Pentolino

Rallo Dopo aver individuato la trappola, certo di averne riconosciuti i meccanismi che potrebbero disattivarla, un sorriso beffardo mi increspa il viso poco prima di farla scattare. Sorriso che si trasforma in una maschera di puro panico quando mi rendo conto di averla fatta grossa, il pavimento trema ed una colonna di fuoco cala dal soffitto pronta ad incenerire tutto. Solo la mia buona stella mi salva da una fine tanto orribile quanto repentina, mi lascio cadere all indietro e rotolo via dalla zona d impatto in modo maldestro ma efficace. "Chi per la fretta caca nell ortica...spesso il cuxo gli formica" amo sempre citare la saggezza di mio nonno dopo averne fatta una grossa "Forse possiamo continuare a scendere e concentrarci su questa trappola infernale quando avremo un po piu' di tempo e calma"

Luthor Fece segno alla sacerdotessa di seguirlo "Vieni con me, lasciami lenire le tue ferite grazie alla benedizione del dio Imperatore" - con mia

Wurrzag L arrivo di Arkail e del colosso rompe gli equilibri, uno ad uno i guerrieri umani cadono sotto i colpi dei possenti guerrieri fin quando di loro non resta che un disperato manipolo pronto all estremo sacrificio. Yotul viene raggiunta da un colpo violento che la fa vacillare mentre ancora non vedo Garol Ho bisogno della furia distruttrice di Arkail e della sua compagna, mi sposto verso di lei evitando la zona occupata dagli umani pronto a darle soccorso - Narratore

Zaccaria Facciamo appena in tempo ad avanzare di qualche passo verso le rovine che dal nulla sbucano 8 creature, pallide immagini di quelli che un tempo erano uomi e donne ora corrotti dalla maledizione della non morte. Cat si blocca ed inizia ad indietreggiare cautamente, le vado incotro pronto a dare battaglia a quelle creature sistemandomi in modo da usare la casa come riparo per non essere circondato. - Narratore

Iniziativa Pentolino: roll 1D20+1 → 9(8 + 1)#Dan Init

Dan Jansen Risplendo nella semi oscurita' come un flao' nella notte e come tale attiro su di me le schifose falene che si erano appostate per farci la festa. "Imboscata!" Riesco a dire dopo che un nugolo di dardi si abbatte su di me ferendomi lievemente

Dan Jansen Tutte queste chiacchiere non fanno altro che dare tempo ai nostri avversari di prepararsi "Herbie, Don, avete modo di illuminare il mio scudo che si che possa usarlo come una lanterna? La luce si spostera' con me ed avremo modo di vedere i nostri avversari"

Luthor Verso sera Mia e gli altri tornarono all imbarcazione. La giornata passata in riposo e contemplazione, oltre che lenire le sue ferite, aveva anche ritemprato lo spirito del giovane sacerdote che ancor di piu' fremeva dalla voglia di proseguire il viaggio. "Sei un bravo ragazzo Ludwig, la tua e' un osservazione giusta, saro' lieto di aiutarti a scaricare la nave, dopo lo spirito anche il corpo ha bisogno di esercizio"

Rallo Frustrato dal continuo immobilismo condito da chiacchiere , mi dirigo verso le due rampe di scale controllandole una alla volta per vedere se trovo tracce di passaggio e vedere dove portano. "Le scale, controllate dove vanno o se ce' qualcuno in agguato" Invito il gruppo "Io mi occupero' della porta"

Vardek Crom Non riusciamo nemmeno a finire di pronunciare la parola agguato che quattro figuri si lanciano contro di noi urlanti e sbavanti. Sembrano dei disperati in preda a chissa' quale febbre ma questo non ha alcuna imprtanza, mi si rizzano i peli sul collo all idea che qualcuno si sia permesso di attaccarci, la rabbia inizia a montare dentro di me ad un livello che faccio fatica a controllare. Afferro l ascia e mi lancio contro di loro - Narratore

Gobnait Racimoliamo del cibo fresco che, in una situazione come quella in cui ci troviamo, e' prezioso quanto un forziere pieno d'oro. "Maledette creature" rispondo "Questi esseri sono il risultato del male che infetta la nostra terra, piante ed animali che si ribellano ai figli prediletti del grande creatore" proseguo "Non possiamo eliminarla a distanza?"

Io nel dubbio attacco @Fezza 😑

Ok anche per me, mettici anche un master meno katifo! 😑

Gobnait Annuisco alle parole del nostro amico "Arthas ha ragione, prendiamo del cibo in fretta e muoviamoci, lo mangeremo lungo la strada." aggiungo "Meglio non farsi beccare con le braghe calate"

Pratchett Sebbene non creda che evocare un servitore non morto in questo luogo sia una scelta saggia, il ritorno dello scheletro integro ci conferma che, almeno fin dove questi si e' spinto,non ci dovrebbero essere trappole. "Bene, direi di rompere gli indugi edi noltrarci in questi sotterranei prima che qualcuno ci scopra"

Gobnait Apriamo una delle porte senza trovare dietro di essa nulla di interessante ma un profumo di pane appena sfornato mi fa salivare e borbottare lo stomaco. "A quanto pare abbiamo trovato la colazione amico mio" dico ridacchaindo

Dan Jansen "Bene siamo d accordo dunque, se come dice cugino Valesh non ci sono trappole in agguato, andro' avanti io con masto Oskar a difesa dei nostri membri piu' importanti Don ed Herbie" dico preparandomi "Vaesh con la sua mortale balestra ci copriranno le terga"

Rallo Lo Scontro e' rapido e si conclude con l uccisione del mannaro rimasto di guardia. "Le scritte sopra questo portone hanno l aria di qualcosa di importante, io inizierei da qui." rispondo ad Andrej "COntrollate se ce' qualche merdxta magica pronta a fraci saltare in aria se lo tocchiamo" - narratore

Dan Valesh torna con un resoconto momto dettagliato di cosa ci attende oltre. “Se fosse possibile questa volta dovremmo provare a prenderne uno vivo.” rispondo ”Specialmente se umano, potremmo farci dare informazioni preziose su cosa sta accadendo tra queste fetide mura”

Wurrzag La battaglia infuria, il capo umano cade sotto i colpi dei miei orchi ai quali, sebbene li stia caricando con il mio canto, fremo dalla voglia di unirmi. Rapido raggiungo il cadavere del capo umano e raccolgo la spada che a lui non servirà più pronto a dare man forte e guidare i miei fratelli. - narratore

Mi sento d accordo con Pippo, l inizio della storia mi aveva veramente incuriosito ma ora mi sto un po’ trascinando

Continuo ad essere convinto che l assassino sia il maggiordomo

Rallo corro come se avessi dietro il marito della bionda della quale sono capitato , per puro caso, nel letto. Sento dietro di me ringhi sommessi e grattare di artigli ma il mio piano non sembra funzionare ”Stanno difendendo una postazione e non la lasceranno facilmente” dico mentre riprendo fiato ”Ne ho ucciso uno ma dei 3 che erano di guardia uno è sparito, forse a chiamare rinforzi, dobbiamo agire in modo più aggressivo, non cadranno nel nostro tranello”

Rallo - the descent

Vardek Crom La notte passa tranquilla e piu' avanziamo piu' la strada sembra igliorare man mano che ci lasciamo il bosco alle spalle. Avanziamo talmente spediti che poco prima del tramonto giungiamo nei pressi di un villaggio che, dopo un occhiata piu' attenta, sembra essere disabitato. "Mi gioco le palle di Leontus che le galline che urlavano la notte scorsa dentro quella torre venivano da qui" dico dubbioso "Ha tutta l aria di un villaggio depredato da poco"