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comment_1912885

"Non so molto, solo che si dice usi la magia nera" risponde il vecchio "Qui non è successo, grazie agli spiriti! Erano semplici predoni e già così ci è costato molto... siamo un piccolo villaggio, e Ci è un ongo'kisi generoso e amichevole, ma non è un combattente"

Poi si rivolge a tutti voi "Per qualsiasi cosa riuscirete a fare, vi siamo già grati adesso. Possiamo fare altro per voi? Per sdebitarci almeno un poco?"

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comment_1912925

Ele'wa'tu'm

Scuoto il capo non vogliamo essere di troppo disturbo dico per poi indicare gli uomini alle mie spalle Accetterete gli uomini che vogliono rinunciare alla vita da pirata? e poi indico i due capitano Loro infestavano le vostre coste, volete processarli voi?

comment_1913000

Hannayeh

Capisco. Rispondo al vecchio, lieta che almeno l'ongo'kisi di quest'isola sembri stabile nonostante la morte di Za'ia. Ha già fatto a sufficienza dandoci le informazioni. Quelle e l'acqua saranno più che sufficienti a ringraziarci. Concludo, attendendo quindi la risposta alle domande di Ele'wa'tu'm.

comment_1913017

Finn'iann

"Quel che potete fare è sopravvivere, finché questa situazione non è risolta", intervengo.

"Valutate se spostarvi temporaneamente verso l'interno, in un punto più riparato, se vi è possibile".

  • Autore
comment_1913079

Per quanto molto sensata, e accolta da molti cenni di assenso, la proposta di Finn'iann sembra poco appetibile "Sarebbe sensato, ma dobbiamo parlarne con Ci. Non lascerà le acque del mare e non vorremmo separarci troppo da lui. Ma se questi uomini vogliono restare qui, e proteggerci, forse non sarà necessario lasciare le nostre case" indica gli ex-predoni che praticamente sono stati offerti da Ele'wa'tu'm.

Costoro sembrano quasi tutti soddisfatti dalla prospettiva di fermarsi qui, specie se soppesano dall'altra pare la necessità di accompagnarvi in un viaggio assai pericoloso.

Comunque per la notte avete trovato sistemazione e potete riposarvi con tranquillità.

All

Intanto qui potete fare un riposo lungo.

Dopo di che vi mancano gli ultimi tre giorni di viaggio per We'uk'bi, dove il governatore lamenta la mancanza di collaborazione tra le tribù.
Sono 3 d12 da tirare in sequenza.

comment_1913163

Hannayeh

Mi sembra la soluzione migliore. Sarebbe certamente un ottimo modo per fargli pagare per i loro crimini. Dico in risposta al capovillaggio, guardando quindi i predoni che sembrano approvare la proposta. Ricordatevi i nostri avvisi: se infrangerete questa promessa lo verremo a sapere e non avremo bisogno di cercarvi per punirvi. Dico poi ai banditi, volendo evitare un potenziale massacro.

Prima di riposare per la notte presto assistenza ai feriti più gravi, usando la magia dove le mie arti mediche non sono sufficienti.

Master

Se serve ho Medicina +1, Parola Guaritrice e Ristorare Inferiore. Mi restano 3 slot di primo e 3 di secondo.

  • Autore
comment_1913201

Lasciate i due prigionieri al giudizio del capovillaggio, e già prima della partenza la sentenza viene stabilita. I due verranno portati su una piccolissima isola, praticamente uno scoglio con pochi alberi, che si trova ad una giornata di navigazione a sud. Sul posto c'è poco cibo, poca ombra e poco spazio... ma ci sono, e i due dovranno restare lì per un anno e un giorno. Se gli ongo'kisi avranno pietà di loro e li riterranno pentiti li salveranno; altrimenti periranno.

Con un peso in meno sulle vostre spalle vi rimettete in viaggio per l'ultima tappa.
L'ottavo giorno di viaggio procede senza ostacoli, la nave scivola leggera sulle onde con il vento in poppa.
Il nono giorno incrociate un'altra nave, ma fin dai primi istanti capite che si tratta di un vascello commerciale, straniero.
L'imbarcazione è di tipo samudhi ma con modifiche e colori inconsueti, è larga e non molto agile. Quando siete abbastanza vicini vi mandano una voce, in uno stentato samudhi.

Samudhi

"Della nave! Siamo mercanti, cerchiamo un passaggio sicuro... non abbiamo più merci di valore, ma ci difenderemo comunque se necessario"

comment_1913215

Ele'wa'tu'm

Fortunatamente la nave che incrociamo sembra una semplice nave mercantile Non vogliono essere attaccati dico continuando però a tenere lo sguardo sulla nave Voi notate qualcosa di sospetto?

In Samudhi

Non abbiamo cattive intenzioni. Potete dirci da dove venite e dove andate?

Master

Percezione +1 per vedere se noto qualcosa di strano

  • Autore
comment_1913380

Le parole di Ele'wa'tu'm sembrano tranquillizzare i mercanti, che si avvicinano un po' di più per dialogare con agio.

Samudhi

"Torniamo a casa dopo una stagione di scambi con la vostra gente. Siamo stati via molto a lungo e abbiamo fatto i nostri affari; ora qui da voi la gente sembra impazzita, ci si ammazza tra fratelli e per noi le cose sembravano mettersi male. Ho preferito issare le vele e salpare"

L'uomo che sta parlando con il vostro capitano è un uma dalla pelle persino più scura della maggior parte di voi, grosso e tozzo. Per essere un mercante è abbigliato in modo molto sobrio, anche se porta svariati monili d'oro e avorio; spiccano particolarmente gli occhi giallastri che campeggiano in un volto piatto, largo e glabro. Il suo equipaggio è composto per un po' di gente come lui, per un po' di samudhi e per un altro po' di gente che vi ricorda la vostra sorellastra Sa'm'an.

comment_1913635

Hannayeh

Cosa sta dicendo? Chiedo a Ele'wa'tu'm quando il mercante sembra avvicinarsi più tranquillo. La nave non sembra un pericolo, in effetti, e non noto nulla di sospetto nei dintorni. Potresti chiedergli se è stato attaccato anche da degli spiriti inquieti? Voglio capire quanto si estenda l'influenza di Au'si'be e cosa sia la sua "magia nera".

  • Autore
comment_1913757

Ele'wa'tu'm fa abilmente da interprete.
Questi mercanti non sono stati attaccati da nessuno, ma temono aggressioni e si sono accorti che le isole sono in subbuglio. Dunque hanno deciso di tornare in patria con i guadagni che sono riusciti a fare fino ad ora.

Vi raccontano di aver assistito ad alcuni scontri tra villaggi, il più impressionante è avvenuto proprio nel luogo dove erano temporaneamente ospiti. Un manipolo di guerrieri è entrato di notte e ha cercato di distruggere o rubare (loro non sono sicuri di aver capito bene) qualcosa di sacro. Non hanno sparso molto sangue ma ci sono comunque stati diversi feriti; non hanno torto un capello ai mercanti e nemmeno sembravano interessati alle loro merci.
Sono stati scacciati, e il capitano del vascello ha inteso che fosse il momento adatto per andarsene.

Vi dicono che il villaggio si chiama Uk, Huk o Hok, non sono sicuri; voi lo identificate come uno dei villaggi di We'uk'bi.

comment_1913930

Hannayeh

Distruggere o rubare qualcosa di sacro? Forse si tratta di una rappresentazione del potere dell'ongo'kisi locale. E Au'si'be potrebbe volerlo distruggere per impedirgli di unirsi alle forze ancora fedeli a Ve'Sau-Ti. Ascolto le parole dei mercanti pensierosa, aggiungendo Mi sembra che la situazione sull'isola sia anche peggio di quanto pensassimo. Prima di rimetterci in viaggio, però, proverei a rassicurarli sulla sicurezza delle terre intorno a Ve'Sau-Ti: se li lasciamo fuggire, questo conflitto distruggerà tutte le rotte commerciali create a fatica da vostra madre.

comment_1914146

Ele'wa'tu'm

Annuisco alle parole di Hannayeh Buona idea sorrido alla ragazza per poi rivolgermi ai mercanti Io sono Ele'wa'tu'm, figlio di Za'Ia. Io e i miei fratelli stiamo per riportare la pace tra queste isole. Fermatevi e Ve'Sau-Ti, li troverete un porto sicuro e potrete scambiare le vostri merci se lo vorrete

  • Autore
comment_1914273

La vostra proposta è cortese e sensata, tranquillizza il mercante e l'uomo vi saluta allegramente. Prima di ripartire vi lascia un otre pieno di un vino forte e scuro, come dono per il vostro aiuto.

Riprendete il viaggio, ma il giorno dopo incappate nel "seguito" della storia: una seconda imbarcazione, questa volta una lunga piroga fl'alma, carica fin quasi a scoppiare di persone. Sta navigando sotto la costa, con un po' di difficoltà. Sono chiaramente in fuga da qualcosa.

  • Autore
comment_1914541

Vi avvicinate alla piroga e questa con qualche difficoltà regola la sua velocità alla vostra. Un paio di uomini e una donna si rivolgono a voi: sono stati scacciati dal loro villaggio, Uk, dai loro stessi vicini. I villaggi di We e Bi hanno unito le forze e hanno rubato il totem sacro di Uk e preteso che gli abitanti lasciassero le case. Del sangue è stato sparso; ora i profughi di Uk cercano un altro luogo dove rifondare il villaggio, lontano dai nemici.

comment_1914661

Hannayeh

La situazione è più chiara. Commento dopo aver sentito la spiegazione dei profughi. Non posso escludere che Au'si'be sia dietro a questo conflitto, ma potrebbe anche trattarsi di un conflitto sommerso risorto con la morte di Za'ia. Io penso che non dovremmo schierarci, per ora. Potremmo proporre a questi uomini di rimanere nelle vicinanze We'uk'bi, comprendere cosa sia successo e trovare una soluzione alla situazione. Un conflitto del genere non nasce da un giorno all'altro.

comment_1914694

Finn'iann

"Anche a me non sembra opportuno schierarci, a maggior ragione perché, essendo in viaggio, non riusciremmo a garantire il nostro supporto", assecondo il pensiero di mia sorella.