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Vassilji "Le condizioni della strada che stiamo percorrendo mi suggeriscono che sia molto tempo che non viene percorsa. Forse quella porta chiusa, che si è aperta con l'uso dell'ago, è l'unico accesso a questi sentieri e, senza l'ago, ha impedito a chiunque di arrivare qui. Questo però significa anche una cosa... che per dove dobbiamo andare, questo è l'unico accesso, e quindi anche l'unica uscita. Lascerei i cavalli in questa zona, come suggerisci tu Grigory, liberi di brucare ma non di disperdersi, per riprenderli al ritorno." L'idea di ritornare indietro e di riattraversare il territorio degli gnoll, senza nemmeno i cavalli a permettergli una maggiore velocità, lo preoccupava alquanto.

Vassilji Il primo colpo era andato a vuoto. Ci riprovò con un secondo, forte dell'ausilio di Arn.

Vassilji "Detesto quando c'è di mezzo la magia! E se distruggere le statue non aprirà quella porta?" Il giovane cercò di guadagnare una posizione vantaggiosa e provò a colpire la stessa statua attaccata dall'elfo, causando il massimo danno di cui era capace.

Flint "Oppure, luna o meno, mettendo in cordata quelli che vedono al buio alternati a quelli che non vedono. Non possiamo dimenticare la stanchezza, ma dovremo rincorrere i profughi e anticipare i draconici. Il riposo dovrà attendere, finché reggiamo. Oppure mandare avanti i più veloci fra noi e lasciare gli altri al passo e al riposo, ma dividere il gruppo mi piace meno che smembrare le maglie di una cotta per rifonderle."

Docteur Saroch Il francese si dette una manata in fronte. "Mais oui, bien sure..." Si voltò verso i compagni, per spiegare la sua idea. "L'isola ha ciò che ci occorre. E il resto è nella mia borsa. Forse posso estrarre un po' di zolfo dalle rocce vulcaniche di cui è composto questo terreno. Trattato opportunamente, potrei mettere in una fialetta qualcosa di sufficientemente vomitevole da sconsigliare la permanenza nella stanza dopo che il contenitore sia stato rotto al suolo. In tal modo potremmo ottenere almeno brevemente campo libero... proteggendo opportunamente le nostre vie respiratorie, ça va sans dire." Puntò lo sguardo su George, il candidato ideale per la missione di introduzione e rottura della fialetta.

Docteur Saroch "Se solo potessimo spaventare tutti per farli uscire. Come provocando un incendio, ad esempio. Solo che un incendio farebbe probabilmente chiedere a loro chi lo ha appiccato, e saremmo fritti se si mettessero a cercare. Un bel gas soporifero sarebbe l'ideale, come certi che usano gli allemanni, ma non è cosa che si possa trovare nella borsa di un medico. Non per così tante persone, almeno." Il medico si arrovellava in cerca di un'idea di natura chimica che potesse aiutarli nel proposito che si prefiggeva.

Gruttag Il nano se ne stava zitto e buono. Già aveva capito che il pesciolino che avevano messo in mezzo in realtà era un bel pescione... quanto grosso, però, era ancora da capire. Poteva essere uno di quelli un po' fastidiosi da portar su, oppure uno di quelli che ti tira a fondo, reti e tutto. Teso come una lenza appesa a un salmone, lasciava fare ai compagni.

Gromnir "Oltre a poter esercitare la magia, ci sono altri 'benefici' che gli iscritti ricevono? Ad esempio prezzi di favore presso certi mercanti, ospitalità o assistenza in caso di necessità? Uno status specifico?" Il guerriero era ancora dell'idea che gli arcanisti avrebbero dovuto garantirsi la liceità di operare con la magia attraverso l'iscrizione, per non incorrere in problemi. Ma se ci fossero stati ulteriori bonus ad iscriversi, era importante conoscerli per poterli sfruttare tutti.

Tariam "Thord! Tu puoi cambiare forma e seguirli per un po'. Giusto per stare tranquilli che non stiano facendo un largo giro per attaccarci alle spalle. Così i giganti potranno pensare a prepararsi a partire. Oggi è una data storica. Forse abbiamo avvicinato la fine di questa dannata guerra, guadagnando questi formidabili alleati." Faccio qualche riverenza alle parole di ringraziamento che ci vengono rivolte. Abbiamo fatto ben poco, ma a volte è facendo scivolare piccola breccia sul giusto pendio che si può scatenare una frana.

Vassilji "Veloci, passiamo oltre. Lasciamo gli gnoll a sbrigarsela con le statue." Cercando di non farsi colpire dalle statue, l'uomo si diresse di corsa verso la porta dal lato opposto, provando ad aprirla. Se ci avessero messo troppo a superare l'ostacolo, si sarebbero trovati a combattere due differenti nemici.

Flint La domanda di Tanis costrinse il nano a dare voce ai pensieri che gli affollavano la mente. "Se dovessi basarmi solo sulla storia del mio popolo, su ciò che ci ha resi nani 'delle colline' invece che solo nani, ti direi questo: che i nani che vivono all'aperto su questi rilievi, nei loro villaggi, ci accoglieranno fra loro come merita qualsiasi viandante, come io stesso farei se veniste tutti a bussare alla mia forgia chiedendo pane e birra. E ti direi anche i nani chiusi sotto la Montagna ci hanno sbattuto in faccia i cancelli e mai più li hanno riaperti, per nessuno dei fratelli che picchiavano sulle ante, finché qualcuno ha mantenuto la speranza di essere udito. Ti direi che è inutile il tentativo che stiamo compiendo." Il nano sospirò, sistemandosi il nuovo elmo che aveva in testa. "Così è sempre stato, per anni. Ma le cose cambiano. Fuori lo vediamo, quei fuochi laggiù lo dicono quanto sono cambiate, per tutti. Forse sono cambiate anche sotto la Montagna. E per quanto disperato mi appaia razionalmente il tentativo, ecco, riesco comunque a pensare che una piccola, piccolissima possibilità di successo ci sia. Che il seme del raziocinio, della solidarietà e della fratellanza fra i popoli in pericolo possa aver fatto crescere radici tali da spaccare la rocciosa indifferenza dei loro discendenti di quelli che si rinchiusero." Osservò i fuochi, lontani e sparsi. "Dobbiamo trovare gli umani, che non si muoveranno con il buio per non usare fiamme e non essere avvistati. Devono aver trovato rifugio. E ne abbiamo bisogno anche noi per passare la notte. Infiliamoci nella valle e speriamo di trovare i miei fratelli di razza."

Ceredic Pennarossa Accetto tutte le condizioni, sembra che dovrò restare ancora con questo gruppo di avventurieri. Non si è fatto esplicito cenno alle mappe che ho richiesto, ma se davvero ci tratteranno come ambasciatori basterà andare nelle caserme per farsi dare quel che serve. "Kyrian, Rallo, alla fine abbiamo tutti e tre la stessa esigenza. Stare un po' da soli a meditare. Cerchiamo di non andare 'da soli', ma tutti nello stesso posto." sorrido all'iracondo e allo sveltodimano. Mi rivolgo a tutti i compagni, inclusi i due nuovi "Ci rivediamo a cena in taverna." e saluto da dove mi trovo con un ampio cenno di mano.

Nuadap Dop Il tecnoprete lasciò che la conversazione fosse condotta da chi ne aveva abilità e autorità, limitandosi a registrare gli eventi, con il favore degli Spiriti.

Flint "Quale che sia la via scelta, sarà bene impolverare, ingrassare, o coprire armi e armature. I riflessi del sole sul metallo potrebbero tradirci."

Vassilji "Ed è per questo che sarei tentato di dirvi: tutti a cavallo e al galoppo fino all'altro lato del ponte. Se non fosse che temo che non reggerebbe alla sollecitazione, se il ponte è nelle condizioni della torre." Lasciando indietro il cavallo, Vass si avvicinò al ponte per vedere lateralmente se c'erano nella campata di pietra le stesse tracce di 'instabilità' che mostrava la torre.

Gruttag Il nano guardò con occhi diversi il tipo incontrato per strada. Non l'avrebbe mai pensato, ma quello diceva di aver studiato. Quindi probabilmente sapeva leggere e perfino scrivere. Però si era perso. Certo che tra saper leggere e sapersi orientare in una città, gli sembrava più utile la seconda. Anche se chissà se era vero, che aveva studiato.

Vassilji "Proviamo, sembra una via rapida per salire e sembra anche facile da difendere, o da bloccare." Restava il dubbio che i cavalli non ci passassero, non restava che fare qualche valutazione e, eventualmente, dar loro la libertà perché si tirassero dietro i cagnacci.

Flint Il nano si voltò a guardare le montagne alla sua sinistra, poi la fortificazione, e nuovamente le montagne. "Neidar. Nani di collina. Loro possono avere la risposta a queste domande, loro possono sapere se c'è una via nascosta. Ma per raggiungerli, dobbiamo trovare un passo fra quelle montagne oppure superare questa zona presidiata. Non è facile nessuna delle due opzioni." Si chiese se fosse la sua natura di nano e di fabbro, che prevalendo su quella di guerriero, gli faceva preferire la prospettiva di affrontare le montagne piuttosto che una fortificazione di draconici, ma attese il ritorno di Tass e le sue osservazioni per esprimersi in proposito.

Ceredic Lascio che gli altri si esprimano. La donna parla tanto e bene anche se in modo strano, non capisco se chieda o pretenda, e quel che chiede mi ricorda troppo certe 'idee' di Rallo. Infatti eccolo che approva... e rilancia. Se ci concedono una dimora come ha chiesto, si può tenere anche la mia, così magari resterà qua e non passerà più dalle mie parti. Ora che tacciono, parlo io. "L'unica cosa che occorre a me, invece, sono mappe. Il più accurate possibile. A partire da quelle del luogo in cui ci trasporterete. Forse non sono indispensabili, ma se la velocità di movimento è cruciale, come ritengo, sarebbero estremamente utili." Forse dovremo procurarci cavalcature, una volta trasportati là, ma penso che le monete ricevute dovrebbero bastare ampiamente.

Petras Al Pork Epic

Tariam "Non è ancora detto." sussurro preoccupato ai compagni. Anche se alcuni dei nostri vorrebbero lo scontro, io sono preoccupato dall'esito. Una battaglia qui, con le famiglie dei giganti vicine, ci impegnerebbe nella difesa degli innocenti e ci porrebbe in una situazione di estremo svantaggio.

Docteur Saroch Il francese provò a proporre una alternativa. "Potremmo provare a liberare il giovane figlio del nostro ospite usando il cloroformio, per mettere a tacere la guardia e la donna senza che altri abbiano modo di intervenire. Dovrei controllare se ne ho a sufficienza, e dovremmo trovare due persone abili a premere contro naso e bocca un fazzoletto impregnato senza risentirne a propria volta." Espose il piano dando evidenza che non si stesse candidando al ruolo di esecutore, non sentendosi in grado. "Quanto all'uomo, appeso nella gabbia, forse dovremmo limitarci a ucciderlo, per liberare la sua anima. Temo che sia il 'Principe' scelto per l'ennesimo esperimento di ottenere i poteri massimi del Fez. Ormai è destinato a perdere se stesso, a giudicare dall'espressione in volto che ha descritto George."

Brank A quanto pare, hanno un'arma in grado di colpire come una rete da pesca, invece che come un arpione. Gli altri vi si oppongono, e io sono contento che si esprimano in tal senso. Non c'è gloria a cacciare con la rete. Però l'idea di una aereonave che impatta con un'altra... "Una caccia in cui muore il cacciatore insieme alla preda non è una buona caccia, anche se il cacciatore è un vecchio e la preda enorme. Ma se avete un pilota in grado di portare la propria aeronave a impattare con quella grande, allora avete un pilota che può portare me... noi... su quella aeronave. Per consentirci di 'domarla' anziché abbatterla, e rivoltarla contro chi la domina ora."

Vassilji "Rifugio ovvio, quella struttura. Ma come la raggiungiamo? Se invece potessimo celarci in quel tunnel, nascondendo con una illusione il suo ingresso? Voi incantatori avete qualcosa che possa aiutarci, in tal senso?"

Flint "Non ho proprio chiaro come fare, ma ci provo." Il nano chiuse gli occhi, immaginando il volto del principe come l'aveva visto nella sala del tesoro dentro le rovine. Poi rivolse la domanda che aveva proposto ai suoi compagni. Se esisteva un modo per raggiungere i profughi e poi tornare dai nani sotto la Montagna che consentisse loro di evitare di viaggiare allo scoperto, là dove i draconici purtroppo stavano dilagando.