Landar

Ssang si prodigò col Tecnoprete, gli fornì le risposte che cercava seppur loro non potevano fare di più. Al momento era indispensabile concludere la missione che appariva strettamente legata alle precedenti. Elaborare poi tutto assieme sarebbe stata la soluzione più logica. La Sorella però non era adatta a tale scopo, non ancora e ora tutta la sua concentrazione era indirizzata a comportarsi come dovuto e richiesto per la missione presente. Si equipaggiò con ciò di cui disponeva, e seguì quelli del gruppo iniziando ad entrare nella 'parte'. Effettivamente non si discostava molto da ciò che usualmente faceva, l'imperativo era al limite controllare la proprie reazioni. Era l'ombra dei due 'nobili', spesso si lanciava occhiate con il collega come avessero qualche codice di comunicazione silenzioso. Si osservava attorno e non mancò di tenere sott'occhio, almeno durante i primi momenti, il servitore eunuco. Quando Severus Strophes espresse il desiderio di controllare la biblioteca, Trix Yaris si scambiò uno sguardo con Verbal Reginar facendo intendere che sarebbe andata lei. @all Spoiler: ho iniziato a usare i nomi delle coperture così ci abituiamo, o meglio mi abituo ahah

Il nordico osservò Jacob andare dalla guardie, poi si chinò un pochino per confidare un'osservazione a Mia "Oh... adesso ci parla con le guardie." Con disappunto vide il nano andarsene con altri due invece di aiutarli ma non disse nulla. Nemmeno si preoccupò troppo della reazione di Silya, sperando potesse anche un po' comprendere il suo punto di vista. "Vai moro!" e gli diede una sonora pacca sulla spalla.

Probabilmente non era quella la giusta idea da seguire. Continuò solo per poco anche se in realtà nel frattempo pensava ad altre soluzioni. L'esplosione però interruppe le sue ricerche e i suoi pensieri... immaginò il peggio e non volle andare a vedere fuori. Lui aveva altro da fare, i suoi fratelli si stavano sacrificando per permettergli di compiere il suo dovere. Fu però proprio il fumo a fargli venire in mente una possibilità. @AdG Spoiler: due cose: c'era un caminetto? se sì la canna fumaria è ipotizzabile? lo so che è assurdo ma meglio pensare a tutto. la seconda è la possibilità che non ci sia un accesso al faro ma che questo sia controllato in qualche modo, anche magicamente, da queste stanze o dalla sala inferiore. mi è mai capitato, dal basso, di vedere qualcuno proprio vicino al faro?

A quanto pareva il giovane Kai Lord e sapeva quanto i loro compagni. Non era mai stato in quelle stanze e l'unica cosa certa era che il faro si trovava sopra le loro teste. "Deve esserci un passaggio. Controlliamo le librerie!" velocemente salì sulla balconata e iniziò ad ispezionare accuratamente gli scaffali "Per favore... nonostante la fretta, abbiate rispetto." Era evidente non avesse la minima idea di come salire oltre. Cercò ovunque, in particolare simboli di Kai, dio del Sole... un faro nelle tenebre.

Evvivaaaa!!! Ok ma ragionando da visuale esterna il faro è situato sopra questa sala?

Chiarissimo Andrea Io volevo essere altrettanto chiaro col mio punto di vista. Non esiste che i fili delle azioni di Gudrod vengano in qualche modo controllati dall'idea, off game, che Andrea ci stia suggerendo con vari tentativi di parlare col mago. Se poi devo dirla tutta inizialmente a me puzza più di trappolone ma questo proprio filtrando gli accadimenti con gli occhi di Gudrod. A maggior ragione non ha intenzione di rividerlo prima di aver fatto le cose importanti. In più l'unica cosa sensata per il Norse è dare la priorità alla nostra missione piuttosto che alle scuse di un mago effeminato che ci ha provato senza mostrarsi per nulla utile nonostante l'iniziale "apertura" e vedete di non fare battute a riguardo ahah Per questo non mi sembrava giusto in game fare il flash back. Quello che non capisco però è questo "in barba al principio facciamo le cose sensate assieme" [cit. unendlich] . In che senso?

Ma Volpe Nera non conosce l'acesso al faro?

Non capisco sta storia. Io mi baso su quel che è accaduto a Gudrod non sulle supposizioni su quel che vorrebbe forse farci intendere il master senza una base concreta in ruolo. Gudrod la sera prima era andato per sentire se il mago aveva info utili ma quello gli ha lanciato bacetti e preso la mano... Andiamoci piano

Ma è fortunata lei che si mette a tirare le orecchie a un Norse come fosse un ragazzino. Ahah Lo so che lo aveva fatto apposta ma per Gudrod andare a chiedere scusa a quello è decisamente l'ultimo dei problemi. Lo farà... Ma dopo il resto.

Ammazza come ci si offende subito.

Quando Sylia lo prese per un orecchio per trascinarlo nella locanda, il nordico si fece improvvisamente duro, afferrò l'elfa per il polso facendole perdere la presa e fissandola negli occhi "Non esagerare." Era estremamente serio. "Non ora. Dopo." Così evitò di far perdere tempo a tutti tirando dritto verso l'obiettivo. Constatando quanto anche gli altri avevano reso evidente, annuì verso Jacob alla sua ultima proposta.

Seguì attentamente lo scambio di idee ed opinioni, poi la musica e quelle risate la distrassero e la lasciarono per qualche istante sovrappensiero. Cosa in quel momento stesse realmente pensando era forse intuibile. Solo il rumore metallico dei movimenti del tecnoprete la riportò in mezzo agli altri accoliti. "L'ambiente in cui ci troveremo è prettamente umano e come la Signora Julia stessa l'ha definito... reale." era fredda ma non si preoccupò di celare il tono intriso di disprezzo di quell'ultima parola "Le tue capacità di analisi sono indubbie e impareggiabili, ma ho visto quel che hai fatto nella precedente missione e concordo con Ssang. Inoltre non posso permettermi di avallare una decisione in contrasto con gli ordini della nostra Cattedra." @AdG Spoiler: ma abbiamo notizie della consegna dell'apparato a "questi" presunti uomini di Vaarak?

Iniziò a divorare la propria colazione "Da oggi non daremo solo la caccia a un goblin a tre zampe, ma anche ad una bestia feroce. Credo Mia abbia a cuore la vita degli innocenti più dei suoi vestiti." Era necessario scendessero tutti. Gudrod non si fidava né degli accordi presi da Jacob o meglio dei tizi con i quali aveva stretto l'accordo né della bestia. Pensò fosse meglio muoversi tutti assieme. @AdG Spoiler: il riposo ha portato punti ferita?

Questi luoghi gli erano più familiari rispetto al passaggio da poco percorso e le cripte, era piuttosto importante per un iniziato assorbire i precetti e le tradizioni che erano fondamenta dell'Ordine. Si mosse con cautela, invitando tutti a fare altrettanto per non rompere il silenzio che li aiutava ad ascoltare quel che accadeva intorno a loro. Solo quando fu realmente sicuro che non esisteva pericolo immediato riprese a percorrere quegli spazi a passo svelto, mantenendo sempre i sensi allertati e camminando con le armi in pugno. I suoi movimenti erano sempre leggeri e fluidi, un portamento che non comportava sforzi per lui. Ogni volta che apriva una porta la richiudeva. Non si preoccupò per ora della grande porta, avrebbero controllato quella zona in seguito. Ora erano vicini all'obiettivo e la cosa più importante era accendere il Faro quindi prese la via della scala a chiocciola. Prima di iniziare a salire si preoccupò ancora una volta di ascoltare e osservare eventuali presenze sopra di loro o qualsiasi altro pericolo. Non disse mai una parola.

Gudrod si sveglio, si preparò e andò a fare colazione con umore diverso rispetto al giorno prima. Li attendeva una lunga giornata e non era questo che lo preoccupava ma la promessa fatta a Silya. Ogni volta che la guardava se ne pentiva sempre più amaramente. Quantomeno avevano riposato a dovere. Solo quando furono tutti a tavola diede il suo buongiorno. "Allora oggi a chi tocca?" si riferiva a chi dovesse pagare? O forse a chi doveva prendere la botta in testa? O ancora ai programmi quotidiani. Di certo non sembrava prolisso di spiegazioni.

Il giovane strinse vigorosamente l'avambraccio del Maestro e con un ultimo cenno d'intesa si scambiarono l'addio. Sapevano che quella sarebbe stata probabilmente la loro ultima missione. Quando si ritrovarono di fronte all'altare, brevemente ma solennemente Volpe Nera si inchinò di fronte alle raffigurazioni delle divinità, quindi decise di chiedere la loro protezione per tutti. Passarono però solo pochi attimi, perché non ne avevano. Quasi con delicatezza oltre passò la dura e fredda cripta, non era mai stato in quel luogo ma era lì che riposavano i più grandi Cavalieri Kai. Senza mai soffermarsi più di pochissimi istanti continuò a guidare il gruppo in silenzio, un silenzio spezzato solo dallo squittio dei topi. A metà scalinata però Volpe Nera si mostrò indeciso. "Datemi un attimo." @AdG Spoiler: Sesto senso... inoltre riesce a fare mente locale della planimetria e capire quale sia la via più veloce? Appena ha una vaga idea prosegue. "Bene... con cautela. Proseguiamo."

La Sorella mangiava, senza foga e con rispetto. Sembrava stesse ascoltando con attenzione seppur non disse una parola fino a quando Julia non descrisse quella squallida e vile pratica dei nobili. Continuò a masticare lasciando che Ludovicus dicesse la sua e tentando di assorbire quel che la donna aveva detto e trattenere la rabbia. Infine, glaciale come non mai, come se quella fosse stata l'unica cosa importante detta fino a quel momento espresse la sua opinione. "Ora non lo è più." facendo chiaramente riferimento al fatto che fosse ignorata dal Magistratum. Quindi interruppe la sua cena, come se improvvisamente non le fosse più gradita. D'altronde non era quello il luogo dove era necessario fingere.

"Dipende da quanto forte ti hanno colpito la testa." finalmente raggiunse la porta della sua stanza, forse. "Buonanotte elfetta. Non pensarci troppo visto che non dormi." aprì sperando di non ritrovarsi di fronte a un altro biondino troppo amichevole. Spoiler: sembri la bambina del "perché?" "perché?" "perché?" "perché?"

Inclinando il capo di lato cercò di comprendere quel che voleva intendere Sylia, infine alzò le spalle continuando a salire le scale. "Ho sonno e non ricordo nemmeno come avevamo deciso di sistemarci nelle stanze."

Osservò l'elfa "Ah sì? Anche tu sei stata rinchiusa in una torre per anni ad imparare a fare quel che fai? Ne dubito..." le scompigliò i capelli nonostante il cappuccio "Meglio andare a dormire. Se domani vorrai tornare dalla biondina va bene, ci andremo." Per il resto non sembrò molto interessato al resoconto che avrebbe fatto Jacob, l'importante era il risultato anche se Gudrod non si fidava affatto di quella feccia.

La Sorella ringraziò sentitamente la la donna poi si allontanò con l'altro acolito. @con Ludovicus Spoiler: A quanto pare non avevano ricavato niente di eccezionale o utile. Giusto poche informazioni in più rispetto a quel che già sapevano e un po' di bile nel sangue. Come poteva l'Ecclesiarchia permettere che virus a batteri seppur inizialmente insignificanti fossero messi in condizioni di propagarsi fino a divenire una piaga? "Cosa ne pensi? Qualche cosa di utile?" magari Ludovicus poteva cogliere particolari che a lei sfuggivano. Quando furono di nuovo tutti assieme Judith decisamente si gustò la cena seppur non lo diede a vedere a parte qualche formale complimento e ringraziamenti dovuti dal galateo. Si sarebbe dovuta abituare a quei sfarzi probabilmente, a lei erano del tutto alieni e forse questo disagio era anche evidente.

Volpe Nera trovò un po' di sollievo quando il Maestro sembrò riprendere un minimo di lucidità, le sue indicazioni erano preziosissime e la sua presenza in questo luogo avrebbe dato loro sicurezza e copertura. In pochi li avrebbero raggiunti, solo quelli in grado di superare Cielo d'Acciaio. Prima di raggiungere la piccola entrata indicata l'iniziato di avvicinò al Maestro porgendogli una pozione di Laumspur, assicurandosi tutti fossero d'accordo "Prendetela perfavore, fatelo per questo Sacro luogo e per darci copertura. Non accetto un rifiuto." Quindi senza nemmeno attendere una risposta, lanciando un ultimo sguardo ai tutti i compagni caduti sussurrò alcune parole e proseguì guidando gli altri. @AdG Spoiler: immagino la pozione sia più efficace delle bacche, quindi lascio quella considerando le condizioni in cui è ridotto

"Birra... ancora? Mi piace." accettò la birra e si andò a sedere vicino alla cara elfetta. Sbuffò inarcando il sopracciglio, si tastò la testa poiché al solo pensiero di quel biondiccio dai capelli incerati o forse leccati da una vacca le vene iniziarono a pulsare di rabbia "Pensa... sembra che i suoi gusti siano molto vari. Lo avrei ammazzato lì, come un cane." rispose senza curarsi della presenza dell'amico Gorden. Anzi, si girò verso di lui "Ehi tu... ma voi maghi avete tutti gli stessi problemi? Se sì per favore stammi alla larga."​ non si capiva se scherzasse o dicesse sul serio.

Ovviamente se il maestro non attacca e se siete tutti d'accorso gli darei una bacca o una pozione. In ogni caso, sia se resta sotto di guardia sia se viene con noi credo sia un validissimo alleato che ci conviene sfruttare. A prescindere dal fatto che Volpe farebbe cmq il possibile per farlo sopravvivere.

@Mia Spoiler: Annuì verso la sacerdotessa promettendosi che sarebbe tornato l'indomani mattina. "Forse hai ragione. Andiamo." E prese la via della locanda nella quale alloggiavano, iniziando a guardarsi spesso alle spalle forse contagiato dalla leggera paranoia di Mia.