DM Edwarf alza la mano per imporre silenzio assoluto, poi avanza felpato lungo il corridoio stretto, scudo sollevato e mano libera pronta. Narcyssa annuisce e si ferma subito dopo l’ingresso, gli occhi fissi in avanti. Jared scivola silenzioso alle spalle del nano, daga in pugno; Krug resta accanto alla maga, ascia stretta, il respiro controllato a fatica; Demetrius chiude la fila, simbolo di Norebo tra le dita, pronto a benedire o curare. Edwarf arriva rapidamente alla porta di legno massiccio sulla destra. La maniglia è fredda e arrugginita. Con un movimento rapido ma silenzioso gira l’anello, spinge piano e apre la porta di qualche spanna, abbastanza da sbirciare dentro. La stanza che si apre (circa 6×8 metri) é illuminata solo dal debole riflesso delle torce provenienti dalla camera successiva. Due letti a castello contro la parete opposta, coperte di lana grezza buttate alla rinfusa, una che pende dal letto superiore. Al centro, un spesso tappeto di pelle d’orso marrone scuro, logoro e macchiato. Tre sgabelli di legno intorno, uno rovesciato sul pavimento. Lungo la parete destra un rastrello per armi di ferro, ancora carico: 6 giavellotti, una spada lunga, un robusto arco lungo composito con impugnatura rinforzata (chiaramente adatto a una forza non comune) e quattro faretre piene, ognuna con 20 frecce. Le pareti sono dipinte di rosso sangue sbiadito, ma la stanza è vuota. Mentre Edwarf controlla rapidamente che non ci siano trappole o nascondigli (non ne vede), il mormorio dalla stanza in fondo al corridoio diventa leggermente più chiaro. Le due voci, una maschile profonda e rauca, l’altra femminile tagliente e controllata, continuano la loro discussione concitata. Ora distinguete qualche parola frammentaria: "Theldrick è fuggito come un codardo verso quelle caverne schifose di Erythnul" "..se tornano quegli avventurieri, siamo finiti. Dobbiamo convincerli che siamo dalla loro parte, o ci massacreranno" "..la Triade è una menzogna, Kendra. Lo sappiamo entrambi" Le ombre delle due figure si muovono oltre il paravento di legno, vicino al grande letto con le pellicce. Ancora non vi hanno notato, concentrati come sono sulla conversazione.