Gioco originale: Come non farsi fregare l'idea?!

[Maxx]

Salve a tutti..

Un paio d'anni fa ho inventato un gioco da tavolo semplicissimo nella sua meccanica ma enormemente divertente, basato in egual misura sull'abilità e sulla fortuna. Il gioco è per 2, 3 o 4 giocatori e l'esito di ogni "mano" spesso è incerto fino alla fine.

Vorrei proporre l'idea ad una casa editrice, ma ho paura che mi rubino l'idea perché ritengo che sia veramente validissima e soprattutto perché il gioco utilizza oggetti di uso comune facilmente reperibili da chiunque.

C'e un modo per "registrare" l'idea di un gioco nuovo, in modo che io risulti il vero ideatore?

[Wolf]

Non so risponderti, anche se so che è difficile tutelare l'idea.

In teoria, se tu invii ad una casa editrice il gioco, e lo fai tramite posta ordinaria (richiedendo la ricevuta di ritorno) e loro ti rubano l'idea, tu dovresti poter dimostrare che l'hanno rubata proprio grazie a quella ricevuta.

Ma non sono affatto sicuro di ciò, e non ho esperienza in merito.

Però volevo farti i complimenti per l'avatar

E darti il BENVENUTO se ancora non te l'avevo dato

[daglator]

Innanzitutto BENVENUTO MAXX.

Per quello che ne so è che ogni gioco dovrebbe essere protetto da copyright, trademark o cose simili.

L'unica cosa che mi viene in mente è di provare ad informarti in qualche ufficio pubblico (forse anche l'ufficio brevetti, non so )

Se conosci qualcuno che ha dimestichezza con la giurisprudenza forse ti potrebbe essere d'aiuto (purtroppo la mia ragazza la vedo solo stasera altrimenti chiedevo a lei).

[Kordian]

Esiste un solo metodo SICURO: il brevetto!! Non ho idea di come si chiami per queste occasioni, ma funziona così: tu vendi il tuo prodotto ad una casa editrice che ti paga e tu con quei soldi brevetti la tua creazione... certo c'è anche un modo più semplice: fidarsi e aspettare... rischioso... MOOOOLTO rischioso!!

[Kroovian]

Ti do un suggerimento, anzi 2:

tieni per te un originale scritto a penna, con data e firma di 3-4 amici/testimoni

dopodichè hai 2 vie: mandare tutto a una casa editrice o presentarti al concorso giochi inediti di lucca comics

Io ti consiglio la seconda, ma in alternativa contatta la daVinci games

[wort]

Salve a tutti..

Un paio d'anni fa ho inventato un gioco da tavolo semplicissimo nella sua meccanica ma enormemente divertente, basato in egual misura sull'abilità e sulla fortuna. Il gioco è per 2, 3 o 4 giocatori e l'esito di ogni "mano" spesso è incerto fino alla fine.

Vorrei proporre l'idea ad una casa editrice, ma ho paura che mi rubino l'idea perché ritengo che sia veramente validissima e soprattutto perché il gioco utilizza oggetti di uso comune facilmente reperibili da chiunque.

C'e un modo per "registrare" l'idea di un gioco nuovo, in modo che io risulti il vero ideatore?

La fase della brevetazione va fatta in presenza di un notaio , solo cosi il tuo progetto e tutelato e protetto dalla legge, naturalmente si sa che i notai si fanno pagare caro alle assistenze delle firme.

Altri metodi , come firmare da piu amici , tenere copia in penna ecc nei riguardi della legge sono inutili, basta che la casa a cui hai consegnato il progetto la brevetti e tu hai ja perso ogni diritto al tuo progetto che ora x legge e il loro progetto.

[DarthVader]

La fase della brevetazione va fatta in presenza di un notaio , solo cosi il tuo progetto e tutelato e protetto dalla legge, naturalmente si sa che i notai si fanno pagare caro alle assistenze delle firme.

Altri metodi , come firmare da piu amici , tenere copia in penna ecc nei riguardi della legge sono inutili, basta che la casa a cui hai consegnato il progetto la brevetti e tu hai ja perso ogni diritto al tuo progetto che ora x legge e il loro progetto.

è vero. Depositare dal notaio se non sbaglio costa intorno ai 700 euri. Se ti rubano l'idea e hai le prove per dimostrarlo, generalmente dopo lunghi iter giudiziari, riconoscono all'autore la paternità dell'idea. Ma sarebbe molto meglio evitare...

[Lord K]

Aggiungo solo che l'ufficio brevetti più vicino di solito si trova nella tua città presso la confcommercio. Il brevetto non risulta gratuito. Le idee sono i principali brevetti depositati.

L'iter comunque richiede un poco di tempo per la verifica che la tua idea sia originale ed unica.

In ogni caso benvenuto e buona fortuna per la tua idea.

La fase della brevetazione va fatta in presenza di un notaio , solo cosi il tuo progetto e tutelato e protetto dalla legge, naturalmente si sa che i notai si fanno pagare caro alle assistenze delle firme.

Altri metodi , come firmare da piu amici , tenere copia in penna ecc nei riguardi della legge sono inutili, basta che la casa a cui hai consegnato il progetto la brevetti e tu hai ja perso ogni diritto al tuo progetto che ora x legge e il loro progetto.

Non è esatto, il notaio non serve (o perlomeno è possibile farlo in maniera privata tramite notaio) è sufficiente presentare l'idea o il progetto debitamente compilato e con tutto il necessario per la sua comprensione, all'ufficio brevetti del tuo comune (o del comune capoluogo di provincia più vicino).

[DarthVader]

all'ufficio brevetti ci vogliono mesi, se non anni per avere il foglietto di carta...

con la firma del notaio, sei certo di certificare immediatamente il tuo lavoro (non l'originalità) e in caso di furto dovresti recuperare un bel gruzzoletto...

[Gideon Rowhan]

purtroppo hai toccato un tasto dolente

il diritti d'autore è complesso...

se ne vuoi sapere di + ti consiglio di consultare la gazzetta ufficiale o visitare siti statali che illustrano la normativa come questo

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/

oppure siti che affrontano l'argomento

http://www.dirittodautore.it/default.asp

la registrazione di un'idea non è così semplice

anche se registri il tuo gioco nulla impedisce ad una casa ediditrice di copiarlo, variare alcune regole o il nome e distribuirlo.

dovresti seguire un iter ben preciso, registrare nome e sistema di gioco, produrlo in copie limitate e cercare una distribuzione...se il gioco funziona puoi proporlo a qualche azienda.

[Yrael Narsh]

Oltre tutto quello già scritto aggiungo il metodo casereccio.

Tu scrivi il gioco, lo metti in un pacco e te lo spedisci tramite posta "NON APRENDO" la busta.

La data e il timbro postale faranno da fido per la paternità.

Questo metodo è buono per sapere se l'hai scritto prima te o un altro, ma se quello pubblica una cosa con il brevetto prima di te credo che sia nisba, hai perso.

[Vulak]

vai alla S.I.A.E. registra il progetto, informati come proteggere il copyright e poi proponilo alle case editrici allegando il documento di regitrazione S.I.A.E.

[TomJoad]

dunque questo topic è vecchissimo ma insomma se a qualcuno può essere utile scrivo brevemente alcuni consigli.

Ho avuto recentemente il piacere e l'onore di partecipare ad un seminario tenuto da alcuni tra i più importanti creatori di giochi italiani.

anch'io ero molto interessato alla normativa sui diritti d'autore a causa del mio gioco quindi quando c'erano sessioni di domande e risposte con il pubblico non ho mai perso occasione di chiedere.

quello che è emerso l'ho scritto insieme ad altre cose nella mia guida a come si crea un nuovo gioco in cui cito anche il noto caso di conflitto tra lo scramble di hasbro e lo scarabeo della editrice giochi che è illuminante (e preoccupante).

riassumendo, il brevetto è utile più che altro per la tutela del marchio, cioè se te crei un gioco che si chiama "blabla" e lo brevetti io non posso creare un gioco che si chiama allo stesso modo, ma se creo un gioco che si chiama in un altro modo ma che ha meccaniche quasi identiche e andiamo in tribunale molto probabilmente vinco io.

qual'è il mio consiglio estrapolato dalle risposte avute durante il seminario? semplice: porta il tuo gioco alle fiere, parlane ovunque puoi, fallo vedere e provare il più possibile di modo che se un domani qualcuno crea e commercializza un gioco imitazione del tuo le persone a cui hai fatto provare il tuo gioco sappiano e diffondano la voce che l'originale è il tuo.

per quanto riguarda la registrazione dei marchi poi, ci sono metodi totalmente gratuiti come la creative commons.

ad ogni modo ti rimando alla guida all'autoproduzione che non ho fatto io (l'ha fatta la post scriptum) ma che mi ha ispirato e guidato negli ultimi tempi.

spero di essere stato d'aiuto.