No, si intende che se uno ha 30000 monete, non può farsi un tamburo del panico. Non piglia il tamburo e l'oro e li mette nel calderone! Certo che quei soldi potrebbero servire per certi ingredienti, ma devono essere ingredienti poco commerciabili e quindi senza un così preciso costo (leggi: io al pg i tamburi del panico glieli faccio fare anche solo coi tamburi e con gli ingredienti che deve andare a trovarsi lui stess;, al di fuori di posti enormi un mercato di oggetti magici dove comprare occhi di basilisco e corna di pit fiend non glielo farò mai trovare, perchè non ha senso che esista)
è proprio questa la cosa sbagliata: si fa abbondare l'oro nelle cripte perchè si è "trascinati" da quello che dice il manuale.
Se si fosse anche solo un pò realisti, si saprebbe che molte cripte son vuote, molte già state razziate, molti mostri non vanno in giro con opali di fuoco e diamanti ma lascian le cose nella tana, e così via.
In un mondo in cui le rovine abbondano (il nostro) son stati pochissimi gli esploratori che si sono arricchiti, anche quando c'era un enormità di roba disponibile (nel '500, o quelli che andavano in egitto nell'800). Già ai tempi degli antichi egizi molte tombe eran già state razziate, perchè questo può non accadere nei forgotten? perchè le piramidi del mulhorand sono sempre intoccate, piene di roba, a nessuno è mai venuto in mente di andarci? E così via!
Non si può accettare che il mondo si muova "come nel nostro medioevo" per quel che riguarda le città, il commercio ecc, però che ci siano assurdità come avventurieri che potrebbero rovinare l'economia monetaria di una nazione solo spendendo un decimo del loro patrimonio. Mi sembra più sensato adeguare i soldi che si danno ai pg (aiutando il gioco di ruolo, minimizzando il power playing ecc.) che non modificare tutto l'ambiente circostante facendo navigare nei milioni e milioni di pezzi d'oro i mercanti solo perchè siano, realisticamente più ricchi dei pg (mercanti che, a quel punto, con tutti quei soldi, potrebbero metter su una fabbrica dei bastoni del potere!).