1) Fanmail ad Adam (visto che il forum non mi permette di ri-dargli px)
2) Concordo col suo punto di vista, ma...
Ma un elemento di competizione in D&D3.xfinder (quindi quell'unico gioco identico ma con le copertine diverse comporto da D&D3.0, D&D3.5 e Pathfinder) esiste e pure forte nella misura in cui la capacità di un PG di fare qualsiasi cosa dipende da 2 grossi fattori:
- i numeretti sulla scheda ... se il tuo PG non è performante sarai punito dal gioco con fallimenti su azioni anche banali, col vedere gli altri Giocatori fare cose fiQissime mentre tu arranchi e fai figure diMMerda, e avrai la duplice brutta sensazione di aver buttato la non indifferente quantità di tempo e impegno che hai profuso in quel PG, e di essere "non bravo" appunto perchè hai costruito/gestito male il PG
- il totale giudizio del GM ... a fronte di qualsiasi numeretto vince la volontà del GM, quindi se attraverso strumenti sociali out-game riesci a convincere il GM che hai ragione tu di fatto accedi ai "cheat code" del gioco; questo di contro pone il GM molto sulla difensiva e, con tempo ed esperienza, può forgiare un atteggiamento molto di sfida e confronto tra GM e Giocatori ... non importa se i manuali dicono altrimenti (e spesso non dicono, quindi è un cazz'e'tutt'uno) il GM tratterà i Giocatori come avversari da battere e da fregare... le build performanti sono powerplay, i comportamenti creativi sono metodi per aggirare i piani del GM, etc.
Ovviamente non è sempre così, ma basta leggere qualche forum (come questo!) per vedere che è la norma.
E quando giocatori provenienti da questo retaggio culturale passano a DW, si vedono ancora meglio questi problemi... basta guardare il topik sul "Druido Invincibile" per vedere come risulti alieno e difficile abituarsi a un gioco dove DAVVERO (spiegato dal testo e rinforzato al tavolo dalle regole) il GM non è in competizione cio Giocatori, dove la performance (quindi la sfida Giocatore-vs-Gioco) è del tutto fuori dalla finestra, etc.
Quindi no, le regole strettamente dette di D&D non spingono all'antagonismo Giocatore-vs-Giocatore o Giocatore-vs-Master.
Però alla lunga si.
Perchè il conflitto Giocatore-vs-Gioco c'è da subito ed è forte, ma siccome in D&D Gioco=Master il salto fino a Giocatore-vs-Master è relativamente breve.
Inoltre la struttura GM-Centrica porta alla stigmatizzazione dei rapporti Giocatori-Master, favorendo ulteriormente il conflitto Giocatori-vs-Master.