le mie competenze da medievista assolutamente non specializzato in urbanistica e topografia: quindi presumo che le conoscenze di un nerd quasi della stessa epoca come Willebrod dovrebbero essere alquanto simili): nei pressi significa in genere molto, molto vicino; possibilmente a ridosso. Qualsiasi fonte di acqua corrente significava vita e sicurezza maggiore.

Io mi adeguo. Il sistema lo conosco più sulla carta che altro, comunque non dovrei avere problemi. Penso che comunque eviterò uno Psyker.. Il background lo so abbastanza bene. Ci farai sapere in anticipo se avremo un Inquisitore Radicale o Puritano? Se Ordo Xenos, Hereticus o Malleus?

Intendi il canone ancora vago di Warhammer 40.000: Rogue Trader, con gli Space Marine ex-detenuti sottoposti a lavaggio del cervello, ľOcchio del Terrore come una regione di spazio isolata dalle tempeste Warp piena di banditi punk e nessuna menzione del Caos? O quello già modificato dai primi Index Astartes, dove gli Ultramarine avevano un Chief Librarian mezzosangue Eldar e tutti i Capitoli erano già formati da monaci fanatici post-umani? O quello di Chapter Approved: The Book of the Astronomican, in cui i Rogue Trader colonizzavano gli spazi non imperiali imbarcando sulle loro navi Capitoli di Space Marine, compagnie delľEsercito Imperiale (non ancora Guardia o - coff coff - Astra Militarum...) e mercenari Eldar? O quello di Realm of Chaos: Slaves to Darkness e The Lost and the Damned, con gli Illuminati che cospiravano all'interno delľImperium mentre i Sensei nascondevano di essere i figli biologici delľImperatore ed il mondo di Warhammer era una parte integrante dell'universo di Warhammer 40.000, soltanto isolato da delle perenni tempeste Warp? Con gli Squat non ancora divorati dai Tiranidi. E senza ancora alcun collegamento tra i Tiranidi stessi ed i Genestealer (anzi, i Diavoli di Ymgarl). OK, scusate, la pianto!

Arn "Illius, tu che sei uomo di cultura... sai qualcosa sulle abitudini e le debolezze dei pellescura? Per formare un buon piano, sarebbe importante conoscere le loro maggiori debolezze... In ogni caso, potremo contare almeno sulla paura del lupi per il fuoco... mal che vada, porteremo la lotta nei pressi del granaio in fiamme", provò ad abbozzare Arn, mentre guardava con fare interrogativo il giovane mago.

Knochen "Lasciate perdere il sentiero, adesso, e venite a vedere questo...", intervenne Knochen, additando un punto nel terreno. "E che nessuno provi a dirmi che è una cosa naturale, che diamine!", concluse, sputando in terra, mentre si grattava nervosamente il sopracciglio scavato dalla cicatrice. Continuò a tenere l'indice puntato verso il suolo: seguendone la direzione, i compagni potevano chiaramente vedere una sorta di circolo irregolare nel terreno, con un diametro di poco inferiore al metro, completamente spoglio di vegetazione e col terriccio parzialmente smosso.

Dark Heresy (1^ e 2^ edizione): Accoliti al seguito di un Inquisitore - nella 2^ edizione è possibile giocare anche un Inquisitore vero e proprio (a partire da un certo livello d'esperienza); Rogue Trader: Esploratori di alto rango alla guida di un vascello con licenza di Mercante Corsaro; Deathwatch: Squadra d'Epurazione di Space Marine della Guarnigione della Morte; Black Crusade: una coterie di Eretici caotici devoti ai vari Poteri Perniciosi, siano essi Space Marine del Caos o Servi del Caos umani; Only War: squadra speciale di Guardie Imperiali assemblata da soldati provenienti da diverse specialità e ruoli.