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Incursioni dalle Montagne
La oste esce dalla taverna, osserva un attimo l'architrave trafitta da centinaia di lame e afferrando un coltello tra tutti quelli impiantati sulla trave, con la lama biforcuta, in acciaio scuro e lucido e una piccola elsa brunita. Vi guida nella piazza centrale, dove si stanno radunando la maggior parte dei combattenti presenti nel villaggio. Il portone da cui siete entrati è in fiamme, mentre l'altro è bersagliato dal lancio di pesanti pietre che hanno già steso alcuni popolani. Un nano a petto nudo con una cresta di capelli rosso fuoco e il corpo coperto di tatuaggi blu viene incontro a Elyn:" Hanno dato alle fiamme gli edifici fuori delle mura e lanciato un carro contro il portone. Sull'altro lato frombolieri bersagliano i difensori sul portone mentre alcuni tentano la scalata con rampini di fortuna. Sono pochi, ma non hanno paura della morte. Manda Kania laggiù, ci serve il suo arco. Noi li aspetteremo all'ingresso in fiamme, laddove il loro numero non conta." Detto ciò entrambi si avviano verso il portone insieme alla cameriera nana, mentre le altre due ragazze vanno verso il portone. @tutti
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Incursioni dalle Montagne
Tutti e tre rimanete interdetti dal resuscitamorti, immobili e senza fiato. Sentite piano piano i vari gusti degli ingredienti. Succo d’oliva, tabasco, pepe di cayenna, peperoncino, semi di cipolla e senape, un cocktail che può davvero rimettere un uomo in sentimenti. Quattro o cinque secondi dopo tirate un potentissimo rutto che dirada un minimo la nebbia dell'alcol. Elyn vi guarda e ride, mentre passa alle cameriere armi e equipaggiamento. A quanto pare il personale della locanda è formato da molto più che semplici taverniere. La nana indossa un pesante armatura di metallo brunito e impugna una grossa ascia bipenne, la ragazza dai capelli rossi è fasciata in una corazza di bande e armata di una sottile spada e un lungo pugnale, mentre l'ultima ragazza ha arco e frecce sulle spalle e una piccola bacchetta luminosa in mano. L'oste continua a parlarvi:"E ditemi, di grazie, dove pensate di andare? Gli orchi non sono molti ma hanno i cinghiali da battaglia, vi raggiungeranno in un baleno. Li tengono fuori proprio per attaccare i vigliacchi che fuggono. Sono pochi, vi conviene darci una mano se dovessero superare una delle due porte. In campo aperto non avreste scampo, qui invece possiamo farcela." Detto ciò vi guarda e si avvia verso la porta. Si volta poco prima di uscire:"Allora. Andiamo?" @tutti
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Incursioni dalle Montagne
Nella sala comune della taverna ci sono ancora un paio di ubriachi a terra e sul tavolo. Gli altri sono pronti, chi per nascondersi chi per combattere. Elyn, la oste, vi incalza:"Ancora qui? C'è un tempo per divertirsi e uno per combattere. E stanotte ci siamo già divertiti abbastanza." Vedete che è perfettamente equipaggiata per un combattimento, con uno stretto corpetto di pelle borchiata e un mantello scuri come la notte, arco e faretra alle spalle e molte lame nei foderi. "Venite con me, il villaggio ha bisogno dell'aiuto di tutti. Sono una quarantina dicono, dovremmo riuscire con un po' di fortuna ad arginarli. Siete pronti? Li c'è una caraffa di resuscitamorti, magari può aiutarvi."
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Incursioni dalle Montagne
La serata sale di intensità. Un brindisi tira l'altro, un canto non fa in tempo a finire che ne parte uno poco dopo. Randal finisce in piedi su un tavolo a ballare una giga con una delle cameriere, mentre Fjodor scambia racconti di battaglie epiche con un nano dai capelli rossi fuoco e Grim, urlando come in pazzo, sfida e straccia a testa di coccio un avventore dopo l'altro. @tutti La birra scorre a fiumi e tutti e tre siete pregievolmente carichi, anche se mandate a letto la maggior parte degli altri presenti. A notte inoltrata vi ritirate malfermi sulle gambe nelle vostre stanze, crollando vestiti sui letti e addormentandovi quasi immediatamente. Venite svegliati di soprassalto, investiti dal suono della campana d'allarme del paese e da alcune urla. Aprite gli occhi e capite che l'alba è vicina. In lontananza sentite delle urla forti e gutturali. Una cameriera passa dalle camere a svegliare tutti. "GLI ORCHI, UN GRUPPO DI ORCHI DAVANTI ALLE PORTE, STANNO PER ATTACCARE". La voce vi penetra nella testa, facendovi molto male, ma ormai, anche se intontiti e con una incredibile voglia di acqua, siete svegli e coscienti. La situazione sembra grave, avete giusto il tempo di prendere la vostra roba e andare a vedere che succede alle porte della città. @tutti
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Incursioni dalle Montagne
La cameriera coglie il cenno e vi porta altre tre birre. Continuate a chiacchierare, pensare ai prossimo passi e alle strategie, bevendo e mangiando. Fate molta caciara, tanto che alcuni tavoli si uniscono, brindando a tempi migliori, passati non dimenticati, imprese eroiche. Un paio di nani mercanti vi offre da bere, un altro ricco signore paga un giro a tutti, mentre le cameriere prendono buone mance e generose pacche sulle natiche. Intanto la oste osserva divertita. @tutti
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Incursioni dalle Montagne
Mentre chiacchierate, la cameriera nana vede il cenno di Fjodor e si avvicina al tavolo. "Tutto bene? Volete ordinare qualcosa da mangiare? Dei cacciatori ci hanno portato alcuni montoni. Abbiamo preparato un ottimo arrosto alle mele."
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Incursioni dalle Montagne
@marco.lemmy @Stefano Krisi Poco dopo l'arrivo di Fjodor la cameriera ritorna. "Vi ho portato ben tre birre, sperando di fare piacere al vostro amico. E per la sua gatta un bel bicchiere di latte." Poi prosegue il discorso che aveva lasciato a metà poco prima. "Si dice che ci sia qualcuno che tiene testa agli orchi a sud, ma non è chiaro se ci sia da gioirne o meno. Chi è caduto in mano loro forse è fortunato e non ha perso la vita, ma sicuramente ha perso tutto il resto." @tutti
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Incursioni dalle Montagne
@Trib1 @Stefano Krisi @marco.lemmy
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Incursioni dalle Montagne
Il paesino è come lo avete lasciato. Gente che parte e gente che arriva, nessun occhio sospettoso per viandanti come voi. Le guardie stanno chiacchierando ad alta voce con un quattro mercanti appena arrivati riguardo alla sicurezza sulle strade.
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Incursioni dalle Montagne
Esplorate la zona, pulita e disabitata da tempo. Passate la notte organizzando turni di guardia e posti protetti per dormire, ma all'alba non è successo nulla e potete riprendere il viaggio in tranquillità. Unico evento degno di nota, vedete una pila di una decina di cadaveri di orchi carbonizzati, ammassati e dati alle fiamme dopo uno scontro avvenuto in zona. La pila è ancora fumante. A metà mattina state passando le porte di Duskfarm.
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Incursioni dalle Montagne
Prendete il poco di valore che Itthrip ha con sé e decidete di lasciare le colline cimitero. I ll prigioniero però si accoda a voi. "Arriverò fino alla prima locanda abbandonata. Poi proseguirò verso est e spero le nostre strade non si incrocino più". Arrivate alla locanda alla quale avevate riposato e calcolate che dovreste riuscire a raggiungere la successiva prima del tramonto. Ittrhip vi saluta e si accampa, troppo stanco per continuare. Sulla strada, prima della successiva locanda, trovate un carro bruciato e i cadaveri di tre uomini e un orco, sicuramente facente parte del gruppo di razziatori che hanno assaltato i viandanti. Tutto è stato depredato, anche gli stivali dei tra uomini. Raggiungete un'altra struttura abbandonata poco prima dell'imbrunire.
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Incursioni dalle Montagne
@Trib1
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Incursioni dalle Montagne
Il prigioniero si lamenta mentre cercate nel suo zaino. Oltre a materiale da avventurieri di poco valore quali acciarino e pietra focaia, giaciglio e agrifoglio e vischio, ne escono 20 monete di argento e 12 d'oro, due pietre rosso scuro, tenute nella scarsella delle monete. Inoltre Fjodor riconosce l'amuleto di pietra verde che aveva visto a terra nella tomba. Infine un oggetto strano: una canna di bambù dorata lunga tre spanne con un'impugnatura di corda da un lato e quella che sembra una piccola lanterna on vetro dall'altra, con all'interno tre scarabei vivi che vorticano costantemente.
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Incursioni dalle Montagne
Correte a ritroso il vostro percorso nel sottosuolo fino alla sala con le altre due statue. Arrivato proprio mentre stanno tornando sui loro piedistalli, sentinelle immobili dei tesori della tomba. Non sono assolutamente interessate a voi. Un ultimo urlo disperato vi raggiunge quando tornate alla luce del sole, rimanendo momentaneamente abbagliati per il suo splendore. Itthrip ha una crisi isterica, un misto di risata e pianto liberatorio.
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Incursioni dalle Montagne
Fjodor passa, rapido e teso come la corda di un liuto. Quindi Grim spintona il prigioniero, intimandogli di passare. Anche Itthrip, seppur con qualche lamento, si avvicina alla statua, per poi passare rapido dall'altra parte. Grim muove qualche passo verso la statua. Quindi rapido lancia lo zaino dall'altra parte e si tuffa tra le gambe del titano, che rimane immobile. Riprendete fiato qualche istante, poi vedete una scena raccapricciante. Il corpo di Tin, martoriato e avvizzito come un cadavere vecchio qualche mese, spunta dal corridoio. Avanza lento, gemente e zoppicante. La statua muove impercettibilmente la testa, mantenendo fisso lo sguardo su di lui. Tin prova a passare, ma la statua gli impedisce di avanzare, bloccando il corridoio con le sue enormi gambe, mentre la mummia sta svoltando l'angolo, lenta e inesorabile.
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Incursioni dalle Montagne
La statua continua a sorvegliare immobile il passaggio, senza degnare di uno sguardo nè Randal nè lo zaino. Lo scout riesce, con cautela, a superare le ciclopiche gambe di pietra, ritrovandosi alle sue spalle indenne, sulle scale in direzione della sala di imbalsamazione.
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Incursioni dalle Montagne
Il titano di pietra rimane immobile, anche dopo il passo di Fjodor. Il silenzio della tomba è rotto ancora dai lamenti del vostro committente, sempre più strazianti, e dalle oscure formule recitate dalla mummia. I suoni, amplificati dai corridoi, sembrano provenire da molto più vicino di quanto dovrebbero.
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Incursioni dalle Montagne
Itthrip guarda sconvolto la statua. "No, maledizione. Ho solo lasciato lo zaino li per scendere così come mi avete visto. Quel coso era fermo in fondo al corridoio."
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Incursioni dalle Montagne
@tutti @Trib1 Mentre scappate, con la coda dell'occhio vedete il corpo di Tin avvizzirsi urlando di dolore, mentre la mummia punta sul suo petto il bastone e recita oscure parole. Correte su dalle scale, col prigioniero claudicante che piagnucola e maledice la sorte che lo ha messo in questa situazione. Arrivate in cima alle scale, all'incrocio del sarcofago-scala, e vi ritrovate davanti l'enorme statua a guardia del passaggio, non più sul piedistallo laterale, immobile e con gli occhi di pietra fissi davanti a sé. A terra, vicino ai suoi piedi, uno zaino. @tutti
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Incursioni dalle Montagne
@marco.lemmy Tin risponde, ancora una volta seccato. "Certo, fate ciò che volete del resto, non mi importa." Detto ciò si infila nella tomba e sfila violentemente il pendaglio dal collo del cadavere che, scrollato, ricade in posizione scomposta. Sul viso di Tin compare un ghigno di soddisfazione e cupidigia. "Finalmente, finalmente è MIO... E ne farò ciò che vogglgllgll..." La voce di Tin si spegne in gola. Fissa la piramide, il volto sconvolto dal terrore. Il cadavere mummificato si è alzato e lo guarda, indicandolo con un dito accusatorio, mentre una voce cavernosa e graffiante esce dalla bocca, chiusa per secoli. "Tu, vile impostore. Non sei degno di portare quel monile. Sapevo che la tua stirpe mi avrebbe perseguitato anche da morto. Il mio riposo è stato violato, ora muori."
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Incursioni dalle Montagne
Tin si ferma alle parole di Randal e lo guarda, facendo teatralmente la parte dell'offeso. "Oddio no, per l'amor del cielo non è il caso di arrivare alle armi amici miei. Raccogli la scarsella, troverai 30 monete di platino, molto più comode delle monete d'oro, ingombranti e troppo visibili. Il piccolo extra è perché teniate questa storia per voi, non voglio seccature." Quindi vi osserva uno per uno, con uno sguardo di rimprovero. "Ora desidero prendere ciò che è mio di diritto, se nessun altro ha qualcosa in contrario." @tutti
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Incursioni dalle Montagne
Tin sorride alle parole del gnomo. "Mio piccolo e poco incline alla fiducia amico, il mio debito è saldato, avrete tutto ciò che vi ho promesso." Poi, alle parole di Randal e Fjodor, continua :"Mi fidavo cecamente di voi, sapevo sareste arrivati fino in fondo. Non potevo starmene con le mani in mano. Adesso spostatevi, il medaglione finalmente è mio." Detto questo procede, senza segnare di uno sguardo il prigioniero legato al sarcofago. Arriva davanti all'apertura nella piramide, pronto ad entrare. @tutti
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Incursioni dalle Montagne
Il processo si ripete: poco dopo l'inserimento della fiamma il simbolo compare sulla superficie della piramide grande e si illuminano i simboli del fuoco nelle piramidi piccole. Randal procede, con cautela, secondo lo schema individuato, inserendo un po' di terra nella terza fessura della parete este e acqua nella quarta fessura della parete nord. Il processo si ripete ogni volta. Quando tutti i simboli sono ben visibili sulla piramide grande e illuminati come ferro incandescente su quelle piccole, con un sonoro sbuffo la tomba principale si apre: una porzione della parete di fronte al corridoio scivola in basso, esponendo un altare in pietra nera lucida con sopra deposto un cadavere avvolto in bende e lenzuola bianche. Sopra alle bende, è vestito con una tunica porpora. In mano regge un bastone di legno contorto sormontato da una pietra grezza blu scuro. Le braccia hanno diversi bracciali di pietra dura. Il volto è coperto da una maschera d'oro raffigurante un volto austero e spigoloso. E al collo ha un grosso monile con una pietra nera come la notte incastonata. CLAP CLAP CLAP Dalle scale della sala con i quattro sarcofagi degli elementi proviene un debole battere di mani. "Complimenti, davvero bravi" Una luce di torcia si avvicina, accompagnata da una voce che Fjodor riconosce subito. Poco dopo, con incedere tranquillo e un gran sorriso sul volto, spunta Tin Van Pirt, chi vi ha ingaggiato. "Avete risolto l'enigma. Ora lasciatemi la pietra e andatevene. Qui il vostro compenso." Detto ciò lancia una saccoccia tintinnante ai piedi di Randal e aspetta la vostra risposta.
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Incursioni dalle Montagne
Il mantice soffia un getto di aria nella fessura. Per qualche secondo non accade nulla. Poi, dopo un istante interminabile, qualcosa accade alla superficie della piramide attorno ai 4 tagli, che diventa sempre più opaca... Il simbolo dell'aria compare sulla superficie, mentre anche sulle altre piramidi lo stesso simbolo si illumina laddove presente sulle diverse facce, diventando ben visibile.
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Incursioni dalle Montagne
La pura, asciutta e granulosa sabbia riempie il sarcofago fino al fondo. Dopo un'accurata ricerca Fjodor passa ad un altro sarcofago, spinge il coperchio e ne controlla il contenuto: fresca acqua limpida riempie metà del volume del sarcofago. Passa dunque ad un altro ancora e questa volta, meraviglia: un piccolo rovo al suo interno brucia, senza emettere calore, senza emettere fumo, senza consumarsi. Infine, nell'ultimo sarcofago, un oggetto inaspettato: un piccolo mantice, come quelli usati dai fabbri per le fornaci da laboratorio artigianale, con sopra incisa la rosa dei venti. @tutti