Pubblicato 15 Giugno15 Giu comment_1920493 L’ho acquistato sicuro di leggere un altro capolavoro di uno dei miei autori fantasy preferiti invece ne sono rimasto molto deluso. L’evoluzione tecnologica del mondo de “La prima legge” operata nei trenta anni intercorsi dalla precedente trilogia non incontra assolutamente i miei gusti. Sembra una trasposizione delle rivolte dell’Europa di fine ‘800 in chiave very low-boring-fantasy. Con i poveri vittime della Rivoluzione industriale o dei grandi latifondisti e i ricchi completamente dediti all’ozio, al consumo di cocaina, più genericamente alla lussuria e ovviamente al cinico sfruttamento dei primi. C’è un solo combattimento in tutto il libro, uno solo! Tutto il resto sono dialoghi, spesso volgari e spropositatamente contemporanei tra i diversi personaggi. In realtà anche nel discorso indiretto, parlando direttamente al lettore l’autore ricorre spesso e volentieri al turpiloquio.I personaggi sono discretamente approfonditi, in questo Abercrombie non tradisce le sue precedenti opere, si trovano anzi dei cammei dei personaggi della precedente trilogia tuttavia, complice il contesto estremamente imborghesito, nessuno parla mai tramite le proprie gesta, bensì sempre e solo chiacchiere, appunto. Una cosa che mi ha colpito è che dei quattro personaggi principali, due sono donne, dal carattere forte e padrone del proprio destino, gli altri due invece sono maschi, deboli e soggetti al volere di poteri più grandi di loro. Mi è parso il solito modello “educativo” fin troppo abusato negli ultimi anni (dalla cinematografia se non altro).L’epilogo pare promettere più azione nei volumi che seguiranno ma onestamente non mi sento sufficientemente motivato a fidarmi ancora, pertanto chiuderò qui con questo autore.Voto: 3/5
15 Giugno15 Giu comment_1920516 Oltre alla trilogia "La Prima Legge" cosa hai letto di Joe Abercrombie?
15 Giugno15 Giu Autore comment_1920519 1 ora fa, Optisum ha detto:Oltre alla trilogia "La Prima Legge" cosa hai letto di Joe Abercrombie?La trilogia de "Il mare infranto" e "Tredici lame". Modificato 15 Giugno15 Giu da MadLuke
16 Giugno16 Giu Supermoderatore comment_1920575 18 ore fa, MadLuke ha detto:L’epilogo pare promettere più azione nei volumi che seguiranno ma onestamente non mi sento sufficientemente motivato a fidarmi ancora, pertanto chiuderò qui con questo autore.Fai male secondo me si merita di essere finita , questa trilogia parte lenta e migliora solo a mio avviso, specie per certi personaggi.13 ore fa, MadLuke ha detto:La trilogia de "Il mare infranto" e "Tredici lame".Se ti è piaciuto più lo stile della prima trilogia consiglio anche Il Sapore della Vendetta, The Heroes e Red Country (quest'ultimo non sono sicuro sia tradotto in italiano però)
16 Giugno16 Giu comment_1920590 Forse, nella tua valutazione pesa anche la traduzione; l’ho letto in inglese e scorreva bene, senza gli eccessi di volgarità che invece tu hai riscontrato nella versione italiana. Già la traduzione del titolo a me lascia perplesso: a little in questo contesto l’avrei tradotto con un po’ di, o variazioni sul tema. -toni
20 Giugno20 Giu Autore comment_1921011 Il 16/06/2025 alle 13:53, d20.club ha detto:Forse, nella tua valutazione pesa anche la traduzione;Ripeto: 1 solo combattimento in tutto il libro. E neanche l'ombra di una magia (i 2-3 episodi di preveggenza sono più propri del genere mistery che fantasy). In compenso si dilunga a descrivere abiti, parrucche, scene di sesso e uso degli stupefacenti... Lascia perdere.
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