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Oflanos

Circolo degli Antichi
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  1. " Gli uomini sono i soli cacciatori che uccidono quando non hanno fame. " Le frecce scoccate mancano nettamente il bersaglio tanto che i lupi a malapena percepiscono il sibilo, ma di certo non possono rimanere indifferenti alla carica di Ghunter che come una valanga si abbatte su di loro. I lupo si voltano a guardarlo e quello più grosso fa istintivamente un balzo per mettersi avanti all'altro lupo, insieme ringhiano al nemico che implacabile abbassa la sua arma su di loro. Il fendente è netto, forte e deciso. La lama incontra il collo dell'animale e lo taglia come se fosse burro. Il sangue schizza all'impazzata dappertutto, sul volto di Ghunter, sull'altro lupo, alcuni schizzi arrivano addirittura fino a Algrot che si era buttato anche lui sui lupo. Il lupo non ha neanche il tempo di gettare un lamento. L'altro lupo passa immediatamente dal ringhio al guaito più atroce, lo smarrimento nei suoi occhi scuri, ti sembra di vederci sgorgare delle lacrime. Poi lo scatto, in ritirata, quell'animale rimasto solo, fugge nel folto del bosco, un paio di salti e non lo vedete più... solo il suo lamento si ode da lontano. Anche il cacciatore giace a terra adesso insieme alla sua preda.
  2. ora è arrivato puoi commentare.... Idrigri invece che fine ha fatto?
  3. Il tempo in attesa sembra non finire mai. Ghunter immobile con l'arco puntato inizia a sentire leggermente le braccia che si indolenziscono per quella posa plastica che ha assunto. Respirano piano e si guardano in torno, ma nulla accade finché dal bosco come un'ombra compare davanti a loro Wrongar di ritorno dalla sua avanscoperta. L'elfo scuro riferisce loro che i due lupi si stanno cibando di un animale con le corna, piccoline, non sembrano grandi e ramificate come quelle di un cervo, piuttosto un altro animale o per quel che ne sa lui, potrebbe essere un diavolo dell'Inferno! Piuttosto quello su cui pone attenzione è la scoperta delle tracce del passaggio di qualcosa dal punto in cui era, dall'altra parte della piccola radura. Ma lui non è in grado di capire cosa fosse, descrive come può l'erba abbassata e qualche felce spezzata. Continuate a guardare i lupi nella radura, sembra che poco o nulla sia cambiato, forse notate che la ferocia con cui azzannano la loro vittima sia diminuita. Molti minuti sono trascorsi da quando vi siete fermati ad osservarli . >Wrongar
  4. Signori buonasera, vedo che siamo un po' lenti... impegni , lavoro e motivazioni influiscono sul nostro incedere. Che possibili soluzioni possiamo trovare per arginare i fattori ambientali di ostacolo? Pensavo di porvi questi quesiti dopo una prima parte di rodaggio, ma credo sia anche opportuno affrettare i tempi, infatti pensavo a dirimere un paio di dubbi e interrogativi. Partiamo con ordine da esempi concreti. Nel caso attuale c'è una situazione in bilico, cioè l'interazione tra personaggi può fornire alternative possibili nel gioco, almeno da quelle che sono abitualmente le mie deduzioni, i personaggi volendo possono sconvolgere in ogni momento l'andamento delle cose. Non siete costretti su una strada obbligata ed è proprio in base alle singole e a volte più stupide scelte e opzioni che si delinea l'indole e il carattere del personaggio. Inoltre pensavo alle descrizioni sul forum. La narrazione credo non debba essere minuziosa e troppo opzionale altrimenti si rallenta di molto il gioco. Mi spiego: se ad esempio arrivate in città a sera tarda è naturale che si cerchi una taverna dove mangiare qualcosa e magari riposare, quindi immagino che la narrazione può descrivere l'arrivo in città fino al punto in cui si è seduti al tavolo in taverna e si ordina da mangiare. Perchè se per ogni passo giochiamo l'aspetto ruolistico in un mese ci siamo mossi solo di 1 giorno! Comprendete quello che dico? Quindi ho pensato che vi faccio giocare delle scene, di una più ampia sceneggiatura. Andando a senso per le parti più ovvie. Per questo mi serviva la descrizione del carattere per saper bene indirizzare dove naturalmente il pg sarebbe andato. Poi per quanto riguarda le decisioni di gruppo se non sono cruciali penso che posso proseguire dopo almeno 2 risposte su 4, se non arrivano tutte in tempi ragionevoli, così da velocizzare l'andamento della campagna. Per gli scontri invece ci aggiusteremo di volta in volta. Provando a capire se il metodo classico funziona bene. Ditemi se ci sono altre incertezze che possiamo raddrizzare in modo di rendere più efficiente la campagna. Grazie per l'attenzione e buon gioco a tutti noi!
  5. certo certo, non c'è problema! Mi fa piacere, come ho detto non so sul lungo termine come sarei messe quindi fate pure e buon gioco!
  6. Davanti a voi gli alberi si aprono in un zona che si allarga per quindici passi circa, non è molto larga e lascia intravedere poco, l'erba alta è folta e non c'è possibilità di scorgere di più. Il profilo dei due lupi è ben distinguibile e vedete che sono intenti a strappare pezzi di carne, ma non potete scorgere da cosa è coperta dall'erba. Wrongar si muove lentamente come un'ombra e si acquatta al limitare degli alberi. Nessuno lo vede più sembra sparito. Va in avanscoperta. Nel frattempo agli altri attendono il da farsi preparandosi ad intervenire ad ogni evenienza, Wrongar si è addentrato già da qualche minuto. Tuk si abbassa restando guardingo, poi si lecca un dito e lo alza per verificare se davvero il vento gli venga contro. >Wrongar
  7. Ghunter infastidito dalle scenate della donna si avvicina al limitare della foresta e si rende conto che erano solo due i nemici e quello da lui attaccato è riuscito a fuggire. Sistemati gli ultimi preparativi il gruppo di eroi pronti al recupero della piccola principessa nelle mani dell'orco cattivo. La carovana ripartirà quindi a malincuore la signora Lisandra vi da indicazioni su come rintracciarla. Lei giungerà a Riverest, vi lascia una pergamena con scritto il suo nome e dove cercarla. Ricevete la stima di Eltor e l'augurio di Uber. In ordine vi addentrate nella foresta circospetti e guardinghi cercate di prendere confidenza con l'ambiente circostante. La vegetazione si fa subito fitta, un sottobosco rigoglioso attutisce i vostri passi mentre gli alberi coprono la volta celeste creando nel loro regno una lieve ombra diffusa, trafitta a tratti dai raggi del sole. Algrot cammina lento osservando bene il terreno per cercare le tracce del passaggio del rapitore. Qualche fuscello piegato dal suo passaggio, dei ramoscelli spezzati individuano subito la direzione che il gigante ha percorso, del liquidi vischioso sulle foglie. Il ragazzo non fa fatica a riconoscerne i passi. Nel frattempo Tuk vive mille emozioni tra l'esaltato per questo cambiamento di programma e il naturale timore che la missione incute. Proseguendo nel cammino Algrot si accorge che le tracce del gigante si rimpiccioliscono e vengono affiancate da quelle di una persona molto più piccola. Le orme continuano fino ad arrivare ad un piccolo spiazzo nel bosco, una specie di pozza tra gli alberi, e lì si intravedono degli animali che stanno consumando il loro lauto pasto. Due lupi sono abbassati e strappano pezzi di carne dalla carcassa sotto di loro. Vi fermate di botto ragionando sul da farsi. Potete aggirare gli animali sperando che non disturbandoli continuino a consumare il loro pasto oppure provare ad irrompere tra gli alberi. Le impronte proseguono in direzione degli animali.
  8. I tentativi per calmare la donna non hanno alcun effetto, finchè irritato Ghunter intima alla donna di fermarsi. Lei esita un attimo poi lo guarda con sfida e rabbia, cerca le forze dentro di se e poi confessa con dolore. Miryam è malata. Ha bisogno di me. Il suo pianto riprende intervallato da singhiozzi sordi. Mentre stanno tutti vicino alla donna una voce poco distante interviene, una voce più acuta e gentile. Verrò anch'io. Voglio salvare mio cugino. E' il piccolo Tuk che parla, rimasto paralizzato vicino al fuoco nel frattempo che il gigante si allontanava portando con se il povere Buk. Non posso pensare che non rivedrò più mio cugino, devo salvarlo. Verrò con voi. Prendo le mie cose e sono pronto a partire Gli occhi del piccolo Tuk erano carichi di dererminazione, sapeva che stava per mettersi dentro una situazione rischiosa, ma un Halfling non lascia mai un suo parente di difficoltà. Uber tira su la signora e la riporta alla carrozza per darle un po' d'acqua e farla riprendere, insieme all'elfo si prodigano per lei. In questo modo lei ha il tempo di spiegare che sua figlia ha una malattia che le crea difficoltà a respirare in alcuni casi e per questo si stavano trasferendo a Riverest, vicino al mare per godere dell'aria salmastra, toccasana per questo genere di malattie. Lei prende questo sciroppo per riuscire a stare meglio. Vi prego portatelo con voi, potrete darglielo quando la troverete. Nel frattempo Eltor si era avvicinato al mostro , o almeno ai resti che c'erano di lui e nota che quel gigante si è notevolmente rimpicciolito. Prendendo i tratti caratteristici dei mezz'orchi. Qualcosa non torna, non erano giganti quelli che ci hanno attaccato, perchè hanno preso la bambina e il ragazzo? Volevano il nostro oro... non vorranno mica mangiarseli. A quelle parole ogni tentativo di consolazione per la madre di Miryam fu vano, il suo pianto tornò prepotente a gonfiargli il petto. Erano trascorsi pochi minuti e Tuk si presentò preparato per la partenza. Indossava una giubba di cuoio comoda e aderente, degli stivali da viaggio, uno zaino piccolino ma sembrava pieno di attrezzature, un piccolo spadino al fianco e una fionda tra le mani. Uber assicuratosi che i lavori al carro fossero compiuti richiama gli altri passeggeri a salire sulle carrozze, il viaggio della carovana doveva riprendere. Per noi non è sicuro restare fermi. Dobbiamo muoverci e raggiungere al più presto la tappa successiva del viaggio.
  9. Oflanos

    Vendo manuali 3.5 e altro

    ciao io potrei essere interessato.
  10. Idrigri e Ghunter scossi dal loro torpore si ridestano, non capiscono cosa sia successo. Wrongar si agita e gira come una trottola per il campo prendendosela un po' con tutti cercando anche di zittire la donna, ma l'unica cosa che riceve è un pianto ancora più struggente.
  11. Ciao di nuovo, in realtà non so se posso prendermi questo compito per lungo termine. Non sono a conoscenza di come andrà la mia vita da qui ai prossimi mesi. Quindi se per voi va bene pensare di iniziare e poi vediamo come va ok, se nel frattempo non si fa avanti qualcun altro per fare il master vi dovete accontentare XD Che tipo di gioco volete fare? Avere richieste specifiche o posso farvi fare quello che voglio?
  12. Eltor con un gesto di stizza strattona la spada squartando ancora il corpo del mostro mentre la creatura sembra non prendere pace, dal suo ventre si fa spazio a colpi di artiglio il malcapitato Algrot che inevitabilmente si inzozza del sangue verdastro della creatura. Il gigante che ha catturato i due piccolini nel frattempo si allontana a passi svelti, facendo perdere la sua sagoma nel fitto del bosco. La scena è straziante, l'urlo della madre riempie l'aria. Miryaaaaaaaaaaaam La donna compie qualche passo ma subito inciampa e cade a terra, allunga una mano per disperazione, continuando ad urlare. Lacrime amare le rigano il volto. Nooooo, la mia bambinaaaaa, riportatemela. Uber si avvicina subito a Lisandra cercando di sollevarla da terra. Mentre l'elfo resta immobile come parallizzato portandosi una mano alla bocca come per soffocare l'orrore a cui sta assistendo Eltor si sposta velocemente e su tutte le furie si lancia contro un altro gigante. Maledetto, dove staste portando quella bambina, vi staccherò la testa dal collo. La sua rabbia è pura furia travolgente e con forza alza la sua spada che si abbatte forte sul gigante, ma ciò che succede lo coglie totalmente impreparato. La furia di Eltor non incontra niente ad arrestare la sua forza e sbilanciandosi cade per terra , il suo fendente ha colpito semplice aria, lì dove c'era il gigante ora non c'è niente. Quel mostro era una semplice illusione. Anche Wrongar adesso inizia a studiare meglio quel gigante che ha difronte, si muove in maniera ripetitiva facendo un verso unico, si stropiccia meglio gli occhi guardando attentamente in un attimo la sua samoga inizia a sfumare, lasciando intravedere il bosco alle spalle, il ragazzo passa attraverso quella figura la sua lama e come una gomma su un foglio cancella il disegno del gigante. La boscaglia ora appare ferma, come se niente l'avvesse attraversata o smossa fino ad un attimo prima. In sottofondo solo il pianto disperato di una donna che ha perso la sua ragione di vita.
  13. Cercasi @Elguercio disperatamente... ci sei o vado avanti? così ci sbocchiamo
  14. Almeno a te non è caduto il mostro addosso XD
  15. Giovani sembra che la fortuna dei dadi non sia stata dalla vostra parte stamattina. Ma sono sicuro che il vostro ingegno riuscirà a farvi risultare vincitori... Almeno a farvi sopravvivere! XD
  16. Il colpo del gigante non intimorisce Algrot che tenendo duro scarica la potenza del colpo ricevuto sulle gambe e usa il contraccolpo per scattare in avanti e affondare i suoi artigli nelle carni del gigante, il primo colpo però non riesce a penetrare la giubba di cuoio ma l'altro si conficca sotto il braccio in un punto scoperto e va a sego provocando le urla di dolore del massiccio nemico. Wrongar si sposta in avanti provando a soccorrere quelli caduti ma non può immaginarsi quello che sta per trovarsi davanti, dal fitto della boscaglia altre due grandi sagome si avvicinano, due giganti minacciosi che ringhiano nei suoi confronti. Ed è qui che succede l'impensabile, il gigante vicino ai piccoli del gruppo si china su di loro e li afferra con la sua grossa mano, avviandosi verso il bosco. La madre della bambina in preda alla più nera disperazione si divincola dall'elfo e corre in direzione della sua bambina. Tutti restano attoniti per la scena, Di tutta risposta Eltor continua ad impegnare il mostro davanti a se dandogli il colpo decisivo, ma la violenza è troppa e la spada rimane conficcata nel corpo del gigante, il gigante si piega e sta cadendo addosso a Algrot che purtroppo non riesce a scansarlo rimanendo bloccato.
  17. Il pianto della bambina in lontananza amplifica il senso di pericolo nell'aria. Idrigri steso al suolo accanto la bambina e dolcemente vive un sonno senza sogni, come poco distante da lui fa Ghunter. Vedendo la scena disperata Eltor entra in azione agirando il gigante che ha di fronte per attaccarlo di lato. ma purtroppo il suo colpo non va a segno. Di tutta risposta il gigante attacca con la sua mazza il personaggio che ha di fronte che si è barricato dietro una strenue difesa. Il gigante solleva la sua enorme mazza, e con forza la abbatte sul malcapitato che però incrociando le sue braccia genera una difesa impenetrabile e resiste al colpo. L'altro gigante si sposta leggermente, attirato dalla bambina che piange. Buk e Tuk sono confusi, cercano di mettersi al riparo indietreggiando ma poi Buk ripensa alla bambina che pocansi giocava con lui e animato da un moto d'animo di coraggio si muove veloce verso di lei per cercare di portarla in salvo.
  18. Ora sono un po' impegnato... ma mi ci manca solo che metto in scena dei gruppi paralleli... sono tentato... però...
  19. La situazione si preannuncia critica. Come possono degli sprovveduti avventurieri avere a che fare con quei giganti dalla pelle grigiastra e il muso feroce, la testa grande e abbastanza squadrata? Idrigri corre verso la bambina nella speranza di poterla mettere in salvo., ma lei è spaventata e inizia a piangere. Eltor avanza di fronte al mostro ma non lo ingaggia in combattimento cerca di continuare a intimargli di andarsene perchè loro sono in maggioranza rispetto ai giganti. Wrongar si dispone in difesa della carovana mentre uno dei giganti va verso Idrigri e prova a colpirlo con l'ascia ma non ci riesce, scattante Idrigri si era abbassato verso la bambina la cui madre ormai in lacrime vorrebbe buttarsi nella mischia. Ma lo fa Ghunter al suo posto e senza indugio si getta addosso al gigante colpendolo con un fendente micidiale che lo lascia senza fiato ferendolo visibilmente, ma non può godere a lungo della sua impresa, guarda Idrigri cercare di convincere la bambina a spostarsi di lì ma poco dopo il ragazzo si accascia al suo, il rozzo uomo si stupisce ma la vista inizia ad offuscarsi, si sente stanco, ed anche lui prima in ginocchio cade a terra come corpo morto cade. Il buio.
  20. L'arrivo del gigante crea un po' di scompiglio nel gruppo tutti si portano sull'attenti. Eltor è il primo ad essersi messo tra il gigante e la carovana per proteggerla, ma alcuni passeggeri non restano di certo a guardare, era proprio il diversivo che aspettavano. Va via gigante, non c'è niente per te qui. Ci sarà la mia spada a difendere queste persone. Torna dalle montagne dalle quali provieni Igridri sveglio e attento avanza e scocca la sua freccia cercando di spaventare il gigante ma non raggiunge l'effetto sperato, anzi non raggiunge proprio il gigante. Anche altri si sono messi sull'attenti, e si avvicinano al gigante. Il colosso è robusto, dalla pelle grigiastra, armato in maniera rudimentale, con pelle e cuoio. Datemi il vostro oro o vi schiaccerò tutti... Ti mangio in un sol boccone. Il gigante sbatte la mazza per terra, rimarcando il suo terreno di vantaggio e non lasciando avvicinare il cavaliere. Tutti indietreggiano e si tengono da parte, qualcuno grida e si impressiona ma la presenza di tutti quei combattenti, o sedicenti tali, li rassicura, la donna si stringe all'elfo, anzi è l'elfo che si stringe alla donna. Ma la situazione peggiora quando dal fitto del bosco si fa avanti un altro gigante armato di ascia che con un grugnito fa da spalla al suo compagno. I due halfling indietreggiano impauriti mentre la bambina è disorientata e non si sposta di molto. E proprio in questo frangente che la mamma della bambina urla ma l'elfo la trattiene per paura di una disgrazia.
  21. Non vorrei aver portato sfiga ma ho giusto iniziato ad usare quel sito da 5 giorni! XD
  22. << L'uomo alto e grosso si avvicina con sadico piacere squarta quella povera e indifesa creatura scuoiandola davanti ai miei occhi, Infine getta la pelle del coniglio vicino a me. Un grido sommesso mi si strozza in gola mentre la mia bambina non contenendosi urla e si abbraccia a me. Nauseata mi allontano da quell'uomo primitivo. >> Alcuni dei passeggeri decidono di passare il tempo cercando qualcosa di succulento da mangiare, sembrano esperti nel badare a sè stessi. Certo non si può dire siano raffinati. Il loro tentativo di essere gentile non procura l'effetto sperato. Una donna di città non comprende i rudi atteggiamenti di chi è abituato a vivere in mezzo ai boschi. Mentre siete intenti nel vostro armeggiare, ormai sono passate un paio d'ore dalla sosta obbligata La donna parla con l'elfo che le consiglia creme di erbe balsamiche per mantenere morbida la sua pelle delicata e essenze di viole e belledinotte per esaltare il suo fascino ammaliatore. Il nano e il mercante non si sono mossi di un millimetro nel frattempo hanno raccontato la storia delle loro vita mentre gli uomini stavano a lavoro che facendo un po' di pausa ne hanno approfittato per consumare il loro pranzo. La bambina gioca invece con i due halfling, si diverte e loro sono molto felici di esserle di compagnia e insieme sembra vivano un'avventura entusiasmante: lei è la dolce principessa mentre Buk è il principe azzurro e Tuk il mostro cattivo. Combattono con dei ramoscelli mentre lei li guarda per un po' prima di distrarsi e raccogliere i fiori per preparane una ghiranda per il suo campione. Improvvisamente una voce profonda e gutturale vi intima di fermarvi Davanti a voi, dal bosco, si presenta una figura umanoide dai denti sporgenti e la pelle grigia, alta quasi quattro metri. Il colosso e vestito di pelliccie e tiene una mazza enorme con una sola mano. Fermatevi e datemi il vostro oro e i vostri zaini o vi schiaccerò e divorerò tutti. Qualcuno urla e altri sono impressionati, ma non tutti hanno il tempo e la prontezza di accorgersi cosa stia succedendo. Eltor però è vigile, qualunque cosa stia facendo lascia tutto e immediatamente si dirige verso il gigante sguainando la spada. Uber è preoccupato. Un gigante di montagna, cosa ci fa qui a valle? Algrot e Ghunter sono intenti a mangiare il loro pasto senza pensieri. Hanno un pezzo di coscetta di coniglio tra i denti quando appare il gigante. Wrongar studia ancora il suo manuale comodamente seduto all'ombra di una carrozza. L'unico che è rimasto guardingo con l'arma sempre in mano è Idrigri.
  23. "La caccia non è che un atto inumano e sanguinario, degno solamente di uomini vili che disprezzano la vita." Algrot esplora la zona circostante, cerca sul terreno il segno del passaggio di animali vari ma nulla lo preoccupa, difficilmente gli animali del bosco si allungano fino alla strada battuta. Pian piano si avvicina al bosco e seguendo l'esempio dell'uomo possente decide di procurarsi la sua razione giornaliera da solo nel bosco. Entra adagio nel bosco, le felci gli carezzano le gambe mentre gli alberi bassi gli offrono subito copertura facendolo scomparire alla vista degli altri passeggeri. Lui si muove ad agio nel bosco, sentendo proprio quell'ambiente. In poco tempo trova la sua preda, e fulmineo la cattura. Un ricco bottino è il suo trofeo di caccia. Ritorna dopo un po' di tempo insieme agli altri con una lepre e un coniglio tra le mani.
  24. " A volte scopri che quello che volevi non era realmente quello di cui avevi bisogno " L'uomo alto e muscoloso si muove verso il bosco e con un movimento fluido del braccio scocca la freccia che assassina inchioda a terra lo sprovveduto coniglio bersaglio del suo istinto. Forte dentro di lui cresce la bramosia di menar le mani, ma l'unico sfogo possibile è contro un indifeso coniglio... magra consolazione per il suo fervore, ma ottima per il suo stomaco.
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