Ciao! Faccio qualche considerazione sparsa e mi scuso se non ho compreso qualcosa, ho cercato di leggere con attenzione e di non dire sfondoni. Premetto che non critico l'idea perché la scena mi sembra ben descritta e mi pare tu abbia giocato il drago al meglio tenendo conto di tutto. - Non so quali altri aiuti hai fornito, ma principalmente, se quando hai creato lo scontro hai pensato all'environment, alla difficoltà in termini di "storia" e all'intento generale della scena (scontro obbligato o meno, possibilità di fuga o trattativa, e via dicendo), sconsiglio di aiutare in questo senso. Se avevi (per così dire) la coscienza apposto, l'aiutino smonta completamente il terrore della morte e i giocatori (di rimando, se sono bravi a giocare, anche i personaggi) non apprenderanno il valore della prova. Lo ricorderanno come uno scontro epico vinto all'ultimo con degli aiutini. L'aiuto della pozione come bonus mi sembra davvero tanto nell'economia astuta della 5e. Ciò non toglie che possa avere senso come house rule definitiva se ti piace il gioco eroico o se comunque prevedi una campagna over the top. Diciamo che loro se la sono giocata bene, ma in realtà quello che sembra un piccolo sostegno è divenuto un massacro. - Gli incontri contro i draghi sono sempre un pò controversi: da un lato, l'incontro con un piccolo drago può dare una sensazione di potere ai pg e attribuire comunque quel "cliché" che non guasta mai... Dall'altro, però, quando si va verso altri GS la cosa diventa ambigua. Cerco di spiegarmi... Il Drago non è solo "un" mostro. E' IL mostro, per certi versi. Lo scontro con un drago è già di per sé molto complicato, ma come per altre situazioni (in cui io stesso mi sono riconosciuto colpevole), non si gioca mai il mostro al 100%, ma si da un pò una botta al cerchio e una alla botte, perché dopo tutto un combattimento in qualche modo dev'essere sempre avvincente... Ma di fatto (questa è più una riflessione generale sull'argomento, che un'osservazione nei tuoi confronti, che mostri sempre una buona attenzione alla narrazione), per quale motivo un drago non dovrebbe semplicemente fare delle sferzate, soffiare, aspettare il soffio, lair action, legendary e via sul tetto... Una compagnia con 2 melee e un mago si trasformerebbe in un massacro e non sarebbe divertente, ma all'atto pratico muore un mostro leggendario (a patto che sia tale nella tua ambientazione) perché si è messo in mischia a fare ad artigliate. Lo so che sembra una cavolata, non so se mi sono spiegato, l'importante è che passi il senso... Da questo punto di vista, probabilmente giudicare la difficoltà di uno scontro con un drago risulta sempre difficile (e vale anche per altri mostri simili), visto che ci rientrano questi fattori inconsci che non sono di poco conto. - Fossi il Paladino, avrei fatto il Vow da subito. - La compagnia mi piace molto. Il doppio paladino probabilmente fornisce risorse in attese che possono alternarsi tra supporto e offensiva, cosa da non sottovalutare. Il Paladino, similarmente ad altri, è una classe che va ben gestita tra risorse a riposo e limitate, ma ho avuto un giocatore (peraltro brutalmente perito nell'ultima sessione ) che lo ha interpretato perfettamente. E' plausibile che, nell'insieme, questo approccio del gruppo abbia aiutato, per questo dicevo sopra che probabilmente la pozione come bonus potrebbe essere più di quanto si immagini. Per il resto, il GS non dice mai il vero: non tiene conto dell'astuzia dei giocatori e non è affatto prevedibile come tutte le combinazioni di compagnia possano risultare efficaci o meno. In un gruppo dove gioco siamo in 3, il mio adorato Warlock Cavaliere Infernale (due mani, melee e abiurazioni), Nano Battlemaster due mani e Bardo tutto utility... e il master si è trovato più volte in difficoltà nel bilanciamento, sfruttando poi bene i mostri a disposizione. Molto dipende dall'ambiente (che giustamente modifica il GS, ma è difficile da misurare sul piano quantitativo), il resto è da attribuire alla buona gestione del mostro e del gruppo. Diciamo che quando apri una battaglia contro un mostro singolo e vai con 6 attacchi, è naturale che qualche equilibrio salta, specie se il soggetto ha anche un oggetto magico (un +1 in quinta è già tanto). Come ho detto sopra (mi pare in questa stessa discussione) e come insisto spesso, la costruzione degli scontri va ponderata in modo complessivo, altrimenti il GS secco finisce per diventare più un limite che un aiuto. Cheers DB