PietroD

Petras Con Amy

Tariam "Ricordo bene, come fossero passati meno di un paio d'anni, il giorno in cui ho incontrato Sir Vincent Derner. Nobile e imponente nel fisico e nello sguardo, nonostante fosse legato a un palo. Quel giorno fronteggiava un demone cornuto dalla pelle rossa opponendo uno stoico silenzio allo schioccare della frusta sulla sua pelle, e avrebbe vinto quella muta sfida, ne sono certo, se non fossimo giunti a interromperla." Mi stropiccio gli occhi, la commozione prima o poi farà uscire lacrime copiose, così come tiene a freno la mia lingua. Ma mi sforzo di aggiungere ancora qualcosa. "Eppure nella sua nobiltà di lignaggio e di animo, egli restava nel fango con noi e ci chiamava compagni, dimenticando titoli, cognomi e patronimici, lasciando che per tutti fosse il nostro Vincent." Mi volto verso la tomba, sollevando l'arco verso di essa. "Vincent, amico. Hai reso onore al tuo nome, sempre vincente anche di fatto, almeno fino al penultimo scontro. Ora sei altrove, a mostrare in un altro mondo le tue virtù." Scaglio una freccia in cielo. "Insegna ai celestiali la via del guerriero." La voce mi muore in gola. Per fortuna è Squewk a dire qualcosa. "SQUEEEEWK!" Adesso sì che sono commosso. "Ben detto, amica mia. Ben detto."

Nuadap Dop Esterno

Gruttag

Flint Il nano dovette sforzarsi per rispondere con lo stesso tono 'riservato' di Sturm. "Sono nani di collina. Non gli stupidi Aghar, nemmeno i pavidi Rinchiusi della Montagna. Sono la mia gente, potevano ignorarci e ci hanno accolto." Il fabbro deve la sensazione che l'uomo non si sarebbe placato con queste parole, pur vere. "Allora considera questo. Dai fiducia e ne riceverai. E se devo essere tradito, meglio ora e perdere un elmo, che fra cento miglia e finire tutti prigionieri dei draconici." Diede una pacca sulla spalla del guerriero, sorridendo. Abbassò ancora un po' la voce, "Conosci la parola 'esca', vero?", e si diede una manata sul petto.

Flint "Muoveremo con voi, come un unico clan. Se i nani sotto la Montagna saranno sordi alle nostre richieste, allora scopriremo insieme a loro quale sia davvero il volere degli Dei redivivi." Dopo aver risposto al commento scettico del capo villaggio, il vecchio nano sorrise e si concesse un altro sorso. "E adesso il riposo, agognato da giorni." Flint mostrava tranquillità, ma era grande il timore di dover troppo presto tornare in allerta e in movimento, come era accaduto quando erano stati accolti dagli elfi.

Gruttag con Octo

Petras Con Amy

Petras Senza Loup

Docteur Saroch Lieto di aver distratto l'essere, molto meno di essere l'oggetto della sua attenzione, il dottore provò a spostarsi per frapporre la gabbia fra sé e la minaccia.

Tariam "Comprendo le tue parole, Lexander. Ma non le condivido. Lo stesso dico a te, Braknak. Uno di noi è morto, e tanti della tribù. Ma noi altri siamo tornati, e così una metà dei giganti. La missione non è stata indolore, ma nulla in guerra lo è, eppure è compiuta. Che tutti i giganti sappiano che gli umani sanno accogliere chi si oppone ai loro tiranni, mentre essi invece non esitano a scatenare tempeste su coloro che gli somigliano." "Scusate, vorrei dire tanto altro ma in queste situazioni mi mancano le parole, ormai lo sapete."

Gromnir "Andiamo allora." Il guerriero concordò con i compagni. Nonostante la sua pelle fosse più scura di quella dei due Fhokky, ormai aveva imparato ad essere altrettanto prudente. I tempi delle stragi come Diavolo delle Catene erano passati da un bel po'.

Nuadap Dop esterno

Flint "I Fireforge pensano al giorno della a Grande Infamia... beh... così, appunto. Sono certo che anche in molti dei nani rimasti dentro maceri il senso di colpa per quanto accaduto. E ora che stanno tornando i Draghi e, sappiatelo, anche gli Dei, è il momento di cancellare le antiche colpe e rifare dei nani un'unica nazione." Alzò il boccale. "Che i nostri cuori caldi dentro le membra di pietra tornino a battere come un solo tamburo."

Vassilji Mentre cercava di trovare un meccanismo per aprire la porta, il giovane ebbe un'altra idea. "Se si aprisse magicamente? Puoi darsi che anche questa volta serva quell'ago che ha aperto la porta nella torre e cambiato l'arazzo per portarci fin qua."

Tariam Con Lexander

Nuadar Dop Esterno

Docteur Saroch "Bon Dieu!" Il Dottore amava definirsi un credente scettico, ma davanti a certe manifestazioni rigurgitava l'educazione religiosa che aveva avuto in famiglia per fare appello a ogni aiuto possibile. Si lanciò contro le spalle della creatura che assaliva George, brandendo il bastone come una mazza per calarlo sulla testa dell'essere. "L'enfer, c'est là chez vous!"

Gruttag Con i due compagni

Gromnir Il guerriero fece tintinnare le catene mentre le sistemava meglio intorno al corpo. "Con i predoni abbiamo lo svantaggio del numero, ma avremmo la possibilità di procurarci cavalcature se ci attaccassero. Con i vermoni avremmo noi il vantaggio del numero, ma rischieremmo singolarmente di più, se sono molto forti. Ci è già capitato di affrontare esseri che si annidavano sotto la sabbia per nutrirsi di chi incappava nelle loro tane dalle pareti frananti. Come attaccano i vermi di questo deserto?"

Tariam li lascia a dormire abbracciati con una coperta di rami e foglie. Che il destino faccia nascere quel che deve nascere... 😅

Vassilji Il giovane uomo guardò sconsolato la fune che attraversava il dirupo sopra i monconi del ponte, poi di nuovo il portone. "Spero solo che il meccanismo di apertura non fosse dall'altra parte del ponte... o addirittura nella parte di ponte crollata." Con l'attenzione necessaria per muoversi su quello strettolo cordolo in compagnia degli altri avventurieri senza far cadere di sotto nessuno, cominciò a cercare un meccanismo nascosto che permettesse di aprire la porta.

Petras Senza Loup

Tariam

Flint "Prima le cose facili. Sappiamo dov'è l'ingresso, abbiamo trovato una torre di vedetta che ospitava un antico strumento per identificare il punto giusto. Arrivarci significa dover evitare draconici al suolo e draghi dal cielo, ma non dubito che la direzione sia giusta." Il nano prese l'elmo magico e lo mostrò al re. "Alla ricerca del modo per entrare, abbiamo visitato le rovine della torre di Fistandantilus, il mago che cominciò e pose fine alla Guerra. Lì abbiamo trovato questo elmo, di un principe dei nani." Flint ne fece il nome sussurrando, e così continuò a riferire. "Il suo spirito è legato a questo oggetto, mi parla quando lo indosso. È lui che mi ha detto dove avremmo potuto trovarvi, per avere un aiuto ad evitare il nemico. E ad offrirvi un luogo sicuro in cui andare."