PietroD

Flint Anche mentre dormiva cercava di tenerlo in testa, sperando che i sogni portassero ispirazione, ma era facile che scivolasse via. "Tass... tu sarai vecchio il doppio di me quando avrai la metà dei miei anni. Perciò porta rispetto." Un sorriso si allargò sul volto del nano mentre calcava meglio l'elmo incantato sulla sua testa. Era ora di partire. "E copriti meglio, questa volta, che dovremo affrontare di nuovo il passo innevato. Da raffreddato si capisce ancor meno se quello che dici ha senso."

Gromnir "Restiamo uniti, scendiamo." Una catena è inutile se divisa in pochi anelli, così come una Mano che non possa usare tutte le dita.

Docteur Saroch "Bon Dieu de la France." Lo sguardo puntato sulle pistole che passavano di mano strappò l'esclamazione perfino a un non credente come il Dottore.

Petras

Gruttag "Tornarcene a casa sarebbe la cosa migliore." Memore dell'incontro della notte prima, il nano preferì non dare indicazioni all'oste sui loro programmi per la giornata. Gli sarebbe piaciuto, davvero, tornare al traghetto, ma i compagni non sembravano dello stesso avviso, e stare con loro restava comunque la possibilità migliore per trovare i soldi che gli servivano per... "Che ne dite? Andiamo a chiedere il favore degli Dei sul nostro viaggio, prima di partire?" Avevano da ritirare informazioni varie da alcuni preti. E da pagare moneta sonante per averle.

Petras Solitario

Gromnir "Già passati da queste parti, prima d'ora?" Avevano guide insolitamente parche di informazioni e il guerriero invece era ansioso. Cosa aspettarsi dagli abitanti di quel luogo? La catena era pronta all'uso, ma presentarsi armi in mano avrebbe di certo 'condizionato' l'eventuale conversazione.

Nuadap Dop "È davvero una strage, Abate." Il tecnoprete si avvicinò a Victor, lanciandogli un'occhiata e scuotendo lievemente la testa. "Qualunque sia la vostra paura, qualunque cosa vi aspettavate e vi aspettate ora, siamo d'accordo con voi. La situazione è terribile, ma il peggio deve ancora venire. La presenza degli Xeno, gli omicidi... è solo il preludio. Ma coloro a cui parlavate, coloro da cui sperate aiuto sono lontani. Noi siamo qui, con i mezzi per reagire. Vi conviene mettervi dalla nostra parte... e darci un motivo valido per considerarvi un alleato. Perché qualunque cosa stia accadendo, noi intendiamo sopravvivere."

Docteur Saroch "Vorresti... assalirli?" L'angoscia strozzava la voce del francese. L'idea di usare la forza, senza che fosse inevitabile e volto a difendere se stessi o qualcun altro, smuoveva l'animo e l'etica del dottore. Ma si convinse a rimangiare le proprie remore, considerando che affrontare quei due probabilmente richiedeva meno forza che affrontare l'intera banda se fosse tornata. "Immagino che non ci siano alternative altrettanto rapide. Capitano, lasci il ferito a me. E bonne chance." L'augurio era rivolto ai due uomini d'azione del gruppo, avvallando così la proposta di George.

Gruttag "Sul serio, volete dormire qui? Ma che due carpe!" L'idea di tornarsene indietro, alla piattaforma per il traghettamento, gli pareva sempre meno assurda. Se solo viaggiare da soli, senza compagni fidati, non fosse stato così pericoloso... Si scelse il giaciglio meno puzzolente e si accoccolò abbracciando l'asta dell'arpione. "Svegliatemi quando tocca a me."

Flint L'alterco fra Raistlin e Tanis dimostrava che la tensione gravava sul cuore e sulle menti di tutti loro. Ma aveva poco senso intervenire finché non fossero passati ad abbandonare le parole pungenti in favore di armi e magie. "Andiamo Tass, ti accompagno da Elistan. Non vorrei mai che a sentirti parlare in questo modo capisse male le tue richieste."

Vassilji Trasportare i corpi non era una operazione rapida, ma gli dava modo di osservarli attentamente. "Non puzzano, ma non sanguinano. Morti recenti ma non troppo. Chiunque sia stato ha meno di una giornata di vantaggio su di noi." Per frugare tra gli averi dei morti avrebbe atteso che tutti fossero stati spostati nell'edificio. Si rivolse al compagno che lo stava aiutando, poiché sembrava il più propenso a comprendere le sue azioni ed appoggiarlo. "Che ne dici, Arn, proviamo a capire quali di queste tracce siano degli assalitori, per seguirle?"

Petras

Gromnir "Farò fatica a chiuderli anche di notte..." Il guerriero sistemò meglio la catena intorno alla spalla, perché fosse sempre pronta all'uso e cigolasse il meno possibile durante la camminata, poi fece cenno alle guide di fare strada.

Flint Laurana aveva espresso a voce il timore di cui Flint aveva già certezza: gli umani non avevano motivi per riaffrontare il passo innevato in questo momento, visto la difficoltà nel percorrerlo. Il gruppo di avventurieri poteva però indagare e tornare a riferire, per dare ai profughi un luogo sicuro dopo lo scioglimento delle nevi invernali e le indicazioni di Tanis circa la partenza rassicurarono il vecchio fabbro. L'amico mezzelfo aveva finalmente optato per questa missione nonostante le remore più che comprensibili e il cuore ancora una volta a metà. Attese che tutti fossero pronti a riprendere il cammino.

Petras Solo

Gruttag "Ma non direte sul serio? Volete svegliarvi senza soldi, senza scarpe e pieni di pulci?" Il nano fece un smorfia, avrebbe preferito l'umidità della sua vecchia piattaforma da traghettatore a quei sacchi repellenti. "Preferisco spendere e ritrovarmi soltanto senza soldi."

Vassilji L'idea di Arn è una possibilità, ma non quella a cui pensavo io. "Oppure qualcuno ci ha preceduto nell'arrivare qui e chi già ci abitava non è stato accogliente, ma ci ha rimesso le penne."

Nuadap Appena si accorse che l'abate era in conversazione tramite un pad, il tecnoprete chiese agli Spiriti Macchina di condividere con lui quello scampoli di conversazione, per capire chi era stato l'interlocutore remoto. Non vedeva l'ora di mettere le mani sul pad stesso, ma lasciò la prima mossa a chi sapeva essere più diplomatico o più violento di lui, perché scegliesse il tipo di approccio.

Vassilji "Morti. Significa almeno due gruppi armati qua in giro." sussurrò ai compagni, esprimendo quello che probabilmente era ovvio per tutti. L'uomo si avvicinò circospetto alle vittime, per cercare di capire da quanto erano morti e per trascinare i corpi in qualche edificio aperto.

Petras In movimento

Docteur Saroch "Temo piuttosto che non sia mai stato qua. È un buco nell'acqua. Ma abbiamo un libro in più 'da scambiare'." Il francese accolse con gratitudine lo sforzo supplementare del capitano, ma non si allontanò dalla coppia, pur cominciando a procedere più accovacciato. "Se resteremo vivi."

Flint "Io devo farlo, voi invece avete scelta." Il nano spiegò a Gilthanas della ricerca di un posto sicuro e di quella che era più di una semplice sensazione che quella fosse la via per trovarlo.

Petras Solitario sul tetto

Vassilji "C'è bisogno che risponda davvero?" L'atteggiamento preferito dell'uomo era sempre stata la prudenza, dunque un approccio furtivo sarebbe stato a lui più congeniale. "Però magari possiamo chiedere all'ago che strada prendere. Lo poggiamo sull'arazzo, o su ogni porta, oppure lo lasciamo galleggiare su un sughero dentro una ciotola d'acqua... Vi viene in mente qualche altro modo per interrogarlo?"