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Flint Fireforge Il nano si rese facilmente conto di non essere stato convincente. Nel cuore restava un pacifico fabbro che scaldava il ferro per dargli la forma voluta, non un guerriero che urlava ai nemici per metterli in rotta. Doveva combattere. L'esperienza gli suggerì che contro così tanti nemici doveva mettercela tutta e colpire prima, più forte e più volte possibile. Azioni Attacco 4 volte con la Handaxe +1 (bonus +7, 1d6+4 danni taglienti magici, Action Surge per i due attacchi extra), quanti più avversari possibili, per ridurre la loro velocità di 10 piedi grazie a Slasher. Se faccio un critico (con 19-20), il colpito ha svantaggio ai suoi attacchi fino al mio prossimo turno. Tengo pronta la reazione per usare Sentinel se prova a colpire un alleato.

Dumli Anche se Magirius aveva evitato di rispondere alla domanda sulle circostanze per cui la sedia era stata trovata rovesciata e con lo schienale tagliato, il nano era sollevato. Avevano almeno avuto un'indicazione utile. Una risposta alla domanda di Dieter ne avrebbe date altre. «Sapere in che punto del lago buttare la rete è buona parte del lavoro. Ma è ancora meglio sapere se aspettarsi carpe, trote o salmoni».

Dumli «D'accordo, facciamo una prova non distruttiva». Con una rapida corsa, l'ex soldato andò a procurarsi il teschio cornuto che era sulla pila di pietre e una delle lame attaccate ai corpi degli abomini. Al ritorno, le infilò nella fessura fra la presunta anta e il resto del muro e fece forza, senza smuovere nulla. «Mi date una mano?».

Vassilji Il giovane uomo fece un segno di resa, non aveva obiezioni alla candidatura di Illius per quell'esperimento. «D'accordo, allora lego e imbavaglio te. Solo finché non avrai fatto andata e ritorno dallo specchio e nel tuo corpo. Rheddrian, tu sei disposto a fare questo doppio trasferimento?».

Dumli «Non credo che ricaricare la trappola aprirebbe il passaggio, Yuki. Ma possiamo comunque usare la trappola... come fosse un ariete!». Si massaggiò il petto ancora dolorante. «Vi assicuro che farebbe il suo lavoro. Qualche colpo ben assestato, e se questa è una porta, finirà per avere un bel buco al centro o per schiantarsi di botto».

Petras Obitorio «Lo capisco. Faremo del nostro meglio con quello che è possibile. Qualcuno di antico diceva che, quando si vuole agire, la prima regola è non nuocere. Il prof Mills saprebbe sicuramente chi è stato a dirlo». Aspetto indicazioni dall'ispettore, per capire quale sarà la prossima mossa.

Flint Fireforge «Non osate agire contro di noi. Non solo Mesalax è dalla nostra» il nano usò apposta il nome nanico della dea di Goldmoon «ma anche gli antichi Principi dei Nani». Diede un colpo lieve con il bordo dello scudo all'elmo spiritato che indossava, per attirare l'attenzione su quello perché lo riconoscessero. «Attaccate e perirete». Azioni Prova di Intimidire, bonus: +4 Talento Sentinel, rivolto in particolare a difendere Goldmoon più che se stesso.

Gromnir Il guerriero ascoltava le ipotesi dei compagni. L'animo e l'amicizia lo portava ad appoggiare le proposte di Bjorn, ma l'istinto e il passato da gladiatore lo avvertivano che era un'idea molto migliore accumulare informazioni, stazionando per un po' nell'area. Attese che gli incantatori facessero le loro mosse, attento a garantire la loro sicurezza mentre la mente vagava altrove.

Gruttag «Il Pit è una zona più ristretta, ma comunque troppo vasta. Avete indicazioni più precise su dove concentrare le nostre attenzioni?». Il nano si era accorto del taglio sullo schienale della sedia. «Il vostro aspetto mi fa pensare che siate spaventato, se non addirittura ferito. E questo taglio parla chiaro. Avete subito un assalto in casa vostra?».

Ludwig Von Weber In attesa che il connazionale portasse a termine la sua missione all'interno della casa, il tedesco si trattenne fuori dall'edificio a simulare un'amabile conversazione con Terence, come due gentiluomini che si fossero incontrati per caso proprio lì nel loro girovagare e si stessero trattenendo in chiacchiere.

Nuadap Dop «Forza!». Il tecnoprete cercò un oggetto a portata di mano, che fossero ciotoli, resti degli animali sconfitti, o qualsiasi altra cosa, per scagliarlo verso la bestia e tentare di colpirla restando a distanza.

Vassilji «Se la cosa è davvero reversibile, ho io una... possibile soluzione». Il giovane, continuando a reggere lo specchio, si avvicinò a Rhal e glielo porse, invitandolo a reggerlo al suo posto. «Potremmo scambiarci e riscambiarci di 'posto', secondo la necessità, finché non troveremo un corpo privo di anima o abitato da un'anima che meriti questa prigione eterna. Io sono... ehm... disposto a fare la prima prova, visto che non ho poteri, e sono il meno forte fra voi. Mi legate mani e piedi e mi imbavagliate, scusa la cautela, Rheddrian. Io e lui ci guardiamo un paio di volte, così io finisco dentro e poi ritorno nel mio corpo. Fatto questo esperimento, ce ne andiamo in giro con lo specchio, e ogni volta che a Rheddrian serve un corpo uno di noi glielo concede per il tempo necessario. Fino a trovare una soluzione definitiva, per esempio trasferirlo in una statua trasformata da pietra in carne».

Vassilji «Quindi adesso abbiamo un bel po' di grattacapi. Il primo è decidere se fidarci. E se ci fidiamo, come fare ad aiutarti, come eliminare quell'essere risvegliato, come non far adirare Lord Kazaak, come non far adirare i TestadiCane, come non far adirare i Cavalcalucertole, come fermare il mago pazzo che vuole conquistare il mondo e soprattutto come riportare la pellaccia a casa». Il giovane scosse la testa. «Almeno una cosa è chiara, tutti vogliono te, o la tua nave, o qualunque cosa sia che ti permette di sollevare una nave in cielo, e vogliono usarlo a proprio vantaggio. Perciò liberarti e consentirti di ritornare a casa sarebbe la soluzione per tutti i problemi, presenti qui e altrove. Quindi bando agli indugi e scommettiamo su questo cavallo. Come diamine facciamo a tirarti fuori da là? Non credo che basti rompere lo specchio... oppure sì?».

Nuadap Dop «Lanciate gli Xeno morti in pasto a quelli in arrivo!». L'istinto suggerì al tecnoprete che i nuovi arrivati potessero decidere di dedicarsi almeno per qualche secondo al cannibalismo, donandogli tempo prezioso. Ma avrebbe voluto avere con sé gli Spiriti. Come potevano parlare a quella grata e non ai suoi innesti? Tentò di capire comunque come bloccare meccanicamente quell'apertura, mentre si avvicinava alle scale con l'intenzione di arrampicarsi, nonostante la presenza dell'uomo che osservava.

Ludwig Von Weber Di fronte alla profferta d'azione del connazionale, il tedesco non si tirò indietro. «Dimmi cosa ti occorre. Aiuto all'interno? Un occhio all'esterno? Scegliamo un segnale sonoro che possa essere udito ma non suoni troppo strano per il vicinato».