Test di Dorian
"Beh, neanch'io ci tengo così tanto a diventare un macellaio, figliuolo!" replica lo gnomo, in tono ironico. Folkor mette il Bracciale al braccio non-dominante di Dorian. "Tieniti forte!" esclama, per poi attivarlo. Il giovane Erede delle Ombre sente due siringhe perforarlo, mentre poi il liquido delle pozioni entra in circolo. Attorno al punto di perforazione, però, inizia a formarsi uno strano fenomeno: i vasi sanguigni di Dorian diventano man mano visibili a fior di pelle, neri come la pece. Lo gnomo resta sorpreso... e preoccupato. "Non ho mai visto nulla del genere..." asserisce, perplesso.
Dorian inizia a sentire freddo al braccio, un freddo glaciale che si espande lentamente. In pochissimo tempo, il nero pece diventa rosso pulsante e Dorian sente molto caldo nel punto dell'infezione. Poi inizia a sentirsi molto debole, esausto, come se fosse stato magicamente privato di forze, così tanto che ha difficoltà a stare in piedi. Folkor non perde tempo e fa stendere Dorian sul tavolo, distendendogli il braccio.
"Bevi questa, subito!" Folkor fa bere a Dorian un antidoto, ma i sintomi non accennano a sminuire, anzi sembrano aggravarsi: vampate di caldo torrido si alternano a freddo gelido. Folkor prova a far bere a Dorian altri due intrugli, uno peggio dell'altro come sapore, ma non c'è niente da fare. L'infezione rosso-nera si propaga, avvicinandosi sempre più al corpo principale. Neanche un Dissolvi Magie lanciato da una pergamena dello gnomo ha alcun effetto.
Folkor è ora disperato. Inizia a sudare, il suo sguardo è atroce. Prende l'accetta. "Ragazzo... ti sei cacciato in un brutto guaio... perdonami, figliuolo, ma devo farlo! Questa cosa... ti sta uccidendo!" parla gridando, ma a tratti, la sua voce è irrequieta, agitata, spezzata, piena di nervosismo, terribile. Folkor mette un panno in bocca a Dorian, per evitare che possa mordersi la lingua, poi usa dei lacci per legarlo saldamente al tavolo.
Dorian sente la lama posarsi sulla sua pelle, all'attaccatura della scapola. La lama viene dapprima percepita come gelida, come poi incandescente, a seconda di come l'infezione alteri la sua percezione della temperatura. Folkor è sempre più disperato, inizia a parlare a voce così bassa che non si può sentire, velocissimo, ma poi scuote il capo, si riprende. Chiede a Bernard di portargli una fiala, indicandogliela con precisione, Bernard esegue. Folkor la prende, stappa e versa dell'unguento oleoso vicino al punto dove dovrà fare l'amputazione.
Infine, Folkor solleva in alto la lama, la mano tremante. Poi, trattiene il fiato, la lama smette di tremare. E la cala verso il basso.
The Cut
Il sangue schizza da tutte le parti, mentre le grida di Dorian, soffocate dal panno che ha in bocca, riempiono la stanza. Il taglio non è stato abbastanza deciso. Nel frattempo, l'infezione non ha smesso di propagarsi. Folkor, allora, alza nuovamente la lama e la fa piombare su Dorian con forza molto maggiore. Altro sangue schizza, andando a finire perfino sui muri del Laboratorio, su Bernard e su Rael. Ma non è ancora abbastanza.
"Il seghetto... mi serve il seghetto!" dice Folkor, prendendolo. Tra l'omero e la scapola, c'è un menisco, grazie al quale si ha l'articolazione del braccio. È proprio quello il punto di giuntura che Folkor dovrà recidere.
Lo gnomo posa il seghetto sulla carne sanguinolenta. Poi, inizia il movimento di avanti e indietro. Nonostante il panno in bocca, le grida di dolore di Dorian si sentono forti in tutta la stanza, mentre Dorian lacrima incontrollabilmente, il dolore è così forte da essere quasi da svenimento, gli occhi sono spalancati, quasi fuori dalle orbite, i capillari ben visibili attorno all'iride, pulsanti di sangue. La stanza diventa ben presto una scena horror, mentre fiumi di sangue la invadono. Proprio in quel momento, la porta del Laboratorio si apre. Sorpreso dall'evento inatteso, Folkor allenta per una frazione di secondo la presa sul seghetto, che scivola via facilmente dalla sua mano impregnata di sangue (nonostante gli sforzi di tenerla pulita).
Un arrivo inatteso
"Folkor, hai per caso una pozione di... ?!" non finisce nemmeno la frase che l'odore del sangue inebria le sue narici, mentre la raccapricciante scena si palesa ai suoi occhi. Kuro Nightmantle è appena entrato, richiudendo la porta alle sue spalle. "Kuro! Aiutami, presto, non c'è tempo!" grida Folkor, disperato. Kuro sembra realizzare esattamente la situazione, anche se, essendo appena arrivato, non ha ben chiara la dinamica degli eventi. I suoi occhi, da gialli, diventano di un profondo rosso. "Spostatevi" la voce di Kuro è radicalmente diversa dal solito, gelida, impassibile; neanche finisce di parlare, che è già comparso affianco a Dorian, spostando con una folata d'aria Folkor ed un po' anche Bernard e Rael.
Immediatamente, Kuro si toglie il guanto e tocca con la sua pelle il braccio di Dorian nel punto in cui si è originata l'infezione. La mano di Kuro diventa scheletrica e voi tre (Bernard, Dorian e Rael) percepite attivarsi il potere di una Creatura Oscura, ma non una qualsiasi, bensì una del calibro di un Adonei particolarmente potente. Il dito scheletrico penetra leggermente dentro la pelle di Dorian, dove poi aspira l'infezione, che viene risucchiata dal dito di Kuro. Poi, Kuro alza in alto la mano. "Agar" pronuncia Kuro, in una lingua a voi non nota, dai suoni aspri e duri.
Un attimo dopo, tutto il sangue di Dorian viene mosso magicamente e repentinamente, coagulandosi in un grande anello sospeso sopra la mano scheletrica di Kuro. Poi, Kuro muove la mano e l'anello di sangue segue il suo movimento, per poi adagiarsi attorno al braccio ferito di Dorian. "Krimpatul" dice ancora Kuro. Rispondendo al suo comando, l'anello di sangue si fonde con il braccio di Dorian, poi la carne stessa sembra quasi compattarsi.
Gli occhi di Kuro ritornano gialli. "Fossi arrivato anche solo un attimo dopo, sarebbe stato troppo tardi" commenta. Poi si fa spiegare quanto accaduto da Folkor. Alla fine della situazione, tira un lungo sospiro. "Non commenterò su quanto già accaduto. Sappiate solo che siete stati fortunati che io fossi in grado di neutralizzare quel particolare tipo di veleno, di natura necrotica" inizia. "Ad ogni modo, Dorian, adesso tu verrai con me, in infermeria. Il braccio non potrai più usarlo... sono riuscito ad evitare l'amputazione, ma c'è ancora la medicazione da fare. Seguimi" conclude, uscendo dalla stanza, ma attendendo che Dorian lo segua.
@SamPey
Ultimo Test
Folkor fa un lungo sospiro. "Aiutatemi a dare una ripulita..." e, con la magia, inizia a muovere scope, panni, stracci, secchi e tutto l'occorrente per ripulire il sangue, dandovi anche a voi un po' di attrezzi per le pulizie. "Mi dispiace molto per quanto accaduto. Non mi era mai capitata una reazione avversa così terribile. Ho provato di tutto per neutralizzarla, ma non c'è stato verso. Il sangue del vostro amico dev'essere alquanto diverso dal solito..." commenta, per poi annotare sul taccuino i risultati del secondo test.
"Ad ogni modo, mi dispiace per il vostro amico, ma se volete andare fino in fondo, c'è un ultimo test da fare... fortunatamente il più semplice. Mi aspetto che non vi sia alcuna reazione avversa così pericolosa" dice Folkor, preparando il Bracciale con una Potion of Greater Healing ed una Potion of Water Breathing.
@Alonewolf87, @Gigardos